Era un po' di tempo che fissavo questa raccolta incuriosita e visto che l'hai aggiornata ne approfitto per cominciare da qui 🤓 |
Ma quanto mi mancava commentarti? *-* |
Grazie per la risata! E... non ironicamente è da matti aver a che fare con gente simile. |
Rieccomi. Sì avevo bisogno di viaggiare un po', almeno con la mente. E allora quale titolo migliore? Per me, per la mia esperienza personale, hai viaggiato tantissimo. Dei posti citati ho visitato solo Roma, Siena (senza palio😉) e la Puglia. Ho ancora almeno la metà d'Italia che vorrei vivermi e per il resto del mondo mi accontenterò di leggere (ho sempre "viaggiato" così, attraverso le ambientazioni di romanzi o biografie ...) e di spararmi qualche video su YouTube, scegliendo magari quelli un po' più di "nicchia",che raccontano la parte più vera e personale dell'esperienza, andando oltre il tritacarne Instagram. All' estero sono stata in Francia. L' aver viaggiato poco è uno dei miei rimpianti. E tale resterà. Pazienza. Tornando a noi ti trovo sempre un "mix di saggezza e pazzia", scusa se ti definisco così ma è ciò che mi viene dal cuore. Questo tuo agire d'istinto, senza farti grossi problemi, mi affascina. Sali in macchina e ti lasci trasportare dalla vera dimensione del viaggio, quella più autentica, dove già ti predisponi a cambiare itinerario, a fare soste impreviste e incontri inattesi(vedi le 15 ore di viaggio invece delle 9). Poi c'è la parte autoironica che passa dall'adrenalina della guida nel centro di Roma, alla fuga dal bufalo scozzese e dai pompieri che evacuano lo stadio...avrei voluto vedere la tua faccia quando ti sei impigliata nell'allarme 😅ma credo che la migliore sia stata quella della tua amica 😉. Comunque a me sti "tours della speranza" divertono e alla fine, quel poco che ho fatto, è sempre stato più o meno così, un po' sul rocambolesco andante e poco Instagram. Su una cosa ho riflettuto. Anch'io come te mi sono ritrovata a sentirmi dire che ho dedicato troppo al lavoro, allo studio e poco al tempo libero. Oggi ammetto che avevano ragione. Ma è l'esistenza che spesso decide per te. Ti ci vuole un po' per comprendere che devi ritagliarti degli spazi solo tuoi e non perché qualcuno te lo ricorda, perche te li meriti. Io ci sto provando...anche se adesso non posso più viaggiare il mondo ma posso decidere di fare qualche piccola fuga dalla realtà, anche restando a casa, facendo le cose che mi piace fare. Leggere, scrivere, recensire, fotografare le nuvole o il tramonto sui tetti, dal terrazzo di casa...no...non per Instagram...per conservarli per me, per rivederli fra un po'. I colori, la luce, le ombre sono ogni volta diversi. Anche se i tetti sono gli stessi. Sempre al loro posto. |
Ciao, rieccomi, in questo sabato pomeriggio uggioso, con quella nebbiolina che rende i vetri delle finestre appannati, tra vapore e umidità. Il paesaggio appare offuscato. Una foto sbiadita. Mi sembra la giornata "giusta". |
Ciao...fantastica. Sarcastica, intelligente, empatica, pungente e mai banale...insomma ho finito gli aggettivi. Mi hai fatto trascorrere un quarto d'ora terapeutico. E il bello è che mentre leggevo dicevo "Caspita è davvero così! Ha colto tutte le caratteristiche salienti della giornata di Merda! Quello che definisco, nella mia testa, giornata di Merda!" E' stato quasi ridicolamente commovente. Spesso ti chiedi "Ma succede solo a me?!" e invece no, scopri che "succede a tutti" e mi ha fatta riflettere il tuo modo di analizzare la "giornata di Merda" con una precisione quasi "scientifica", con tanto di frequenza, percentuali matematiche e "motivazioni" che spaziano dal pagar pegno per qualche vita passata in cui eravamo crudeli dittatori o a un più inquietante club di fattucchieri che ci ha preso gusto a incasinarci la vita. Io sovente penso la prima. Forse perchè è cinicamente più "consolante". Va beh, un po' me lo merito...nella vita passata impalavo chi mi stava sul culo...e adesso...la ruota gira. Scherzi a parte...leggendo il decalogo mi pareva di fare il vecchio gioco delle figurine..."Ce l'ho...ce l'ho...ce l'ho...mi manca..." insomma il 70% (sono andata anche oltre) dei punti della giornata di M. l'ho rispettato più volte e non ti dico la frequenza nel mese perchè voglio essere una persona ottimista...fin tanto che respiro. Quindi, mi dico, passerà. Poi a volte le giornate di M. si affiancano a periodi già molto difficili per conto loro e allora lì scatta davvero il "puro divertimento". In ogni caso, grazie anche stavolta. Mi hai tenuto compagnia in questa domenica abbastanza rilassante, dopo una nutrita serie di giornate di M. ma come diceva la mitica Rossella: "Domani è un altro giorno". |
Ciao! Rieccomi. Ti leggo come terapia..."al bisogno". Spulcio tra i vari titoli e quello che mi ispira a seconda del momento, lo leggo. A volte mi spingi a riflettere, ad analizzare vissuti complicati attraverso la tua penna, altre volte nel modo che hai di esporre le tue vicissitudini, strappi una risata. Oggi avevo bisogno di ridere. E tu ci sei riuscita. Sarà che ho vissuto un'esistenza costellata di traslochi e ho un pessimo rapporto con le discariche cittadine che ultimamente sono diventate davvero impossibili. Quando ancora non si parlava di raccolta differenziata io ero scrupolosamente attenta a dividere plastica,carta, vetro e spesso mi davano dell' "ambientalista rompipalle" ma adesso mi pare che si esageri dal lato opposto. Ora sgomberare la cantina della nonna o il solaio è diventato una sorta di "Giochi senza frontiere". Quindi sottoscrivo in toto il tuo pensiero. |
Ciao! Mi hai fatto sorridere e ho trovato anche azzeccata l'idea di prendere spunto dagli aforismi per agganciarsi a episodi di vita. In quanto al senso dell'umorismo...io ti trovo particolarmente divertente anche quando analizzi il tuo rapporto con la comicità. E mi piace anche l'ironia leggera con cui accenni al tuo modo di vedere e viverti alcuni aspetti relazionali complicati..."un'alone" , "uno spiffero"...rende bene l'idea. |
Ciao! Buon anno! Spero che vada tutto bene a te, a parte questi piccoli inconvenienti. |
Ciao. Comincio da qui ...forse perché è il capitolo che mi ha colpito di più. Ho gia avuto modo di dirti quanto apprezzi il fatto che tu sia riuscita a "svelarti", in questa raccolta, in modo così netto, senza remore, filtri ma nemmeno fiocchetti e fronzoli. Sei cruda, concreta, lucida e hai la capacità di trasportarmi con te. Nell'abisso più tetro. Quello che ti fa urlare "Ma com'è possibile?!"...e poi ti fa dire, con la medesima enfasi "È possibile". Sono con te davanti a quelle televisioni spente. Mi domando, con la tua stessa frustrazione, perché le tue zie non siano intervenute in modo più incisivo. Vivo quel sentimento di solitudine che racconti. Loro almeno erano un gruppo. Tu no. Tu eri da sola ad affrontare il sadismo e il dispotismo di tua madre. Forse erano ancora inconsciamente succubi, anche loro. La mente umana è una macchina complicata, che ha ingranaggi minuscoli, basta un pulviscolo a mandare in corto. Sono con te a colorare quel bruco dal faccino rubicondo...e sono con te a subirmi la punizione (da denuncia) della maestra Troianna (mai pseudonimo fu più azzeccato). E piaceva a tua madre. Be', questo almeno non mi stupisce. Scontro fra Titani. In questo apprezzo la presenza di zia Sara. Almeno è bastato raccontare la verità. Sono con te dal parrucchiere e dopo...in quella foto di giugno. E sono anche "fuori" dalla foto e io, "la profonda sofferenza sul tuo viso"...la vedo. |
Adoro!!! Ma tu sei pazza!! Ma chi te l' ha fatto fare di pulire un bar lercio? Solidarizzo con i due uomini in questo caso 😂mi hai fatto molto ridere, comunque hai veramente tantissime energie io non sarei mai riuscita a reggere 14 ore filate in mezzo alla sporco a pulire senza sosta. Ma perché??? Ma chi te l' ha fatto fare????😂😂😂😂 cmq vicino a te proprio non ci si annoia mai! Grazie |
Molto dolce anche questo capitolo. Anche io ho avuto un gatto, adesso ho un cane, quello del mio compagno. I ricordi più dolci del nostro primo anno di convivenza non posso di certo attribuirli al mio compagno...ma sono quelli passati con il cane😅 un giorno poi dovrai scrivere un capitolo in cui ci spieghi come eri finita a vivere in un appartamento senza acqua calda e riscaldamento. Per me sarebbe un incubo😂😅 |
Che dolcezza questo capitolo. Anche io ho una signora che manda un buongiornissimo e la buonanotte, non l' ho neanche mai vista , ma sono in una chat di famiglia in cui c' é anche questa signora che non conosco.... A volte le rispondo, a volte no. La cosa incredibile é che pure le sue gif sono sempre diverse. Riesci sempre a farmi sorridere , anche quando scrivi di cose dolce amare. Grazie! |
Proprio per caso ho iniziato a leggerti oggi....qualche capitolo sparso qua e là....ti amo! Mi fai morire dal ridere. Adoro quello che scrivi e come lo scrivi!!! Bravissima. Il capitolo delle sigarette per ora il migliore ma devo ancora leggerne molti altri. Non vedo l' ora di avere tempo per riuscirci. Grazie mille! |
Controllo gli autori preferiti e vedo l’aggiornamento. |