[DaiSuga][Post Time!Skip]
"Era sempre un po' un diesel alla mattina Suga. A differenza di Daichi.
Se era il suo giorno libero poi! E se magari coincideva con quello di Daichi, allora Koushi si prendeva veramente tutta la calma del mondo. Anche quando il suo adorato, dopo avergli posato una serie di piccoli baci sulla nuca come personale buongiorno mentre lo teneva abbracciato stretto da dietro, scivolava fuori dal letto[...]"
TANTI AUGURI CHIARA!

[OiHina][Time!Skip][R18]
"Com’è che era iniziata?
Non si poteva dire di certo che fosse iniziata per noia. Questo no assolutamente.
Forse per curiosità. Forse.
Desiderio? Sì, indubbiamente.
Gusto del proibito? Chissà…
Fatto sta che entrambi erano stati convinti che si sarebbe trattato di una volta sola[...]
Ma a quella prima volta ne erano susseguite altre. Molte altre[...]"
[Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna]

[SakuAtsu][Time!Skip][XMas fic]
"- Nonna ma stai bene… - esclamò Kiyoomi, così incredulo che provò per primo il senso di incredulità del sollievo.
- Benissimo direi. - si trovò costretto ad aggiungere osservando per bene l’anziana signora, mentre questa se ne stava elegantemente seduta sui talloni, impeccabile come sempre nel suo kimono e sorseggiando il suo the yuzu in quella tazza finemente riparata con fili d’oro che Kiyoomi le aveva sempre visto tra le mani.
- Oh sì, sono in splendida forma. - rimarcò il concetto la donna, con un evidente sorriso sotto ai baffi di chi sa di averla fatta grossa ma deve mantenere la parte.
Stesso sorriso sotto ai baffi, ma molto più evidente, che aveva Motoya seduto al fianco della nonna[...]
- Mi volete spiegare il perché di questa pagliacciata? - domandò Kiyoomi sconsolato.
- Se ti riferisci al fatto di averti fatto portare qui Atsumu-kun, io e Toya-kun ci siamo semplicemente limitati a darti una spintarella. - gli rispose serafica la nonna, porgendogli la tazza di the con un amorevole, ma anche divertito, sorriso[...]"
Ovvero: di come Kiyoomi travisò le parole di Motoya e si ritrovò Miya Atsumu alla cena di capodanno della propria famiglia.

[OiHina][Time!Skip]
"Un istante può durare una eternità?
È quello che Tooru vorrebbe in quel momento.
Perché quell’istante è quello che lo fa sentire vivo. È quello che lo fa rinascere.
D’altra parte uno come Hinata Shoyo è come il sole. E quando il sole ti colpisce in faccia, in pieno volto, intorno a te non c’è altro. Non riesci a vedere altro.
E va bene così[...]"

[DaiSuga][Post Time!Skip][Daichi BDay]
"Daichi si sta godendo il suo whisky sorseggiandolo piano, grato del fatto di come lo senta scivolare giù per la gola e scaldarlo, mentre si gode il lieve chiacchierio sommesso degli altri avventori del locale e la rinfrancante melodia jazz in sottofondo. Questo e il calore che ha trovato all’interno del locale, lo stanno in qualche modo cullando[...]
Sta gettando una pigra occhiata all’orologio che porta al polso destro, riportando il bicchiere alle labbra, quando una voce al suo fianco si fa spazio in mezzo a quel caleidoscopio di suoni.
- Buonasera agente. -
Daichi si blocca, guardingo. Non è da lui farsi cogliere di sorpresa in quel modo, alle spalle per di più.
- Sta aspettando qualcuno, agente? -
- Chissà… -[...]"
[Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna]

[AtsuHinaOi][Post Time!Skip][PWP][3SOME]
"A voler dare un titolo a quella serata, una didascalia, un commento, sarebbe stato di sicuro qualcosa non adatto a nessun social o giornale.
Ma neanche qualcosa da raccontare, ad anni di distanza, ai propri nipoti quando questi avrebbero chiesto, ad occhi sgranati e in trepidante attesa, “zio, ci racconti una delle tue avventure”.
Quella cosa si poteva definire una entusiasmante avventura? Chissà…
Quello di cui erano, e sarebbero stati certi Tooru, Atsumu e Shoyo è che quella cosa si stava rivelando molto divertente, soddisfacente. E memorabile[...]
Ora non si può dire che quei tre non stiano facendo sul serio, soprattutto quando – due di loro in particolare – si danno battaglia per voler primeggiare. E Shoyo è quel terzo serafico, che non la sta prendendo sul personale o come una sfida, che si prende tutto. Letteralmente![...]"
È sempre un problema scrivere l’intro di una pwp, non so mai cosa pescare nel testo ahahah

[SakuAtsu][Time!Skip][XMas fic]
"Com’è che anche quest’anno aveva lo stesso identico problema di quello precedente?
Non riusciva a decidersi quale fosse il regalo più eclatante da fare a Kiyoomi.
In più non era solo Natale ma anche il loro anniversario. Il loro primo anniversario[...]
Come l’anno precedente suo fratello era stato totalmente inutile, capace solo di bocciargli ogni sua idea. Dicasi lo stesso di Motoya. E Shoyo e Bokkun anche quest’anno avevano definito la sua lunga e ricca lista di idee regalo, bizzarra.
Ma ad un certo punto, ecco l’illuminazione inaspettata[...]
Com’è che lo chiamava sempre Omi-Omi?
“Il mio minchione scodinzolante”
E quella cosa era indubbiamente una coda. Per lo meno per metà della sua parte. Per quanto riguardava l’altra metà, beh: ci sarebbe di sicuro stato da divertirsi per entrambi[...]"

[KageHina][Time!Skip][Tobio BDay][XMas fic]
"Quanto sono belle le stazioni nei giorni che precedono i giorni di festa, si trova a pensare Tobio. Perché si riempiono di ritrovi, di ritorni a casa e non di arrivederci o di addii.
Lui, che non è mai stato così tanto attento alle relazioni che gli esseri umani intrecciano, si ritrova ad ammirare rapito dal suo posto vicino al finestrino gli sguardi carichi di attesa e ricolmi di gioia in chi è sulla banchina ad attendere[...]
E quando scende dal treno questa volta è lui a trovarsi immerso in quello spettacolo di abbracci e sorrisi. Aspetta che la folla un po' scemi prima di mettersi per bene il borsone su di una spalla e proseguire sulla banchina. Per poi fermarsi dopo qualche passo.
- Tadaima. -
- Okaeri. -
Il sorriso di Shoyo - che per lui, nonostante tutto, non è mai cambiato - è casa.
Perché non si è mai estranei di fronte a certe persone.
Sono pronti a ricominciare?[...]"

[Tsurune: Kazemai Koukou Kyudo-Bu]
"- Certo che aver mandato Kaito come esca è stata proprio un’idea geniale, eh…- proferì Seiya[...]
- Hm – era sulla stessa linea di pensiero, Ryohei, ma per motivazioni differenti – Kaito non è proprio in grado di mentire, gli si legge in faccia quando sta raccontando una bugia. -
- Vi assicuro che Kacchan avrebbe fatto più disastri qui. - proferì serafico Nanao, dando le spalle agli altri due ed ammirando il lavoro minuzioso di decorazioni fatto, tranquillissimo sul fatto che il cugino avrebbe portato a termine la missione. Non si sa in quale modo, molto probabilmente brutale com’era nel suo stile, ma l’avrebbe portata a termine[...]"

[SakuAtsu][Time!Skip][XMas Fic]
"No ma dai, ma perché il Fato si accaniva così tanto contro di lui ultimamente?
Per la precisione da quando era entrato nei Black Jackals qualche mese prima. E aveva iniziato a condividere giornate e spazi con un certo alzatore biondo...
Kiyoomi era certo gli stesse venendo un’ischemia. O forse l’ictus era già in corso, il suo aver accettato di partecipare al regalo da parte del Babbo Natale segreto che ogni anno la squadra organizzava – aka era stato fondamentalmente obbligato - non poteva che essere motivato da una sostanziale riduzione delle attività celebrali. E siccome il Destino, si sa, ha più fantasia di noi (o sadico senso dell'umorismo) chi, tra tutti i suoi compagni di squadra, doveva estrarre come il destinatario del regalo natalizio segreto? Ma certo! Proprio il succitato biondo[...]
Atsumu, come ogni anno, pregava che la settimana che precedeva il Natale non corresse[...]
C’era un altro motivo nello specifico quell’anno per il quale non voleva che il Natale arrivasse troppo in fretta. Perché non aveva la più pallida idea di che cosa regalare a Sakusa Kiyoomi[...]"

[MiyaTwins][Time!Skip][XMas fic]
"- Samu? -
- Hm? -
- Ti ricordi di quando ci svegliavamo la mattina di Natale da piccoli? -
- Sì. - rispose sorridendo lieve[...]
L’atmosfera di Natale faceva insorgere ricordi anche se non avessero voluto[...]
- Samu, stavo pensando… -
Ecco! Lo sapeva che qualcosa in quel cervellino si stava mettendo in moto. Ma prima però…
- Come scusa, pensavi? -
- Ah-ha, è vecchia ‘sta battuta Samu. -
- Ma con te sempre così attuale. Dimmi dai. - lo spronò, mettendosi in allerta[...]"

[SakuAtsu][Post Time!Skip][XMas fic]
"Fu nel cuore della notte che Kiyoomi si sentì chiamare da Atsumu.
- Ehy, che succede? - lo stava tenendo abbracciato da dietro, a cucchiaio, come ogni notte, e lo strinse ancora di più a sé, mentre cercava di connettere tutti i neuroni.
- Omi… - piagnucolò di nuovo Atsumu[...]
- Quindi quella tua domanda era per testarmi in qualche modo? - gli chiese Kiyoomi ironico quando i loro respiri si erano un po' calmati ed erano ritornati regolari.
- No, era il mio salvacondotto. - ridacchiò Atsumu[...]"
Fluff, puro Fluff nient'altro che Fluff

[BoKuroo][Time!Skip][XMas fic]
"- No Bro, ma sei serio? -
- Sì Bro. -
E come se la sta ridendo, Tetsurou, perché sta andando esattamente come aveva previsto.
La reazione del suo miglior amico è da manuale. Il tono di voce, lo sguardo incredulo, quella mimica facciale della quale Koutarou era ignaro ma considerevole maestro.
- Ma io dormirò per tutto il tempo. - afferma Bokuto con un cipiglio a metà tra lo sconsolato e il preoccupato[...]
Si sa che Bokuto Koutarou è una persona che gode di ogni cosa semplice della vita quindi non deve sorprendere che il suo programma per la serata della vigilia di Natale prevedesse divanata, cibo spazzatura, gli scontati film di Natale e il suo miglior amico. Come negli ultimi anni a quella parte. E non di andare a sentire un - di sicuro noioso - concerto dell’orchestra dove la sorella di Tetsurou suona il cello[...]
- Ok...? -
- Ok!- ribatte sicuro Tetsurou. E, sì: è indubbiamente arrossito. Come non arrossisce mai nella vita. E quel rossore sulle guance, quel mordicchiarsi per un attimo il labbro inferiore (Koutarou si era accorto da tempo – mesi? anni? - di quanto sensuale fosse quel gesto) sono la conferma che Kuroo è dannatamente serio in quella sua risposta[...]"

[OiHina][Time!Skip][XMas fic]
[Spoiler anche nell'intro per chi non ha letto il manga]
"Fa indubbiamente strano festeggiare la notte di Natale in pantaloncini e maglietta a maniche corte, a guardare i fuochi dalla terrazza dell’appartamentino sgangherato di Shoyo a Rio. Loro, abituati entrambi ai freddi inverni e Natali pieni di neve di casa loro.
Forse basterebbe anche solo questo a farli sentire malinconicamente distanti da casa.
Però no, non è per disperazione o malinconia che ora le labbra di Shoyo stanno premendo su quelle di Tooru, con sempre maggiore insistenza[...]"

[SakuAtsu][Post Time!Skip][PWP][XMas fic]
"Kiyoomi si svegliò da solo nel letto. E la cosa gli fece parecchio strano.
Ok, erano vergognosamente rimasti a poltrire fino a tardi quella mattina ma ehy: era pur sempre il giorno di Natale. E la sera precedente avevano fatto tardi per la festa con il resto della squadra e amici vari nel locale di Osamu. E poi vabbé, loro due appena rientrati a casa avevano ben pensato di fare ulteriormente le ore piccole rotolandosi allegramente tra le lenzuola[...]
- Omi! - strillò Atsumu nel momento in cui sentì le mani dell’altro poggiarsi sui suoi fianchi – Non ti ho sentito arrivare. -
- Perché eri tutto intento a dimenare i fianchi sotto le note di Jingle Bell Rock. - ridacchiò sporgendosi da sopra la spalla dell’altro a vedere l’impasto che profumava di cannella e vaniglia.
- E se io fossi stato un malintenzionato che si era introdotto in casa furtivamente? - continuò a parlare lo schiacciatore, ma ora con un tono di voce più basso che fece rabbrividire Atsumu, che si inarcò istintivamente verso il suo corpo[...]"