«Sai che sono vanitosa?»
«Hmm... sì.»
«Io sono molto vanitosa, e mi ritengo molto bella. Ma tu...» Michiru si adagiò su un fianco e baciò Haruka sul petto, tenera, adorante. «Tu sei infinitamente più bella di me. Più bella di chiunque altro.»
La divertì. «Un semplice 'ti amo' funzionava ugualmente. Preferisco quando mi dici che sono la più forte, la più potente...»
«La più bella...»
«La più sagace, la più astuta...»
«La più bella guerriera Sailor. La donna più bella che abbia mai visto.»

Le profonde ferite di un fallimento hanno spinto Michiru Kaioh, psicologa specializzata nel trattamento dei reduci di guerra, ad abbandonare il suo lavoro, tentando di scendere a patti con i sensi di colpa. È quindi con riluttanza che accetta, dopo alcuni anni, di occuparsi del caso di Haruka Tenou, giovane ufficiale dell’US Army che deve fare i conti con i fantasmi dell’Iraq.
L’incontro con Tenou riserverà non poche sorprese a Michiru ma sia per il medico che per il soldato inizierà, inevitabilmente, un lento cammino di crescita e di ritorno alla normalità, demolendo certezze e convinzioni per ricostruire sulle macerie di vite vissute a metà, e di ferite non ancora del tutto sanate.
E nella consapevolezza che nessuna delle due, ormai, potrà più fare a meno dell'altra.
[Haruka x Michiru]

Elementary My Dear Natsuki parte terza. Sembrava un caso semplice, non c'era dubbio su chi avesse ucciso quel facoltoso uomo d'affari. Eppure Shizuru si ritrova attirata in una ragnatela di morte, manipolazione e vendetta, mentre cerca di scoprire la verità.

Divided è la storia di Michiru prima di Haruka, di Michiru prima dei suoi incubi, di Michiru prima. Delle sue ribellioni, di un rapporto poco chiaro con Elsa, di segreti inconfessabili. Di quelli che forse nemmeno Haruka potrà mai capire a fondo.
« Pensavo a te e ad Elsa. Mi chiedevo come sono andate davvero le cose. » Passa un momento, e io non rispondo. Probabilmente intuisce che la mia risposta è dolorosa, o riservata, e non insiste quando mi ostino a mantenere il silenzio. Sporgo un gomito fuori dal finestrino e lascio che il vento mi annodi i capelli. Mi piace.
« È una lunga storia. »
Lei annuisce piano. Io soffoco un sospiro, poi una lacrima e infine una risata.

I pensieri di Haruka, ossessionata da un colore, da una persona. I pensieri di una ragazza che credeva di poter bastare a se stessa, di essere felice con quello che aveva, prima di rendersi conto di non avere nulla. I suoi pensieri sulle note dell'omonima canzone dei Negramaro.

- Quella bambina sembra proprio lo spirito del mare – commentò suo padre, catturando in un'onda del pennello una ciocca di capelli sfuggita al fermaglio.
- Mentre tu sei lo spirito delle acque dolci – continuò senza distogliere lo sguardo dalla tela, ma era come se le avesse letto nel pensiero – Dei fiumi, dei laghi e dei ruscelli. Dell'acqua più gentile -.
- Il mare non è gentile? - non poté fare a meno di chiedere Ami.
"Lo senti anche tu? Il mare che stormisce in tempesta?"

Cosa succede quando una persona amabile e amichevole ne incontra una scontrosa e sarcastica ? Guai probabilmente , anche perché c'è chi vuole assolutamente fare amicizia e chi cerca d'impedirglielo a tutti i costi ...