Complimentoni, eh... C'ho la bocca un po' secca. : )
Parole e spiegazioni davvero possono attendere. E poi, come si fa a spiegare la passione. Si può solo viverla, credo.
Il punto di vista di André sarebbe senz'altro interessante, anche perchè immagino che il suo atteggiamento in questa soffitta, sia diverso, più deciso, da quello del primo capitolo, incoraggiato da lei. Ma appunto, lo immagino, e mi piacerebbe invece sentirlo dal "tuo" André. Magari anche in momenti diversi, che so... lei ha raccontato il dopo della prima volta, lui potrebbe raccontare il "prima e durante"; lei lo ha incontrato la sera, lui potrebbe raccontarci la notte; lei è andata al lavoro da sola, lui ha trascorso la giornata a palazzo. Sarebbero capitoli che si incastrano uno nell'altro come ... Ehm... mi son fatta prendere... Scusa!
Io non li trovo OOC, ma d'altronde io sono "quella che ha visto un altro anime", eh eh, quindi non faccio testo.
E comunque, sono talmente belli che non si può non adorarli.
Consapevoli del rischio, dello "sbaglio", del "non dovremmo", ma fatalmente rassegnati a ciò che è ormai inevitabile.

Forte? Nel senso di forti emozioni, si, nel senso di volgare, assolutamente no.
Ci sono cascati di nuovo...vabbe', una volta provato, e' difficile resistervi. Oscar sempre confusa riguardo i propri sentimenti, Andre' che prenda la cosa come viene, a questo punto, forse perche' ha capito che forzare i sentimenti della ragazza non porterebbe a nulla.
Carina la descrizione del coitus interruptus: Andre' mostra abbastanza sensibilita' e maturita' per evitare che loro due vadano a cacciarsi in guai ancora peggiori...Introdurre Andre' come voce narrante? Perche' no? In fondo il pastrocchio lo hanno fatto in due, no?
Una bella collezione di Flashfic...attendo la prossima

Purtroppo in questo periodo non riesco a dedicarmi alle ff come vorrei, ed è un peccato, perché una storia come la tua merita la massima attenzione  e delle recensioni degne di essere chiamate tali. Innanzitutto ti ringrazio per aver deciso di continuare questa storia, ero certa che il seguito sarebbe stato strepitoso e così è stato. Stai seguendo un filo logico assolutamente perfetto e non credo che tu stia andando troppo OOC. I tuoi personaggi sono ancora giovani ed immaturi, quindi reputo assolutamente plausibile lo smarrimento di Oscar e la frenesia di André. Non sono l'uomo e la donna di fine manga/anime, ormai adulti, disillusi dalla vita e consapevoli del tempo che inesorabilmente li sta allontanando per sempre a causa di malattie e riviluzioni. Qui sono due giovani con tutta la vita davanti e con la confusione di chi si ritrova coinvolto in una situazione inaspettata, piacevole ma razionalmente inaccettabile che ha delle conseguenze che cambiano tutto. Mi piace, non ti stai limitando al solo amore e passione ma stai delineando tutta la loro inquietudine: Oscar che fugge, André che la insegue e che la possiede quasi a rimarcare che lei adesso è la sua donna, in un amplesso dettato dalla passione sicuramente, ma forse anche dalla paura di sentirsi dire che per lei non è stato niente. Io non so dove ci porterai, ma ti dico con sincerità che per ora mi piace tantissimo!

Ciao! Non so se te l'ho già scritto, ma a volte resto senza le parole per recensirti. Cosa posso scrivere per raccontare la perfezione? Sono una persona molto poco attenta ai dettagli, superficiale, e quando leggo i tuoi pezzi mi dico, sì certo, lo vedo! vedo la scena, vedo il dettaglio, ma io non riuscirei mai a catturarlo e metterlo per iscritto. Nanny che borbotta togliendogli le briciole: è fantastica! Che li scruta temendo la lite, mentre loro stanno immobili in un attimo infinito: impagabile! L'odore, la luce, il legno imbarcato del sottotetto... Mi fai pensare e da questi dettagli, ne seguono tanti altri, che non avrei mai "visto" da sola. Così ci aggiungo il vecchio manichino da sarta di Nanny per le taglie da bambino e la gabbietta dei canarini che... poverini, non ricevevano molte attenzioni da Oscar; da André sì, ma da Oscar no... E ci finisco tanto dentro, che potrei starnutire per la polvere! Gli specchietti, sììì! : ) E poi ancora quell'attimo eterno, le biglie di legno che rotolano attorno a loro, ma Oscar non le vede, non le sente e... beh, sbagliando si impara, no? :) Sono già tre pietre preziose, questi tre capitoli: di certo la raccolta intera sarà un gioiello di valore. Sei brava, Macchia! Davvero, senza riccioli, senza paroloni per decantarti. Sei brava, assolutamente, indiscutibilmente. Sei bravissima, Macchia! ciao!

Ciao, non ci conosciamo ancora. Ho letto con piacere le tue fanfic su Lady Oscar, e le ho trovate sempre originali. Scrivi molto bene, e hai la dote, non proprio comune, di "dipingere quadri con le parole", per giunta in un italiano ineccepile. Brava!! Mi pare che "questo momento" si allontani un pò dallo spirito dei personaggi ed anche dalla trama della storia, così come la conosciamo dall'anime, ciò nonostante il racconto rimane avvincente e delicato nello stesso tempo. Il tuo è uno stile maturo ed io sono una tua estimatrice. Continua a scrivere perchè è un piacere leggere i tuoi racconti.

Sempre più bello. Scusa se non ho fatto in tempo a recensire il secondo capitolo, che ho letto subito e mi è piaciuto tanto, esattamente come questo.
Quest'idea della raccolta di pensieri e situazioni tra Oscar e Andrè è piuttosto originale e insolita. Oscar vorrebbe che tutto tornasse alla normalità e si tuffa nel passato che in alcuni momenti può rappresentare un rifugio, ma non è così facile tornare indietro. Fino ad ora ci hai mostrato solo le reazioni di Oscar, in fondo è lei quella più complicata, inquieta, ma sarebbe bello leggere anche il punto di vista di Andrè di fronte a questa insolita situazione tra loro.
Brava come sempre, al solito attendo il seguito.

“...posando una mano a terra mi sporgo verso te e catturo le tue labbra tra le mie”... e brava Oscar! Questa è la Oscar che io ho sempre amato! Quella combattuta fra il senso del dovere e le ferree regole della razionalità e un’irrefrenabile passionalità celata dietro un’apparente rigida freddezza.

Mi sono appassionata fin da subito alla tua storia, fin dal primo audace capitolo che ci hai proposto. Ma ho voluto prendermi un po’ di tempo prima di recensire. L’impatto con questa lettura infatti è stato per me molto coinvolgente. Mi viene da dire che stai scrivendo dei piccoli capolavori, come le perle nascoste fra la polpa carnosa di un’ostrica.

Ciò che più mi ha colpito è la tua capacità di produrre una scrittura “tridimensionale”. Ogni singolo racconto mi ha catturato all’interno della vicenda, dandomi la sensazione di farne parte integrante grazie ad una vera e propria esperienza dei sensi. Non assisto agli eventi osservandoli da una balconata, ma mi ci ritrovo immersa io stessa. Giungo così a percepire con esattezza i luoghi, le luci, i suoni, i rumori, i profumi, gli odori, gli oggetti, gli sguardi come se fossi lì con loro, assieme a Oscar e Andrè.

Trovo poi che i protagonisti di questi scorci di vita siano esattamente ricalcati sui personaggi originali. I modi di fare, i modi di dire, gli atteggiamenti sono proprio quelli tipici dei due ragazzi che abbiamo imparato ad amare. Perché - come tu stessa, Autrice, hai fatto notare - sono proprio due ragazzi quelli che abbiamo di fronte. Due ragazzi che per la prima volta si confrontano con l’amore, quello con la A maiuscola. Un sentimento così intenso e profondo che è destinato a travolgerli. Leggo chiaramente la leggerezza, la giovinezza, la freschezza del loro spirito. Uno spirito che, ancora pieno di speranze e aspettative, traboccante di vita eppur tenero, non riesce a difendersi da qualcosa di più grande. La passione, esplosa inaspettata, non ha concesso titubanze ed entrambi - pur se ancora ignari di loro stessi - non hanno potuto fare altro che assecondarla.

Che bello sarebbe stato se le cose fossero andate così per davvero! Oscar e Andrè che a vent’anni (?) si lasciano andare uno fra le braccia dell’altro e fanno l’amore spinti da un irrefrenabile desiderio! Siiiiii!!!

E, come al solito, lei scappa di fronte a qualcosa che non controlla, a cui non sa dare un nome, che si allontana dal suo porto sicuro!… e il problema sta proprio qui! Non si capacita di aver commesso un gesto così grande e assoluto con tutto ciò che per lei rappresenta l’esistenza stessa: Andrè.
Lui invece è meraviglioso come sempre. Gentile, premuroso, non timido ma riflessivo non ha paura di guardare in faccia la realtà. Una realtà in cui si è materializzato un sentimento che, inconsapevolmente covato e protetto per anni da entrambi, ora, all’improvviso, vede la luce. Una luce bianca e luminosissima, quasi soprannaturale, che trascende l’umana condizione. E’ la luce delle loro anime che, tramite un gesto d’amore puro e sincero, si sono riconosciute e abbracciate… Almeno a me piace pensarla così!

Spero che nei prossimi capitoli, Oscar e Andrè decidano di proseguire secondo questo istinto di avvicinamento, magari zoppicando un po’ all’inizio. Mi piacerebbe che Andrè, con la sua consueta delicata determinazione, la costringesse a fermarsi e ad affrontare la situazione. Le impedisse di nascondersi e le desse la forza di accettare questo amore. Un amore che si fa di giorno in giorno più urgente e a cui diventa difficile sottrarsi. Mi piacerebbe che, partendo da questo presupposto, descrivessi il trascorrere della loro esistenza - così come lo conosciamo nelle sue linee generali - modificato però dalla presenza costante di questo sentimento riconosciuto e consumato. Ad esempio: Oscar torna a casa stanca dopo una giornata di ordini e addestramenti con la Guardia Reale; quando tutte le luci del palazzo si spengono, lei scivola fuori dalla sua camera per farsi spazio fra le lenzuola di Andrè che l’aspetta per amarla con tutto se stesso!!! ^-^ Come sarebbero andate allora le cose? In che modo i due si sarebbero rapportati con il resto del mondo? E Fersen avrebbe ancora significato qualcosa per Oscar?

Complimenti davvero!... Non ti fermare… ti prego!

Aspettavo l'aggiornamento. E' sempre un'emozione leggere ciò che scrivi. Te l'ho detto mille volte, ma leggendo mi sembra di essere li.
La scena iniziale di Andrè che guarda Oscar interrogativo, occhi negli occhi...mi sembrava di percerpire il suo sguardo. E poi...il finale, questo bacio inaspettato, proprio da colei che fugge sempre...Bellissimo capitolo complimenti.

Struggente il nuovo capitolo, con Oscar che si tuffa nei ricordi per schiacciare il presente con i suoi dubbi; ma ciò che lei non riesce a capire è che non c'è soluzione di continuità tra quel passato in cui vorrebbe trovare rifugio ed il presente, perché lei e André sono sempre stati una cosa sola, non sono fratello e sorella, e lo sbocciare dell'amore era la più naturale continuazione del loro rapporto.

Mamma mia che dolcezza questo capitolo !
A quanto pare la nostra bionda e fiera comandante ha le idee un po' confuse riguardo il suo bellissimo attendente...prima pensa che sia meglio dimenticare ciò che sono diventati, ma poi  non resiste alla fortissima tentazione di baciarlo ( cavoli...e chi potrebbe resistere a tale succulenta tentazione *.* ) .
Sempre ottimo il tuo stile di scrittura, riesci a descrivere in maniera sublime sia le ambientazioni che l'introspezione dei personaggi, davvero bravissima, complimenti !

Quando scrivi io mi immergo totalmente nella storia, hai la capacità di farmi letteralmente vedere le scene.... Andrè che toglie il piede dalla staffa in particolare mi ha mozzato il fiato : tenerissimo e struggente, come d'altronde il suo cercarla con gli occhi.
Bellissimo il finale e di nuovo imprevedibile ....
Non posso che rinnovarti i miei complimenti : sei bravissima

In un momento qualunque una lite qualunque ha spinto Oscar e Andrè l'uno nelle braccia dell'altro.Un mondo ignoto le si schiude davanti e,come si é soliti fare in simili circostanze,lei cerca delle certezze nei ricordi del passato,come se potesse trovarvi delle risposte.Bellissima la piccola immagine di quell'ultima biglia in bilico,quasi un emblema del tormento di Oscar.E tra passato e presente,sceglie decisamente il presente ,anche se,baciandolo di sua iniziativa,ancora non é perfettamente consapevole della natura di questo nuovo legame.Grazie per averci regalato un altro prezioso cameo di questa che ormai sta diventando una storia a capitoli;ma sono convinta che tu la stia proseguendo non più in risposta alle nostre pressanti richieste,ma perché ha preso al laccio anche te.Al prossimo appuntamento.

ciao la storia è troppo bella per tagliare cento parole quindi faremo tutti ifnta di niente.Questa tua raccolta di storie è stata una bella idea sono legate da un filo, tuttavia puoi leggerle anche da sole risultano ugualmente belle e sopratutto ben scritte.mi piac eanche la introspezione dei personaggi e quei mutismi di Andrè che valgono più di milel aprole.Brava continua così.A presto
(Recensione modificata il 11/05/2011 - 11:28 pm)

Complimenti ancora: ogni capitolo è un quadretto perfetto, rapido, ma intenso, che ti lascia contemporaneamente soddisfatta e con il bisogno di leggere ancora.
Ottima come sempre.

Nooo! Ero lì immaginando il meraviglioso bacio, cresimi quando ti dico che ci sono rimasta male. Ero li con le labbra allungate come a dare quel bacio lo dessi io e tu che fai? Hai la bella idea di staccare la ff! Uffi! Uffi! Uffi! Come si pestano i piedi per terra in una recensione?
Cmq, delicatissima come sempre. Meravigliosi i tuoi Andre e Oscar...
Molto disinibita la nostra cara ragazza in questa storia. Sto facendo una ola di felicità. Con quel bel figliolo li vicino come si fa a tenere le mani a posto o la bocca a posto..
Una piccola domanda: quando alzi il raiting? ^~^
Ihihihih sono davvero assatanata!
Cmq a parte il delirio, brava complimenti.
Ah riguardo alla tua nota, cioè quando chiedevi critiche ti dico ancora che sbagli. La tua storia è tanto dolce che è impossibile trovare delle pecche nemmeno se rimanessi a leggerla x ore e ore!
Mitica!