Recensioni per
Parental Advisory: The static age
di Eryca

Questa storia ha ottenuto 114 recensioni.
Positive : 114
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/05/12, ore 15:43
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Perchè segnalare questa storia nelle scelte? PERCHE' SEGNALARE QUESTA STORIA NELLE SCELTE??
Avete presente quando uno trova la fanfiction perfetta,quella che leggeresti giorno e notte anche se il giorno dopo hai latino per 5 ore di fila e non hai studiato niente?
Ecco.
Questa fanfiction rappresenta questo,per me.
Mi sono iscritta ad EFP inizialmente solo per leggere questa ff,poi ne ho trovate altre bellissime come questa,ma è come un primo amore,no? Nessuno sarà mai uguale a lui.
Quindi: considerando che l'autrice ha sopportato i miei scleri nelle recensioni,ha risposto pazientemente alle domande,ha creato un personaggio fantastico come Amy,ha dato un carattere a quel NanoMalefico di Billie Joe Armstrong,questa storia deve finire assolutamente nelle scelte.
Perchè è emozionante,scritta in un italiano correttissimo e un milione di altre cose che portano tutte alla parola: F A N T A S T I C A
Spero di vederla presto tra le scelte :)

Recensore Junior
10/05/12, ore 15:37

Innanzitutto,sono la vecchia LittleGreenDayGirl,non un'altra psicopatica di cui devi sopportare gli scleri post-tuo capitolo C:

IO QUA CI SCHIATTO.
Dio mio,prima o poi doveva succedere,non esistono fan fiction che durano in eterno,ma tu non potevi fare una eccezione?
No eh?çwç
[In questa recensione cercherò di mettere pochi deliri come è il mio solito,mi tratterrò LOL]

Già all'inizio ero rimasta molto sorpresa dal fatto che Amy si trovasse di fronte la sua casa [che poi casa non è,visto che casa è dove lasci il cuore,e il cuore credo che Amy lo abbia abbandonato nella casa di Billiggiò u__u #FeelLikeAPoet] poi,quando è arrivato il padre,ho avuto un mini-infarto,che si è esaurito quando ho letto 'Come va a scuola,Amy?'
MAPPORCA QUALCUNQUE-COSA,VEDI TUA FIGLIA DOPO TUTTO QUESTO TEMPO E LE CHIEDI DELLA SCUOLA?! MA VATTI AD... okay,mi trattengo [a volte dimentico che questa sia 'solo' {?} una ff]
Poi quando è venuto il turno di 'Perdonami,Amy' ...che ne parliamo a fare dei miei occhi che sono usciti fuori dalle orbite,no?
" Ho pensato molto a come risolvere questa situazione..."
Okay
Calma
Stop

Qua finisce male.
Ed infatti...Juilliard School Of Drama,Dance and Music.
Vedi che non sbaglio mai con l'intuito [?]

'Sembrava davvero perfetto.
Sembrava'

Buongiorno Amy,benvenuta nel nostro mondo!
Cavolo,stavo andando in esasperazione...
Non ce la facevo ad andare avanti a leggere cosa c'era dopo...insomma...però prendendo tutto il coraggio che avevo [?] sono andata aventi,e...



"Mi lasciai inebriare dall’odore di Billie, che per me era come una droga: non potevo più farne a meno, ma nello stesso tempo non potevo viverci insieme.
Catturai i suoi occhi ed essi non cercarono di scappare via, ma rimasero fissi nei miei, quasi a volermi penetrare, a volermi possedere, come faceva tutte le notti, da un po’ di tempo a questa parte.
Sentii due semplici paroline premere per uscire, erano lì, annidiate nella mia gola che scalpitavano perché io le pronunciassi.
-Ti amo, Billie.-
Forse scelsi il momento meno giusto per dire ciò che fremeva per essere detto da troppo tempo ormai; forse sbagliai decisamente a rendere vocale ciò che sentivo così profondamente.
Forse quello fu uno degli sbagli più grossi della mia vita, ma non me lo domandai troppo, non ci pensai su qualche minuto in più, perché sentivo che doveva essere così.
Doveva essere detto, perché l’amore che provavo nei confronti di quello strano ragazzo punk sembrava non avere un inizio e nemmeno una fine; era un qualcosa di inspiegabile, sentivo solamente che non avrei potuto tenermelo dentro per un solo minuto di più.
Il mio coinquilino mi guardò con occhi estremamente tristi, quasi si stesse trattenendo per non urlare o scalpitare di non andarmene, perché sapevo che Billie non mi avrebbe mai trattenuta se non era ciò che volevo fare.
Mi avrebbe lasciata andare.
Sentii la sua voce uscire in un sussurro così debole, che se non fossimo stati in completo silenzio probabilmente neanche avrei sentito ciò che mi disse.
̶ Idem."
Annunciamo la triste morte di colei che risponde al nome 'a n t o' su efp fanfiction. 
 Non ci sono parole.Mi si sono inumiditi gli occhi,anche se alla fine è così che deve andare.

Cerca di pubblicare presto,un sollievo prima degli esami mi serve parecchio...

cvbnbvdfghjmjbvccvbncvbjngfrdesdrftg *w*.
Ecco,ho descritto in sintesi come è il capitolo [una delle parole piacevoli alla pronuncia non potevano mancare anche qua]
Tanti cuoricini per te e dimmi se devo preparare i fazzoletti per l'epilogo [LOL]
P[ianoforte] S[cordato] {LOL} combatterò per vedere queta ff tra le scelte del sito,porca paletta.
A presto,
a n t o [detta anche LittleGreenDayGirl]
va, CAAAAnnunciamo la triste morte di  
(Recensione modificata il 10/05/2012 - 03:48 pm)

Recensore Junior
09/05/12, ore 19:41

"Era mio padre.
Mio padre che ora mi guardava con un’espressione indecifrabile e, come al suo solito, non sembrava avere la minima intenzione di far trasparire ciò che stava provando nel suo profondo. Il divario tra noi due era stato anche scaturito dalla sua troppa freddezza, il suo non volermi dimostrare mai il bene che mi voleva, se non con un invito a cena dai Price o un’iscrizione al College più prestigioso degli Stati Uniti.
Eppure, nonostante la mia testardaggine, qualcosa dei suoi sani principi si era conservato in me, perché avevo continuato a frequentare le lezioni di danza classica, che rimaneva indiscutibilmente la mia passione; il sogno di divenire una ballerina non era morto, ma bensì si era rafforzato, consapevole come non mai di ciò che avrei voluto fare della mia vita.
-Siediti, papà.- "

Sei tornata finalmente! Ho aspettatto questo capitolo così tanto e alla fine è arrivato!
Sono stata contenta che Amy abbia sistemato i rapporti con la sua famiglia e che il padre abbia capito i suoi errori, che le abbia chiesto scusa per tutto quello che le ha fatto.
Però adesso Amy se ne andrà e lascerà per sempre Billie, l'unico che c'era quando tutti se n'erano andati!
Quella scuola per Amy è importante, ma andare lì le cambierà la vita.
Sembrava una buona decisione, e forse lo sarà davvero.

"Sembrava.
Sembrava, perché c’era un particolare che non rientrava in tutti i miei gloriosi progetti per il futuro, un dettaglio che poteva sembrare insignificante ma che, per me, stava alla base di tutto.
Armstrong.
Billie Joe Armstrong non mi avrebbe seguita fino a New York solo per potermi permettere di realizzare il mio sogno e non avrebbe neanche aspettato che fossi tornata trionfante e felice; avrebbe semplicemente fatto come sempre: sarebbe andato al lavoro, avrebbe aspettato la sera per suonare con Trè e Mike, sbronzarsi e fare sesso.
La vita di Billie sarebbe continuata sulla stessa piatta linea d’onda, lo sapevo benissimo, perché non sarebbe mai cambiata.
Lui non sarebbe mai cambiato e io non potevo rimanere bloccata a Rodeo per abitare in uno scantinato e vivere alla giornata, senza pensieri e senza soddisfazioni.
Non potevo farlo, nonostante il mio cuore stesse implorando di non andarmene da lì, perché lui era nelle mani di Billie, ormai. "

E infine la parte più bella, quella che ho aspettato per così tanto tempo.

"Mi lasciai inebriare dall’odore di Billie, che per me era come una droga: non potevo più farne a meno, ma nello stesso tempo non potevo viverci insieme.
Catturai i suoi occhi ed essi non cercarono di scappare via, ma rimasero fissi nei miei, quasi a volermi penetrare, a volermi possedere, come faceva tutte le notti, da un po’ di tempo a questa parte.
Sentii due semplici paroline premere per uscire, erano lì, annidiate nella mia gola che scalpitavano perché io le pronunciassi.
-Ti amo, Billie.-
Forse scelsi il momento meno giusto per dire ciò che fremeva per essere detto da troppo tempo ormai; forse sbagliai decisamente a rendere vocale ciò che sentivo così profondamente.
Forse quello fu uno degli sbagli più grossi della mia vita, ma non me lo domandai troppo, non ci pensai su qualche minuto in più, perché sentivo che doveva essere così.
Doveva essere detto, perché l’amore che provavo nei confronti di quello strano ragazzo punk sembrava non avere un inizio e nemmeno una fine; era un qualcosa di inspiegabile, sentivo solamente che non avrei potuto tenermelo dentro per un solo minuto di più.
Il mio coinquilino mi guardò con occhi estremamente tristi, quasi si stesse trattenendo per non urlare o scalpitare di non andarmene, perché sapevo che Billie non mi avrebbe mai trattenuta se non era ciò che volevo fare.
Mi avrebbe lasciata andare.
Sentii la sua voce uscire in un sussurro così debole, che se non fossimo stati in completo silenzio probabilmente neanche avrei sentito ciò che mi disse.
̶ Idem."

Adesso aspetterò solo l'epilogo.
Spero di recensire presto qualche altra tua storia.
Continua così, SEMPRE!
Alla prossima.
xxxHaushinkaxxx

Recensore Junior
10/04/12, ore 19:18

WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH sono un essere spregevole çwç
Ma io mi chiedo: come diamine ho fatto a non recensire lo scorso capitolo?! çwwç ero sicura,SICURISSIMA!, di averlo fatto,vado a controllare e...PUF,non c'è niente! çwwç mi faccio auto-schifo,ti chiedo davvero scusa per non aver recensito [anche se la recensione l'avevo fatta,ce l'avevo pure salvata!!]

Ok,lo sclero-time è finito LOL let's start the dance! [?]
Dunque,considerando il piccolo disguido relativo alla recensione precedente [çwwç] questa volta ti lascerò ben DUE decensioni: quella di questo capitolo e quella del capitolo precedente :3 [insomma,stavolta non ti libererai tanto facilmente di me LOL]
Recensione precedente:
*Qualche giorno fa,durante uno dei discorsi che il mio cervello si fa da solo*

Bene Anto[io] questa volta si cambia storia: se qualcuno vedesse tutti quegli anime/manga ecchi e yaoi che vedi,penserebbe che sei una maniaca sessuale [lo sono?] quindi d'ora in poi basta leggere fan fiction/anime/manga che potrebbero causare altre fantasie poco caste,ok?
*Oggi,dopo aver letto il capitolo*
...
...
...
...
*trollface*
Hanno fatto...hanno fatto..WAAHAHAHAHAHAHAHAHAHA *ww*
Ma andiamo con ordine LOL
La prima parte,quella della descrizione delle sensazioni di Amy mentre i Green Day suonavano,è semplicemente fenomenale,davvero: nonostante non sia un poema,sei riuscita a rappresentare benissimo gli stati d'animo che anche io provo quando sento i Green Day! Già solo per questa parte,ti farei una statua di cioccolato [il clima Pasquale si fa sentire,eh?LOL]

Nella seconda parte,inizialmente ti avrei uccisa [neh quanto sono lunatica <3] LOL
UNA SGUALDRINELLA FOTTE IL POSTO AD AMY..?!?!?!?!?! let's start the killing! LOL
Ok,la smetto.
Anyway,mi ha lasciata un po' spiazzata la cosa,soprattutto la 'vendetta' di Amy. Hai presente Cereal Guy? Ecco,stavo mangiando dei biscotti prima,mentre leggevo,e poco ci è mancato che sputassi tutto quello che avevo in bocca sul pc:AMY CHE FA LA PUTTANAAA?! ok,stavolta mi trattengo.
Insomma,ci sono rimasta un pò così: òwò e ho pensato "E ora la mente malefica [?] dell'autrice cosa avrà pensato?"
E poi...
...
Hai presente quando uno si butta su una nuvola? Con tutta probabilità no [e neanche io] però facciamo finta di si: cazzo,ho provato proprio questa sensazione *ww*
Già dalla parte in cui PiLlY Gggììò si mette vicino ad Amy,ho incominciato a farfugliare lettere a random,fino a formare suoni molto piacevoli alla pronuncia [citazione necessaria] quali: ftgyhjjsjnak,hbujkdwuhi,iutyuiowq! Insomma,hai capito che stavo per essere colta da un attacco di romanticosità bimbominchiosa.
Ma poi...
Quando sei arrivata al punto fatidico,in cui BJ bacia dolcemente Amy...credo di essere svenuta per qualche secondo.
E poi dopo...
*trollface[di nuovo]*
etfyghjjnkkas [strane parole: a volte ritornano] dannazione,l'hai descritto davvero bene!!
Voglio dire: non troppo da film porno,nè troppo da bambini zuccherosi...semplicemente...alla Snap! [yes,ho appena creato un nuovo termine per identificare tutte le fottute geniate che scrivi.Ho in mente di aggiungerlo al dizionario: ti terrò aggiornata LOL]
Insomma,credo tu abbia capito che anche questo capitolo mi ha lasciata ricopera di cuoricini amorevoli <3
Aspetto il prossimo!
*fine prima recensione*
*Inizio seconda recensione*

Saaaaalve!
Innanzitutto buone feste passate: spero che il coniglio ti abbia portato tante uova! [?]
Senza divagare troppo,iniziamo con la recensione.
...
...
...
...
...
FOTTUTAMENTE PERFETTO!
E credo che potrei anche fermarmi qua,però voglio scrivere qualche stronzata,quindi aspetta LOL

Cosa posso dire,capitolo assolutamente fantastico come gli altri insomma!
Ti devo dire che mi sono davvero emozionata: quando Amy ha parlato con la madre di Billie Joe,è stato come se...non so come dire,era fantastico! Nessuna parola di troppo,nulla!
Poi la parte finale,quando Amy poggia la mano sul viso di BJ e intrecciano le mani...semplicemente aedrftgyhujajnkaiuewdkam *w* [la vendetta delle parole impronunciabili 2] o,come avevo detto l'altra volta...alla Snap! *w*
Ormai avrai capito che ogni volta che leggo questa ff,rischio di morire affogata nei cuoricini amorevoli [?] quindi se morirò sarà colpa tua! LOL
In conclusione posso dire il solito: bravissima,contornato da un altrettanto solito: ti adoro, e per finire: aggiorna presto! [quanto sono originale <3]
Alla prossima! :D
LittleGreenDayGirl
P[enne]S[cariche] {preparati perchè me ne inventerò sempre una nuova di questi 'PS'' LOL} scusami davvero per le 2 recensioni messe insieme,ma non potevo non recensire quell'altra meraviglia di capitolo.
Tanto Amore :3

Nuovo recensore
10/04/12, ore 16:54

Salve!
Allora, sinceramente non so cosa dire...questo capitolo era meraviglioso. Ma partiamo dall'inizio. Vedere Ollie così serpe mi ha sorpreso parecchio! Talmente acida, e addirittura accusa Billie di "aver fatto morire suo padre"...anche se non vedo come, dato che il padre di Billie è morto di tumore. Ad ogni modo sin dall'inizio della lite tra Billie e Ollie ho parteggiato per Billie, perchè penso che la madre -in questa storia, ovviamente, non so nella realtà!- non faccia altro che infliggergli dolore e accusarlo di ciò di cui non è assolutamente colpevole. Come poi hai descritto Billie, tremante, sull'orlo del pianto, ha descritto alla perfezione il dolore che stava provando Billie in quel momento.
"Come potevo aver sempre e solo pensato al mio dolore, essermi sempre e solo lamentata di mio padre, della mia situazione e non rendermi conto che Armstrong viveva in una disperazione silenziosa?
Come potevo essere stata così egoista da non capire che la persona che mi stava a fianco ogni giorno era sommersa da una montagna di merda? Mi sentii ad un tratto immensamente stupida, infantile, immatura, come una bambina capricciosa che piange per aver perso il suo pupazzo, ma non vede che ci sono altri ragazzini che di pupazzi non ne hanno mai posseduti, ma hanno solo aspirato ad averne."

In questa parte Amy capisce di aver sbagliato; di non essersi stupidamente accorta del fatto che Billie soffrisse in silenzio, di essersi solamente lamentata dei suoi problemi. Mi sembra una riflessione giusta, una delle tante che penso porterà Amy a cambiare sempre di più.
Lo scambio velenoso di insulti durante la lite tra madre e figlio, in ogni caso, è contrastato dalla scena finale che, ti devo proprio dire, mi ha toccato il cuore. Devo farti i miei complimenti, davvero!
Hai descritto perfettamente le loro sensazioni, mi hai quasi commosso; finalmente traspare il ragazzo che Billie nasconde dentro di sè, ovvero debole, triste, sofferente, ed Amy è la prima volta che riesce a vederlo, che riesce a guardare in fondo alla sua anima. E' una scena meravigliosa, toccante, in cui Billie finalmente cede ed Amy riesce a vedere dentro di lui, a sentirsi vicina a quell'Armstrong che fino a quel momento aveva sempre sentito tremendamente distante. E' come se tutti i muri che Billie si era creato fossero caduti. Ed Amy è pronta ad aiutarlo. Meravigliosa, davvero.
Complimenti, ancora complimenti! -non so quanti altri te ne farò, probabilmente circa tredicimiliardi!-
Mi raccomando posta il prima possibile! (:
Eikood_

Recensore Veterano
09/04/12, ore 23:13

WOW, che banner! I miei complimenti all'autrice ;)
Dunque, dunque... Capitolo breve ma intenso e drammatico.
L'inizio è quasi comico, un urlo belluino, femminile e lo si deduce dall'acuto, poi la messa a fuoco di Amy, confusissima, che non riesce a pensare ad altro che non la sua bella nottata in dolce compagnia e mantiene quell'aria rincoglionita anche quando si trova davanti l'amatissima madre del suo coinquilino.
Lo dimostra il fatto che ci mette un po' a ritrovare il normale senso del pudore reprimendo a fatica l'istinto di abbarbicarsi ad un Billie piuttosto sexy a prima mattina ;)
La scena che viene successivamente è un momento di gelo, un momento di debolezza che probabilmente noi lettrici non ci aspettavamo;
siamo state abituate a vedere un Armstrong con il suo sorriso provocatorio e scanzonato e quell'eterna espressione "non-me-ne-frega-un-cazzo" piuttosto impudente. Ma il velo cade ed ecco la disperazione di Billie che trova sfogo, anzi, si manifesta senza che lui possa seriamente sfogare la sua frustrazione, il suo risentimento verso la madre (sintomi come i tremori, occhi che trasudano disperazione e il suo tono esasperato prossimo all'esaurimento ne sono la prova).
Che brutto ruolo affidi a Ollie! Una madre che non solo non ama affatto il proprio figlio, chiamandolo quasi un fallito (madre degenere, altro che figlio degenere) ma sopratutto lo accusa di essere responsabile della morte del padre. Questo aspetto è abbastanza oscuro, e lo rimane anche agli occhi di Amy che non sa niente dei trascorsi familiari di Billie e quindi non può spiegare dal suo punto di vista. è un buono spunto da approfondire nel caso in cui il loro rapporto evolva in qualcosa di più...serio ;)
Anche perchè, siccome so che Andy è morto per un tumore non capisco come Billie possa essere responsabile della cosa.
Diciamo che questo capitolo è controverso perchè è una rivisitazione dei trascorsi di Billie che si allontana molto dalla realtà...
Infatti, ho letto che fra Billie e Ollie ci sono stati degli screzi in passato, durante l'adolescenza di Armstrong, legati sopratutto al fatto che lei aveva molto da lavorare e non si curava minimamente della famiglia, trascurava le faccende di casa, i figli, ed era sempre molto abbattuta, alle volte anche depressa e non faceva che litigare con una delle figlie e anche con Billie non si intendevano affatto, anche se non ha mai voluto realmente interessarsi delle sue frequentazioni e della sua vita.
Poi tutto è cambiato quando lei ha incontrato il famoso uomo di "Why do you want him" e così Billie ha avuto ancora più ragioni per avercela con lei.
Quando però se ne è andato a vivere con Mike in una sorta di scantinato la madre non si è mai fatta vedere, forse giusto sentire qualche volta ed è stata affettuosa, ha anche cercato di riavvicinarlo senza grandi risultati. Adesso vanno d'amore e d'accordo, lei adora i suoi nipotini Joey e Jake e loro vanno tranquillamente a pranzo la domenica dalla nonna.
Capirai, dopo il ritratto che ti ho fatto che mi è stato difficile conciliare il ritratto che ho della Armstrong family e quella specie di arpia che sbraitava a cui avevo voglia di chiudere la bocca con un pugno.
In ogni caso anche stavolta Amy mi ha a dir poco stupita...
Si è dimostrata una tosta, che ha preso in mano la situazione e ha fatto la cosa più sensata: cacciare di casa quella stronza, levarsela davanti prima che chiunque stesse leggendo potesse avere il prurito alle mani e rischiare di prendere a pugni il pc... ok, scusa, sto sragionando. Non so perchè ha scatenato in me quest'odio, sapendo poi che è un personaggio di assoluta finzione e che la situazione di Billie è comunque stata molto diversa e meno nera di quanto la dipingi :)
L'ultima scena mi ha fatto grande tenerezza e confermo assolutamente: i gesti molto spesso valgono molto di più delle parole e c'è una sorta di sacro rispetto dell'altro nel voler rispettare il silenzio, solo far sentire la propria presenza con un contatto, che sia un abbraccio o anche una semplice stretta di mano o di spalla.
Anche perchè io sono dell'idea che il dolore si affronta da soli e a maggior ragione odio l'intervento degli altri, specie inutili discorsi pieni di clichè e frasi di incoraggiamento in cui non credono nemmeno quelli che le pronunciano, in tono stentato. L'unico sostegno deve essere silenzioso, deve essere simbolico, deve essere un gesto premuroso, mai invadente, delicato.
Pieno di forti emozioni insomma, amore e odio dei più profondi, un capitolo assolutamente coinvolgente, a tratti buffo e rinfrescato dagli imbarazzanti momenti di Amy, attaccata al suo lenzuolo mwahhahahha
Anyway, darlin' that's all, solo una preghiera: Non puoi scrivermi Billie-Joe, NON PUOI! U.U
<3
Alla prossima, mon coeur, mi aggiornerò su fb *_*

Neal C.
(alias Misa)

Recensore Junior
09/04/12, ore 19:04

Questo capitolo è favoloso!
Povera Amy, che imbarazzo con la madre...
E soprattutto povero Billie, quante ne ha sopportate prima di andare via di casa, e adesso che abita da solo, senza nessuno che rompa le scatole ritorna la madre.
In questo capitolo il personaggio di Amy è stato molto importante, lei ha cacciato la madre di Billie e poi è andata a consolarlo, anche stando in silenzio.

A mio parere la parte finale è stata una delle più belle.
"Mi misi di fronte a lui, senza che sembrasse dare segno di avermi vista o comunque, che gliene importasse qualcosa della mia presenza; così appoggiai delicatamente una mano sulla sua guancia e lo vidi sussultare, come se gli avessi appena tirato uno schiaffo.
Puntò gli occhi su di me, ma non si tolse dal contatto, anzi, posò la sua mano sopra la mia, intrecciandola.
Non dissi nulla perché non c’era nulla da dire, le nostre mani unite stavano già parlando per noi e io non avrei mai potuto eguagliare quel conforto con delle parole, quindi tacqui.
Tacqui proprio come aveva fatto Billie quando ne avevo bisogno io.
Ora era il mio turno, toccava a me stargli accanto e fargli capire che su di me poteva contare.
Non so per quanto tempo rimanemmo così, ma mi ricordo che quello fu uno dei momenti in cui io e Armstrong fummo più vicini e in cui condividemmo tutte le sue nostre sfortune, i nostri guai, i nostri dolori.
Ora, ripensandoci, posso essere sicura che quello fu uno degli istanti in cui Billie abbandonò le sua barriere e mi concesse di vedere un po’ dentro di lui, senza poi pentirsene.
Quello fu uno degli attimi in cui il silenzio parlò ed espresse tutto l’amore che si era creato tra noi due."

Prima di andarmene, devo dirti che anche questa volta ci sono alcune parole tutte attaccate.
Per il resto è perfetta.
xxxHaushinkaxxx

Nuovo recensore
08/04/12, ore 19:31

Okay.. se ti dico che ho gli occhi lucidi ci credi?
Ho letto il capitolo ascoltando Whatsername, e non volontariamente. E' stato.. devastante?
"Mi misi di fronte a lui, senza che sembrasse dare segno di avermi vista o comunque, che gliene importasse qualcosa della mia presenza; così appoggiai delicatamente una mano sulla sua guancia e lo vidi sussultare, come se gli avessi appena tirato uno schiaffo". Ho letto questa frase mentre la voce di Billie Joe cantava "Forgettin' you but not the time.". Ed è stata la mia parte preferita del racconto, penso.
Ho amato questo capitolo. E ti sei decisamente fatta perdonare per il ritardo. u.u Mi è piaciuta l'evidente maturazione di Amy, e mi è piaciuto vedere Armstrong debole per una volta. Mi è piaciuto davvero tanto il fatto che 'sta volta fosse Amy a consolare Billie e non viceversa e mi è piaciuto il fatto che Amy pur essendo consapevole di non essere la donna della sua vita, speri di essere stata qualcosa di diverso della solita "puttanella" di Armstrong. Isomma, mi è piaciuto tutto. Dalla prima all'ultima parola.
Come sempre è scritto molto bene. E sì, hai assolutamente comunicato tutte le emozioni che volevi comunicare.
Non farci aspettare così tanto per il quindicesimo, eh. u.u
Detto ciò, torno a studiare. LOL

Rage 'n Love

Nevetés.

P.s. Ah, mi sono accorta che in questa frase c'è un errore di battitura "Non so per quanto tempo rimanemmo così, ma mi ricordo che quello fu uno dei momenti in cui io e Armstrong fummo più vicini e in cui condividemmo tutte le sue nostre sfortune, i nostri guai, i nostri dolori.". Il "tutte le sue nostre", per il resto è tutto perfetto u.u :)

Recensore Veterano
08/04/12, ore 08:32

MI PIACE! -come tutti gli altri capitoli, del resto.

Mi piace perchè Amy è cresciuta, è cambiata (e tanto), perchè Billie sta iniziando ad abbandonare quella corazza che s'era messo intorno, sta iniziando ad aprirsi.

-Lei- disse indicandomi, cosa che mi fece trasalire, conscia del fatto che stavo entrando a far parte della discussione –Si chiama Amy e non è una delle mie puttanelle. È la mia coinquilina.-

Sapevo che non avrei dovuto essere felice di quelle parole, perché non erano nulla di speciale, aveva solo portato a galla i fatti: ero la sua coinquilina. Non aveva di certo fatto una dichiarazione d’amore o detto che ero la sua ragazza, il suo unico amore o chissà cos’altro.



Poi c'è questo pezzo che mi ha colpito. L'hai reso bene: Amy che sa di non essere l'amore della vita di Billie, ma che comunque, al sentirsi dire che non è una delle puttane con cui va Armstrong si sente felice come una Pasqua **

Ok, è una recensione di cacca, ma mi sono alzata ora e sono ancora troppo rincoglionita per scrivere qualcosa di sensato,
peaceandlove

minority.

Nuovo recensore
07/04/12, ore 22:30

E' davvero tantissimo che non recensisco D:
Beh, non so che dire. Questo capitolo mi ha lasciata senza parole. E' bellissimo, davvero. Si percepiscono davvero le emozioni dei personaggi.
Credo di essermi spremuta abbastanza per dire questo.
I cannot speak, I lost my voice... Ok, basta. Complimenti

Recensore Veterano
29/03/12, ore 15:48

Eccomi, in ritado come mio solito, ma finalmente sono arrivata anche io!
Un capitolo critico! MWAHAHAH
Come mio solito prima mi concentrerò sui dettagli più insignificanti e poi darò la mia visione di insieme ù.ù
Inizio d'effetto, mumble mumble... come al solito in medias res, con un piccolo accenno a quella sensazione magnifica mentre si ascolta musica, in due parole descritta quasi come se avesse una consistenza materiale, la consistenza strisciante di un piccolo rettile, che fa rabbrividire la pelle, anche se in questo caso, in senso assolutamente positivo. Si sa che che le medicine sono amare, i rimedi sono sempre difficili, le verità sono scottanti e costa molto ammettere di essere vissuti in una bolla di sapone, tanto per usare la tua stessa metafora.
Lo so, sono un po' noiosa, sempre a ribadire questo argomento all'inizio di ogni recensione, ma mi sembra una tematica chiave ed è bello vedere come riesci a smufarne la presenza, che in ogni capitolo è sempre meno prepotente, sempre più eterea, però è comunque alla base di tutto. C'è stata una specie di climax nel capitolo di scontro Billie-papà ma adesso è diventata una consapevolezza, il profumo della libertà o il suono spumeggiante dei primi Green Day (purtroppo io comincio ad essere troppo critica sulla loro musica, e sto rivalutando solo i primi dischi <.<).
Poi pian piano ci si riimmerge nella vita quotidiana di Amy in cui, dormire in un sottoscala con un coinquilino, frequentare un gruppo di spiantati (mitico Trè con il suo vestitino a pois e la parrucca stile marilyn *_* ), servire ai tavoli per poter fare la spesa è una realtà quasi divertente, sicuramente un'avventura.
Ma il quadretto era troppo idilliaco; c'è ancora un insignificante problemuccio che non ci scordiamo!
Ebbene si, la nosta Amy adesso, crede di avere un qualche diritto sul suo coinquilino-bello-da-Dio a cui ha sbattuto la porta in faccia quando era il momento di passare ai fatti e da qui nascono gelosie inaspettate per miss Amy Munray (me lo ricordo bene il cognome vero? <.< ) , che ancora una volta fa la parte dell'innocentina e corre a buttarsi fra le braccia del primo idiota che trova. Qualcosa mi fa pensare (guarda caso!) che tutto sommato il coinquilino non solo ha percepito l'ondata di gelosia feroce, ma poi si sia anche risentito del moto di ripicca della nostra CioFine. Morale della favola: invece di sfogare i vostri desideri frustrati l'uno su una tizia in minigonna e l'altra sul primo palo della luce che è un trionfo di nauseante marroncino...non fate la guerra, fate l'amore!
In tutto questo ho un amore profondo per Meggy "the strange", che mi ricorda un soriano dagli occhi gialli, allungati, le pupille a fessure e l'ombra di un sorriso sotto quei baffi lunghi, color della luna. C'è un che di profetico in quella donna, una misteriosa natura e forza della natura, piena di vitalità quando si tratta di saltare a suon di musica e batteria, vezzosa e incredibilmente femminile quando si tratta di aggrapparsi al braccio di un certo Mike Dirnt xD
Ma andiamo alla scena finale...
Ho inteso che non sono il tuo forte le scene in rosso eppure ti assicuro che non lo hai affatto rappresentato in modo meccanico come capita a molti principianti (me per prima T.T ).
Contribuiscono molto la prima persona, l'attenzione ai singoli gesti che appaiono molto lunghi, vellutati, delicati e sensuali; a proposito dell'aggettivo "sensuale", si ripete un po' troppe volte e diventa un po' ingombrante alla fine, come a voler sottolineare troppo insistentemente il concetto.
Poi, personalmente, detesto il paragone uomo-dio greco perchè lo trovo terribilmente banalizzato almeno quanto sole-cuore-amore xD
Una cosa è chiara: Bille è molto idealizzato, quasi fosse un essere perfetto e lei non sia degna di essere guardata o toccata da lui, cosa che non mi ispira molto (preferisco gli uomini agli dei, sono più affascinanti come personaggi xD ) però ammetto che è inevitabile essendo comunque una narrazione in prima persona...sarebbe strano che non accadesse!
Ultimo: per la povera Amy, avrei consigliato qualche piccolo preliminare in più, diciamo che rende meno doloroso l'atto xD
Anyway te la sei cavata egregiamente, è stato allo stesso momento dolce e sensuale allo stesso tempo, pieno di pathos e sembra davvero durare un'eternità con un'uscita di scena che lascia sospeso in un eterno presente quello che è accaduto, anche se in poche righe, tanto lentamente da farlo durare secoli.
Bueno bueno, darlin', ho letto che ti sei rimessa al lavoro! Mi chiedo adesso questo rapporto fin troppo amabile fra coinquilini se prenderà una qualche forma oppure adotteranno un comodo metodo alla "Brian Kinney" . Non ci vedrei male il tuo Billie nei suoi panni! ghghghgh
Alla prossima, mon cherìè,

Misa

Recensore Junior
21/03/12, ore 20:08

Ciao!
Allora, per essere onesta com'era iniziato non mi piaceva per niente. Cioè Billie con una puttanella invece che con lei? No, mai.
La fine invece è stata meravigliosamente stupenda!
Billie aveva bisogno solo di lei per questo ha mandato via i suoi amici e senza parlare le ha fatto capire tutto. Che docezza <3

"Cercai di trattenere il voltastomaco, concentrandomi su Billie, che ora mi lanciò un’occhiata contraddetta.
Finalmente si era accorto di me.
Non riuscivo a credere che stavo facendo tutto quello, solo perché ero gelosa.
Ero davvero gelosa di quella sgualdrinella. Com’era possibile? Com’ero arrivata a quel punto?
Misi da parte quegli inutili pensieri e circondai il collo al mio nuovo amico, sorridendogli esageratamente.
Probabilmente doveva pensare di essere davvero un bravo latin lover, ma non sapeva quanto fosse in errore.
Quel tizio senza nome mi baciò con trasporto forzato, come se dovesse dimostrarmi di essere un vero uomo; trattenni l’istinto di scostarmi, spingerlo e scappare, perché sapevo che Armstrong stava assistendo alla scena.
Quando finalmente si staccò dalla mia bocca mi girai per vedere l’espressione sgomento di Billie; assaporavo già il gusto della mia storia.
Ma, quando cercai la piccola figura esile, trovai solo il vuoto. Armstrong e la ragazzetta dalla minigonna corta erano spariti.
D’un tratto mi sentii immensamente stupida ed ingenua. "

E questa parte è stata tanto triste!

"Si fermò un momento prima di sbuffare teatralmente e venire ad accucciarsi vicino a me. Il mio cuore aveva smesso di battere per l’ansia. Billie sapeva che mi sentivo tradita a causa della sua scopata con quella sgualdrina. Lo sapeva, glielo potevo leggere in quei grossi occhi verdi. Forse era così evidente che non ero riuscita a tenerlo nascosto neanche al diretto interessato.
Ma sapevo anche che non avrebbe proferito una sola parola a riguardo e si sarebbe rintanato in qualche stupida conversazione senza alcun rilievo.
Si girò verso di me, puntando quei suoi enormi occhi color smeraldo nei miei, quasi accecandomi per l’intensità con cui mi osservava. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma poi la richiuse come se si fosse appena accorto che sarebbe stato stupido parlare in quel momento.
Così si sporse verso di me e appoggiò le labbra sulle mie, in modo immensamente diverso dalla volta precedente; ora la sua lingua si muoveva dolcemente segnandomi il profilo delle labbra, quasi volesse sondare ogni minima parte della mia bocca.
Ero sconcertata. Non sapevo se mettermi a piangere per il nervoso - sapevo che mi stava usando, che per lui non valevo nulla, che ero solo uno dei suoi tanti divertimenti- o ridere di gioia, perché il mio cuore minacciava di esplodere da un momento all’altro per l’emozione.
Come potevo essere così confusa?
Come potevo non saperlo spingere via, anche in quel momento, che mi stava infilando le mani nel retro dei pantaloni con trasporto.
Lo sentivo ansimare forte, si staccava dalla mia bocca per respirare. "

Allla prossima recensione.
xxxHaushinkaxxx

Recensore Veterano
19/03/12, ore 15:12

Eccomi qui! *-*
Questo capitolo è della serie "sogni che si realizzano!".
E' perfetto, davvero.
Amy gelosa è fantastica, donna e bambina allo stesso tempo. Ha capito che comportandosi in quel modo avrebbe attirato l'attenzione, ma non ha calcolato le conseguenze. Ora mi chiedo se la "scopata" di Billie con la tipa sia stata una ripicca o sentita. Se così fosse, povera, povera Amy! ç__ç
Ma io sono una romanticona, quindi tifo per questa storia tra lei e il nano malefico, che pare sia riuscito ad aggiungere un po' di romanticheria oltre all'ormone. Bravo Billie, bravo! *applaude*
Brava anche Amy, anche se dovrebbe andare con i piedi di piombo! è_é
Detto ciò, aspetto solo il prossimo capitolo per capire se Billie ha fatto sesso o ha fatto l'amore. Su Amy non ho dubbi! :'3

A presto! Ciau! :D

Recensore Veterano
19/03/12, ore 13:51

Ok, niente da dire, è S-T-U-P-E-N-D-O.
Penso che questo te lo dica sempre, ma ti giuro, non lo dico tanto per digitare cazzate con cui allungare la recensione: lo penso sinceramente.
Adoro come scrivi: lineare, scorrevole, incisivo, riesci a creare delle immagini stupende é.è

Ma veniamo al capitolo.
Vedo con estrema soddisfazione che Amy ha fatto passi avanti -che non devono essere per forza in positivo. Vedo che è cambiata, ha preso una decisione, ed ha anche messo la sua felicità prima di tutto. Questa fanfiction mi pare un perfetto romanzo di formazione, mi piace come sta cambiando la dolceeperfetta Amy.
Poi ovviamente tu sai rendere il suo personaggio; la fai sembrare viva quasi dovessi prendere un aereo, andare a Berkeley e ritrovarmela l', Amy, stravaccata in casa di Billie ad ammirarlo mentre suona :3

Un bacio,
peaceandlove

minority.

Recensore Junior
18/03/12, ore 22:27

Eccomi, puntuale come sempre (mai). °A°
Ecco, ora vediamo in azione Amy-Sgualdrina. (??) HAHAHHA, no, lasciamo stare.
Grazie per avermi fornito altra droga, peccato che sia già finita. e___e
Beh, il capitolo è perfetto. Certo, tralasciando qualche errore ortografico, niente di che. u.u
Però sono rimasta un po' sorpresa/delusa. Boh, non so. Sarà che alla fine poi Amy e Bilie fanno l'amore, e sono rimasta scioccata (non in quel senso, io sono più perversa di quanto si possa credere LOL), il fatto è che... è così? Cioè, la passione vince, alla fine? Mi ero già preparata ad un mucchio di capitoli in cui Amy rifiuta Billie 67346278 volte. Sarebbe stato carino. (?)
Boh, non mi aspettavo questo finale, non che non mi sia piaciuto ma... forse sarebbe stata meglio la mia penZata. (?) °A°
Mi aspettavo qualcosa di diverso. Mah. u.u
Ci si vede alla prossima. *_____*
E cerca di non metterci 4637672896589623 mesi. çç <3
Baci. <3