Ciao!
Armata delle migliori intenzioni, in questi giorni sto cercando di riprendere le buone abitudini di leggere e recensire in tempi possibilmente non paragonabili a ere geologiche, quindi torno qui.
Questo clic è devastante, perché pur essendo alla fine molto breve riesce davvero a rappresentare un momento ampissimo e ricchissimo di significati e implicazioni: ho adorato come in pochissimo tu sia riuscita a rendere al meglio la complessità del rapporto di James e Louis (e sì, anche di Lorcan, nonostante lui qui resti un po' in disparte, ma è inevitabile che ci sia anche lui quando si parla di loro). C'è tutto quel dolore dato da un legame che apparentemente si è spezzato ma che non può essere davvero reciso, che resta e si incancrenisce in silenzi e frustrazioni e rancori, resta e diventa l'impossibilità di andare oltre, resta e diventa distanza ma anche impossibilità di allontanarsi davvero.
E mi ha fatto una pena infinita questo James incastrato in legami che sono sempre e comunque dolore, soprattutto perché nonostante tutto c'è tantissima solitudine in lui.
Ancora una volta sono decisamente troppo di corsa, ma ci tenevo a lasciare almeno una lieve traccia sperando si capisca quanto tutta questa raccolta mi stia piacendo.
A presto!

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Ciao!
Io sono sempre di una lentezza esasperante e al tempo stesso sempre di fretta, senza il giusto tempo che vorrei poter dedicare alle tue storie, ma insomma, provo a stare dietro a tutto perché ci tengo davvero a passare a lasciarti qualche riga, perché ogni volta tu hai la capacità di approfondire e trovare una prospettiva nuova per parlare dei tuoi personaggi.
Come sempre, i tuoi personaggi sono estremamente realistici, e proprio come accade nella realtà Scorpius è anche il frutto della sua famiglia, delle scelte compiute dalla sua famiglia e dalle conseguenze che lo hanno portato a nascere e crescere in un determinato contesto sociale, in cui chiamarsi Malfoy richiama inevitabilmente determinate riflessioni e lo pone in un contesto preciso. E come sempre la tua visione della società magica è qualcosa di straordinario, perché sai avere una visione d'insieme, della complessità dei rapporti sociali e politici e dei nessi storici che li tengono insieme estremamente interessante e complessa.
Insomma, come sempre non sono sicura di essere riuscita a esprimermi al meglio e a commentare come vorrei questa storia, ma sappi che l'ho apprezzata davvero tanto!

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Rosmary! ♥

Ho detto che questo prompt mi faceva pensare a James e a Sirius e tu hai scritto di James Sirius. Non ho niente di cui lamentarmi!
Non mi aspettavo questo clic, sono ancora sorpresa, commossa, allegra e compiaciuta e quindi ho deciso di venire qui a non lamentarmi con ancora tutte queste belle sensazioni calde!

Io trovo sempre bellissimo ritornare dai tuoi personaggi e sai che amo James e Louis in modo particolare e questo scatto che riapre la ferita che si è creata quel 22 maggio è proprio prezioso per tanti motivi.
Il primo è come sempre la tua scrittura immersiva, i mondi che riesci ad aprire e tutte le emozioni a cui riesci a dar vita con poche parole.
Poi perché è dolorosissimo vedere James che si accompagna a questo dolore e al vuoto che è la mancanza proprio fisica di Louis, e questo rende ovviamente il ricordo di quanto è successo ancora più devastante. Tutte le cose che gli ha detto e non gli ha detto, e tutte quelle che vorrebbe dirgli restano sospese dentro di lui e con quel Lo merita hai reso perfettamente il suo stato d’animo. Inoltre collego questo piccolo momento a Tremori, sallo (viva i verbi coniugati bene!). Mi ha riportata lì e ho amato vedere James da prospettive diverse.
Ci sono poi quei dialoghi con Louis che partono con una nota di spensieratezza ma si trasformano in fretta in qualcosa di molto amaro da mandare giù. Sono spine acuminate per James e spaccacuore per me.
Ti dirò che non mi sento nemmeno disturbata dalla presenza della Spinanelfiletto nel finale (era da tanto che non lo chiamavo così ma stavolta è proprio servita su un piatto d’argento! Ci sta una meraviglia!) perché quelle due battute, in quel momento, mostrano quanto questi due personaggi siano diversi.
(Dici che l’altro lo devo accettare perché fa parte della trama? E vabbè, non tutto è perfetto. Sono qui a non lamentarmi, dopotutto!)

Grazie per questo nuovo bellissimo clic! Questa spina che ha insanguinato tutto ♥
Un impasto grande!
gabry
 
 

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Eccomi! Dalla mia (tua!) Allison! ♥
Come al solito arrivo con un bel ritardo accumulato (ma nel mio curriculum figura di peggio! 🐌) soprattutto considerando che Allison è un personaggio al quale sono molto affezionata e come sai non vedevo l’ora di leggere qualcos’altro che focalizzasse un po’ di più l’attenzione su di lei ma anche sul suo rapporto con Rose. A proposito, nemmeno io ricordo se il dettaglio del nido frequentato da entrambe sia emerso in qualche storia ma ricordo che me ne parlasti tu!
Sappi comunque che adesso sono ancora più affezionata a Allison. Perché leggere queste righe ha suscitato in me un misto di dolcezza e ammirazione verso questa bambina che sembra già nata “responsabile”. È venuta al mondo già grande, pronta a tracciare le linee del suo futuro e a sostenere il peso delle sue scelte. È stato estremamente tenero vederla già predisposta a reggere il peso di parole come tempo e impegno e vederla anche incrinarsi, se vogliamo, sotto quel peso perché sostenerlo non è facile per niente, a nessuna età, e appoggiarsi per un attimo a Rose con quel cosa faccio se non ci riesco?
Per non parlare della stessa Rose che con quella risposta non si perde in inutili ipotesi, pro, contro, ma riesce a smorzare l’ansia di Allison e si mostra vicina a lei a prescindere da ogni risultato conseguito dando prova di un'amicizia assolitamente disinteressata ♥
Inutile dirti, infine, che nonostante Rose sia la figura perfetta accanto a Allison in questa piccola storia, quelle ultime righe URLAVANO Basile da ogni parte. Con le sue manie di protagonismo riesce ad apparire accanto ad Allison anche quando non c’è!
Grazie per aver scritto questo clic ♥ sono sempre sempre sempre felicissima di leggere tutto quello che la tua meravigliosa penna produce! (beh forse non proprio sempre sempre sempre, capisci a me *qui gif del cioccolatino, ma stavolta si!)
Un mega impasto!
gabry
 
 

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Ciao!
Come sempre io non riesco più a stare al passo con il sito, vedo pubblicate storie che vorrei leggere subito ma non ce la faccio e mi dispiace, però insomma, prima o poi arrivo.
Non vedevo davvero l'ora di leggere questo clic, perché anche Allison è un tuo personaggio che amo molto e che mi ha sempre incuriosita tanto, anche se nella long non ha forse un ruolo estremamente centrale (pur essendo ben caratterizzata e comunque presente).
Ammetto nella long di essermi affezionata a lei soprattutto per via del suo rapporto con Basile, quindi è stato interessantissimo conoscere un po' di più di lei, della sua famiglia e del suo rapporto con essa, che alla fine la rende la persona che è ora.
E mi si è stretto il cuore in un modo che non credo di saper dire pensando a questa bambina che riflette sul lavoro e gli impegni dei genitori e arriva alla conclusione che sicuramente deve trattarsi di qualcosa di bellissimo, anche più bello del tempo trascorso con lei. Straziante, ma perfettamente comprensibile. E comprensbile è quindi il suo trovare un modo di giocare con queste categorie che hanno da subito determinato la sua vita, e quindi anche lei si riempie di impegni prima ancora di averli davvero, si getta alla forsennata ricerca di un obiettivo e una strada da raggiungere il prima possibile.
Bellissimo poi che abbia al suo fianco Rose, pronta a rispondere alle sue domande sull'incertezza per il futuro con un meraviglioso "ci mangiamo un gelato?": e bellissimo vedere qualcosa in più della loro amicizia, che nella long sicuramente emerge, ma che anche in questo caso non è forse giustamente al centro della narrazione.
(tra l'altro, tutto questo conferma quanto Basile, che una mappa tra le mani credo la userebbe solo per fare da tovagliolo ai cupcake, sia perfetto per starle accanto e mostrarle quanto sia bello anche imparare a vivere con leggerezza).

A presto!

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Ma che carine Rose e Allison, piccine 🧡
È interessante scoprire come è cresciuta Allison, come e perché ha sviluppato una mentalità rigida e schematica. Mi si è stretto il cuore nel leggere dei genitori che non trovavano mai tempo per lei Il clic mi è piaciuto molto, però vado un po' extrastoria e dico che a maggior ragione Basile può essere un'ottima influenza per aiutarla a uscire dagli schemi e vedere che c'è di più nella vita dei progetti per il futuro. D'altra parte questo Allison già lo sa, avendo un'amica con cui prendere il gelato se non dovesse riuscire 🥹
Complimenti anche qui, a presto!
Mari

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Ma ma ma 🥹
Ho aperto tranquilla, senza immaginare che questo quarto clic mi avrebbe attaccata in questo modo!
Davvero bellissimo, l'ho amato tanto (sono così imprevedibile).
I mini calderottini sono bellissimi anche se litigano! Si inizia angst, inevitabilmente, ma l'epilogo ambientato troppo tempo dopo (ma non è davvero troppo, non per Lys!) mi ha riempita di dolcezza e fatta sorridere. Sono così teneri! Da bimbi tenerissimi, ma anche da adulti dove il modo di far pace resta lo stesso. 🥹🥹
La storia è scritta benissimo, ho trovato solo un refuso (forse, mi è venuto il dubbio che possa essere voluto come errore da bambino?): “Ti stingo, è diverso.” (stringo)
Davvero stupenda questa flash, grazie per averla scritta! (E sì, il loro legame passa benissimo!) Un abbraccio,
Mari

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Ciao Ros!
Tu vai spedita con queste fotografie (sono contenta, in realtà!) e io è meglio che mi metta in pari prima di ritrovarmi indietro di dieci capitoli XD
Dean è uno dei secondari a cui non ho mai davvero prestato attenzione, leggendo non mi era neanche venuto in mente quale fosse il suo segreto, quindi grazie per la nota che mi ha rinfrescato la memoria! Mi spiace che per lui un giorno come tanti altri sia un giorno in cui deve nascondere una parte di sé, chiedersi se gli altri chiacchierino di lui, tenere un segreto persino da chi è suo amico.
Complimenti per esserti cimentata con il narratore esterno, penso tu l'abbia gestito bene!
Un abbraccio,
Mari

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Ciao!
Questa volta riesco a essere quasi puntuale con le recensioni, mi stupisco da sola.
Questa storia mi è piaciuta davvero molto, ero estremamente curiosa di sapere quali personaggi avresti scelto per questo prompt, perché effettivamente nel tuo universo narrativo della nuova generazione il tema del "legame indissolubile" credo possa essere declinato in molti modi, ma sono contenta che alla fine tu abbia scelto Lorcan e Lysander, che in effetti hanno un legame speciale, che è complesso e difficile, che anche nella long ha bisogno del suo tempo per riuscire a emergere e ogni volta lo fa senza mai sminuire quanto sia articolata e complessa la questione.
Ma in fondo il loro è davvero un legame indissolubile, che riesce anche ad andare oltre all'incomprensione, che li unisce anche quando apparentemente vivono in mondi e situazioni lontanissime, ed è bello come in questa storia tu riesca a mostrare tutto questo dando così tanta importanza alla comunicazione e al modo che hanno loro due di comprendersi.
Complimenti davvero, e a presto!

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Potendo contestualizzare quanto accaduto tra i protagonisti, ciò che li ha allontanati, questo breve racconto arriva con tutto il suo dolore. Amo leggere di rapporti tra fratelli e Lorcan e Lysander sono tenerissimi, anche poi nel ritrovarsi, abbracciarsi e capirsi. Li ho immaginati piccoli alle prese con litigi di poca importanza, ma grandi come sembrano tutte le cose a quell’età, e poi adulti di fronte all’ostacolo più grande delle loro vite fino a quel momento.
Mi ha fatto piacere vederli approfonditi in questa raccolta e leggere ancora di loro!

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Ciao!
Sono sempre più di corsa, ma ci tenevo a lasciare anche qui un segno del mio passaggio.
Come ti dicevo nel commento per la sfida, ho amato molto questa storia (e sto amando tutta la raccolta, questi brevi approfondimenti su personagggi che per forza di cose in Paradiso Perduto non possono avere un ruolo di primo piano).
Dean è secondo me un personaggio interessantissimo, che qui riesci a presentare in modo molto efficace, concentrandoti con grande eleganza su quello che sembra non essere pronto a dire. Al mondo, e poi a Louis: mi fa sempre un po' male pensare al loro rapporto, perché a modo suo Louis con lui ha sempre un comportamento corretto e affettuoso, ma al tempo stesso è evidente che i sentimenti di Dean non saranno mai ricambiati come lui vorrebbe.
Insomma, è davvero un ritratto estremamente interessante!
A presto!

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Ciao Rosmary, che bello che questo ultimo capitolo sia stato dedicato a Lorcan e Lysander e al loro legame. Mi ero chiesta chi avresti scelto per rappresentare un legame indissolubile ed ero quasi sicura che uno dei protagonisti sarebbe stato Albus, incerta se l'altro sarebbe stato James o Scorpius. Invece mi hai sorpresa piacevolmente e mi piace come le parole di Luna siano state vere e, al tempo stesso, superabili dai gesti. Basta un abbraccio, una stretta, che non viene capita nelle sue intenzioni (è uno scherzo o un gesto d'affetto?) a dimostrazione che le parole servono sempre. Credo che chi non conosca la long riesca comunque a ricostruire il rapporto tra i due fratelli gemelli e comprendere la complessità del loro dialogo nel tempo.
Credo che tu abbia rispettato benissimo il prompt, ma la raccolta andrà avanti?
A presto,
Sev

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Ciao cara,
sono perennemente in ritardo, ma finalmente riesco a scrivere due righe riguardo a questo brevissimo ritratto della tua Moira che mi ha davvero colpita moltissimo.
Ricordo che hai detto che è stata la prima a essere delineata, quando hai dato vita all'universo di Paradiso Perduto, e credo che questo traspaia anche da questo breve scritto, dove ci hai mostrato esattamente ciò che lei prova nei confronti di un cognome forse troppo pesante - che comunque porta con estrema fierezza.
Amo tantissimo il pensiero finale, credo che Moira sia proprio qualcuno che non ha alcuna intenzione di farsi dire da chicchessia chi lei sia, così come chi dovrebbe amare e chi si suppone sia meglio di lei. Alla fine il suo è davvero solo un cognome e non ci dovremmo mai dimenticare che non dovremmo fermarci ai pregiudizi quando conosciamo qualcuno.
Come sempre, amo il tuo stile e la scelta di contrapporre brevi e incisivi dialoghi a una parte più introspettiva, che ti permette di mostrare benissimo le emozioni dei tuoi personaggi.
Un grande abbraccio e a presto con le mie prossime recensioni (sono una lumachina, ma arrivo...)
Francy

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Eccomi arrivata anche a questo clic.
Dean che mi ha stretto il cuore e mi ha chiesto di fermarmi a dire due parole per lui. Lui è uno di quei personaggi ai quali non è dedicato molto spazio… ancora meno rispetto a Moira e ad Amanda, credo. Però ha proprio il sapore del buono, forse per quell’aura silenziosa e timida che lo accompagna. Oppure è una tenerezza che provo perché da brava suddita sono influenzata da Louis che con classe ed eleganza lo difende da ogni attacco.
Fatto sta che queste poche righe e le sembianze di un chiunque e lo spirito di osservazione così quieto hanno creato un moto di affetto nei suoi confronti che avevo già nella long ma che avevo quasi dimenticato. E qui mi preme dire che un’altra capacità che hanno queste drabble è quella di focalizzarsi su dei personaggi mantenendo sullo sfondo tutta la storia e gli scenari di Paradiso in cui loro si muovono. La sensazione - la mia, almeno – è quella di avere davanti un primo piano e dietro un orizzonte tutto da esplorare.
Quindi brava, sempre! E grazie, sempre! Perché leggerti non è mai scontato e mai banale!
Un abbraccio grande! ❤
gabry

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L’intenzione di oggi è quella di fare un tour de force per questa raccolta.
In realtà ero arrivata per recensire altro di tuo (io arretrata? maquandomai) ma ho trovato l’aggiornamento dell’ultimo capitolo e quindi mi sono fermata qui perché non avevo ancora avuto modo di dirti quanto io abbia amato questa tua trovata.
Ho amato molto questo spaccato nel privato di Amanda. Lei è un personaggio che mi incuriosisce moltissimo in relazione a Louis e da questo momento, ti dirò, anche in relazione a se stessa perché, da quello che abbiamo visto nella storia madre, lei è una persona che vive “affidandosi unicamente a se stessa” nel bene e nel male e chissà che non lo faccia per aver visto sempre sua madre comportarsi in questo modo.
Mi ha fatto molto angosciare quel “non preoccuparti” buttato lì dai genitori al posto di una spiegazione che probabilmente avrebbe dato ad Amanda la possibilità di capire che la vita non ha segreti, semplicemente va vissuta come si vuole, a volte come si può, in un insieme di scelte da compiere (mandiamo Oliver e Abigail a lezione da Moira?).
Mi fa molta tenerezza poi pensare a lei che si convince che la solitudine sia l’unica via possibile e che a un certo punto vacilla e sente il bisogno di valutare, magari, forse, altre strade.
Anche di questo clic ho amato tutto. Amanda, i suoi segreti e le sue radici. (E Louis, magnificamente prepotente!)
E, per finire, “se troveranno spazio altrove emergeranno”. Ros, lo spazio lo devi trovare, deve emergere tutto ❤

Un abbraccio!
gabry

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