A richiesta di Drabble e Betta90, ecco un’altra storia scritta da Car Jack. I quattro ragazzi si ritrovano a condividere la camera in albergo, e come sempre le alternative per passare il tempo sono il poker o mahjong. Assolutamente noioso. E Gojyo propone qualcosa di diverso per ravvivare la serata.
“Che noia.” Sanzo si sporse per spegnere la sua Marlboro. “Ogni notte giochiamo a poker o a mahjong. E’ monotono.” Aprì una nuova lattina di birra prima di accendersi un’altra sigaretta. “Voi siete monotoni. Questa dannata missione è monotona.”
“Preferiresti essere attaccato dai sicari di Kougaiji?” Gojyo prese il mazzo di carte e iniziò a mescolarle. “Questo ti piacerebbe di più, onorevole Sanzo? Romperebbe la monotonia?”
Sanzo esalò in direzione di Gojyo una lunga e sottile voluta di fumo dagli angoli della bocca. “Anche quello sarebbe maledettamente noioso, ma almeno vedrei qualcosa di diverso delle vostre brutte facce.”

Cercò di guardare altrove.
Ma quella vena.
Sentiva il sangue scorrere sotto la pelle.
Lo stava provocando, e lui non riusciva ad accettarlo.
Inoltre, ci stava riuscendo più che bene.
Aprì lentamente la bocca, scoprendo le zanne candide.
Leccò piano la carotide, pigiando leggermente alla sua base per farla risaltare sulla pelle bianca.
- ovviamente, dopo anche tu mi dovrai dare qualcosa, in cambio...-

Prima ancora di aprire gli occhi, fu sopraffatto dal profumo di menta. [Horitsuba-verse, Kurogane/Fay]

La notte è calata e con essa gli avvenimenti che il giorno aveva portato con sè. La paura di essere aggrediti alberga ancora in Fay, impedendogli di dormire. Così esce dalla sua stanza, assetato, per prendere qualcosa da bere al distributore. Spera che nessuno lo senta, ma si sa...
Kurogane non si lascia sfuggire nulla

Sapeva che si stava innamorando irrimediabilmente di lui, ma ancora cercava di non ammetterlo a se stesso, forse per paura di diventare più debole, forse addirittura per paura che l’altro, sapendo questo, lo avrebbe abbandonato perché probabilmente la loro relazione non era altro che un gioco.
Ispirata ad Amore Matto

***ATTENZIONE, SPOILER anche in questa stessa introduzione per chi non ha letto il manga almeno fino al volume 32 (ignoro se in italia sia uscito o meno fino a lì), per chi segue eventualmente l'anime, e non vuole incappare in spoiler deve aver visto almeno fino alla puntata 168!***
La storia si svolge tre settimane dopo i vari combattimenti che Ichigo, Renji, Ishida, Rukia e Sado affrontano a Hueco Mundo per salvare Orihime dagli Arrancar.
Premessa puramente fantasiosa, e qui inizia la mia what if? (...e se?):
E se La Soul Society, dopo la fuga di Renji e Rukia avesse aperto un portale fino a Hueco Mundo, permettendo così ai cinque, feriti gravemente, più Orihime tratta in salvo, di ritornare frettolosamente indietro prima che la missione venisse effettivamente compiuta? Renji e Rukia scampano una sicura punizione solo grazie all'intervento di Byakuya e alla scusante dell'aver portato via Orihime dalle mani di Aizen.
Ma qualcun altro oltre loro oltrepassa quel portale, qualcuno che darà non poche preoccupazioni ai nostri protagonisti, in particolare ad Ichigo...

{ Dedicata con immenso affetto a Lake }
< ...posso far qualcosa per non farti sentire la mia mancanza... >
< ...ovvero? >
Spregiudicatamente saccente sorride il Fuoco che s'attarda a dare risposte.
< Un bacio che ti mozzerà il respiro... >
Scendono roventi di desiderio quelle labbra.
< ...che ritroverai al mio ritorno >
Gli occhi di tenebra semichiusi.
< Fanculo Mustang... >

La sera prima c’era stata una festicciola a cui a avevano partecipato molti capitani, luogotenenti e ufficiali di seggio. Ad un cero punto Ikkaku aveva avuto la brillante idea di sfidarlo ad una gara di bevute: e Abarai Renji non si tira mai indietro davanti ad una sfida! Da li in poi i ricordi diventavano frammentari e ancor più nebbiosi:…Lui e Ikkaku che scolavano una bottiglia di sakè dietro l’altra….i partecipanti alla festa che li incitavano…il capitano Kuchiki in disparte a bere senza degnare di uno sguardo la scena…Ikkaku che crollava addormentato sul tavolo ubriaco fradicio…lui che baciava il capitano Kuchiki………………………..un momento: che aveva fatto lui con il capitano Kuchiki?!?!

Ad un tratto Setsuna, rigido sino a quel momento, sembrò ricordare le parole del Sempai-Kira. "Setsuna Mudo. Tu ami davvero quella ragazza? Se il tuo amore è sincero, è giusto che tu stia con lei.. Solo perchè gli altri non capiscono il vostro amore, non significa che esso non sia giusto.."

La mia prima Ff yaoi su Kurogane e Fay
E' ambientata dopo un ipotetico finale di Tsubasa nel regno di Clow. (ovvero un happy ending dove i personaggi principali sopravvivano tutti...) Non mi sono addentrata troppo sul tipo di finale, non ho idea su quale dei due Shaoran sia sopravvissuto (magari sono sopravvissuti entrambi... chissà) ... ho solo ipotizzato che a Fay venga restituito l'occhio e la magia contenuta in esso.
Questo è solo uno dei modi in cui mi piacerebbe andasse a finire tra il ninja ed il mago...
Il titolo viene dalla canzone "See who I am" dei Within Temptation. Poi ho inserito alcune strofe di "Kaze no machi e" perchè è l'atmosfera giusta. Ho messo la traduzione in italiano, spero sia corretta...

[Star Trek Serie Classica] In una città straniera, durante una notte di pioggia, Kirk e Spock guariscono le loro ferite.
Una storia intensa e bellissima, ambientata poco dopo l’episodio della Serie intitolato “Il Duello”, incentrato sul pon farr di Spock.

Una fanfiction erotica,ma al punto giusto,pervasa dal senso di amore e di rispetto che c'è tra Nana e Ren. Non aspettatevi cose spinte...non è nel mio stile,lo sa chi legge l'altra mia fic ^^
Ecco a voi[non che vi poteste aspettare dell'altro da me] un'altra Nana&Ren

Odio il colore bianco.
Eppure mi trovo seduto qui, su una panchina con un cappotto bianco regalatomi a Natale e sto contemplando la candida neve.
Ironico, vero?
Bianco: la negazione di tutti i colori... il nulla... il vuoto.
[...]
< Le piace la neve, colonnello? >
< No, non mi piace. E' bianca e... odio il bianco >

"Che te ne puo' fregare di una cosa che non hai mai avuto?
Il non avere qualcosa non fa male...
non ci si pensa.
Avere solo parte di qualcosa...
questo ferisce molto di piu' ed e' piu' difficile da accettare"
[Da Wild Adapter di Kazuya Minekura]
[RoyXEd]