Recensioni per
Black Star
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 101 recensioni.
Positive : 101
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/02/23, ore 10:29

"C'è qualcosa che ti andrebbe?"
"Probabilmente il fattorino".

Sono al secondo capitolo e, dopo tanta tensione e dolore fisico, mi hai strappato un sorriso.
Per ora li percepisco sospesi in una sorta di bolla illusori, fatta di piccoli gesto che portano alla sooravvivenza. Nessuno dei due sembra pensare a un futuro concreto, solo a scamparla per i giorni successivi.
Il fatto che usi il POV di Will rende il tutto ancora più straniante. Ha scelto. O forse non ha mai avuto scelta.
Menzione d'onore per il titolo, "Black Star". È una canzone di commiato. Ma anche di rinascita in altra forma. Mi fa temere e sperare al tempo stesso.
Continuo a leggere e ripasso.

Recensore Master
28/01/23, ore 19:17

Ciao carissima Marty! :)
Eccomi qui finalmente per lasciarti la mia recensione – con estremo ritardo, mannaggia, sono una lumachina di prima categoria, sorry! T^T
Dunque, in questo capitolo vediamo che la convivenza tra Hannibal e Will comincia ufficialmente. Certo, i due hanno condiviso già tanto, sia in passato che durante la loro fuga. Soprattutto nel corso delle ultime settimane, i due sono stati a strettissimo contatto, uniti ancor più dal pericolo e dall’istinto di sopravvivenza, ma adesso che le acque sembrano essersi calmate e, almeno per il momento, possono tirare un sospiro di sollievo, noi lettori abbiamo l’occasione di vederli immersi in una intimità diversa, sotto una luce più calda, più tenue.
Anche loro stessi, d’altronde, credo che abbiano percepito questo cambio di registro, infatti vediamo Will e Hannibal cominciano a concentrarsi molto meno su cosa sia necessario fare per sopravvivere e più su quello che il loro gesto comporta tra di loro, per il loro rapporto, a livello personale. La scena della vasca è stata davvero potente, conturbante, ma disturbata, esattamente come ci si aspetterebbe da loro: ogni volta che ti leggo, mi confermi quanto profondamente tu abbia compreso questa coppia. Non trovo mai un solo gesto o una sola parola che siano fuori dal personaggio sia di Will che di Hannibal, tanto è vero che non faccio assolutamente fatica a immaginarmi questa storia come continuazione originale della serie tv.
La cosa che mi ha colpito più di tutte però, in questo capitolo, sono stati i dialoghi. Li ho trovati sì coerenti con i personaggi, ma anche pregnanti, ritmati, realistici. È proprio attraverso questi scambi di battute che capiamo quanto Will sia ancora un po' confuso rispetto al cambio della sua vita e il ruolo di Hannibal in essa, mentre Hannibal, dal suo canto, non vuole altro che dividere la vita con Will, qualsiasi prezzo comporti. Adoro la complessità che stai donando al personaggio di Hannibal: di fatto lui si sta donando a Will completamente, è disposto a prendere tutto ciò che lui ha intenzione di dargli, eppure nemmeno per sbaglio riesco a trovare questo atteggiamento arrendevole, anzi! È come se, il fatto di dargli il completo controllo, non sia altro che l’ennesima riprova del potere che esercita sull’intera situazione.
Non vedo l’ora di continuare la lettura!
Complimenti come sempre
A presto, Violet :)

Recensore Master
06/01/23, ore 22:59

Ciao carissima Marty!
Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :)
Wao! Questo capitolo è stato pazzesco! Come ti dissi nella scorsa recensione, non vedevo l’ora di leggerlo perché sapevo che ci sarebbe stata dell’azione e le scene in cui Hannibal e Will uniscono le forze per combattere insieme il nemico, sono da sempre le mie preferite, ma questo è stato molto di più di quello che mi aspettavo! Ho divorato il capitolo in un batter d’occhio, non sapendo davvero cosa aspettarmi a mano a mano che andava avanti con la lettura!
Ho amato il modo in cui hai gestito la scena di azione: il ritmo infatti era molto concitato - elemento essenziale per far percepire la tensione del momento- tuttavia le scene erano descritte in maniera chiara, lineare, non ho mai avuto la sensazione di perdermi nella “fretta” dei protagonisti. Sapevo che Hannibal, nonostante le proprie condizioni fisiche, non se ne sarebbe stato buono e tranquillo a fare l’ostaggio, ma lo stesso, quando è apparso in tutta la sua furia, sporco di sangue, mentre accoltellava l’intruso, l’ho amato: hai reso perfettamente quella sua letalità fredda e calcolata che è un po' il suo marchio di fabbrica e lo rende insieme affascinante e pericoloso! La parte che mi ha colpita di più però, è stata quella in cui Will e Hannibal smembrano il cadavere dei due cacciatori. Non me la aspettavo affatto e, per quanto sia stata difficile da digerire, è stata pazzesca! La cosa che forse ho trovato più disturbante – in senso positivo- è stato proprio il fatto che a un certo punto io stessa, assumendo il pov di Will, cioè immedesimandomi completamente nel testo, ho pensato che quello fosse la maniera più logica di agire: in un ambiente così inospitale e con carenza di cibo, privi della facoltà di muoversi liberamente, assumere la filosofia di Hannibal era la cosa più logica da fare. Ho adorato la assoluta naturalezza con cui Will si affida alla guida di Hannibal anche in questo caso, facendosi braccio operante della sua mente e della sua arte – che, ormai, appartiene anche a lui medesimo. Insomma, mi piace un sacco il modo in cui stai sviscerando il loro rapporto, sviluppandone ogni singola sfaccettatura!
Non vedo l’ora di continuare la lettura e complimenti!
A presto, Violet :)

Recensore Master
29/12/22, ore 22:20

Ciaooo cara! Prima di tutto, tanti tanti auguri di Buon Natale! :)
Scusami se sono riuscita a passare soltanto adesso, ma sono stata letteralmente trascinata a destra e a manca per le incombenze natalizie e solo adesso sono riuscita a ritagliarmi un attimo di quiete per scrivere questa recensione!
Dunque, comincio col dire che, rispetto alle tue note autore mi sento assolutamente di tranquillizzarti: il capitolo è bello come i primi due e si lascia leggere molto volentieri! Sebbene si tratti di una parte di passaggio, rispetto all’azione che troveremo nel capitolo successivo - come hai anticipato tu stessa e possiamo intuire dalle battute finali dei due protagonisti – ho amato questa sorta di lente di ingrandimento sul suggestivo paesaggio canadese e, soprattutto, l’animo di Will Graham. Con Hannibal fuori gioco a causa delle infezioni, infatti, l’attenzione è tutta su di lui, sulla sua paura di perdere Hannibal, sulle consapevolezze che a mano a mano sta acquisendo. In particolare, mi è piaciuto tantissimo il pezzo in cui comincia a valutare le opzioni che gli si prospettano nel caso in cui Hannibal non ce l’avesse fatta a superare quei giorni nella tenda: il modo metodico, pragmatico con cui riflette è molto IC, ma sopra ogni cosa ho amato la naturalezza, quasi la causalità con cui concepisce l’idea di mangiarlo per portarlo con sé – un passaggio che mi ha colpita tantissimo, veramente, è che dimostra in maniera lampante l’influenza di Hannibal, ormai, nella vita di Will.
Assolutamente meravigliose poi, sono state le descrizioni del paesaggio. Questa neve farinosa e fitta, i due cervi che si mostrano a Will immobili e silenziosi come una visione onirica, il paesaggio completamente ricoperto e il silenzio assoluto della loro solitudine, donano al racconto un’atmosfera statica, ma molto evocativa, come qualcosa di sospeso nello spazio e nel tempo.
Adesso che i due sono arrivati a questa casa-rifugio, sono molto curiosa di sapere cosa accadrà! A quanto pare, le tracce di pneumatico fanno intendere che avranno visite, forse qualche ladro introdottosi nella proprietà? Non vedo l’ora di andare avanti con la lettura: se, come penso, vedremo Hannibal e Will unire le forze e l’intelletto per sistemare l’intruso, io ho già l’entusiasmo a mille! Le scene dove i due uniscono le forze e la testa contro un nemico comune sono da sempre tra le mie preferite della serie! *^*
Chissà, sono un sacco curiosa di continuare la lettura!
Complimenti come sempre, a presto!
Violet :)

Recensore Master
13/12/22, ore 20:40

Ciao, finalmente riesco a passare! Avrei voluto farlo prima, ma per leggere e recensire preferisco avere sempre la mente lucida e non sempre ce l'ho. Però eccomi qui! Questa storia mi sta piacendo moltissimo, un po' come forse avevo detto per il primo capitolo mi sta riportando alle stesse atmosfere di Hannibal, anche se non ci sono indagini e lui e Will sono in fuga. La storia fino adesso è stata molto incentrata sul loro rapporto, oltre che sul raggiungere la meta che si sono prestabiliti (una casa di Hannibal, ovviamente poteva non averne una anche in Canada?). Il viaggio non è facile, oltre a essere lungo, oltre a dover passare le frontiere e l'essere costretti a fare strade secondare onde evitare di incappare in dei controlli, c'è il freddo che non è clemente (e alla fine del capitolo è addirittura arrivata la neve e i due sono costretti a passare la notte in tenda!) e soprattutto ci sono le condizioni fisiche di Hannibal che non sembrano delle migliori. Gli servono calore, riposo e antibiotici, un viaggio non è di certo indicato per guarire da una ferita da proiettile. E infatti è evidente che Hannibal sia sofferente, mangia e beve poco e non fa altro che dormire. Però c'è comunque margine per vedere qualcosa del suo rapporto con Will.

Ho amato tantissime cose di questo capitolo. Anzitutto ho la sensazione che Hannibal sia ancora stupito dal fatto che Will l'abbia seguito e che non sia tornato indietro alla vita che aveva prima. Potrebbe anche farlo, in fondo sarebbe comunque un qualcosa che ha costruito in tre anni di vita. Eppure non lo fa e continua a seguirlo. Si stupisce che non l'abbia consegnato alla guardia di frontiera o che non ne abbia approfittato per fuggire e lasciarlo lì. In questo senso ciò che dice quando sono a letto è rivelatore, Hannibal gli è entrato così in profondità che in nessun modo potrà mai liberarsi del pensiero di lui o del ricordo di lui. Al punto che una vita perfetta con una bella donna accanto che lo ama non ha alcuna attrattiva su di lui. Will non può fare a meno di Hannibal e qui lo confessa proprio senza alcun pudore. La loro attrazione per il momento è fatta di piccole cose, di cure momentanee, però c'è così come il sentimento tra loro che sta crescendo. Io ho sempre trovato evidente che Hannibal fosse innamorato di Will e qui si ha la sensazione che sia vicino a ottenere quello che voleva da sempre, ma che abbia il timore che gli scivoli via dalle dita. Forse anche perché non sembra né in forma né tantomeno lucido. Mi è piaciuta molto anche la scena in cui hanno dormito insieme, quella di Hannibal non suonava né come una richiesta né come una domanda indagatoria, era un: dormi con me. Punto. E Will lo fa senza pensarci due volte. Dà anche per scontato che dormiranno nella stessa stanza, che condivideranno lo stesso bagno... Come dicevo ci sono tanti piccoli dettagli del loro vivere quotidiano, anche se improvvisato durante una fuga, che mi stanno piacendo molto.

Complimenti di nuovo, la storia è molto appassionante. Mi sta piacendo anche come è scritta, scrivi molto bene. Non so se te l'ho detto l'altra volta, o in altre recensioni in passato. Nel caso mi ripeto.
Koa

Recensore Master
30/11/22, ore 20:13

Ciao, eccomi qui a lasciarti una recensione. Inizio con il dire che ho letto qualcosa in questa sezione, ma avendo visto la serie nel 2017 (come forse ti avevo detto), è passato un secolo da quando ho letto qualcosa. Dato che non ho mai più fatto rewatch e non ho approfondito più di tanto questo fandom, sono forse un tantino arrugginita con le analisi e le considerazioni. Però ammetto che tu sei riuscita a farmi calare subito nelle atmosfere di Hannibal, è come se non fosse passato un solo giorno.

La storia inizia con quella che è la fine di Hannibal, ho sempre sperato in un sequel ambientato dopo la caduta dalla scogliera e prima del "Codino" finale in cui ci viene fatto capire che i due sono sopravvissuti. Ciò che sta nel mezzo è facilmente intuibile, ma secondo me andrebbe a mostrare il cambiamento del personaggio di Will. E tu inizi proprio da quel momento, quello dell'impatto con l'acqua. Will e Hannibal hanno delle ferite, lo scontro con Red Dragon mi ricordo che era stato molto duro e che entrambi ne erano usciti feriti. Ciò che fanno subito dopo l'ho trovato molto ben scritto e anche coerente. Vedere Hannibal così passivo, appunto come dice Will che non ha l'ultima parola, è un po' il simbolo di quanto sia stanco. Per gran parte del capitolo, Hannibal dorme. Ed è una scena, ma tutto quanto in effetti, è un po' inusuale per quello che si è visto nella serie. Will e Hannibal un po' "On the road", in fuga. Si nota che è un progetto a cui ha pensato (tipico del suo personaggio tra l'altro) perché ha organizzato tutto quanto alla perfezione. Dal posto in cui andare, fino ai conti correnti non ancora scoperti dall'FBI, contanti, medicine e quant'altro. Ho sempre immaginato Hannibal come un personaggio preciso e rigoroso in tutto quello che fa e nonostante qui si stia ancora riprendendo ciò che intuiamo è proprio questo. Quindi ho pensato che fosse molto IC. Stessa cosa vale per Will. Ora, è passato un po' da che ho visto quel finale, ma senza dubbio quello che dici nelle note è vero. Lo scontro con Red Dragon rappresenta una fine e un inizio. Will a un certo punto di tutta la parte finale decide quello che vuole fare. Hannibal gli ha dato tre anni (O forse erano due?) di vita lontano da lui durante la quale Will ha addirittura avuto una moglie e una vita lontana da tutto quello che avevano condiviso in passato. Dopo tutto quello si ritrovano, arriva un momento in cui Will decide quello che vuole fare e quella scena sulla scogliera rappresenta quel cambiamento. L'omicidio, ma anche la scelta di stare con Hannibal è un passaggio fondamentale, una sorta di punto di arrivo per il personaggio. Secondo me di quello che sarà Will dopo quel finale di serie si è intravisto qualcosa nell'arco delle tre stagioni, ma il resto lo possiamo comunque intuire. Possiamo presumere che Hannibal tirerà fuori quel lato di lui che a questo punto sembra non aspettare altro che di uscire. Ripeto, condivido tutto quello che hai scritto. La tua visione dei personaggi è identica alla mia.

Come primo capitolo l'ho trovato molto interessante, di sicuro andrò avanti a leggere la storia. Me la salvo già.
Complimenti!
Koa

Nuovo recensore
27/11/22, ore 20:49

Gladia cara,
ho passato un domenica a rileggere The Black Star, tra una cosa e l'altra, così questa è diventata una straordinaria domenica. Come trovo straordinaria questa storia.
Il sottofondo musicale, durante la lettura, è stato l'album UP dei R.E.M.: è stato un po' casuale ma l'ho trovato molto appropriato e da oggi, ogni volta che la rileggerò, ci sarà ad accompagnarmi.

Poi sono venuta al capitolo bonus per soffermarmi a lasciare queste mie righe perché è l'esempio figurato di quanta accuratezza, quanta precisione e ricerca e passione siano state messe in questo lavoro. Oltre alle piantine del capitolo 3 (se non erro), ad alcune note alla fine di alcuni capitoli e, dulcis in fundo, la stupenda foto dell'ultimo capitolo in cui mi sembrava addirittura di sentir crepitare il fuoco dell'incendio, di sentirne l'odore, di essere là e osservare.

Molte volte mi sono soffermata a rileggere più e più volte certe frasi, certi periodi: così intensi da aver bisogno di più letture per essere del tutto apprezzati e "vissuti". Tanti momenti emozionanti. Una storia scritta in un ottimo italiano: mi pare di notare anche una certa ricercatezza nei termini da usare per non renderla banale e ovvia.

Insomma, mi auguro (ed il mio è un augurio un attimo egoistico) che tu, cara Gladia, troverai in futuro il modo e il tempo per lasciarci altre storie su Hannibal e Will per renderci un po' più lieta la vita.

Un caro abbraccio, Marinella

Recensore Master
13/11/22, ore 18:49

Cara Gladia,
che bel capitolo e da quanto non riuscivo a ritagliarmi qualche ora per starmene in pace a leggere! La baita fuori dagli States in cui Will e Hannibal si sono rifugiati non è solo un luogo perso in mezzo alla natura dove nascondersi, ma anche un posto fuori dal tempo dove ritrovarsi, dove essere tanto sinceri da essere quasi crudeli. La schiettezza con cui Hannibal spiega la sua voglia di avere Will che non esclude quella di renderlo uno dei suoi pasti è una dimostrazione della sua consapevolezza. È un uomo folle, ma risolto, che si conosce, che ha accettato le proprie pulsioni e riesce a parlarne. Per questo, credo, è capace di assecondare Will quando questi decide di avvicinarsi e di concedersi a lui. Per stavolta è stato il dito e una vasca divisa, ma già la fine del capitolo mi fa pensare che Will stia cercando di delimitare un suo spazio sicuro per avvicinarsi ad Hannibal.

Non che i suoi sentimenti verso lo psichiatra siano meno complessi, ovviamente. Gli è piaciuto farsi succhiare le dita, prova una qualche attrazione verso un uomo che è diventato la sua ossessione. Anche Will ha raggiunto una consapevolezza, ma del suo legame con Hannibal. Credo che l’abbia inseguito talmente a lungo da doverlo necessariamente seguire anche ora che non può catturarlo – se lo facesse, effettivamente, rimarrebbe senza scopo, senza la propria ragione per andare avanti. Ecco allora che fa qualcosa per rendere il nido più accogliente, avanzando anche delle proposte stanziali riguardo l’allevamento delle galline, fonte di proteine da non sottovalutare. I riferimenti alle vicende passate, a Firenze e ai luoghi dove i due potrebbero fuggire per continuare la loro esistenza senza essere costantemente braccati è qualcosa che ritroviamo anche nei film su Hannibal Lecter e rappresentano quel tocco in più che rende lo psichiatra il perfetto esteta e uomo di mondo che è. Il tuo modo di renderli, i dialoghi così pregni ed essenziali e realistici, la cura con cui ogni parola è scelta: tutto mi incanta di questa storia, cara Gladia.
Complimenti e spero a prestissimo ^^.
P.S.
La fan art è wow!!!
Shilyss

Recensore Master
09/11/22, ore 22:45

Ciao carissima Marty! Eccomi qui finalmente per recuperare la mia recensione! :)
Scusami ancora per il ritardo mostruoso di questo scambio, SIGH!
Dunque, in questo secondo capitolo la fuga di Hannibal e Will continua. Dopo aver attraversato - per fortuna incolumi- il confine tra Stati Uniti e Canada, i due fuggiaschi si fermano in un motel per quale giorno, in attesa di continuare il proprio viaggio diretti al rifugio preparato da Hannibal.
Una delle prime cose che mi ha colpito di questo capitolo è stata come l'atmosfera da te creata mi abbia ricordato tantissimo quella che percepivo nella serie: a mio modesto parere, uno dei tratti più belli e distintivi dello show era proprio l'aura cupa e satura che riuscivano ad emanare certe scene ed è esattamente questo che ho avvertito leggendo questo capitolo. La narrazione procede attraverso fotogrammi veloci, mostrandoci di fatto solo i tratti salienti di queste brevi giornate che Hannibal e Will trascorrono nel motel, così come appena accennato risulta anche lo sfondo in cui i due protagonisti si muovono, eppure ognuna di queste scene risulta greve, carica.
L’attenzione è completamente focalizzata su Hannibal e Will, in particolar modo sull’introspezione di quest’ultimo, ed è proprio questo particolare a conferire angoscia alla narrazione, il fatto che noi lettori sembriamo vedere solo quello che vede Will, captare solo quello che capta Will, accompagnati da questo senso di concitazione e insieme di estraniamento, in un vortice che ha come fulcro essenziale la figura di Hannibal – avvertita come l’unica nitida, un concentrato grezzo di potere, dato che è sempre e comunque lui a gestire la situazione nonostante le ferite gravi.
La parta più importante – e che mi è piaciuta di più – del capitolo è stato sicuramente il dialogo che i due hanno a letto, quando Hannibal propone a Will una via di fuga da quella situazione e l’altro, di rimando, gli risponde che ormai è troppo tardi perché la sua vita è stata del tutto compromessa: il fatto è che Hannibal si è insinuato così a fondo dentro di lui da cambiare completamente i connotati della sua esistenza e della visione stessa della sua esistenza. Amo il modo pragmatico con cui Will lo ammette, nonostante le reazioni istintive e naturali del suo corpo sembrino non essere ancora scese a patti con questo legame creato con Hannibal.
Insomma, complimenti come sempre, non vedo l’ora di continuare la lettura, sperando questa volta di non subire altri bruschi rallentamenti di programma!
A presto, Violet :)

Recensore Master
07/11/22, ore 19:35

Ciao mia cara! Ieri non ce l'ho fatta a passare, ma oggi non vedevo l'ora di fiondarmi su quest'ultimo capitolo!
Ammetto di aver traccheggiato fino all'ultimo, perché non volevo arrivare alla fine di questa long, ma poi mi sono detta che comunque è un finale aperto e posso sempre confidare in quella raccolta di cui parlavi. E così eccomi qui!
Dopo questo preambolo, passo passo dirti che tutto il capitolo è stato un crescendo di tensione, culminato in un climax semplicemente perfetto.
Seguiamo la scena col fiato sospeso, Hannibal e Will studiano la situazione, si muovono circospetti e aspettano il momento migliore per colpire. Ovviamente sapevo che ne sarebbero usciti vivi, ma sei riuscita comunque a farmi restare incollata allo schermo con l'angoscia. Bravissima.
Mi si è spezzato il cuore per la baita distrutta, tutte le cose belle che avevano fabbricato con il legno, i disegni a carboncino, i ricordi di quei momenti perfetti solo loro...
Ma alla fine Hannibal ha ragione, loro due nomi sono quel luogo, casa sarà dove staranno insieme. E l'idea di girare il mondo per un po' mi sembra perfetta!
Ti dirò che la mia parte preferita è proprio il climax, Will che viene attaccato e Hannibal he uccide per lui. Qui secondo me hai fatto un'introspezione spettacolare. Ogni frase perfetta, la scelta delle parole impeccabile e il senso talmente profondo che quasi turba.
Quasi eh. In senso buono comunque.
Will che pensa di stare per morire e spera che Hannibal lo troverà per mangiare i suoi resti... cioè. Addio.
E Hannibal totalmente impazzito, che uccide per lui e gli fa provare quelle sensazioni così forti e carnali.
Ho trovato questa parte semplicemente bellissima, l'ho riletta due volte!
Il modo in cui questi due sono uniti nella vita e nella morte (degli altri), in cui si appartengono e si comprendono, al di là di tutto, del mondo e della morale.
Mi fanno impazzire.
Tu sei riuscita benissimo a renderli entrambi estremamente IC in questa storia, li hai letti e scritti alla perfezione. Ho adorato ogni parola ogni passaggio, ogni dettaglio.
La storia finisce subito tra le mie preferite e non vedo l'ora di leggere i vari seguiti che vorrai regalarci.
Complimentissimi! ♡
A presto
Aislinn

Recensore Veterano
06/11/22, ore 20:13

Bellissimo quest'ultimo capitolo, la caccia se la sono goduta e soprattutto Will ha visto Hannibal col suo vero volto, quello del predatore. Lo aveva già visto uccidere e aveva già ucciso con lui ma mai così, la ferocia e la rabbia di Hannibal derivano anche dal fatto che stava salvando il suo Will, Hannibal ha ucciso per lui.
Ho apprezzato molto anche la frase: "Will pregò silenziosamente che Hannibal lo trovasse, una volta morto, e che mangiasse i suoi resti". Will ormai non può pensare alla sua vita senza Hannibal e anche dopo la sua morte vuole essere con lui, quindi quale metodo migliore se non farsi mangiare e assimilare dal dottore.

Ho trovato perfetto il modo in cui hai deciso di farli partire, una lotta, la baita in fiamme; quel luogo è stato la loro salvezza e il loro rifugio, una sorta di inizio ma comunque provvisorio ed è giusto che sia scomparso. Come dice Hannibal ogni giorno saranno diversi ma saranno insieme. Ora sono pronti ad evolversi e viaggiare per il mondo sempre insieme.
Apprezzate le citazioni della serie e anche del film di Tarantino (che adoro).

Se deciderai di fare una serie che li segue nel loro viaggio sarai più che felice, anzi felicissima. In ogni caso questo è un finale perfetto per una storia altrettanto perfetta.

Sono io a ringraziare te per aver scritto una storia così ben caratterizzata ed emozionante.
Quindi grazie e alla prossima 😊

Recensore Veterano
06/11/22, ore 19:33

Buona domenica cara ❤️
Che dire... Capitolo meraviglioso e con un finale che apre strada a nuovi percorsi.

Andando più sul dettaglio... Lotta davvero intensa, non piena di ansia per loro e vedere Will così attento a non perdere di vista Hannibal e a preoccuparsi continuamente per lui...
“Non me ne andrò senza di te, hai capito?” disse, tenendo Hannibal per i baveri della giacca con entrambe le mani." Adorabile Will 😍

Brivido di piacere per questo pezzo:
"La rabbia defluì lentamente dalla sua postura, e Hannibal voltò il viso verso di lui. Era chiazzato di sangue, e Will pensò fugacemente che non gli era mai sembrato così bello come in quel momento in cui aveva ucciso per lui, e grondava di sangue non suo, versato per salvarlo. Era un piacere diverso uccidere insieme a lui e guardare la morte arrivare per mano di Hannibal, una morte cruenta e priva di costrutti, pura e grezza allo stesso tempo."
Will è innamorato del killer con la stessa intensità con cui ama il lato "umano" di Hannibal, più di quello che è riuscito ad ammettere per tutti questi anni che sono stati insieme. Lo fa sentire speciale e vivo che Hannibal sia capace di tanta violenza quando si tratta di salvarlo.

Molto forte il suo pensiero di sperare che Hannibal lo mangi nel caso in cui fosse stato ucciso... Vivi o morti non importa, purché siano insieme.
Tutto questo rende questo rapporto talmente "malato" quanto meraviglioso, penso sia uno dei punti di forza della storia di Hannibal. Sai che nella vita reale sarebbe la cosa più sbagliata del mondo ma in questo caso non ne puoi fare a meno di amarli e di essere "dipendente" dalla loro storia 😵

Mi è dispiaciuto per la loro baita divorata dalle fiamme ma è stato giusto così, non sarebbe stato corretto per loro restare lì per la fine dei loro giorni... Sapranno cavarsela 😏 spero davvero che tu possa pubblicare qualche capitolo che riprenda la loro storia in giro per il mondo 😍 mi sono talmente tanto affezionata a questa storia che sarà dura non leggerti la domenica, è stato letteralmente un chiodo fisso aspettare ogni nuovo capitolo.. però grazie per questo lungo periodo insieme 💕

Spero di leggerti ancora, in attesa di ciò ti auguro un buon fine settimana e tante belle soddisfazioni 😘
(Recensione modificata il 06/11/2022 - 07:36 pm)

Recensore Veterano
06/11/22, ore 17:10

Carissima Gladia,

Un finale degno di te! Accidenti, che tensione! Che dinamica!
Il sangue, la caccia, il thriller sempre a portata di mano... Ho amato tutto!! 😍💓

Un seguito? Mi fai troppo emozionare!
Se lo farai, sarò una tua accanita lettrice: adoro troppo questi tuoi canonici e innamorati Hannigram! 💕

È stata una bellissima lettura, per nulla banale o scontata, e non vedo davvero l'ora di leggere qualcosa d'altro di tuo.

Un ringraziamento enorme a te e alla tua creatività che mi e ci ha fatto sognare per tutto questo tempo.

Devo dire che anche per me, personalmente, il tuo appuntamento della domenica in certi momenti un po' stressanti o difficili è stato un vero balsamo per i nervi tesi e un incentivo a non mettere da parte i sogni e l'immaginazione.

Un abbraccio e davvero ancora una volta tantissimi complimenti,

Tua fedelissima e commossa,

Fuffy 😘❤
(Recensione modificata il 06/11/2022 - 05:12 pm)

Nuovo recensore
06/11/22, ore 13:56

Cara Gladia, bellissimo questo finale aperto e spero così avremo modo di leggere ancora tue storie su Hannibal e Will. Ero piuttosto triste all'idea di arrivare all'ultimo capitolo.
Tanta azione. Tanta emozione. E un po' di ansia per il timore che non ce l'avrebbero fatta.
Ho seguito Black Star fin dall'inizio, e fin dall'inizio non ho potuto che notare tanta attenzione ai dettagli, tanta accuratezza, tanta ricerca per far sì che tutto risulti convincente. Insomma, ho notato la tua passione. In questa storia troviamo tutto: sentimento, introspezione, sesso, azione. E tutto nella giusta dose, così da tenermi legata alla lettura di ogni capitolo e desiderare che arrivi presto il successivo. Credo tu abbia saputo riportare con precisione i rispettivi caratteri dei protagonisti e la loro relazione, ma facendoli evolvere nei confini della tua storia e dando loro la tua personale visione.

Quindi, complimenti Gladia e grazie per averla condivisa. E... a presto, allora.
Marinella

Recensore Veterano
06/11/22, ore 13:11

Che meraviglia!

Un finale degno della storia, anche se aperto. Mi hai tenuta incollata alla trama di settimana in settimana. Davvero tutto bellissimo, complimenti!

Non vedo l'ora di leggere gli eventuali episodi successivi.

Grazie a te per averci tenuto compagnia!

Giulia