«Guardami… » sussurrò il Sovrano.
Le iridi blu, scure come la notte, accolsero il magmatico ribollire della luce.
« Mio signore.» mormorò Cabranel. Senza aggiungere null’altro, perché qualunque altra preghiera sarebbe stata eresia

Su ogni cosa, in alto, al di sopra persino della cupola floreale che sovrastava la Foresta incantata, una luce chiara enorme e rotonda osservava i mobili, ingovernabili intrecci di rami e di cuori.
Un’illusione dello sguardo, un gioco delle ombre e dei chiaroscuri gettati dalle nuvole e dagli alberi, sembrava donarle fattezze umane.
O elfiche.
Ella infatti pareva avere lunghi occhi del colore grigio del temporale, labbra delicate e sottili, lisce guance infantili.
Ancora intatte, nonostante la venerabile età.
Guardava ogni cosa, e comprendeva meglio di coloro che erano impegnati in quel gioco infinito di desideri e speranze.

Questa è una storia di Elfi. Gli Elfi del Movieverse, i cosiddetti Backgroun Elves. In parte è anche una Barduil.

Fandom: Lo Hobbit - AU
Genere: Introspettivo
Rating: Per Tutti
Personaggi: Thranduil, Cabranel (OC)
Disclaimer: I personaggi e i luoghi presenti in questa storia in gran parte non appartengono a me ma a J.R.R. Tolkien e a chi ne detiene i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Note: Questa doveva essere una delle prime storie di un mio crossover AU, ambientato cento anni dopo la Battaglia dei Cinque Eserciti. La serie, se mai vedrà la luce, si dovrebbe chiamare “Il Cacciatore di Elfi”. Per essa ho utilizzato in parte personaggi di LOTR e Hobbit, e in parte personaggi miei originali. Molto AU, avrà il suo ruolo anche la reincarnazione. In definitiva, solo un gioco, una piccola consolazione dal triste destino del canon. Questa flash è un'introduzione, poi vedremo ;)

Solo un'attesa, dove innocenza e seduzione si confondono. Pg originali: due elfi ricorrenti nelle mie storie, Cabranel e Caleloth.

Questa storia è il seguito di Intrighi. Tranduil è solo nella Foresta. Thranduil è la Foresta. I suoi Elfi lo stanno cercando.

"E la Foresta è viva, i suoi Elfi respirano in essa e con essa." Questa è solo la mia Elf-Parade. Il mio Mirkwood Collective, con la presentazione dei protagonisti. Vedere Note per tutti i credits.

Riassunto: "Aveva una voce rotonda e piena, calda e vigorosa. Si avvolgeva in morbide spirali, onde sinuose nel cavo crepuscolo azzurro". Nella Foresta la guardia Feren ascolta il canto del musico Caleloth. E la sua mente vaga, mentre i suoi passi lo riportano a Palazzo. Ma, prima di giungere a destinazione, ecco che un incontro imprevisto sconvolge la sua serata