Recensioni per
Il Profumo della Libertà
di Guido
Sai che nella mia memoria non conservavo la benché minima traccia di questo capitolo? Ti avevo fatto avere le mie impressioni a riguardo? Forse no, il che mi induce a pensare di averlo involontariamente saltato (a volte, quando sono da cell, purtroppo capita). |
Oh, bene, serviva proprio questo capitolo esplicativo! |
Ho apprezzato moltissimo come hai narrativamente re-interpretato la funzione del coro greco, non come commento, ma come parte integrante della storia. Corale, con gli studenti protagonisti, e soprattutto la struttura panoramica che hai dato al tutto. I ritratti commentano queste eclatanti novità: il contegno poco ortodosso di Draco, il ritorno di Fanny... i ritratti sono vivi? Sono più o meno di fantasmi? In che modo la coscienza del mago defunto sopravvive in essi? Belle domande, alle quali non abbiamo risposta: sappiamo soltanto che amano spettegolare! E per un attimo ho avuto un flashback del pub "L'impiccato" di Little Hangleton, che miete affari d'oro con gli avventori che spettegolano sull'omicidio dei Riddle, godendosela un mondo! |
Qui vediamo Blaise decisamente più adatto per il ruolo professorale: è compito, formale, rispettoso nella prolusione e sempre aggiornato sui fatti. Tiene proprio il perfetto contegno accademico, a parte lo scherzetto non trascurabile della Pozione Corroborante al rospo di Mc Laggan... che tra l'altro, portare a passeggio un rospo enorme il primo giorno di scuola? Quando è dal primo anno di Harry e Draco che i rospi sono considerati da sfigati (vedi Neville?). Tralasciando questo piccolo dettaglio: WOW, LA FENICE! |
Un capitolo col botto! |
"Chi doveva portare a passeggio il rospo..." NO, vabbè, con questo hai vinto la vita, l'immortalità, TUTTO! Non so perché, ma dettagli del genere mi fanno cappottare dalle risate XD |
Non credo che né Draco né Blaise siano tagliati per l'insegnamento, ma del resto la Umbridge, Piton e i Carrow insegnano quanto il Ministero controlli le politiche scolastiche e decida le nomine! |
Tu. Sei. MalvagioH! |
Anche se la storia è sospesa, tenevo a ribadirti, dal più profondo del cuore, quanto questo capitolo mi abbia sorpresa, commossa e favorevolmente impressionata. Non può lasciare indifferenti: è spirituale, plausibile, sconcertante, anche per una persona che, come me, non è propriamente credente. Si sente un velo di speranza, dopo la futilita' e la vanità della vita di Caramell che, nella sua mediocrità, rappresenta un po' tutte le vite, anche se non ci piacerebbe ammetterlo. La sua spiritualità finale, lungi dall'appiattirlo, lo risolleva un po', conferendogli la nobiltà dell'aspirazione a una verità irraggiungibile. |
Che bel capitolo, Guido! Ti ho trovato davvero al tuo meglio, tutti questi dettagli sulla celebrazione, sui pensieri reconditi dei vari presenti, il tormento di Caramell e di Moody, tutti elementi piacevolissimi che si leggevano con gusto, nonostante la lettura dell'intero capitolo, data la mole, abbia avuto bisogno del suo tempo. Si sente che ti trovavi nel tuo elemento, assolutamente a tuo agio nel disquisire del prima e del dopo, nel mondo babbano come in quello magico. Non riesco bene a vedere un Moody religioso, meno che mai cattolico e tradizionalista, ma ciò dipende dal fatto che non si capisce bene i maghi come la pensino in merito. Sembrano non avere un sistema di valori religiosi consolidato, anche se a Hogwarts vi é un fantasma frate e, molto probabilmente, dovrebbe esserci una cappella, o addirittura una chiesa, da qualche parte, ma noi non vediamo mai né l'una né l'altra. Inoltre festeggiano Halloween, Natale e Pasqua, tutte feste con origini religiose, ma sembrano più una trasformazione di qualcosa di pagano che di realmente legato alla cultura cristiana. Ad ogni modo, non credo che la Rowling affronterà mai il problema, salvo che diventi un nodo di qualche trama, ma nutro forti dubbi. Mi spiace che la tua narrazione si interrompa proprio in concomitanza col climax, ma il cliffhanger é molto usato nei più vari settori del racconto, quindi, ci sta. Alle prossime. |
Recensione premio |
James un marito perfetto per Narcissa? Non saprei, ma direi proprio di no, se non altro per ragioni di genetica. Se ricordi, stando al famoso albero genealogico della Famiglia Black, il fratello di Dorea, la madre di James, era un Magonò. Tu, nei panni dei Black, fanatici della purezza di sangue, avresti rischiato? Non mi sorprende che alcun Malfoy venga nominato, da qualche parte, nella genealogia; c'era bisogno di sangue nuovo. Ad ogni modo, è una trovata fantastica dal punto di vista della suspence letteraria, sarebbe un ottimo spunto per un 'what if?'. |
Pero'! Certo che Lucius non perde tempo, quando ci si mette. Sai che ti dico? Il tuo Lucius è migliore di quello della Rowling: diciamocelo, il suo, per quanto affascinante, ha commesso degli errori cretini (vedasi la figura barbina durante la Battaglia al Ministero!). Ciao e alla prossima. |
Non avevo idea di essere desiderato. Sei tornato, finalmente, mi seccava restare a metà della storia. Ho letto abbastanza velocemente gli aggiornamenti, ma l'impressione generale è buona, come sempre. Un po', se proprio volessimo cavillare, mi sorprende la tua caratterizzazione di Narcissa. Beh, è una Black, non la vedo così fragile.... per quanto, visto che è successo con Tonks nel sesto libro. Ottimo il colpo di scena finale alla lezione di Draco. A presto. |
La tua risposta combacia con quanto pensavo, alla fin fine i maghi si considerano a parte rispetto ai babbani e di conseguenza ci vuole veramente poco per odiarli. Mi ripeto, scrivi divinamente, anche questo capitolo è perfetto. E' molto difficile mantere i personaggi in character pur mostrando le loro debolezze (vedi Lucius) o farli evolvere dando una motivazione pienamente sensata del loro cambiamento. |