Recensioni per
Black Star
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 101 recensioni.
Positive : 101
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
15/10/22, ore 16:48

Cara Gladia!
Gli antichi dicevano “cogli l’attimo” ed è esattamente quello che sto facendo anche io, approfittando di un pomeriggio quasi libero (già vedo, all’orizzonte, qualche impegno che si dipana…). Will naturalmente riflette su come il condividere un pasto particolare con Hannibal lo abbia escluso dal consesso dell’umanità. In realtà lui si è sempre sentito altro rispetto al resto delle persone, quindi in un certo senso la manipolazione dell’astuto e profondo Hannibal ha trovato un terreno fertile, ma qui è stata messa una cesura, resa ancora più evidente dal fatto che tocca far sparire la roba dei due cacciatori. Il motivo per cui i due sono morti non è la fame, ma l’autodifesa. Il resto è venuto con sé. Ma è impossibile non pensare al resto mentre si fa sparire un furgone o si cerca di conservare della carne – ne approfitto per aprire una parentesi: adoro la precisione e il realismo di certi dettagli, come il deterioramento della carne, il bisogno di pulirsi e di medicarsi e così via. Il fulcro del capitolo, naturalmente, è la scena nella vasca e quel bacio che apre la strada a una conversazione scritta stupendamente. Sebbene sia Will il primo a baciare, le sue emozioni nei confronti di Hannibal sono ancora confuse.

Lo ha seguito, lo bacia, lo guarda, la sua nudità lo turba, non vuole che muoia per nessuna ragione, ma ancora non è disposto a iniziare una relazione, non sa se la vuole, e se anche la volesse io credo (sperando di non sparare cavolate dato che sono digiuna della serie, ancora, purtroppo) che nicchierebbe non tanto perché non la desideri, ma per avere un barlume di controllo sulla situazione. Hannibal, da elegante e geniale psichiatra qual è, da conoscitore dell’anima umana (compresa la sua), è più lucido e schietto e razionale di Will. Analizza le proprie volontà, pone le domande giuste e ammette anche che nella sua mania di pianificazione – necessaria anche per la sua attività “venatoria”, chiamiamola così, sarebbe impossibile da portare avanti senza una minuziosa cura al dettaglio – si è interrotta ben prima che la storia iniziasse. Voleva che Will lo seguisse, ma da quel punto in poi è il piano si disfa, e Hannibal è disposto (almeno all’apparenza) a vivere alla giornata, a prendere quello che Will vorrà o non vorrà dargli. Forse è una tattica: facendogli presumere di poter scegliere, di essere libero di cominciare o no una relazione, in realtà lo incatenerà più a sé stesso. Quello che so è che potrei continuare a lasciarmi andare a un immenso flusso di coscienza con questa storia bellissima. Quindi, complimentandomi con te per la grazia con cui racconti di questi due, ti abbraccio forte e ti auguro un sereno weekend.
Shilyss La Rediviva

Recensore Master
15/10/22, ore 16:26

Cara Gladia!
Ultimamente ho avuto pochissimo tempo per scrivere e per recensire e non sai quanto mi era mancato ritagliarmi un po’ di tempo per le storie che sto seguendo. Will e Hannibal si trovano in un ambiente, il Canada, e in una stagione, l’inverno, in cui le regole della sopravvivenza si fanno più vicine a quelle degli animali o delle epoche passate che alla contemporaneità. Un luogo in cui gli altri uomini, per dirla come Hobbes, sono lupi di uomini, consentimi la traduzione un po’ libera. Lì dove la natura è un impedimento alla vita e le risorse scarseggiano, i due fuggiaschi si trovano nella condizione di essere assaliti da due cacciatori di frodo. Per difendersi, sono costretti a ucciderli – lasciarli fuggire sarebbe impensabile, visto che hanno destato già dei sospetti e loro stessi sono feriti, bisognosi di cure e di riposo e certo non possono fuggire in quelle condizioni. La discesa nell’abisso di Will, però, a questo punto della storia si fa inevitabile. In un certo senso, è dal primo capitolo che lo è, dal momento in cui Will ha deciso di fuggire con Hannibal e di salvargli la vita. Ma questa scelta, questa connivenza, era tuttavia pressoché mentale, più che fisica, sebbene lo psichiatra non sia stato fermato e Will abbia abbandonato tutto per seguirlo, rinnegando, di fatto, la sua vita precedente. Il fatto di mangiare le vittime è però il segno di un salto che Will compie.

Non è più solo connivenza, è macchiarsi della stessa colpa, è mettere un divario tra “loro” e “noi”, ma anche accettare in toto la natura sanguinolenta di Hannibal e il suo istinto. Da un punto di vista razionale e privo di etica, naturalmente due corpi abbandonati sono una prova da non lasciare in giro e anche dal punto di vista morale i due cacciatori di frodo non sono esempi di virtù; il fatto, poi, che abbiano finito le provviste tenute nella casa, pur non giustificando la loro fine, apre la possibilità, per Hannibal, di reiterare lo schema che ha fatto suo in seguito ai suoi traumi – a parte durante la guerra lui non ha mai realmente avuto bisogno di ciò: ha sempre predato per il piacere della caccia, almeno da quello che ricordo dell’amatissima saga. Will lo segue, segue i suoi consigli e accetta anche di seguire il rituale di caccia che Hannibal gli propone. Ho amato molto che questo capitolo crudo e dinamico sia dotato di una sua asciutta eleganza: i fatti vengono presentati in maniera diretta, chiara, lasciando che il lettore osservi la baita violata e questa necessaria operazione che deriva non tanto dalla fame, quanto dalla necessità di Hannibal e di Will di diventare complici, di fondere i propri peccati. E questo non era possibile senza che la discesa nell’abisso di Will fosse completa.
Un abbraccio forte, cara Gladia: adoro come stai conducendo questa storia <3
Shilyss La Rediviva

Recensore Master
12/10/22, ore 08:34

Buongiorno mia cara!
Arrivo con un vergognoso ritardo, ma volevo aspettare di stare abbastanza bene fisicamente, per godermi il capitolo dall'inizio alla fine. E cavolo, ne è valsa la pena!
Se c'è una parola che mi viene in mente ora che ho finito la lettura è "assaggio".
Questo capitolo si basa tutto sull'assaggiare ed essere assaggiati e trovo che sia emblematico, visto che parliamo di Hannibal!
Prima è Will che vuole assaggiare lui e lo fa con un meraviglioso p0mp1n0. Mi piace che ammetta con imbarazzo di non averlo mai fatto, così come mi piace che ad Hannibal non importi assolutamente nulla. Secondo me già Il solo pensiero che Will stia facendo ciò che sta facendo basta a mandarlo fuori di testa.
Come abbiamo detto già dall'inizio, tra loro due l'attrazione è, sì fisica, ma prima di ogni altra cosa psicologica.
Mi piace anche tanto il fatto che Will stia scoprendo qualcosa di nuovo, perché non aveva mai preso in considerazione l'idea di poter fare questo con un altro uomo.
Che dire? Molto bello, perché ci immedesimiamo in lui. Hai creato una perfetta empatia tra lettore e personaggio.
La scena del bagno è concepita alla perfezion, perché crea un momento di pausa tra le due Lemon, ma allo stesso tempo affronta anche un argomento che meritava di essere affrontato, ossia le altre persone che hanno fatto parte della vita di uno e dell'altro. Trattandosi di finzione ho adorato questa gelosia eccessiva, questo senso di possesso che spinge Will a dire addirittura che vorrebbe uccidere Bedelia.
E poi abbiamo la seconda parte di Lemon. Ora è Hannibal che si occupa di Will, e lasciami dire che aspettavo questa scena da quando me ne hai accennato in privato! C'è mancato poco che Will schiattasse seduta stante, perché a quanto pare Hannibal sa il fatto suo...
In quanto tempo Will raggiunge il piacere? Un minuto scarso? XD
Ci sta, ci sta. È una c'era esplosione.
Hai costruito anche questa scena magnificamente, tutto estremamente erotico e coinvolgente, dettagliato quanto basta. Non è facile scrivere scene rosse ma tu hai fatto davvero un ottimo lavoro e ora davvero non posso aspettare di leggere il prossimo capitolo!!!
So che la storia sta quasi per finire e mi dispiacerà tantissimo, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di vedere che altro hai in mente per questi due!
Sei bravissima. ♡
Un bacione e a presto
Aislinn

Recensore Veterano
09/10/22, ore 20:48

Capitolo rosso e non solo per il sangue 😍😍
Dopo una scarica di adrenalina come la caccia Will vuole finalmente assaggiare Hannibal e lo fa con la naturalezza di chi sa cosa vuole nonostante sia la sua prima volta. Al dottore di questo poco importa perché ciò che conta veramente è che sia il suo Will ad assaggiarlo.
Will con questa battuta di caccia ha capito molte cose e una di queste è che di Hannibal non ne ha mai abbastanza, ora vuole tutto. Infatti arriviamo alla scena nella vasca (tu ragazza stai mettendo tutti i miei kink su 'sti due, sappilo ❤️❤️). Qui abbiamo finalmente la conversazione sui loro rapporti passati ma soprattutto su Bedelia (quanto adoro quella donna❤️❤️). Will la odia ed è geloso marcio quando si tratta di Hannibal in generale ma soprattutto di lei e del tempo che ha passato con il dottore. Certo il caro Will ha poco da lamentarsi eh, è lui che in fondo ha permesso questo. Lui che in fondo ha solo "sfruttato" Molly per darsi una parvenza di normalità. **Però sí, ho sempre pensato che Will la voglia morta e sia lui che in fondo voglia quella scena post credit nella serie**
Le parole di Hannibal infatti sono fra le più chiare e sincere che potesse dirgli. Nessuna relazione avuta in passato conta, l'unica che conta, che vale la pena e che brama è quella che ha con lui, Will è l'unica persona che ha cuore, a modo suo ovviamente.
**Certo che se dovessimo analizzare il rapporto e il comportamento che entrambi hanno avuto con le donne l'uno dell'altro si noterebbe la gelosia di entrambi e quanto siano manipolatori eccezionali**

Will si sta abituando a lasciarsi andare anche quando non è lui a prendere l'iniziativa, sta conoscendo l'uomo che ama anche da punto di vista fisico e al tempo stesso ora accetta, riesce e vuole farsi conoscere anche lui, questo lo porta a legare ancor di più e a comprendere ancora più i suoi sentimenti per Hannibal: per la prima volta lascia che il dottore gli faccia un po' di quel "tutto" che vorrebbe fargli. Anche se per come l'ho interpreta io il "tutto" di Hannibal va anche al di là del lato fisico. Il loro rapporto è sempre stato un lento scoprirsi e conoscersi e per Will anche un conoscere e accettare se stesso, quel tutto è, per me anche quello.
Come per le precedenti scene hot anche qui le hai rese in modo sensuale, passionale ma non volgare.

Ormai sai che aspetto la domenica con impazienza per leggere il prossimo capitolo 😊

Recensore Veterano
09/10/22, ore 20:21

Buonasera carissima Gladia.

Innanzitutto, come stai? Uscendo un po' fuori contesto, ho letto la tua ultima poesia... pensieri tristi? Come mai? Prova a stare sempre bene, ti raccomando. :) <3
Ora, passando alla recensione di questo tuo ultimo capitolo, devo dire che ho adorato il modo in cui hai descritto questo incontro amoroso fra i due amanti nascosti.
Will si è dimostrato curioso e, allo stesso tempo, geloso delle relazioni passate di Hannibal, specialmente di Bedelia; del resto, come dargli torto? Di tutte le donne (o gli uomini) che hanno popolato la vita di Hannibal, la dottoressa Du Mourier si è dimostrata sicuramente la più vicina allo psichiatra, o comunque quella che abbia provato a comprenderlo maggiormente e ad assecondarlo nelle sue scelte e azioni - seppur con scarso successo.
Tuttavia, nonostante il momento di tensione, Hannibal è riuscito a riattrarre Will a sé e a costringerlo a capitolare sotto i colpi incessanti di lingua e dita morbide ed audaci.
Bella descrizione, complimenti! Vedere Will così coinvolto e baciare riverente e con amore la mano di Hannibal nel loro ultimo abbraccio è stato molto dolce e quasi poetico, a dispetto dei loro animi contorti e inquieti anche l'uno verso l'altro.

Chiaramente, come ammesso interiormente anche da Will, le interazioni e i contatti fisici tra lui ed Hannibal sono più facilmente sopportabili e metabolizzabili, se a condurre i giochi è proprio il ricciolino.
Tuttavia devo dire che, nonostante la tensione, questo esplorarsi e "bruciare" pian piano tra loro li sta portando a conoscersi più intimamente di quanto un contatto pelle contro pelle normalmente riesca a fare fra due persone coinvolte reciprocamente.
Più domina e si lascia dominare dalle emozioni e dalle sensazioni che Hannibal scaturisce o fa scaturire in lui, e più Will si scopre sempre più legato ed innamorato dell'uomo che ha scelto come compagno di vita e delitti.
Per quanto mi piaccia il racconto del loro romantico quotidiano, devo ammettere che non ho per nulla disdegnato questo capitolo soft hot.

Comunque, ciò che amo di più sono i loro bagni con confessione. Sono di ottima ispirazione anche per eventi futuri. ;)

Davvero bravissima; sempre più precisa e acuta nel descrivere l'evolversi di questa storia.

Attendo con impazienza e piacere il prossimo aggiornamento domenicale.

Un abbraccio,

Tua ammirata,

Fuffy <3

P.S. " “Non vorresti che facessi io qualcosa per te, Will?” [...]
“Cosa vorresti farmi?”.
“Tutto”. "
E già qui, sarebbe potuto calare il sipario per me. ** Buona settimana che verrà, un bacio e a presto! ;*

Recensore Veterano
09/10/22, ore 11:02

Come iniziare bene la domenica.... 🤤

Questo lento scoprirsi piano piano è meraviglioso, Will che prende l'iniziativa dopo la scarica di adrenalina post caccia consapevole che inizia a desiderare sempre di più, sia dal punto fisico che sentimentale.
Hannibal che con quel "Tutto" gli fa comprendere che se solo si lasciasse andare lo farebbe suo completamente, perché c'è solo lui ora nella sua vita e solo Will desidera. 😍

Un attimo di godimento per la conversazione sulle precedenti relazioni, finalmente si mette scritto quello che si legge tra le righe anche nella serie: Will ODIA Bedelia, è geloso dei suoi momenti a Firenze, del fatto che doveva esserci lui con Hannibal e non lei. Che sia stata sua moglie, quando è LUI che desidera essere l'unica "moglie". 🤵
Desiderare di ucciderla è solo un giusto modo per regolare i conti, potesse farlo ucciderebbe tutti gli amanti di Hannibal eheheh e Hannibal lo sa bene e ne gode 🤣
Mio pensiero: a Hannibal non è mai andata giù che Will sia ancora sposato con Molly, ma dato il torto che ha fatto alla sua famiglia penso che sia un modo per fare ammenda e non infierire sul povero Will, ma il sentimento di gelosia è abbastanza reciproco.
Che dire cara, grazie per questo meraviglioso capitolo. Sono totalmente presa dalla lettura, la domenica accendo il cellulare con solo il pensiero di leggerti ed emozionarmi ❤️ A domenica prossima
(Recensione modificata il 09/10/2022 - 11:07 am)
(Recensione modificata il 09/10/2022 - 11:08 am)

Recensore Master
03/10/22, ore 10:47

Ciao mia cara! ♡
Ho letto il capitolo mentre facevo colazione perché non potevo aspettare!
Innanzitutto ho adorato il modo in cui descrivi le attività manuali che compiono sia Will che Hannibal. Qui vediamo Will che costruisce una sedia a dondolo che deve essere davvero bellissima. Sentiamo i cigolii del legno, osserviamo la tecnica che utilizza... Si vede che ti sei documentata, perché sono i dettagli che fanno la differenza.
Adesso anche io voglio una sedia a dondolo con delle pellicce calde e morbidose sopra per ammirare il paesaggio invernale.
La scena della caccia ovviamente è quella che domina il capitolo. E sebbene io sia un'animalista convinta sappi che l'ho adorata. E poi oh, quasi poveracci dovranno pur mangiare. Innanzitutto è descritta alla perfezione io non ho idea di come si organizzi una caccia, soprattutto senza armi da fuoco, ma qui si vede che ogni azione è studiata. I due osservano il branco, studiano la zona, non agiscono immediatamente. E trovo che il bisogno di Will di andare a caccia alla pari degli animali, insieme ad Hannibal, sia estremamente simbolica.
Ciò che unisce questi due uomini è qualcosa di profondo, carnale e atavico, che solo nella caccia, nel sangue e nella violenza trova davvero complimento.
Mi è piaciuto tantissimo come hai descritto la scena d'azione vera e propria, ho tenuto il fiato sospeso per tutto il tempo. Potevo quasi vedere il caribù correre nella neve, zoppicare appena e poi sanguinare, potevo sentire il loro cuore pulsare come tamburi e il brivido della caccia ad animarli.
Sembrava quasi una scena preistoria, mitologica e rituale.
Il bacio sulla neve poi è stato qualcosa di superbo, quella passione animale, il sangue sulla faccia... è come se Will tornasse in qualche modo alla sua forma originale, selvaggia e istintiva, più profonda.
E nello stesso momento vede anche Hannibal come il Wendigo che aveva già conosciuto.
Che dire? Bello veramente.
Ora spero proprio che nel prossimo capitolo succeda qualcosa di molto bollente, visto che questo era solo l'antipasto... ;)
Continuo ad amare tantissimo il suo stile di scrittura, così preciso, dettagliato, armonioso.
C'è pace. È la prima cosa che ti ho detto e che continuo a pensare quando leggo le tue storie. È come se mi rilassassi ogni volta he leggo, ed è bellissimo, perché nonostante racconti anche scene molto crude, lo fai in un modo delicato, quasi onirico... ed è secondo me la tua particolarità, perché riscontro questo aspetto in tutte le tue storie, brevi, lunghe, o poetiche che siano. Quindi ancora tanti complimenti, non vedo l'ora di proseguire la lettura!
Un bacione ♡
Aislinn

Recensore Veterano
02/10/22, ore 21:29

Un capitolo intero sulla caccia: che meraviglia 😍
Il fatto che sia stato Will a proporre di andare a caccia è molto significativo, bisogna ricordare quanto la caccia (animali e esseri umani indifferente) sia un'elemento fondamentale nel loro rapporto. Li fa sentire vivi, oltre che essere una necessità per Hannibal che PRIMA O POI sentirà l'esigenza di cacciare qualcosa di diverso da un caribù. Li immagino mentre faranno il primo vero omicidio da coppia 😍 Will era evidentemente euforico di poter fare un gesto così naturale e non sentirsi più a disagio con il sangue. Bravo, sta crescendo il ragazzo 😎

La scena finale mi ha fatto impazzire, un vero e proprio sacrifico in nome dell'amore. Will è ormai diventato possessivo (finalmente!) con Hannibal e comprende che sono una cosa sola... spero di vedere presto anche nella pratica questa unione eh eh 😏

Complimenti per il capitolo, hai una precisione nella scrittura e nei dettagli che mi emoziona sempre. Alla prossima domenica ❤️
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 09:34 pm)

Recensore Veterano
02/10/22, ore 21:17

Carissima Gladia,

Buona serata domenicale a te. 💛

Devo dire che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Ho trovato la descrizione della caccia al caribù molto conforme alla realtà del fatto, se fosse accaduto per davvero nella vita quotidiana di due appassionati venatori.
Il tuo stile è sempre molto preciso, fitto e aggraziato e a me piace sempre più immergermi in questa realtà fantasiosa e cruda che stai delineando di questa coppia di uomini ambigua e sensuale.
Il sacrificio è stato compiuto presso l'altare del dio cervo, il sangue è stato versato e il baccanale si è consumato nel bacio ruvido dei suoi due adepti.
Che succederà ora?
Questa esibizione di folie à deux nella natura mi è parsa molto come la prova generale di un futuro omicidio più compiuto e maturo a due.
Vedremo che succederà.
Intanto, ci dormo sù e fantastico su una possibile cenetta a lume di candela e scaldata dalle pellicce casalinghe del dondolo, dopo questo sfogo dei sensi e delle necessità di Will insieme ad Hannibal.

Alla prossima trovata,

Tua affascinata,

Fuffy ❤

P.S. Mi aspetto l'itinerario della caccia in un capitolo bonus. La tua propensione ai dettagli reali da trasporre nel tuo racconto la trovo maniacale, ma molto confortante e avvincente. Mi spinge ad imbracciare una lancia e andare a caccia anche io. 😉😂 Un bacio e sempre tanti complimenti. 😘
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 09:20 pm)

Recensore Veterano
02/10/22, ore 20:33

Avevi promesso una nuova caccia ed eccola qui 😍 Che dire se non che il capitolo, come al solito, è perfetto.

Mi è piaciuta molto la scena in cui Will termina la sedia a dondolo con loro due che se ne stanno tranquillamente lì a discuisire di caccia, soprattutto se consideriamo il fatto che sia stato Will a proporre l'idea e il cosa cacciare. Bello lo scambio di battute fra un irrequieto Will, che sembra non poter più trattenersi, e un Hannibal calmo e tranquillo. Rispecchiano perfettamente il loro essere. Will sembra calmarsi proprio con quelle parole ma soprattutto grazie alla voce di Hannibal, non è un caso che gli chieda di leggere per lui ❤️❤️.

Bellissima davvero tutta la parte della caccia, in realtà mi è piaciuta la scelta di dedicargli un intero capitolo. Il cacciare è parte di loro, soprattutto in questo momento e, visto il come è il cosa, ci ho visto una bellissima analogia con la caccia di Will ad Hannibal. Vedasi la scena in cui Will ha avuto un piccolo momento di dubbio su chi affondare la lama. Per Will, quel momento è stato importante: con ancora addosso l'euforia della caccia, il sangue della loro preda Will capisce che il suo Dio della foresta è solo suo e non potrá mai appartenere a qualcun'altro. Non è un caso infatti che Will, come in una sorta di rituale, cosparga il viso del dottore con il sangue della loro preda.
Ma poi quanto sono belli questi due quando fanno emergere il loro lato più selvaggio *respira estasiata*.

E nulla..come sempre complimenti e attendere una settimana è sempre più difficile, l'hype è sempre a 1000.
Alla prossima ❤️

Recensore Master
02/10/22, ore 19:19

Ciao cara, eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! :)
Alla fine, non ho resistito: la mia curiosità per questa long ha avuto la meglio!
Sappi che ho divorato questo primo capitolo tutto d’un fiato!
In primo luogo, ti faccio i complimenti per la scelta del titolo: non sono un’esperta – anzi!!- la mia conoscenza dei buchi neri è puramente superficiale, per questo mi ha affascinato moltissimo il significato che hai inteso dare a questo fenomeno; inoltre, l’ho trovato molto coerente con la scena da cui prende avvio la storia, che costituisce un punto di rottura importantissimo per il personaggio di Will e il suo rapporto con Hannibal!
Secondo me, sei riuscita a trasmettere bene la concitazione del momento, l’urgenza di mettersi in salvo che provano i due personaggi in fuga. Le introspezioni, infatti, questa volta cedono il passo all’azione, con frasi brevi, immediate, che dispiegano il susseguirsi degli eventi davanti agli occhi del lettore come un rapido nastro cinematografico.
C’è tensione però, tra Hannibal e Will, si percepisce a pelle. Will in particolare per quanto risulti molto focalizzato sulle azioni che deve compiere per mettere al sicuro se stesso e Hannibal, non può fare a meno di lasciarsi catturare da piccoli particolari dell’uomo, come l’odore della sua pelle, il modo in cui si addormenta.
Ad ogni modo, sarà che sono un’amante del genere H/C, ma la scena della medicazione è stata la mia preferita! Non so perché, ma quando Hannibal si prende cura di Will, a me viene sempre la pelle d’oca! In realtà, in questo caso, è soprattutto Will ad accudire Hannibal, dato che è lui quello che ha riportato le ferite maggiori, eppure da un certo punto di vista è sempre e ancora Hannibal a guidare i suoi passi, con una delicatezza e una prepotenza insieme che, ripeto, non smette mai di farmi venire i brividi!
Non vedo l’ora di continuare la lettura e scoprire come continuerà questo viaggio!
Nel frattempo, ti faccio i complimenti!
A presto, Violet :)

Recensore Master
30/09/22, ore 19:35

Cara Gladia,

finalmente riesco a passare da te e non sai quanto ne sono felice! Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo e non so nemmeno da dove cominciare. Mi piacciono le interazioni tra Hannibal e Will. Il pezzo di Misha, quando Will chiede ad Hannibal se l’abbia amata, è una delle cose più struggenti che abbia mai letto. Hannibal è consapevole di sé stesso, della propria natura, del suo essere differente rispetto agli altri – un predatore infallibile, al di sopra della catena alimentare, di un’intelligenza spaventosa, ma comunque incapace di relazionarsi davvero col resto del mondo. Con quelle due frasi non si giustifica (e questo lo rende un grande personaggio), ma riconosce un passato umano, un dolore sfiancante, di quelli che non svaniscono mai. Poi c’è il piano per raggiungere la casa in Canada, sottile e studiato nei minimi dettagli e poi c’è questo Canada immutabile, immerso nella neve, fatto solo di bianco abbacinante, abeti e animali che, come totem, fissano i protagonisti. È un caso che fossero proprio due cervi maschi quelli che vede Will? Non potrebbero essere ieratiche proiezioni di loro stessi?

Il tempo della bufera, il tempo della parte più oscura dell’infiammazione di Hannibal, si mescolano, per Will, al paesaggio onirico e rarefatto in cui è immerso, confondendosi quasi. Il paesaggio, descritto con tocchi efficaci e subito visibile nella mente di chi legge, torna a essere una strada che potrebbe essere attraversata solo nel momento in cui Hannibal finalmente si riprende. E non è solo forza, la sua. È sempre concentrato su quello che c’è da fare, su quello che è più utile fare, non rinunciando alla segretezza nemmeno per ingollare un po’ di zuppa calda. Sono questi dettagli che trovo mirabili e perfetti, nella tua scrittura, ma anche la paranoia per un cacciatore che forse li ha riconosciuti, forse no. Questa recensione è sconclusionata, temo, ma davvero, cara Gladia, adoro questa storia e pure come hai finito il capitolo. Non mi aspetto niente di buono e non vedo l’ora di andare avanti, approfittando di queste prime giornate d’autunno…
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
28/09/22, ore 15:02

ECCOMI!!!
Ciao cara! Aaawww mamma che bello questo capitolo! ♥
Ormai penso che siano uno più bello dell'altro, non c'è niente da fare.
Qui poi l'atmosfera è così perfetta, così tangibile.
Mi chiedevo cosa sarebbe accaduto ora che finalmente si sono lasciati andare e ti dirò che non mi hai delusa per niente. Ci sta che entrambi temano di rovinare tutto, di rompere quell'incanto. La metafora del ghiaccio in questo senso è azzeccatissima. Will che ancora rimugina sull'uomo di cui si è innamorato, sulla sua natura controversa e sulla paura che forse dovrebbe ancora provare di fronte a lui.
Poi c'è un ritorno alla normalità, Will che esce a passeggiare, la nostalgia per i suoi cani...
Hai descritto le ambientazioni in modo incantevole, sembra che anziché scrivere tu stia dipingendo. Davvero è bellissimo.
Hannibal che decora la baita per Natale è di una dolcezza incredibile. Fa tutto per Will, per farlo sentire bene, per far sì che quella sia a tutti gli effetti casa loro e non solo un rifugio.
Anche qui mi è piaciuto tanto come hai descritto l'interno della baita, mi sembrava di essere lì. ♥
E trovo che anche il regalo di Will per Hannibal sia stato più che apprezzato. Hannibal sarà anche ermetico come un termos, ma si vedeva lontano un miglio che si stava praticamente sciogliendo! T__T
L'ultima parte poi ha fatto sciogliere me. Sappilo.
Tutti e due lì, mano nella mano a guardare l'aurora boreale... addio.
Ma che belli che sono! Che bello il modo in cui ce li racconti! Stai facendo davvero un ottimo lavoro con l'introspezione, li trovo così reali, tridimensionali, imperfetti! Sono proprio loro!
Brava, bravissima. Mi è piaciuto tutto. Ora non vedo l'ora di leggere cosa combineranno nel prossimo capitolo!
Un bacione e complimenti.
Aislinn

Nuovo recensore
26/09/22, ore 00:47

Ammetto che sono stata combattuta: non ero sicura di voler leggere l'ultimo capitolo oggi, sapendo che poi avrei dovuto aspettare un'intera settimana, ma non sono riuscita a trattenermi.
Questo nuovo capitolo mi è piaciuto molto: l'intimità tra loro, quella dose di resistenze che piano piano iniziano a scogliersi, i dubbi che non sopravvivono all'elettricità che scorre tra di loro... ogni piccola interazione tra Hannibal e Will è densa di amore, passione, conflittualità.
Grazie per questa bellissima fan fiction, grazie perché ci regali la quarta stagione che non smettiamo di sognare. 
Non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Veterano
25/09/22, ore 20:24

Ormai è l'appuntamento fisso della domenica, e questo capitolo, come i precedenti, è perfetto.

Abbiamo la domesticitá, la dolcezza e malinconia tipicamente loro.

Mi piace che Will abbia ancora dei dubbi sul loro rapporto e in ciò che sta evolvendo, nonostante tutto lui sarà sempre Will e questo è ciò che è non può reprimere nessuna parte di se stesso. Ed è anche per questo che ha colpito così tanto Hannibal. Entrambi avranno sempre quel loro lato di odio e amore verso l'altro. Will è un solitario e per riuscire a calmarsi e riflettere ha bisogno dei suoi spazi, delle sue passeggiate in solitaria.

D'altro canto il dottore gli dimostra i suoi pensieri i suoi sentimenti attraverso quei "piccoli" gesti come decorare la loro casa per Natale, lo fa perché è un esteta ma soprattutto lo fa per Will. Mi è piaciuto molto l'inserto sull'infanzia di Will.
Quel gesto e la frase del dottor per Will valgono molto, tanto che decide di decorare anche lui, di contraccambiare il gesto. Gli dona il cervo, il cervo che è nei suoi incubi ma che è anche l'essenza di ciò che è e di quello che possono essere insieme, gli dona se stesso e loro. Will decide di portare Hannibal nel luogo
visto giorni prima, perchè, nonostante i suoi dubbi, la prima persona a cui ha pensato quando è arrivato in quel posto è
stato il dottore, è lui che voleva portare lì, è con lui che voleva vedere l'aurora boreale❤️❤️

Niente cena fuori?” [..]
“Ti porterò a cena fuori quando fuori ci sarà qualcosa”.
“Ci conto”.

Assolutamente perfetto, non vedo l'ora di sapere quel qualcuno qualcosa quando li fará andare a caccia *sorride in modo inquietante*

Come sempre complimenti perché questa storia è sempre più bella.
Alla prossima domenica 😊

Edit: Correzioni e aggiunte che EFP mi aveva tranciato dal commento 😒
(Recensione modificata il 26/09/2022 - 12:38 pm)