Recensioni per
'Cause nothin' lasts forever, even cold November rain.
di axlrosespack
Positive : 36
Neutre o critiche: 0
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Ho letto questa storia, più per curiosità che per altro e devo dire che dopo aver finito di leggerla mi accorgo di aver fatto assolutamente la cosa giusta. Mi è piaciuto il tuo modo di scrivere, la tua protagonista e, cavolo, come ho amato anche la caratterizzazione di questo giovane Axl... |
Quest'ultimo (e credimi, mi dispiace chiamarlo così) capitolo, mi ha fatto venire la pelle d'oca, e siamo a metà Agosto. |
Dopo la papera del "recensiono" mi sono chiesta il perché della mia esistenza. Sono arrivata alla conclusione che posso anche morire, ma prima dovevo leggere e recensire l'ultimo capitolo. |
Un tantino commossa, un tantino tantino tanto, tantissimo, ieri sera ho letto di sfuggita queste righe che mi hai dedicato e mi è spuntato uno di quei sorrisoni assurdi, quelli belli, e poi mi sono ricordata di tutte le volte in cui sei stata tu a provocare questo sorriso. Insomma banny, è a te che devo grazie, per aver terminato questa storia nel modo più bello e struggente possibile, e per avermi detto tutte queste cose belle diugfffgi ok ora procedo con cautela.
Le ultime recensioni che ho lasciato su questo sito in 'sto periodo sono lunghe kilometri - si prospetta anche questa come una recensione kilometrica e nauseante - e forse tu sai perché. Sarà che per mesi mi sono astenuta dallo scrivere più di quelle dieci righe storte e ingarbugliate, e forse, sempre forse, tutti i sentimenti si sono ammassati e uniti tra di loro; che so, stare senza scrivere serve per scrivere. Ti sto riempiendo la testa di questi discorsi senza senso, probabilmente senza motivo, probabilmente perché anche tu hai impiegato tanto per terminare questa storia - cosa più che giusta, secondo me, perché è cresciuta la mia voglia di leggerla, e sono cresciuti i miei cazzomerdamaperchénonaggiorna (con tutto l'amore possibile ovviamente, perché sei la mia ciccina♥)
La storia è... devastante, se si legge bene dietro alle righe. Mi sono immaginata la scena dei due seduti sotto la pioggia, e ti dico, mi stavo per mettere a piangere per quell'insieme di parole una più dolorosa dell'altra - ammaliata, insipide, stretta, sudore - perché non so te ma io ogni tanto mi metto a cercare parole nuove nel dizionario dei sinonimi, alcune hanno la capacità di farmi andare fuori di testa perché son fin troppo belle e vere, e amo così tanto le parole che non t'immagini...
William è esattamente come me lo hai sempre descritto nei nostri scleri della sera tardi (tantoamoreamore), proprio così, un mix tra debole, forte, dolce, coraggioso, violento, delicato, silenzioso, con una voce capace di dire tutto in poco.
Mi sono affezionata - devo dire - alla tua idea di Axl; poi io me lo sono sempre visto nelle fotografie con il torso nudo e la faccia tipo "Sì, sono figo, è inutile che sbavi, cioè, sonotroppoROARstileleone" (dopo potrai uccidermi per tutte le stronzate che sto dicendo)
Comunque, dicevo, l'ho sempre visto diverso, dalla vocina sottile e sofferta che ha in November Rain già traspare un pizzico della sensibilità che qui sottolinei, ma ogni volta in cui qualcuno me l'ha descritto è sempre stato in modo rozzo e freddo "boh sì è un figo e ha i capelli lunghi e gnegnegne" ma tutto si è sempre fermato lì.
E quindi apprezzo il fatto che tu non solo sia andata oltre, ma abbia anche messo nero su bianco l'intero mondo che lui per te rappresenta, a partire proprio dalla pioggia di Novembre.
Novembre è sempre stato, per me, il mese più doloroso e bello, quello in cui piove spesso e magari nevica pure se qui al nord siam fortunati (lawl ti tiro una palla di neve 'sto inverno) e c'è da dire che una volta a novembre mi presi una sbandata forse più forte di una sbandata per un ragazzo di cui sapevo poco più del nome, un ragazzo che ancora oggi vedo sul treno al mattino. Sai una cosa? Gli amori di novembre non si scordano, penso sia impossibile anche solo pensare a un addio realizzabile come si deve in un mese così confuso e misto di emozioni.
Novembre cambia le persone, le prende, le strattona, le sveglia e le fa riaddormentare senza curarsi del cuore marcio che lascia nel petto, un cuore che avrà grandi difficoltà ad amare in futuro. Se non altro, la raffica di emozioni ci fa crescere, e infatti anche tu sei cresciuta con questa ff.
Lo vedo dai primi capitoli in cui scrivevi con timidezza, e da quest'ultimo capitolo in cui credo tu abbia dato tutto.
Ma soprattutto penso che tu volessi scrivere, ne avessi così tanta voglia e così tanto bisogno - soprattutto se si tratta di scrivere per William.
Scrivere è bellissimo, aiuta a far scorrere tutti i sentimenti come se fossero lacrime.
E ho altro da dire; è qualcosa di irrimediabilmente bello "l'amore platonico per il cantante", ed entrambe sappiamo quasi tutto alla perfezione di questo tipo di legame affettivo con qualcuno che alla fine non conosceremo mai. E' allo stesso tempo difficile, perché quando ne parlo con qualcuno, una persona a caso, è quasi incapace di capire il sentimento, sembriamo vivere su due mondi diversi.
Credo faccia parte dell'adolescenza *facepalm*
Usiamo l'adolescenza come scusa per tutto, dddai!
A parte questi discorsi che non hanno né capo né coda, ci tenevo a copiare qua sotto due frasi che mi sono piaciute particolarmente, giusto perché mi sono abituata a farlo nelle recensioni, e va bene così.
"Mi lasci qui a contemplare la pioggia, che triste cade e rimane intrappolata nelle strade rotte di Lafayette come gli amanti rimangono intrappolati nel cuore dell'altro. - Io."
"Cerchi l'essenza che genera i battiti del tuo cuore quando non ce l'hai, e quando l'hai trovata giunge la sera piovosa che te la porta via, minacciandoti di morte.
Sei tutto quello che mi serve, dolcezza, fragilità, ingenuità, candidezza.
Chi riuscirà a guarire il mio cuore, se non la morte? - Io."
Sanno quasi di vissuto e di rammarico, un'ondata di malinconia, quel genere di cose che mi fanno andare in fibrillazione - e tutto solo perché sono una romanticona schizzata, ora ti mando un abbraccio forte forte e mi stacco dal quadratino bianco e psichedelico della recensione, sono felice per la tua storia, anche se è un finale drammatico, forse soprattutto per questo, perché doveva finire così. Una cosa che mi è piaciuta tanto? Il modo in cui parli dell'ultimo bacio; sembra quasi una tattica per sottolineare che l'amore, specialmente il loro, specialmente quello nato sotto la pioggia, alla fine può sopravvivere e andare oltre qualsiasi distanza.
Può darsi che un giorno ti sfracelli le palle perché tu scriva un missing moment - cosa quasi improbabile, ma sognare è bello, gnà♥
Ora vengo a risponderti su twitter, merda, ci ho messo quasi un'ora o non so quanto per scriverti una recensione, sono così bastarda con me stessa e con la mia povera tastiera su cui al posto di battere colpi tiro pugni, è colpa dello stress arretrato e della voglia di buttarmi sotto le coperte a dormire, e ho bisogno di un film strappalacrime con tanti biscotti al cacao, cacao forte -- che cazzo sto dicendoo #aliceparteperlatangenteciaao.
Ti voglio bene BANANA, e ci sentiamo al più presto possibile, dico qui su efp, eh uwu.
(Questi saluti che sembrano più minacce, mboh)
PS: Amo November Rain, e mi hai fatto tornare indietro alla primavera scorsa, quando il sole durava un po' di più la sera, e io stavo in macchina con tutta la mia famiglia per andare al compleanno di un mio prozio o qualcosa del genere, con gli occhialoni strategici per nascondere le lacrime che la musica a volte mi provoca...
xxx
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Eccomi qui a recensire, straniera. |
No, ma scusatemi, dovevo recensire anche io. |
ma salve, sono qui per recensire. |
D'ho...sta per finire >.< |
Dio mio. |
Silenzio |
Per la miseria, tu mi distruggi...e la frase detta da Will...ne vogliamo parlare? |
Questa storia mi sta per far bestemmiare in turco da quanto è bella (?) |
Cioè, tu, lui, lei, la mamma, vabbè, niente. |
Semplicemente mi sembra una magnifica poesia. |
E' un'immesa poesia. Ha pienamente ragione Galasty; quando finisco di leggere anch'io rimango scossa da brividi. Ed è stupendo. |