"Oltre l'orizzonte sorgono sempre nuovi orizzonti. Abbandoniamo il mondo del sogno per trovarci in un altro, e mentre andiamo attraversandone la frontiera, già si preparando la successiva fino a pervenire alla costa dell'alba. La mia strada mi si dipana davanti, non invidio nessuno che abbia raggiunto il proprio obbiettivo. Viaggio volentieri." Micheal Ende |
Accidenti. Adesso capisco perché ti intendo così bene, tu hai subito delle umiliazioni peggiori delle mie, tuttavia hai vissuto delle dinamiche molto simili. Il fatto che i bambini e i ragazzi siano indifesi e incapaci di badare a se stessi è proprio il motivo che mi ha spinto ad essere professore. I nonni e gli zii capiscono cosa sia giusto e cosa sia sbagliato ma faticano ad aiutare perché rischiano di essere estromessi (come è successo proprio ai miei zii quando io e le mie sorelle eravamo piccoli). |
Una vera scoperta da venerdì pomeriggio, questo gioiellino di serie. Porcamiseria. Non so se sia l’umorismo dark, il cinismo (grossolano quanto brillante) o questo profilo della narratrice che si rivela man mano che inciampa in qualche momento di spietata vulnerabilità. Molto Fleabag e un assoluto piacere da leggere. Non smettere di scrivere. Mai. I’m hooked. Ps. Capitolo 5 e il 10 per ora i miei preferiti (per ora) xx |
"Se vai in università, è il giorno in cui la tua lezione è stata cancellata ma tu non lo sapevi perché da bravo stronzo ieri sera non hai aperto la mail" Hahaha! Il primo giorno della specialistica, non avevo ancora la mail istituzionale, mi presento in classe alle otto e un quarto dopo più di un ora passata tra viaggi in macchina, treno e piedi. La lezione inizia alle 9 e verso le otto e mezza si presenta un elemento che sembra il nerd dei Simpson quello ben messo con la coda di capelli, verso le 9 e un quarto non è ancora arrivato nessun altro. Per fortuna passa di li un nostro compagno di corso e ci dice che il rettore è deceduto e non ci saranno lezioni per tutta la giornata (notizia su tutti i giornali). Mi è toccato andare in cerca di fumetti per Bologna con lui, una giornata totalmente sprecata. |
Qui prende forma una vera presa di coscienza. Non sono uno psicologo ma ho studiato per conto mio molta psicologia e sociologia e penso che la tristezza derivi dalla paura di cambiare, paura di prendere una decisione che il nostro stesso io reputa inaccettabile, paura o semplicemente per onore o per alcuni nostri stupidi preconcetti ideali. |
"il minchione al volante dell’autocisterna probabilmente doveva aver fatto voto di bontà, perché stava lasciando passare TUTTI, tutti, ogni cosa, persona, veicolo, ciclista, rosa di Gerico fosse nei paraggi, lui la lasciava passare, sebbene fosse lui che aveva diritto alla precedenza!" Mamma mia quelli che lasciano passare tutti senza pensare che tu stai dietro ad aspettare... io suono il clacson mezzo secondo dopo aver capito che davanti a me c'è un rimbambito. Comunque da me (Emilia) le discariche sono abbastanza tranquille, gli addetti non rompono... |
Ho trovato la tua introspezione molto autentica e la tua sigaretta molto catartica! |