Recensioni per
Victorian
di Swan Song

Questa storia ha ottenuto 116 recensioni.
Positive : 116
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/02/24, ore 18:27

Buonasera Swan! Eccomi qui, ad allietare la mia serata, dopo una lunga giornata di lavoro, con un altro capitolo di questa storia appassionante, che non vedo l'ora di concludere, per scoprire se le mie teorie sono spazzatura o meno, e la volontà di gustare ogni scena senza fretta. Bene, cominciamo con la povera Catherine, definitivamente disillusa sulla vita matrimoniale, specie dopo la scoperta di quanto poco “elegante” sia il suo neo-marito Francis e di quanto possa essere invadente e fastidiosa Elvira. I Potter sono veramente una famiglia particolare, oserei dire rovinata da Elvira. A questo punto, spero che Potter senior l'abbia sposata per costrizione familiare, non posso credere si sia innamorato di una aria del genere! Fortunatamente, Catherine ha una un cervello funzionante, e medita come prendersi un po’ di spazio da quella situazione familiare sgradevole, e al tempo stesso indispettire maritino e suocera. Spero che il concorso di giornalismo lo vinca proprio lei! Potrebbe lavorare a contatto con Emma ogni giorno e sfuggire alla gabbia dorata dove si è stupidamente rinchiusa. Poi, al suo ritorno, riceve il biglietto di risposta di Simon Worthington, che la invita per una passeggiata. Sono sicura che non resisterà alla tentazione di accettare, quindi altrettanto curiosa di vedere cosa accadrà durante quell’incontro. Spero che il nostro parlamentare la Guidi sulla via del piacere a due, visto che finora la povera Cate ha dovuto provvedere da sola! Frau Heidi Fischer, invece, mi ha fatto letteralmente sbellicare (e mi ha ricordato la liebe Mutter di Alex e Franz 😅), e sospetto, correggimi se sbaglio, che la “Vedova Allegra” sia pure una "Vedova Nera". Un'altra abominevole sposa. E abominevole è un aggettivo particolarmente azzeccato per lei, che ancora continua a chiamare Mary in modi che definire antipatici è un eufemismo, nonostante sia morta. Spero che il nostro fantasma ci liberi dalla sua ingombrante (in tutti i sensi) presenza! Go, Mary! Molto bella la parte con Keira e Caleb Pine, in cui i due iniziano ad abbandonare un po’ le rispettive resistenze e provano ad aprirsi, salvo poi tornare a litigare. Stranamente tenera la scena finale con Berto, che preannuncia una cena memorabile. Non credevo avrebbe avuto il coraggio di invitare a cena Keira, invece... Un capitolo bellissimo, come I precedenti e successivi, ci metto la mano sul fuoco, che ha messo alla luce nuove sfumature dei personaggi, che ormai escono fuori dalla pagina (vabbè, schermata) per quanto sono realistici! Un saluto! Serpentina

Recensore Master
29/02/24, ore 11:22

Ariciao, Swan! Buongiorno per tutto il giorno! Grazie per questo bel capitolo, che purtroppo non leggo il giorno (o meglio, la notte) di Halloween, ma non per questo meno inquietante. Hai allietato la mia pausa caffè! Il biglietto lasciato da Mary sulla scena del crimine mi ha ricordato quelli lasciati da Jack lo squartatore, per restare in tema cronologico. A differenza dei suoi, però, i delitti di Bloody Mary non rimarranno insoluti! Anche perché, da quel che ho appreso di criminologia, i serial killer che lasciano una traccia di sé pretendono che il mondo riconosca il loro valore, e quindi la loro identità. In un certo senso, vogliono essere presi, perché così tutti sapranno chi si cela dietro quelle che per loro sono opere d'arte criminosa. Senza nulla togliere al resto, ho già detto e ribadito che amo come scrivi, credo tu dia il meglio di te nell'analisi dei personaggi. Sin dai primi capitoli, lasci intuire da azioni e atteggiamenti, o palesi direttamente attraverso pensieri e conversazioni, il carattere dei vari personaggi: dal maschilismo imperante in quasi tutti gli agenti di Scotland Yard, alla sagacia e determinazione di Emma, all'ambivalenza e sensibilità di Oliver, e così via. Il tutto evitando di cadere negli stereotipi e semplificazioni: niente Mary Sue e compagnia, personaggi, anzi, persone a tutto tondo che prendono vita dalle tue parole, coi loro pregi e difetti. E io adoro le storie così! . Altri personaggi interessanti, qui introdotti , sono Selina e Nana, soprattutto quest’ultima, che mostra ad uno scettico Pine una visione diversa del mondo... D'altronde, glielo hanno detto le carte che può fidarsi! 😉 A casa Potter (o Darcy Potter, per pietà di Cate), invece, la baraonda lascia il posto alla tetra monotonia della vita coniugale di Catherine, illusa e delusa dal matrimonio e confusa dai sentimenti che sente di provare per il signor Worthington. Effettivamente, la ragazza inizia a mostrare una indole simile a quella della sorella e forse avrebbe dovuto accettare il suo consiglio e non affrettare le nozze. Speriamo che Mary la liberi dal problema! Sono sicura stesse cercando Francis, alla villa, non lei, che temo però possa diventare un danno collaterale, qualora dovesse trovarsi sulla strada tra Bloody Mary e il suo bersaglio.Elvira è un'altra che merita di morire male. La lista si allunga. Mary, provvedi! 😅 Continuo a pensare che ci troviamo in un giallo con elementi occulti e paranormali, ma che celano una soluzione molto più terrena e banale della vendetta di un'anima tormentata. I genitori di Mary parrebbero i colpevoli più probabili; proprio per questo, al momento mi sentirei di escluderli. Anche perché il particolare di Berto che segue Keira, apparentemente innocuo in quanto nascosto dietro il velo delle buone intenzioni, è decisamente disturbante. A presto (pausa pranzo)! Serpentina

Recensore Master
29/02/24, ore 08:10

Ciao, Swan! Rieccomi a leggere questa intrigante e appassionante storia. Sono presissima, se potessi farei come con Harry Potter e la Camera dei Segreti, letto tutto nell'arco di una notte. Peccato che all'epoca non avessi così tanti impegni, né una sveglia impietosa per andare a lavoro! 😔 Tranquilla, però, dovessi impiegarci secoli, arriverò alla fine, perché questo mystery vittoriano mi ha conquistato! Partiamo dall'inizio: Francis e Catherine si sono sposati. Per me è stato un colpo di scena, ero strasicura che in un modo o nell'altro avrebbero rimandato e alla fine Catherine, che poverina merita di meglio, avrebbe trovato l'uomo giusto per lei. Insomma, parafrasando Manzoni: questo matrimonio non s'aveva da fare! Difatti, praticamente un secondo dopo il fatidico "Si", ecco che quel porco schifoso di Francis tradisce la moglie, che da un lato mi fa pena, dall'altro rabbia, perché nella sua ingenuità credeva di starsi imbarcando in una vita da favola, dove l'amore sarebbe arrivato a poco a poco, invece si è condannata all'infeicità. Complimenti! L'unica soluzione, che ho visto essere stata proposta più volte (dà l'idea di quanto sia amato Francis) è renderla vedova. Nessuno, finora, sembra meritare la morte più di Francis, che si è già scoperto essere, oltre che un traditore col cervello nei pantaloni, anche un bastardo malvagio che picchiava Mary! Povera Catherine! Meno male che poi ha conosciuto Worthington, un uomo decisamente affascinante che, spero, la persuaderà a ricambiare il marito con la stessa moneta. Mi è piaciuto molto lo zio Tony, un personaggio davvero simpatico e originale, che si percepisce animato da sincero affetto per il nipote ed Emma, che vorrebbe vedere felici insieme. È pure perspicace, tanto da riuscire a scoprire subito il segreto di Emma: lei ama Timothy, ma non ha voluto sposarlo perché ha paura del matrimonio, ha paura magari di soffrire, o che poi non potrebbe fare più la vita libera che ama tanto. La capisco, all'epoca perfino le persone più aperte mentalmente dovevano sottostare a determinate convenzioni, eppure credo che con Timothy Emma abbia una seria possibilità di essere felice e realizzata anche fuori dalle mura domestiche. Spero che si liberi al più presto di quella strega di Sissi (ma andiamo, si è permessa di chiamare Timothy "inferiore"? Ma perché non la butta giù dal balcone e poi dice che è stata Bloody Mary???), un'altra che vorrei veder morire male, anzi, malissimo, ridotta come Fergus, così potrà coronare il suo sogno d'amore con Emma. A meno che non ci sia qualcuno che ci metta lo zampino, tipo, che so, Vera...un altro personaggio che adoro! Uffa, me li stai facendo adorare tutti (o quasi)! Come si fa? Intanto mi è piaciuto moltissimo vedere Keira e Pine insieme, sono proprio carini, sembrano una coppia sposata, sarei molto felice se lo diventassero per davvero. Però la morte di Miss Jackson mi ha stupita: cosa ha fatto di male a Mary, per meritarsi una morte così orribile? Bella anche l'amicizia tra Oliver ed Emma, non l'avrei mai detto ma sono perfetti insieme...come amici. Un po' come Harry ed Hermione, amicizia vera, senza romanticismo. Non vedo l'ora di addentrarmi nelle indagini! A presto! Serpentina

Recensore Master
28/02/24, ore 23:31
Cap. 5:

Ariciao, Swan! Sto macinando capitolo dopo capitolo, è impossibile fermarsi, sono uno più avvincente dell'altro! La mia insonnia è colpa tua, sappilo! 😅 Ottima scelta mettere un attimo da parte le indagini e iniziare con il sogno di Timothy, prontamente infranto dalle macchinazioni matrimoniali della sua terribile madre, e dalle convenzioni dell’epoca. Bello il rimando alla cosiddetta terra dei liberi, gli Stati Uniti, sogno di tantissimi che desideravano più di ogni altra cosa emigrare in America perché vedevano gli Stati Uniti come un nuovo modello di modernità, molto lontano dalla antiquata e ipocrita Inghilterra vittoriana (non che gli USA all'epoca fossero molto meglio, ma tant'è). Oliver è stato una gradita sorpresa: avevo intuito ci fosse qualcosa di più in lui dell'esteta e donnaiolo impenitente, sono contenta di aver constatato di averci visto giusto. Anche lui fa parte della lunga lista di vittime delle convenzioni sociali, costretto a nascondere la sua vera personalità e a comportarsi come un cavernicolo, solo perché così fanno tutti, e il prezzo da pagare per essere se stesso è troppo alto per valerne la pena. Stessa sorte tocca anche al medico legale Julian/Julie Petite (una collega della "mia" Faith ante litteram), costretta a celare la sua vera identità dietro un paio di baffi per poter svolgere la sua professione, nonostante sia più intelligente e acculturata di probabilmente metà del corpo di polizia (di quel Connor sicuramente). Mi ha ricordato “L’abominevole sposa”. Per caso l’hai visto anche tu, o si tratta di un'altra incredibile coincidenza? Affascinante nella sua accuratezza l'analisi sulla politica e sulle elezioni, ed emozionante quello che considero il clou del capitolo: la reazione di Emma alla notizia delle imminenti nozze di Timothy. E’ evidente come il suo punto di vista sul ragazzo inizi a cambiare, anche in ragione del fatto che, una volta che si sarà sposato, nemmeno la loro amicizia potrà restare la stessa di prima. Dubito seriamente che lo ami, o provi qualcosa di diverso da amicizia affettuosa, però credo che la notizia abbia colpito Emma nel profondo. Per certi versi, mi ha ricordato la reazione spropositata di Jo March alla notizia del matrimonio di Laurie con sua sorella. Non lo amava, ma sapere che il ragazzo innamorato di te, che ti aveva chiesto di diventare sua moglie, sposerà un'altra ha certamente un impatto su chiunque dotata di un minimo di umanità. Formidabile la scena finale al commissariato, col tris di dame in tutto il loro splendore, e ancora più formidabile il finale, con l’annuncio a sorpresa di una nuova vittima. Gran bel colpo di scena! Chiudo con una confessione sorprendente: per il momento, mi trovo a concordare con Connor; credo ci sia una spiegazione razionale, dietro i delitti... Ma mai dire mai! A presto! Serpentina

Recensore Master
28/02/24, ore 22:54

Buonasera, Swan Song! Ho letto questo meraviglioso capitolo due volte, perché la prima mi ero soffermata sui dettagli (le descrizioni di ambienti, oggetti, movimenti dei personaggi) senza prestare la dovuta attenzione al quadro d'insieme. La descrizione d'apertura della Rivoluzione industriale, con l'avvento delle fabbriche, le precarie condizioni di lavoro e salute a cui gli operai erano costretti, è molto precisa, ma al tempo stesso piacevole da leggere, interessante, coinvolgente, niente affatto pesante, forse perché filtrata attraverso lo sguardo di uno, anzi, una dei personaggi, rendendo il tutto più vivido. La situazione del povero Berto è triste, ma, sfortunatamente, tipica dell'epoca, e, più che il gobbo di Notre Dame, mi ha ricordato "Il fantasma dell'opera ", in cui il tema della deformità e del rifiuto della società è centrale. Mi chiedo se Berto avrà un ruolo meno marginale in questa storia, e se la sua condizione non lo abbia indurito e contorto mentalmente come Eric, portandolo a, che so, sviluppare una insana ossessione "amorosa" per Mary, convinto che una ragazza "diversa", come lui, potesse amarlo. Un eventuale rifiuto della ragazza potrebbe averlo fatto infuriare...ma, ripensandoci, è un'ipotesi campata in aria: un uomo rifiutato dalla ragazza che desidera reagisce con violenza, e in quel caso i genitori di lei se ne sarebbero accorti. Scusa, ogni tanto mi perdo nelle mie elucubrazioni mentali. Torniamo a noi! Ho amato anche il modo in cui hai presentato il rapporto di Pine con le due ragazze: con Emma è in tutto e per tutto un buon mentore, quasi una figura a metà tra padre e fratello maggiore, che rimprovera, stuzzica, ma allo stesso tempo rispetta e ascolta i consigli e le intuizioni della giovane; con Keira, invece, c’è un rapporto di amore-odio, un'attrazione che si taglia col coltello e che, immagino, gli creerà diversi problemi, man mano che proseguiranno le indagini. Ho riso un sacco alla conversazione tra Catherine ed Emily e, anche se mi hai già detto di non conoscere “The Help”, non posso non trovare dei punti in comune. Inoltre, i metodi balzani per evitare o favorire la gravidanza mi hanno ricordato la puntata della serie sulla Regina Vittoria in cui il marito la becca a saltare all'indietro come una pazza, e lei ammette di non voler restare subito incinta. Lo so, non c'entra niente, ma mi è venuta in mente quella scena. I signori Johnson mi insospettiscono: passami l'espressione... fanno troppo i vaghi per non apparire sospetti. Capisco che hanno perso una figlia, però è chiaro che nascondono qualcosa, anche se dubito siano coinvolti nella morte di Fergus. Grazie per i bei momenti e la palestra neuronale che mi regali con questa storia! A presto! Serpentina

Recensore Master
27/02/24, ore 23:23

Arieccomi! Sono tornata! Questa storia si divora, non ho resistito a leggere ancora! Se fosse un libro, lo comprerei subito! Toccante la prima parte, in cui viene messa da parte l'indagine per raccontare il primo incontro tra Keira e Mary, con la povera ragazza offesa e umiliata da un volgare bullo. Oggi come allora, purtroppo, casi del genere non sono rari quanto dovrebbero, e purtroppo non tutti hanno avuto o hanno una Keira dalla loro parte, pronta a difenderli, Invece di stare in disparte a guardare (o, peggio, filmare). Ora che l'ho "conosciuta" meglio, mi sta piacendo sempre più, è una ragazza intelligente, caparbia e audace. Non so quanti l’avrebbero fatto al posto suo! E dopo il bullismo... Il maschilismo, stavolta di Scotland Yard, dove Emma ha il suo bel daffare a non solo dimostrare ai colleghi quanto vale, ma addirittura a salvaguardare la propria incolumità. I discorsi di quei maiali mi hanno dato il voltastomaco, dico sul serio! Per fortuna, in mezzo al porcile ci sono piccole perle come Vera e Pine, che almeno non le sono apertamente ostili. Realistica e immaginifica la descrizione della scena del crimine, con Emma che, nonostante si sforzi di apparire forte e imperturbabile, deve arrendersi alle reazioni istintuali del corpo, vomitando pure l'anima, tra gli sghignazzi degli agenti. Onestamente, mi sento una brutta persona a confessare che non ho mai vomitato in simili contesti, e dire che poveri cristi ridotti come Fergus ne ho visti! Cosa dice di me ciò? 🤔 La isposta all'alienista! Sebbene inizino a venire a galla palesi rimandi alla figura di Mary Johnson (il nome urlato, la guancia sfigurata) e quindi una spiegazione soprannaturale, credo ci sia un assassino decisamente più terreno dietro il delitto, anche se la connessione alla figura di Mary, se non addirittura alla sua morte, potrebbe fungere da movente. Sono molto curiosa di scoprire se alla fine quest’indagine porterà ad un qualche coinvolgimento sentimentale, e se sarà proprio Emma a capire cosa si cela dietro a quello che sembra un caso paranormale, ma che invece, penso, si rivelerà umano, troppo umano. Ti rinnovo i miei complimenti per questa storia così avvincente, si legge che è un piacere! Al prossimo capitolo! Serpentina

Recensore Master
27/02/24, ore 22:29

Rieccomi, Swan! Ciao! 👋
Ho letto il capitolo tutto d’un fiato e mi sono accorta della lunghezza solo dopo, quando l’avevo già finito. Adoro come la trama si infittisca da più punti di vista, quello investigativo e quello personale, per non dire sentimentale. Ma andiamo con ordine. Innanzitutto, sappi che per me hai fatto non bene, benissimo a lasciare il capitolo della lunghezza originaria, altrimenti sarebbe stato monco. La storia a volte si scrive davvero da sola, e decide lei come strutturarsi, conviene lasciarla fare.
Mi è piaciuto, comunque, che ti sia concentrata sulla caratterizzazione dei personaggi e le loro interazioni, che hai descritto in maniera impeccabile.
L’ispettore Pine e Vera, a differenza di quegli sporchi maschilisti dei loro colleghi, mi hanno fatto un’ottima impressione, e ho subito avvertito delle vibes romantiche, o quantomeno affinità elettive con Emma. Ci sarà qualcosa tra loro? Triangolo amoroso Emma-Tim-Vera? Off topic: toglimi una curiositá, il nome dell'ispettore Pine è ispirato a Parker Pine, l'investigatore creato dalla Christie? Non uno dei suoi migliori, a mio parere. 😖 Fortuna che il tuo è ventimila leghe sopra! 😉
Ho adorato anche Emily, un personaggio forte, ma saggio, che mi ha ricordato molto “The Help”, libro è film che mi piace moltissimo, anche se il periodo storico e il contesto sono completamente diversi.
Spettacolare, poi, il modo in cui hai delineato ogni personaggio presente alla cena con grande cura, facendone risaltare comportamenti e caratteri. Applausi per te!
Ho molto, veramente molto apprezzato il rapporto tra le sorelle, che mi ha ricordato quello tra Charlotte ed Emily Dalrymple in "Hysteria", guarda caso ambientato nella medesima epoca, se non erro. Nonostante siano agli antipodi per carattere e aspirazioni, Catherine ed Emma sembrano volersi bene e rispettarsi a vicenda. Non ho colto il velato disprezzo reciproco tipico dei personaggi (personaggetti) femminili "forti" dei romanzetti rosa che probabilmente Catherine ama leggere, che per spiccare sminuiscono le altre donne e ragazze. Scusa lo sfogo, ma quel genere di personaggi non lo reggo!
Catherine, invece, mi sembra genuinamente convinta, almeno per il momento, di non volere dalla vita più di quanto la società le consenta di aspirare: matrimonio e figli. Tuttavia, comprendo e concordo col punto di vista di Emma sulla questione del matrimonio e del trattamento riservato alle donne, sebbene, forse, sia un po’ troppo rigida nei suoi giudizi: non tutti gli uomini sono uguali; basti pensare a Timothy, che sembra un uomo decente (e ora, come minimo, mi aspetto si scopra che è Jack lo Squartatore 🤣).
Francis, invece, mi sa di mellifluo... Forse è lui il serial killer della famiglia. XD
Col finale ti sei superata, chiudendo in bellezza con una scena soprannaturale da brividi, degna dei migliori romanzi gotici!
Alla prossima, spero presto!
Serpentina
(Recensione modificata il 27/02/2024 - 10:36 pm)

Recensore Master
26/02/24, ore 17:53

Ciao Swan! In attesa di un altro giallo con cui cimentarmi, ho ceduto alla tentazione e ho iniziato a leggere anche questa storia, che promette davvero benissimo! Amo le atmosfere dell'epoca vittoriana, e grazie al tuo stile di scrittura sempre impeccabile, quasi mi sembrava di essere stata catapultata in quell'epoca. Meraviglioso! Mi è piaciuta moltissimo l'atmosfera che hai ricreato e l caratterizzazione dei personaggi, così vividi da farmi emozionare ed empatizzare con loro. Credo che tu sia riuscita molto bene a trasmettere quel senso di profondo maschilismo insito nell'epoca, che purtroppo, sebbene meglio mascherato, sopravvive anche oggi. Alla menzione della professione della protagonista, il pensiero è volato subito alla stupenda serie "L'alienista", che se non hai visto ti consiglio, è un piccolo capolavoro! Ti faccio i miei complimenti per questo inizio, conto di ripassare presto per proseguire con la lettura. Alla prossima, Serpentina

Recensore Master
24/02/24, ore 15:23
Cap. 22:

Ciao, eccomi anche all'Epilogo e grazie mille per avermi citata! Purtroppo io non sono stata abbastanza brava da indovinare e quindi da essere una Queen, però in realtà preferisco essere presa di sorpresa dal finale di un thriller o un giallo, perché allora vuol dire che mi è piaciuto proprio tanto!
E tu sei stata bravissima, sono felice che abbia deciso di pubblicare anche le tue storie più vecchie, sono tutte molto interessanti e secondo me hanno innalzato di molto il livello di EFP!
Io poi comunque ti faccio anche un po' di pubblicità, magari presto avrai nuove lettrici!
E veniamo a questo Epilogo, che secondo me non è solo un finale così per concludere la storia, ma è un capitolo vero e proprio, sebbene più breve, che ha molta importanza per vari motivi.
L'ultima pagina della storia ce la scrive Catherine, ma non sul giornale bensì su una pagina di diario scritta qualche anno dopo i fatti, e anche questo è un particolare che mi è piaciuto molto, sia perché ha permesso di scoprire cosa sia accaduto ai vari personaggi, sia perché è un modo molto originale di chiudere una storia, anche inaspettato perché durante il racconto non c'erano mai state pagine di diario, quindi è carinissimo che ce ne sia una ora, era il modo più semplice e chiaro per spiegare le ultime vicende. Un espediente geniale il tuo!
Mi è piaciuta l'idea di Emma e Timothy negli Stati Uniti dove lei diventa una criminologa! Sinceramente uno dei motivi per cui non amavo molto la coppia Emma/Timothy era perché pensavo che lui, diversamente da Oliver, non avrebbe capito fino in fondo la passione di Emma per quel lavoro, e invece questo finale ha anche migliorato le cose, perché se non sbaglio proprio gli Stati Uniti sono la culla della criminologia intesa anche, anni dopo, come profiling ecc... Ho amato moltissimo anche altri particolari, come l'inserimento di sempre più donne a Scotland Yard, i matrimoni e le nascite (soprattutto il matrimonio di Penelope e David e la nascita della bambina di Keira e Pine!), e ho trovato dolcissimo il riferimento a nonni e bisnonni. Sono proprio contenta che Catherine e Francis siano diventati amici e che il Sindaco sia felice e contento libero dall'arpia e si goda i nipotini! E devo dire che sono stata felicissima che anche Brigitte Johnson abbia trovato un uomo buono e si sia rifatta una vita, spesso nei libri e nei film non si pensa ai parenti dei colpevoli, che però sono vittime anche loro perché perdono tutto, Brigitte ha sofferto quanto le altre vittime di Mary e Alistair e mi fa davvero tantissimo piacere che tu abbia pensato a lei e le abbia donato un lieto fine!
Molto bello che Keira e Pine abbiano chiamato Viola la loro bambina, in ricordo della povera ragazza dell'orfanotrofio, usata come un giocattolo nel piano diabolico dei Johnson, perché tanto lei non aveva nessuno e quindi per loro non contava niente.
Infine, bellissima anche la nota storica sulla Regina Vittoria, che con la sua morte chiude un'epoca e anche un secolo, è vero che l'epoca vittoriana è stata anche ricca di ipocrisie e crimini vergognosi, ma il nuovo secolo non è stato migliore, anzi. Si è praticamente aperto con una guerra mondiale devastante, seguita poco dopo da un'altra ancora peggiore con campi di sterminio e bomba atomica, e ha creato nella gente solo una falsa illusione di libertà... io penso sempre più spesso che forse l'epoca vittoriana era migliore, perché almeno si sapevano quali erano i limiti, per quanto ingiusti, e persone come Emma e Keira potevano lottare per migliorarli. Ora le cose vanno anche peggio ma c'è la maschera del "va tutto bene, siamo tutti uguali, me too ecc, ecc." e le cose brutte continuano a succedere.
Insomma, la tua storia è stata bellissima, ricchissima di colpi di scena e personaggi stupendi, ha avuto una trama meravigliosa ed è stata anche scritta perfettamente, usando varie tecniche, come appunto il diario, i flashback ecc... che hanno reso la narrazione scorrevole e sempre piacevolissima. Bravissima, dieci e lode!
E ci vediamo nelle prossime storie!
Abby

Recensore Master
21/02/24, ore 13:12

Ciao, ero così curiosa di scoprire come fossero andate le cose che eccomi di nuovo qui e devo dire che mi sembra molto carino e originale raccontare la storia come se fosse stata Catherine a farlo su un articolo di giornale, complimenti anche per questa idea che rende ancora più particolare la storia!
Quindi la spiegazione del mistero viene data da Catherine, ma poi ritorniamo alla storia in tempo reale ed è la stessa Mary a spiegare tutto a Pine e Keira. In realtà credo che Keira e Pine siano stati un po' troppo duri con Mary, il piano non è stato suo bensì del padre, si può dire che lei ha acconsentito, ma non è stata lei a portare via Viola e comunque lei voleva che Viola si salvasse, non avrebbe mai voluto che morisse. E quello che davvero voleva vendetta era il dottor Johnson e non per le offese alla figlia, quella è il modo in cui gliel'ha venduta per fargliela accettare, lui voleva vendicarsi per essere stato rovinato dai Potter, tutti gli altri erano una sorta di cortina di fumo per coprire il vero omicidio, quello di Elvira Potter (infatti Mary dice anche che Francis è stato risparmiato perché poi si è pentito e dissociato dalla sua famiglia). Capisco quello che dicono Keira e Pine alla ragazza, ma secondo me lei non è neanche del tutto consapevole di ciò che ha contribuito a fare, è stata plagiata dal padre che credo abbia anche in parte lavorato sul fatto che Mary non è del tutto normale, per come risponde a Keira e per il suo sorriso indifferente sembra una sociopatica, per cui il padre ha avuto gioco facile con lei. Interessante la spiegazione del trucco con gli specchi e la suggestione, anche in quello ho avuto la sensazione che Mary si sia "divertita" a commettere quegli omicidi, come se fossero giochi di prestigio, e anche questo mi fa pensare che fosse malata di mente. So che questo non la scusa, soprattutto in un tempo in cui non esisteva la difesa per infermità mentale, però mi fa pensare a quanto più atroce e snaturato sia stato il padre che ha ideato il piano e usato la figlia mentalmente instabile per vendicarsi di chi lo aveva rovinato (la storiella del vendicare le cattiverie a Mary non me la bevo, lui era lucido e ha architettato tutto per se stesso e non per Mary!). Infatti è lui che spara a Connor (e qui ci fa un grande favore, ma il punto non è questo XD XD XD) a sangue freddo, va bene che era un bastardo, ma uno che uccide un uomo così e che architetta un piano talmente diabolico fa paura!
Comunque, con la morte di Connor e il fatto che Pine è ancora sospeso, Vera può finalmente arrestare due serial killer addirittura, come sognava da sempre e sono molto contenta per lui! Mi dispiace invece per la povera Brigitte che ha scoperto nel modo peggiore di avere una famiglia di mostri...
E, dopo aver risolto il caso, si passa a risolvere le questioni familiari e amorose. Il matrimonio di Catherine e Francis può essere sciolto e così lei potrà sposare Worthington e lui Sissi (contento lui!); David e Penelope sembrano anche loro avviati verso il matrimonio e così anche Emma e Timothy. E continuo a dire che mi dispiace tantissimo per Oliver, che per me era molto più adatto a lei e che almeno avrebbe meritato di trovare anche lui qualcuna da amare...
Bellissima la festa di nozze di Keira e Pine che unisce le loro origini e quindi è aperta sia alle persone di ceto più alto che alla comunità dei gitani, ed è proprio questo che rende specialissima questa coppia! E, come ciliegina sulla torta, ecco arrivare alla festa addirittura la Regina Vittoria in persona, che fa i suoi complimenti ai coraggiosi detective che hanno risolto il caso di Bloody Mary, reintegra Pine al suo posto con tutti i suoi agenti, uomini e donne. Addirittura premia in modo speciale Vera che ha effettuato l'arresto nominandolo Cavaliere (sono ancora più felice per lui!) e "ordina" che Keira lasci il lavoro in fabbrica per diventare la segretaria di Pine, in fondo il caso lo hanno risolto insieme. E sono felicissima, questo mi fa pensare che potrebbero esserci nuove storie con Keira e Pine protagonisti a risolvere casi misteriosi come questo, come stai usando gli Sheppard padre e figlia per i tuoi casi alla Agatha Christie!
Sarebbe bellissimo!
A proposito, non so se lo hai fatto apposta, ma il finale con la Regina Vittoria che arriva e col suo modo brusco ma alla fine simpatico mette a posto tutto mi ha ricordato piacevolmente il finale di "Shakespeare in love", dove la Regina Elisabetta I fa più o meno lo stesso, e l'ho adorato!
Devo dire che sono anche contenta perché inizialmente sembrava che fosse Emma la protagonista assoluta della storia, brava, bella, coraggiosa, ricca ma con idee aperte, progressista ecc. ecc. e che Keira fosse solo un personaggio secondario, invece poi Keira è venuta sempre più fuori e alla fine è stata lei e non Emma a risolvere il caso insieme a Pine (anche con le rivelazioni di Emma, ovvio, però in sostanza è stata Keira). E anche questo per me ha reso la storia più bella, originale, per niente scontata o banale, forse lo sarebbe stata se Emma fosse stata l'unica protagonista, avrebbe rischiato un po' di diventare una Mary Sue, invece tu hai equilibrato benissimo i personaggi, anche l'agente che arresta i killer alla fine non è il grande ispettore Pine, bensì Vera, a cui nessuno pensava! E io adoro queste cose! E comunque fino all'ultimo io non sono riuscita a indovinare chi fosse il colpevole, non avevo neanche idea ed è stato un bel colpo di scena, sei stata bravissima perché io ne vedo tanti di gialli e thriller e ne leggo anche molti, per cui cogliermi di sorpresa non è così facile, tu ci sei riuscita alla grande!
In realtà mi manca ancora l'epilogo e a questo punto sono curiosa anche per quello, perché a me sembrerebbe tutto risolto qui... chissà quindi cosa ci sarà nell'ultimo capitolo????
E dunque passerò il prima possibile dall'epilogo perché poi voglio continuare le storie Il lupo non teme il gelo, Windsor Chalet... e ho visto anche che hai scritto una ff nuova su Supernatural e voglio passare prestissimo anche da lì!
Complimenti mille e mille volte per questa bellissima storia, a presto!
Abby

Recensore Master
16/02/24, ore 15:21
Cap. 20:

Ciao, eccomi al terzultimo capitolo di questa appassionantissima storia e davvero sono in crisi perché da una parte non vorrei che finisse mai, adoro troppo le atmosfere e il mondo in cui si svolge, dall'altra però sono anche curiosa di scoprire chi sia l'assassino! E quindi eccomi qua!
Beh, ormai le coppie sembrano stabilite e devo ammettere che mi dispiace molto soprattutto per Oliver, perché non si era mai aperto tanto con qualcuno, si è innamorato di Emma e le ha confidato cose che non aveva mai detto prima sperando che diventassero una coppia, però poi lei ha scelto Timothy. Sì, ammetto che ci sono rimasta un po' male anche perché non mi affascina poi tanto questo Timothy, mentre Oliver mi piaceva molto, comunque è andata così. Invece sono felicissima per Penelope e David e spero che Peter non farà davvero una cosa sciocca come un duello con Worthington, rischia di rovinare tutto in ogni caso (se lo uccide, Catherine lo odierà per sempre; se invece muore lui, come potrebbe Catherine sposare l'uomo che le ha ucciso il fratello?), magari Emma riuscirà a farlo ragionare. Neanche a me piace che Catherine si butti subito tra le braccia di Worthington dopo essersi appena separata da Francis, ma più che sfidare a duello il diplomatico mi sembra che il problema sia che Catherine non è affatto una donna moderna, per quanto voglia ostentarlo, non sa vivere senza un uomo e ogni volta è il Principe Azzurro di turno, Francis non lo è stato, chissà se lo sarà Worthington o se la deluderà anche lui? Non che pensi che non sia una brava persona, lo è sicuramente, ma mi pare che Catherine non sia affatto matura e che idealizzi sempre gli uomini, la lezione con Francis non le è servita a farla crescere un po'.
Comunque, come avevo immaginato la soluzione si trova per caso proprio mentre Emma è in Italia e Harold Jensen è proprio il nome falso che usava il padre di Mary! Oddio, quindi è davvero lui l'assassino? Praticamente mi sto facendo tutte le domande che si pone anche Keira dopo aver ricevuto la telefonata di Emma e mentre lei e Pine stanno raggiungendo in macchina la casa dei Johnson, è bellissimo, sono anch'io lì con loro in preda a dubbi e domande, esattamente quello che fa Keira! A dire il vero la ragazza è anche depressa, probabilmente stanca e delusa, perché non avrebbe voluto che il padre della sua migliore amica fosse l'assassino, usando Viola come aveva detto anche l'odioso Connor. Quasi vorrebbe ritirarsi dal caso e lasciare che sia appunto Connor a fare l'eroe di turno, visto che lei non è un poliziotto e Pine è stato sospeso... ma giustamente Pine le ricorda che devono andare avanti anche per Berto, che ha sacrificato la sua vita perché loro potessero scoprire la verità.
Così Pine e Keira raggiungono la casa dei Johnson, ma Keira suggerisce di andare a cercare Viola nel capanno in cui lei e Mary andavano a parlare quando volevano stare sole e... ha una sorta di premonizione, di nuovo, sente la voce della sua amica e capisce che sono sulla strada giusta solo che...
Oddio, solo che nel capanno Pine e Keira non trovano Viola, bensì proprio Mary! Mary che è viva, che non è mai stata né morta né fantasma... e allora che significa? Allora è davvero lei l'assassina e il padre l'ha solo coperta?
E ovviamente la soluzione è rimandata al prossimo capitolo, ma qui mi sono ritrovata un'altra volta a veder cadere i miei sospetti (dopo aver scoperto che Harold Jensen era il falso nome del padre di Mary ero stata sicura che fosse stato lui a uccidere aiutato da Viola), Mary è viva e allora Viola dov'è? O meglio, mi viene in mente, è mai esistita????
No, non dirmelo, lo scoprirò da sola leggendo presto il prossimo capitolo!
Ma che straordinaria storia hai scritto, un thriller stupendo pieno di colpi di scena, davvero sei bravissima, credo che questa sia una delle più belle storie che abbia mai letto!
Complimenti e alla prossima, a presto!
Abby

Recensore Master
11/02/24, ore 15:05
Cap. 19:

Ciao, eccomi qui come ti avevo detto, ero troppo curiosa di leggere questo nuovo capitolo e ti devo dire che capisco che tu ce l'abbia con Francis e non riesca a perdonarlo perché in effetti è stato davvero uno str**** e un bullo, però adesso si sta veramente rimettendo in riga, è giovane, io credo che si possano perdonare i suoi sbagli visto che sta facendo ammenda in tutti i modi. Ha chiesto perdono a Catherine, sta facendo di tutto per riavere Sissi, la donna che ama (anche se quella là non si merita niente) e finalmente affronta con coraggio una madre che di certo non è facile affrontare. Elvira è la tipica manipolatrice che ti plagia fin da piccolo, che non ti lascia in pace, che ti fa sentire sbagliato ed è veramente difficile uscire da una dinamica del genere, è più facile seguire la corrente e Francis deve essere veramente molto pentito e innamorato per farsi tanto coraggio. Ora che sa anche che Sissi aspetta suo figlio non lo ferma più niente, e Elvira si conferma ancora una volta come una persona veramente spaventosa, non è solo snob e arrogante, è veramente un mostro di cattiveria perché si vanta di aver fatto abortire tante ragazze (che aveva messo incinte Francis, è vero, però non è stato lui a volere che abortissero) e magari anche di averne fatta morire qualcuna, perché per lei erano tutte delle poco di buono. E non credo sia un caso se la luce se ne va proprio mentre lei fa la sua arringa... Bellissima la scena che hai descritto, con Francis che, nonostante tutto, cerca di entrare anche a costo di rischiare lui stesso la vita, perché comunque ama sua madre e vuole salvarla anche se è un mostro; con l'apparizione di Mary che sembra davvero un fantasma uscito dallo specchio (e Francis la riconosce, quindi o è davvero lei che non è morta o è qualcuno identico a lei), e poi diventa improvvisamente reale e Francis la vede sgozzare la madre (qui cade la mia idea sul fatto che non fosse lei a uccidere, ma che fosse mandata sulle scene dei delitti per distrarre mentre il vero assassino uccideva). E sono al punto di prima con i sospetti!
Intanto Connor capisce che il potere logora chi ce l'ha! XD Era tanto ansioso di avere il posto da Ispettore di Pine, ma ora si trova a affrontare un nuovo omicidio, addirittura Elvira Potter, un nome importante in città, e lui non ne sa più di Pine, Keira, Emma, Vera e Oliver messi insieme! Che gran figura, mi fa doppiamente piacere che il/la killer abbia fatto fuori Elvira! XD
E poi un altro colpo di scena finale, con la Madre Superiora che viene a denunciare il furto del fascicolo di Viola, e anche qui sono rimasta di sasso perché credevo che Connor c'entrasse qualcosa e invece non ne sa niente, è un altro uomo che ha portato via Viola e che ha usato un nome falso (l'unica cosa che ho azzeccato! XD). A questo punto mi viene in mente solo che possa essere stato il padre di Mary, per vendicare la figlia e la rovina della sua famiglia, oppure come avevo detto la volta scorsa un parente/amico/fidanzato della ragazza morta durante l'aborto.
Ormai manca pochissimo e lo scoprirò, comunque ti faccio davvero tanti complimenti perché questo capitolo è stupendo e forse è quello che finora mi ha appassionata e incatenata più di tutti! Una storia straordinaria!
Sei bravissima, a presto!
Abby

Recensore Master
07/02/24, ore 16:14
Cap. 18:

Caio, ormai sono troppo curiosa di scoprire il colpevole, perciò prima di tornare all'altra storia, anche se anche quella mi attira tantissimo, DEVO finire di leggere questa!
E devo dire che ho avuto un'ottima intuizione, perché questo capitolo è stato veramente meraviglioso, emozionante, appassionantissimo! Mi è dispiaciuto moltissimo per Berto, anche se un po' me lo aspettavo, purtroppo lui mi dava l'idea di essere uno di quei personaggi che, nelle storie, finiscono male. E devo dire che anche se è una cosa molto triste questo rende la tua storia più realistica, perché nella vita purtroppo va così, i malvagi spesso trionfano (come Connor) e i buoni muoiono. Riesco ad apprezzare la triste verosimiglianza nelle storie altrui, poi però io nelle mie non faccio morire mai nessuno e salvo praticamente tutti o quasi, perché la vita è già triste e brutta di suo e almeno nelle mie storie voglio che tutti possano essere felici, quindi io avrei salvato anche Berto! A parte questo, comunque, molto bello e suggestivo il racconto del funerale gipsy, che forse rende meno triste questa perdita, e anche la determinazione di Keira che adesso ancora di più vuole scoprire il colpevole (ma chi cavolo è questo Harold Jensen????) perché così la morte di Berto non sarà stata inutile.
Ma che bella sorpresa Francis che si redime e va a scusarsi con Keira per ciò che sua madre ha fatto a Mary e alla sua famiglia! Si era già capito che Francis non era davvero cattivo, che era stato plagiato dalla madre crudele (un po' come Alfred in Vikings, come vedrai nelle ff successive...), si era confidato con Catherine e mi aveva già piacevolmente sorpresa, ma qui fa un passo ancora più importante perché non solo va a chiedere scusa a Keira e Pine senza preoccuparsi del fatto che "non siano del suo rango", ma addirittura racconta una tragica verità, cioè che è stata sua madre a distruggere la famiglia di Mary dicendo in giro che il dottore, padre di Mary, aveva ucciso una ragazza di proposito! Ancora una volta Elvira Potter mostra tutta la sua malvagità. Mi è piaciuto molto Francis anche quando ha ammesso candidamente che vorrebbe essere povero perché i poveri, come Keira, possono amare e sposare chi vogliono e lui vuole Sissi a tutti i costi (contento lui, io continuo a trovarla una str**** e, se prima pensavo che si meritassero a vicenda, ora credo che Francis meriterebbe di meglio!) e non ha paura di ammetterlo anche davanti a persone che non conosce e che finora di certo non frequentava.
Devo ammettere che, invece, non sono molto soddisfatta delle altre "coppie" che si vanno formando. Come ho già detto, adesso che Francis si è rivelato un ragazzo in gamba e che era solo plagiato da una madre strega, mi sarebbe piaciuto che tornasse con Catherine, così Sissi si levava dai piedi. Non mi convince molto neanche la storia di Catherine con Worthington, lo conosce da poco tempo e ci è già finita a letto, non mi sembra che lui sia un uomo molto serio, altrimenti avrebbe dimostrato maggior rispetto per lei e avrebbe atteso prima di portarla a letto. In questo non sembra molto migliore di Francis prima maniera, è abituato ad avere tutto e subito quello che vuole e magari tra qualche tempo si sarà stancato anche di Catherine.
Emma e Timothy sembrano riavvicinarsi... beh, io personalmente la preferivo con Oliver, ma siccome detesto Sissi allora mi andrebbe bene che Timothy la piantasse sull'altare per Emma e, nel frattempo, che nemmeno Francis la volesse più e tornasse da Catherine! XD XD XD
Come sono vendicativa! Altro che Bloody Mary! XD XD XD
Che poi, detto tra noi, continuo a non capire chi potrebbe essere questo assassino. Magari questo Harold Jensen che, guarda caso, era magari il padre o il fratello o il fidanzato della ragazza uccisa dal padre di Mary? Ma in quel caso non avrebbe dovuto prendersela prima di tutto con Francis che l'aveva messa incinta, con Elvira che l'aveva fatta abortire e con il dottore che, anche se involontariamente, ha causato la sua morte?
Non lo so, sono confusa, ma mi va benissimo così perché io preferisco quando i finali mi spiazzano e mi prendono di sorpresa!
Grandissimo capitolo, sei superbravissima, a presto!
Abby

Recensore Master
01/02/24, ore 12:37

Ciao, ero davvero troppo curiosa, ormai mancano pochi capitoli alla fine di questa bellissima storia e, anche se so già che ne sentirò tantissimo la mancanza, sono anche ansiosa di scoprire chi sia l'assassino. Nelle note scrivi che le lettrici hanno praticamente indovinato, ma io in realtà credo di non sapere niente a parte il fatto che probabilmente è coinvolto Connor!
Però certo che sarebbe bello leggere magari altre storie con questi protagonisti che indagano su altri delitti "gotici" e misteriosi! Vabbè, dipenderà dalla tua ispirazione.
La prima parte è tutta dedicata alla vacanza in Italia, anche se Emma appare poco e non ci sono neanche sviluppi nella relazione tra Penelope e David, si capisce che lei è innamorata cotta di lui ma scappa quando lo vede, per il momento non sembrano esserci margini di miglioramento! XD
Invece Catherine si è concessa una notte d'amore con Worthington e io spero veramente che lui sia una persona seria come sembra e che non si stia approfittando di lei, perché Catherine nonostante tutto sembra credere ancora al Principe Azzurro, solo che il Principe Azzurro adesso è diventato anche un bravo amante... però mi sembra sempre che tenda a idealizzare gli uomini di cui si innamora, speriamo bene!
Non temere, non mi sembra strano che Penelope non sappia nulla del sesso, dell'orgasmo e neanche di come si rimanga incinte, diciamo che non solo nell'Ottocento ma ancora negli anni Cinquanta/Sessanta (del 1900!) non si parlava mai di queste cose soprattutto con le ragazze, i genitori di certo non dicevano una parola, e credo che la maggior parte delle donne abbia scoperto di cosa si trattava la prima notte di nozze!
Devo dire che ho amato molto di più la seconda parte, intanto perché ho trovato tenerissimi Keira e Berto (mi hanno ricordato proprio Esmeralda e Quasimodo!), è molto bello quello che Keira dice, ossia che tante persone sono bellissime fuori ma dentro sono orribili, mentre Berto può sembrare brutto da fuori ma ha un cuore grande e generoso. È un pensiero molto moderno, ma va anche detto che Keira è una gitana, è abituata a vivere come un'emarginata anche lei e quindi è normale che abbia più comprensione e solidarietà con le altre persone che soffrono e che sono "scartate" dalla società. Però ho trovato veramente stupendo che Keira abbia accettato la proposta di Berto di cenare con lui, non era così scontato, adesso che Keira è davvero tanto impegnata, sia con Pine sia con l'indagine... ma è davvero ammirevole che non dimentichi i vecchi amici (molta gente purtroppo lo fa, diciamo che si vede anche su Efp, appena una trova amicizie, fidanzato, "real life" o che sia molla la lettura delle storie e addio, purtroppo mi è successo spesso). Carina l'idea di Berto che corteggia Keira ancora meglio di quanto non faccia Pine!
Ma purtroppo la tragedia è in agguato, e devo ammettere che un po' me l'aspettavo, mi ha rattristata tantissimo ma in un certo qual modo me lo sentivo, ecco. Keira e Berto riescono a trovare l'archivio con i nomi dei piccoli dell'orfanotrofio e Keira trova anche il fascicolo di Viola, riconoscendola perché è l'unica senza cognome e poi viene riportato il dettaglio dello sfogo in faccia. Purtroppo, però, i due vengono sorpresi da un bambino che, vedendo due sconosciuti nei corridoi di cui uno deforme, si spaventa e comincia a urlare che c'è un mostro. Qui posso dire che, anche se è una cattiveria, si può anche capire che un bambino svegliato nel cuore della notte non stia tanto a sottilizzare, sebbene magari anche all'orfanotrofio ci potranno essere bambini con qualche disabilità... ma di notte, al buio, all'improvviso, si può capire la paura.
Molto meno si può capire la terribile suora che ordina al guardiano di SPARARE agli intrusi, davvero un grande spirito cristiano, ma chiaramente ha molto da nascondere, altrimenti avrebbe solo fatto in modo che se ne andassero. E invece... Berto viene colpito!
Il capitolo finisce così, perciò non si può sapere se Berto potrà essere curato o se sarà stato colpito a morte, ma non ho un buon presentimento... purtroppo! :(
Invece mi ha stupito che Keira non abbia riconosciuto il nome dell'uomo che ha preso Viola, io credevo che si trattasse di Connor o Douglas e quei nomi Keira li conosce, a meno che non abbiano usato un nome falso... ma non credo.
La cosa si fa sempre più misteriosa, non vedo l'ora di poter continuare a leggere, tantissimi complimenti, ma quanto è bella questa storia!
A presto!
Abby

Recensore Master
28/01/24, ore 16:02

Ciao, avevo detto che volevo passare anche da qui ed eccomi!
Ho adorato la scena iniziale con Keira, Nana e Selina! Mi è piaciuto molto che tu, nelle note, abbia precisato che Keira non pratica la magia vera, ma che le sue sono visioni oniriche che sono tipiche del popolo gitano. Ti devo confessare che, in effetti, io credo in queste cose, ossia nella possibilità che esistano persone che "sentono" o "vedono" cose che sono accadute o che potrebbero accadere, insomma, i cosiddetti sensitivi (certo ci sono anche gli imbroglioni, ma per me alcuni hanno davvero questo potere). Non credo invece, e forse per questo non mi piace molto quel tipo di storia, alla magia con le bacchette e gli incantesimi, alla Harry Potter. Pensa che invece mi piaceva moltissimo la serie TV Streghe, ma anche lì i poteri sono più che altro legati alle emozioni, alle energie della Terra e degli elementi, non alle bacchette, un po' come quella che vediamo praticare a Keira. E attraverso di lei abbiamo la ricostruzione della vita della povera Viola, abbandonata dalla madre, poi abusata da chi doveva prendersi cura di lei, infine portata via da un uomo che Keira non riesce a vedere, ma che... beh, non è stato Connor a portare via Viola per usarla per i suoi scopi? Quello che invece mi è ancora oscuro è se lei e Mary fossero tipo gemelle, visto che si somigliano e hanno la stessa voglia sul viso. Ma Viola è stata abbandonata alla nascita mentre Mary prima era ricca e poi la sua famiglia è caduta in disgrazia... possono essere davvero gemelle?
Ad ogni modo a questo punto non credo che Viola possa essere l'assassina, è solo una ragazza infelice, e ovviamente non può essere neanche il fantasma di Mary. E ho adorato anche tutta la parte tra Keira e Pine, lui è piuttosto depresso per essere stato messo da parte, ma Keira ha ragione, neanche lei è della Polizia eppure indaga sul caso, quindi possono benissimo farlo insieme, magari aiutati da Vera che è una persona onesta e gentile. È stato bello vedere quanto Keira e Caleb siano ormai una coppia a tutti gli effetti ma anche come parlino tra loro del caso, delle varie ipotesi. Io mi ero fatta l'idea che Connor avesse portato via Viola perché voleva farla passare per il fantasma di Mary e quindi usarla per ottenere il posto che in effetti ha ottenuto, ma Viola non è l'assassina, è forse stato Connor a uccidere tutta quella gente per far sembrare che Pine fosse un incapace e diventare lui Ispettore? Potrebbe anche essere così, ma allora sarebbe proprio un folle! Insomma, vedremo!
Intanto però Emma non può aiutare Keira e gli altri perché si è presa una vacanza e se n'è andata in Italia! Sinceramente non mi sembrava proprio il momento giusto e, se fossi stata lei, avrei preferito rimandare e restare per risolvere il caso e ridare il lavoro a Pine, ma vabbè. Comunque sono molto felice che nella vacanza siano presenti anche Catherine, Timothy, Penelope e i fratelli di Emma! Mi è piaciuta molto la parte in cui Catherine e Penelope si sono confidate e sono diventate amiche e spero che la vacanza servirà anche ad avvicinare David e Penelope! Mi dispiace solo che questa vacanza sia così lontana, Emma è del tutto fuori dall'indagine e invece ci sarebbe stato molto bisogno del suo aiuto. Ma chissà, magari proprio grazie alla vacanza avrà un'intuizione che permetterà a Pine e Keira di risolvere il caso? Spesso succedono anche cose così!
Per il resto... sono in alto mare, non ho idea di chi possa essere l'assassino, così sono sempre più curiosa e intrigata dalla storia che è veramente un capolavoro!
Bravissima, a presto!
Abby