Klaine; Blaine/Sebastian friendship; Kurt/Puck friendship; Kurt/Elliot friendship.
Vampire!Kurt; Vampireshunter!Blaine
Dal testo:
-Blaine inarcò un sopracciglio con aria scettica. “Il fatto che non ci odiamo fa automaticamente di noi due amici?” Chiese, sia perché gli interessava sinceramente la risposta, sia perché stuzzicarlo lo divertiva.
“Assolutamente no.” Ribatté pacatamente il Vampiro, senza scomporsi. “Ma fa di noi due cordiali nemici. E devi ammettere che c’è qualcosa di profondamente ironico nella nostra incapacità di essere naturali persino nella nostra soprannaturalità.”
Blaine non poté trattenere il sorriso che gli curvò le labbra. “Sì.” Annuì. “Effettivamente c’è.”
Kurt gli lanciò un’occhiata di sbieco, mordicchiandosi delicatamente il labbro inferiore. “Allora … Cordiali nemici?”
Blaine apprezzò il fatto che non avesse scelto di stringergli la mano per sigillare quel loro nuovo status, perché non credeva che sarebbe stato in grado di farlo senza che un brivido gli corresse lungo tutta la spina dorsale; si limitò a voltare il capo e inclinarlo leggermente sulla propria spalla in un quieto cenno d’assenso. “Cordiali nemici.” Assicurò, con un piccolo sorriso.

Due sconosciuti, quattro amici troppo impiccioni e un anno da vivere mese dopo mese. Un anno per conoscersi, viversi e innamorarsi.
"se solo avessi saputo prima che mi sarei ritrovato a dover ospitare il figlio di una sua collega di lavoro, forse mi sarei mostrato meno entusiasta di quell’appartamento ammobiliato poco distante dal centro di Londra"
[Ziam con accenni Larry e Nosh]

"Hey" urlò Louis spintonandolo"se lo merita"rispose il riccio,il ragazzo dagli occhi azzurri sbuffò e "bamboccio" sussurrò.
"non ti Azzardare a chiamarmi mai più cosi" dichiarò il più piccolo bloccando il suo sguardo in quello del più grande "perché se no che mi fai?" chiese senza timore.
"Harry ha una cotta per lui." fu l'unica risposta che secondo il moro l'avrebbe soddisfatto di più. Niall ci pensò un po su e poi annuì "e tu perché sei caduto di proposito dalla rampa?"continuò il biondo imbarazzato "ho una cotta per te." Niall si bloccò

scriveva a Liam ogni volta che aveva anche solo un minuto di pausa, lo chiamava almeno due volte al giorno ma non era assolutamente la stessa cosa di averlo lì a Londra, pronto ad abbracciarlo, baciarlo, amarlo ed ascoltarlo ogni volta che ne aveva bisogno. Certe volte, e non l'avrebbe mai ammesso con nessuno, si ritrovava a fissare il cuscino del suo ragazzo con le lacrime pronte ad uscire e allungava la mano verso la sua parte di letto socchiudendo gli occhi. Sperava ogni volta di trovare il corpo caldo di Liam e ogni volta moriva nella sua disillusione. Liam era a Chicago e non gli diceva " ti amo" da almeno sei settimane.

Esaminai di nuovo i quattro volti. Niall, il biondino dall’aria simpatica. Liam dagli occhi color cioccolato e il sorriso sempre stampato sulle labbra. Zayn con la sua pelle color cappuccino e il suo sguardo irresistibile. E Louis, con quegli occhi azzurri che farebbero innamorare chiunque. Frequentavo sempre lo stesso gruppetto. Matt, Alan, Bruno e Josh. Insieme a Guido avevano una piccola band, suonavano in un locale della città, ogni sera. Ma Harry, non sopportava Guido. Ogni volta si giustificava dicendo che mi avrebbe fatta soffrire. E pure, stavamo insieme da più di un anno.