Recensioni per
A message in a bottle
di Ladybug87
Inizia a comparire la villa di Oscar, anche se molto rimaneggiata, immagino. Thea ha una forza incredibile. |
Buona serata, ben tornata Ladybug |
Le cose si stanno mettendo male per Thea che vede il marito nel reparto rianimazione e si sente impotente di fronte a questa tragedia improvvisa. |
Ciao Ladybug87 e Baudelaire. Bello leggere i capitoli alternati attraverso la vostra collaborazione. Posso immaginare lo stato d'animo di Thea. Penso che no, non avrebbe amato Laurent se fosse stato diverso perché non sarebbe stato Laurent. Scopriamo come si siano conosciuti ed è terribile immaginare Laurent a quelle condizioni. Quale sarà la prossima destinazione di Thea? L'inserire in seguito Oscar e André rende il tutto più affascinante e sarò curiosa di leggere. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Questa storia mi intriga molto. È da un po'di tempo che non mi collego ed ecco che lo faccio e subito trovo qualcosa per cui vale la pena rifarlo presto. Complimenti per l'idea mi piacerebbe molto vederla sviluppata anche se capisco che non è semplice. Molto scorrevole lo stile Si legge con naturalezza. Inoltre mi dà l'impressione di una sceneggiatura da film.... Attendo il seguito |
Ed ecco che entriamo in quel clima di angoscia che tanto bene .cara Baudelaire, sei stata in grado di descrivere. Sei riuscita a immedesimarti nel dolore di una donna che, su quel letto d’ospedale, vede il suo uomo, inerte e abbandonato in mani estranee che se ne stanno prendendo cura, mentre lei non può fare niente per aiutarlo. Il suo cuore si stringe mentre lo osserva, sperando ardentemente che possa risvegliarsi e sorriderle nuovamente, confondendo i rispettivi sguardi l’uno negli occhi dell’altra. Ora sente solo una presenza fredda accanto a lei, quella del medico che la mette al corrente della situazione e che, con il rigore imposto dal ruolo, cerca di non farsi coinvolgere, ma non dona respiro a quella donna che il respiro lo ha perso nel momento in cui le avevano comunicato il ferimento dell’uomo che amava. Certo, sapeva che la carriera intrapresa dal marito fosse pericolosa e avrebbe potuto dover affrontare pericoli i più svariati, ne era consapevole, ma ora, in quella realtà che le era calata addosso come una cascata gelata, tutto è molto più difficile da accettare. Contravvenendo agli ordini del medico, si ferma accanto al marito incapace di poterlo lasciare solo. Nulla ha più importanza di lui, compresi i suoi impegni di lavoro, completamente derubricati. Lei deve essere lì nel caso in cui ... si svegliasse. Ma, quando riceve il perentorio invito ad abbandonare la stanza, Thea sa che avrebbe dovuto guardare avanti, usare l’ottimismo e la convinzione che il loro amore era indistruttibile e nessuno mai avrebbe potuto tenerli separati, semplicemente perché fin dal primo momento, si erano accorti di essere fatti l’una per l’altro, nonostante magari le idee in contrasto che aggiungevano pepe alla loro relazione e consolidavano il loro sentimento. Molti sono gli aspetti che ritroviamo in Thea e che ricordano Oscar. Forse il medico ha ragione: deve prendersi cura di se stessa per essere pronta quando il marito, tenuto in un limbo, tornerà da lei che lo aspetta. |
Ora, una volta determinate le condizioni critiche di Laurent, dobbiamo proprio sapere dove mai andrà Thèa. Questa storia mi sta incuriosendo davvero molto, e attento presto aggiornamenti- |
Fra i due coniugi ci sono differenze, ma anche affinità. |
Il capitolo diventa più lungo. |
"E sapeva esattamente quale sarebbe stata la sua prossima destinazione." Già . Ma qual è la prossima destinazione di Thea? Un capitolo drammatico eccezionalmente descritto e mi è sembrato di seguire ogni passaggio come se fosse un film. Un po' ho rivisto Oscar in questa giovane donna distrutta dal dolore , con la speranza appesa a un filo , il desiderio e la paura del risveglio di lui. Molto molto bello cara Boudelaire, attendo Ladybug per la prossima puntata! Complimenti!! |
Un momento molto drammatico, ma Thea si sta dimostrando incredibilmente forte. Non immagino cosa farà adesso.. |
Movimentato il percorso di Thea in taxi. |
Siamo all’inizio di una nuova storia che, apparentemente, nulla ha a che vedere con Lady Oscar, ma, del resto, neanche Thea Dubois e Laurent Moreau sembrerebbero avere molto in comune eppure stanno insieme da diciotto anni. |
Un inizio col botto. Ora sono curiosa di vedere come le vicende del capitano Moreau e di Théa si incroceranno con quelle di André e Oscar...Grazie per questa prospettiva inaspettata... |
Cara Ladybug, ti ritrovo immersa in una nuova avventura completamente differente da quelle a cui ci hai abituato, ma dall’incipit quanto mai interessante. Il poter fondere il presente con qualcosa accaduto nel passato e magicamente introdurre i nostri personaggi tanto amati mi incuriosisce non poco. Di norma non leggo racconti ambientati in epoca contemporanea, poiché troppo differente da quella in cui sono abituata a vederli muoversi, e date anche le loro peculiari caratteristiche, ma qui c’è un quid che intriga, creando un giusto fascino del mistero. La tua collaborazione poi con Baudelaire sarà sicuramente trascinante con la sua impronta caratteristica. Anche la strutturazione dei capitoli che vi vedranno in continua alternanza crea interesse per vedere quanto sarete capaci di fondervi e diventare un tutt’uno entrando in perfetta sintonia. |