Guarda, davvero... sto diventando banalmente noioso e usuale, lo so u.u
Il fatto è che dopo diciotto meravigliosi (quale più, quale meno) capitoli passati a complimentarti con te assillandoti con tutte le mie perverse smancerie più lunatiche riguardo Queen’s Victoria College, io non so più che dire u.u
Che scrivi dannatamente bene? Già detto.
Che hai uno stile fantastico? Già detto.
Che la storia che hai messo su è una delle più belle che abbia mai letto su EFP? Forse non te l’ho ancora detto, o forse sì, ma in ogni caso te lo ripeto.
Sono serio, è una cosa... mi sono affezionato tantissimo e in un modo in cui non avrei mai immaginato, a questa storia: e tutto ciò, pensa, è solo merito tuo. Solo con la tua dote insormontabile sei riuscita ad ammaliare totalmente un lettore quale sono io, che, devo essere sincero, raramente mi lascio condizionare da critiche positive, sappilo. E il fatto che ora stia facendo proprio il “dolce” e il “romantico” (lol) in questo modo, significa veramente qualcosa.
Ancora complimenti, non vedo l’ora del prossimo aggiornamento!
Mi raccomando, voglio una conclusione memorabile (quando verrà, ovviamente) u.u
Sì, perché la fine è la parte che amo di più di una storia, e quindi ci tengo moltissimo. Ergo, sarà inevitabilmente spietato, qualora non mi soddisfacesse.
A presto, buon lavoro :)

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Who???
Mmm...sono curiosa di saperne di più su questo Arthur, anche se lo sono molto di più di scoprire chi ha parlato.
Spero che aggiornerai presto!

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“Provò ad indagare nella mia mente, ma non c’è quasi traccia delle visioni, se non qualcuna, fugace e sfuggente.”
beccata :P

... Damien =.=” ma guarda un po’ questo insolente!
Ho adorato questo capitolo (stranamente xD), perché mostra un lato ancora più umano dei personaggi, soprattutto di Charlotte, che quando si è sfogata ha conquistato tutta la mia stima u.u
Quindi, come dicevo, è stato molto interessante questo convoglio fra le menti dei ragazzi.
E scoprire anche come hanno adattato (complimenti) le camere ad ogni singolo “mutante”: belle idee.
Oh, già... e sì, mi fai incavolare, comunque >.>
Vedere chiaramente quanto tu sia brava a scrivere e poi leggere però delle “fantasie” come quella del piano d’evasione dalla scuola, mi inalbera: voglio dire, potresti fare cento volte meglio, potresti trovare mille idee e piani decisamente migliori, se lo volessi. E la stessa cosa potrei dirla per quanto riguarda le tanto famose battaglie che facevano all’Arena, perché non riesco a capacitarmi di questa cosa: lo stile che hai adottato e che stai tuttora adottando per raccontare questa storia è praticamente meraviglioso, quindi non vedo perché non portare il racconto ad un livello superiore, narrando anche affari un po’ più complessi e magari difficile come quelli di cui abbiamo discusso. :)
In ogni caso, ti ribadisco i miei più sentiti complimenti.
Ci sentiamo a presto, carissima. Buon lavoro!!

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Ciao! Ho finito oggi di leggere la tua storia e ti assicuro che mi piace veramente troppo. La tua idea è proprio originale: i personaggi mi piacciono tantissimo e il fatto che abbiano un, se così possiamo chiamarlo, "potere" rende il tutto molto più interessante. Personalmente, adoro storie di questo genere: azione e sentimento insieme (sì, sono una vecchia romanticona XD) sono un mix perfetto. I personaggi che più mi piacciono sono Charlotte e Damien, anche se in quest'ultimo capitolo non sono stati così amichevoli l'uno nei confronti dell'altra :)
Complimenti, questa storia mi incuriosisce moltissimo, posta presto il capitolo 18!

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OMG... O.O
Ma sei pazza? xD
Prima di tutto, ti ribadisco - per la tua incolumità - che se la storia dovesse terminare fra pochi o pochissimi capitoli, ti tormenterò a vita fin quando non scriverai la parte II, di questa storia. U,u
Ecco, questa volta, in ogni caso, mi hai stupito: vedi che se t’impegni, ce la fai a costruire scene non semplici come questa, solo con l’uso della fantasia e delle tue capacità. Molto coinvolgente, molto dinamico, molto interessante, ‘sta volta. Però cavolo... che tragedia ^^”
Io amo i “non-lieto-fine”, per carità, però leggerne così, a fiocchi, disturba il mio spirito infantile.
Okay, basta, sto delirando... sai com’è: è l’una e mezza di notte, e non ce la faccio proprio più! xD
Mi raccomando, aggiorna al più presto!
Ci sentiamo, buon lavoro!

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“Insomma, tra due giorni il presidente sarà qui per commemorare una strage di civili durante la Seconda Guerra Mondiale. Vogliono ucciderlo.”
...
...
Momento! Momento! Momento! Momento! Momento! Momento! Momento!
... significa forse che si tratta dell’atto finale? Della conclusione? Dell’ultima scena? O.o ç.ç
Please, dimmi di no.
Stavo proprio cominciando ad affezionarmi in modo devoto alla storia, proprio ad adorarla, e tu mi vuoi fare questo torto? :/
^^”
Comunque, passando al capitolo, non ho nient’altro da dire se non: WOW!
Complimenti, le tue scelte per l’uso dei personaggi come narratori sono sempre azzeccate e accurate, e seguono un filo sfumato di emozioni e logica. Brava.

Devo dire che anche qui ti sei ben risollevata. Proprio ben ben, già.
Misterioso, affascinante, un po’ crudo, diretto e masochista: mi piace.
Sono stato totalmente assorto nella storia dal momento in cui viene narrato del preside, degli uomini mandati per salvarli... un altro po’ e sarei rimasto a bocca aperta: davvero, non ci avevo pensato. Anzi, mi ero addirittura quasi scordato dell’inizio, e di quel ‘perché’ tanto irrisoluto che ora ha avuto una risposta. E, anche se la storia del “erano amici, non li dovevate ammazzare!” (non potevano parlare o trovare un attimo di pausa? o.o) non mi entusiasma molto, ho davvero apprezzato questo capitolo. Complimenti.

Con questo capitolo hai risollevato il mio giudizio complessivo, alzando il punteggio, anche se, a malincuore, devo dire che anche qui avrei preferito qualcos’altro.
È scritto bene, pulito, scorrevole, interessante, adrenalinico (più o meno): mi è piaciuto come si sono sviluppati i fatti, e la comparsa di due nuovi personaggi che non vedo l’ora di conoscere; però, proprio per l’entrata in scena che si racconta abbiano fatto, l’avrei voluta vedere, indi. È il solito discorso: mi sembra che tu scappi quando si tratta di descrivere situazioni in parte difficili/complicate, e questo non può giovare alla tua reputazione U.U
Avanti, sei una scrittrice coi controfiocchi, ti basterebbe un pizzico di coraggio in più per affrontare queste occasioni ardue, e vedrai che tutto sarà ancora più bello.
... vado avanti.

Ammetto di essere tentato di lasciare un giudizio... neutro.
In poche parole: il piano mi è sembrato troppo povero, misero, privo di fantasia alcuna. E, in mezzo a questo mondo entusiasmante e originale e coinvolgente che stai creando, non mi è piaciuto per niente... sembra che sia stata la prima cosa venuta in mente, e invece avrei decisamente preferito che ci avessi lavorato un po’ di più, su questo piano, per renderlo quantomeno interessante e curioso da seguire. Invece è alquanto prevedibile, noioso e monotono e, ripeto, senza fantasia. Mi dispiace dirlo, ma penso realmente che avresti potuto fare molto di più. Molto.
Tuttavia non lascio un giudizio neutro o una critica, perché la storia, in sé e per sé, è risultata finora talmente meravigliosa che è riuscita a coprire ciò. Anche se non so se ci riuscirà un’altra volta, comunque.
:)

Finalmente.
Prima o poi ce la faranno ad evadere, questi poveretti... devo dire che prima, in ogni caso, mi ero “impanicato” un momento, perché pensavo veramente che Charlotte sarebbe finita male, e quindi tutto all’aria O.o
Ma per fortuna non è stato così, anche se, difatti, ho trovato strana questa presunzione di Vahel all’ultimo minuto, come se qualcuno avesse spifferato qualcosa; oppure, se lo hai messo così, totalmente random, allora devo dire che non è che mi piaccia molto, ‘sto fatto, ché si mostra quindi, come già detto, random. Troppo. Forse.
Comunque nient’altro da dire, vado a cimentarmi subito al prossimo capitolo! ^^

Sì, l’ho apprezzato. Molto.
È stato come un esperimento, insomma: un capitolo senza il minimo dialogo, a differenza degli altri, ma pieno di assoluta e circoscritta riflessione interiore e esteriore, attraverso due personaggi della storia. E l’hai resa altrettanto in modo sublime; l’unica cosa che invece non mi è sembrata molto appropriata è stata nel dire che sono rimasti lì per quarantotto ore. No, mi spinge troppo in là, mi dà l’idea di una favola, che esce in modo troppo brusco e violento dai confini del realistico. Ah, e tuttavia ho anche gioiato (francamente non so se esiste) della poesia, di cui pare cosparso il capitolo: complimenti, si percepisce benissimo che ti è piaciuto scriverlo.

Sì, ci voleva proprio questo rimuginare con Damien. Complimenti, sei anche ottima ad inserire i pezzi giusti al momento giusto. Ed è... fantastica. Una storia che mi ha totalmente colpito, ammaliato, catturato. Non oso pensare a quando si giungerà ad una fine =.=
In ogni caso, comunque, sappi già che ti torturerò a morte fin quando non ti deciderai a scrivere Queen’s Victoria College 2, sappilo ;)
È incredibile, davvero, mai avrei pensato di potermi affezionare tanto a una storia.
All’inizio dicevo, se ricordi, che la trama ancora non era molto definita ed originale: ora ho cambiato idea. Tutto è circoscritto, niente è scritto tanto per scrivere... certo, non rimarrà nella mia mente come la storia più originale che abbia mai letto, però cavoli, se è bella.
Comunque per oggi mi fermo qui. Continuerò domani, se non avrò problemi di connessione.
Ciao, a presto!

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*_*
La fuga! *_*
Finalmente, non vedo l’ora! Almeno questi poveri ragazzi inizieranno ad avere una propria vita, spero!
Comunque, volevo ribadirti una cosa: nel capitolo precedente ho parlato della tua “ostilità” nei confronti delle parti in cui è necessario (per forza di cose) descrivere e ossequiare un attimino i canoni della narrazione. Qui mi hai dato la riprova di quello che ho detto, perché, proprio all’inizio, non appena entro nel vivo della battaglia ecco che finisce subito. Non è giusto (^^) e non è neanche molto piacevole (u.u). Si è percepito come se tu volessi scappare da questa pratica, evadere. Ecco, lì avrei preferito quantomeno che ti fossi fermata un po’ di più, nella battaglia.
Ma se questo è comunque il lato negativo, di questa tua tecnica, ecco il lato positivo: f.. f... film! Mi è balenata in mente l’idea che questa potrebbe essere una sceneggiatura perfetta per uno di quei film fantasy americani! Davvero, non sto scherzando: questa assuefazione al dialogo renderebbe ideale la storia per un film/telefilm :)
Certo, so che è un’idea tanto stupenda quanto impossibile (anche se mai dire mai), però era solo per fare dei complimenti in maniera un po’ diversa dal solito! ^^
Okay, basta. Non posso attendere, devo leggere il seguito, adesso!

O.O
Ti prego, togli quel GRANDE FRATELLO all’inizio O.O””
Tutto meno che questo! D:
Non puoi rovinare questa bella storiella con un nome del genere, con dei pensieri riguardo a cose del genere, non ne vale la pena! Trova immediatamente un sostituto :)
Passando alla storia, invece... wow! Mi cattura decisamente ogni volta di più: è incredibile! Comunque ho notato che usi spesso (forse anche un po’ troppo) il dialogo: ecco, se mi permetti di darti un consiglio, non farlo diventare un’abitudine, perché sì, è vero, aiuta in modo sostanziale a vedere meglio le scene, in alcuni casi, però certe volte stanca un po’, così come stanca un po’ leggere un brano composto da nient’altro che narrazione indiretta. Dovresti trovare il giusto equilibrio, credo.
Ora vado subito al prossimo capitolo, ciao!

Awsome!
Certo, non mi è semplice capire una cosa: Charlotte e Vanessa (e un po’ anche Damien), non dovrebbero aver sviluppato che so, qualche tipo di “rimedio” per il loro potere così vagamente “non potente”? Intendo dire: tutti e tre avrebbero potuto, magari, differenziarsi perché strabilianti nelle arti marziali; Charlotte, inoltre, dato il suo potere, sarebbe potuta arrivare anche a “percepire” il punto debole dell’avversario (tanto per essere meno indifesa), Vanessa invece sarebbe potuta essere incredibile nel combattimento corpo a corpo, con delle mosse ed acrobazie fuori dal normale.
Non lo so, queste sono solo riflessioni che mi sono venute in mente.
...
Bennet, eh? Sento puzza di HEROS... xD
È un omaggio, credo, giusto? Anch’io amo quella serie, sebbene abbia visto solo la prima stagione, ma tanto mi è bastato per farmi innamorare *-*
Come credo sono quasi sicuro di fare con la tua storia :)
La scena del combattimento, però, devo essere sincero che l’avrei preferita più dettagliata, più arricchita, più movimentata. All’inizio e alla fine mi è sembrato di vedere me e mio fratello combattere, e non dei ragazzi con i superpoteri. Ma a parte ciò, comunque, la storia è sempre bella.
Ancora un mega complimentoni, noi ci sentiamo domani, con altri tre capitoli! Ciao, a presto!

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