Ciao Ladybug87. Suggestivo leggere del sogno all'inizio con quello che dice André a Thea. Sto leggendo con interesse come quest'ultima si stia immergendo in un mondo del tutto diverso dal suo. Quelle non sono coincidenze. Sara curiosa di leggere cosa scoprirà Thea di Oscar e André. Scorre tutto in modo semplice rendendo agevole la lettura e al tempo stesso emozionante. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/02/2022 - 11:48 am)

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André chiede aiuto a Thea e Laurent in cambio del recupero della loro storia dimenticata: è chiaro che lei sia sconvolta.

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Thea Dubois ha trovato le tombe di Oscar e André grazie a un sogno, ma il sembiante del marito che si trasforma in quello di André mi insospettisce. Loro due saranno dei discendenti o addirittura delle reincarnazioni? Il sogno fatto dalla protagonista sembrava, se non addirittura un incubo, qualcosa di poco rassicurante e i fantasmi quasi mai portano con sé serenità.
Le due storie sono, comunque, collegate, perché trovare Oscar e André è il preludio per la salvezza del marito.

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Ciao cara Ladybug, beh, arrivati a questo punto nevralgico , direi che ci si sarebbe stato bene un avviso" soprannaturale ",perché chiaro che la tua storia travalica i confini della materia, dell'immanente. Forse Thea ha davvero sognato lo spirito di André? E com'è possibile sia stata in grado di trovare la le tombe di Oscar e André proprio in cima a quella collina? Tante domande senza risposta.....fammi avere tue notizie....credo seguiranno episodi altrettanto interessanti.A presto
Un abbraccio 💕
(Recensione modificata il 03/02/2022 - 09:02 am)

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Ciao Ladybug87 e Baudelaire. Sempre bello leggere i vostri capitoli alternati. Mi sono emozionata nell'immaginare Thea che pensa a Oscar e André nonostante non sappia niente di loro ma percepisce qualcosa. Sono lieta che questo mistero possa aiutare Thea in un momento così difficile. Che meraviglia che Thea abbia trovato il ritratto di Oscar. Suggestivo il finale con Thea che nel pensare a Laurent si sente la sua Oscar. Nella mente di Thea la sua storia con Laurent e quella tra Oscar e André si stanno sovrapponendo. Una storia davvero bella e particolare e sarò curiosa di leggere il seguito. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 28/01/2022 - 11:53 am)

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Bello questo capitolo di passaggio.
Dal mistero della bottiglia si passa al mistero della camera e del dipinto, e l'attenzione del lettore è sempre tenuta desta.
Suggestivi e geniali tutti gli artifici che sono stati escogitati all'interno della storia per rivestire di realtà i due personaggi di pura fantasia André e Oscar: il messaggio, la stanza, il "quadro enorme", il confronto con le vite di Thea e Laurent. E lo "strano gioco del destino" che ammanta di fascino tutto il racconto.
Nuovi, grandi capitoli si preannunciano!

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Dopo il testo del messaggio fa la sua comparsa in scena anche il ritratto di Oscar al quale lo scritto di André accennava.
Commovente la figura di Agnese che con la sua empatia riesce ad essere di supporto a Thea senza rendersi invadente, il che non è da tutti.
Quale sarà la prossima scoperta?
This chapter is wonder!
D.P.

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Siamo riusciti a leggere il messaggio nella bottiglia, vergato da André subito dopo aver visto il ritratto di Oscar. In realtà André lo ha ammirato con gli occhi del cuore perché afflitto irrimediabilmente dai suoi problemi di cecità. Ha visto Oscar rosa tra le rose e non eroina in un ritratto equestre e, sbilanciandosi troppo, le ha fatto capire di non averlo visto affatto.
Ancora una volta André sceglie la strada di nascondersi, scrive il messaggio e se ne disfa perché, se questo fosse caduto nelle mani di Oscar, sarebbe stato per lui fonte di imbarazzo. Speriamo che Thea ed il marito riescano invece ad avere più occasioni per comunicare a cuore aperto.
This chapter is wonder!
D.P.

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Che dirvi, carissime, di questo nuovo capitolo, se non che siete riuscite a rendere tangibile la sorpresa che ha colto, insieme, Thea e la fida Agnese, la quale avverte che, il mistero che si è dischiuso sotto i loro occhi, abbia origini lontane, ma sembra parlare direttamente a Thea.
Thea che aveva letto quel messaggio di amore e aveva pensato al suo Laurent, ancora lontano da lei, su quel letto di ospedale, ma con la speranza che presto potesse tornare da lei. Quel messaggio aveva un qualcosa di così struggente, forse perché l’uomo innamorato non aveva potuto viverlo quell’amore e lo aveva affidato al mare che lo avrebbe cullato per sempre.
Oscar e André: due nomi che subito hanno incuriosito le due donne.
Oscar, soprattutto, una donna con un nome maschile, chissà perché. Il mistero a questo punto si infittisce ed ambedue vogliono saperne di più, fino a quando ad Agnese torna in mente di aver già sentito il nome dei Jarjayes che possedevano un palazzo e che, guarda caso, è quello che è diventato di proprietà dei genitori di Thea. Una sorpresa incredibile che pone altri passi da compiere, come cercare qualche traccia del loro passaggio, magari in biblioteca. Ed ecco che qui sembra aprirsi una porta del tempo: un passaggio segreto che nemmeno Agnese conosceva, nonostante vi avesse abitato da sempre, che svela un quadro impolverato, ma sul quale si riconosce benissimo un cavaliere dai capelli biondi e dallo sguardo indomito. Potrebbe essere Oscar ma, per esserne sicuri, occorrono ricerche più approfondite e poi anche André, quell’uomo perdutamente innamorato, attrae la loro attenzione per la devozione e la passione racchiuse nelle righe del messaggio.
Oscar e André, un parallelo fra lei e il suo Laurent. Una ridda di domande inondano la mente di Thea, sempre più decisa a scoprire cosa si nasconda dentro quel quadro e i suoi protagonisti.
Lettura appassionante, data da una scrittura trascinante che tiene avvinto il lettore che vorrebbe saperne ancora di più.
Quindi a presto, anzi prestissimo, per addentrarci nel mistero. Un saluto cordiale!

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Thea sente il legame tra la sua storia e quella di André ed Oscar; forse questo porterà alla luce i segreti del passato.

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Buongiorno Ladybug e Baudelaire. Un capitolo con un clamoroso colpo di scena finale. Come mai il ritratto di Oscar è stato nascosto ad Arras nella stanza segreta? Da tanti anni era lì. Forse Agnese (che conosce di nome la famiglia Jarjayes)era a servizio anche dei precedenti proprietari e sapeva di quel ritratto? Tante domande inquietanti ma soprattutto il fatto che tutto sia arrivato a Thea in un momento così delicato della sua vita.... Io non credo siano solo " coincidenze " nel frattempo, attendiamo gli eventi..... Buona giornata, a presto

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I ritrovamenti proseguono e le coincidenze si fanno sempre più impressionanti. Soprattutto il parallelo con la situazione che la lega al marito Laurent rende Thea Dubois incredula e, allo stesso tempo, sempre più coinvolta. La grande facilità con cui intuisce le motivazioni e giunge alle conclusioni lascia intravedere un legame speciale fra lei e le figure del passato.
Perché il ritratto di Oscar è stato trasportato ad Arras ed è stato nascosto nella stanza segreta?

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Tutto il capitolo è stato scritto come sempre molto bene. Lo stile è pulito, asciutto, senza inutili fronzoli. La lettura scorre rapida e gradevole. La spaziatura facilita la comprensione.
Lo svolgersi attento e minuzioso delle azioni non lascia spazio alle voci dei protagonisti. Persino una come Agnese rispetta qui il silenzio.

Sono rimasto però un po' a bocca asciutta nel leggere il messaggio contenuto in "quel piccolo, incredibile, resiliente pezzo di storia". La mia fantasia fanciullesca mi portava a immaginare che si trattasse di chissà quali tesori, qualcosa come i classici bauli dei pirati, o quanto meno di qualcosa di importante che dovesse essere tramandato ai posteri.
No. Qui invece non c'è niente da tramandare. C'è un sentimento da nascondere. Un sentimento peraltro piuttosto etereo, niente di particolarmente proibito: "ammirazione, adorazione, rispetto".
Ma mi sento troppo lontano dai tempi e dai personaggi per poter esprimere giudizi.

Una volta risolto il mistero, siamo arrivati a un punto delicato della trama. Gli eventi successivi dipendono probabilmente dalla reazione di Thea, non appena si sarà ripresa dalla commozione. Sta all'abilità delle narratrici mantenere desto l'interesse dei lettori.

P. S. Povero lillà... e io che volevo regalarvene un ramoscello, insieme a qualche mimosa 😀
(Recensione modificata il 21/01/2022 - 08:29 am)

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Come immaginavo, l'autore della missiva era André, ma dove ha gettato la bottiglia? Nella Senna? Le correnti oceaniche, alla fine, hanno trasportato il pezzo di vetro con dentro il messaggio davanti ad Arras, dove loro due erano stati sepolti e dove la bottiglia è rimasta ferma per sempre perché si è incagliata? Thea Dubois o il marito sono degli inconsapevoli discendenti di qualche sorella di Oscar?
Il mistero si infittisce.

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Quanta emozione per Thea! E la lettera mai consegnata di André le ha toccato l'anima.

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