4 Regni.
Una Guerra tra Nazioni.
Il Figlio del Sole e il Figlio della Luna segneranno le sorti del conflitto.
Mi chiamo Kaleb, e sono un cacciatore di taglie. A dimostrarlo, è la spada che porto alla vita, che ormai considero un prolungamento del braccio. Quella è la parte più dignitosa di me. Ma ho anche altri aspetti, e sono molto meno piacevoli.
Tranne quando devo andare in missione, sono ubriaco dalla mattina alla sera, amo il sesso e il gioco d'azzardo, tanto da spenderci tutto il guadagno delle missioni. Per raccattare qualche moneta in più, non mi faccio scrupoli a rapinare la gente.
Non sono tipo da giurare fedeltà, e non credo lo farò mai per nessuno, benché abbia appena vent'anni, e la mia vita non sia che all'inizio.
Sono uno spirito libero. Mi piace paragonarmi al Vento.
Imprevedibile, ed imprendibile. Così sono io.
Dal capitolo 1:
"Eppure, la parte più remota della mia mente lo capì subito, e me lo urlava, tanto forte da farmi dolere le orecchie, e accelerare il battito del mio cuore.
Sebbene non me ne rendessi ancora conto, dopo averlo incontrato, la mia vita non sarebbe più stata quella di prima"

Tremando, Mirko si accoccolò a lui senza spostarsi, come invece avrebbe fatto in passato. Antony si sentì pieno, completo. E, prima che potesse fermarlo, un pensiero gli riempì la mente invitandolo quasi a dichiararsi.
Ti amo.
Sgranò gli occhi andando quasi a sbattere la testa. Cosa? No, no e poi no. Lui non amava, semmai odiava. Si, era confuso e stanco. Non si nutriva da un pò. Convintosi, strinse di più Mirko strusciando il viso al suo.

Esiste una leggenda, vecchia come il mondo,
Tramandata nei secoli tra le creature del Paradiso e quelle dell’Immondo.
Essa stabilisce che se un Servo dell’Inferno
Riuscisse a rubare il cuore di un Figlio del Padreterno,
Gli sarebbe data la possibilità di reincarnarsi
E verso un’altra vita incamminarsi.
Analogamente accadrebbe a uno Spirito Celeste che riuscisse nell’intento
Di donare a un Demonio Maligno un animo nobile e attento.
Ma tale leggenda è rimasta leggenda
Perché chiunque ha tentato è andato incontro a una fine orrenda.
Morte e rovina la speranza di un nuovo principio ha portato
Senza che nessuno della leggenda capisse il vero significato.
Angeli e Demoni continuarono così il loro diverso cammino
Finché dei due Eletti non si compì il destino.
Questa è la storia di una leggenda che leggenda smise di essere
A causa o per merito dell’amore che cominciò a crescere.
A voi la scelta, a voi il giudizio,
Questo della storia è l’inizio...

-A breve vi invierò il trattato da firmare per rendere quest'alleanza concreta. I corvi torneranno a volare nelle terre dell'Est e dell'Ovest, le carogne colmeranno la loro fame..
-E i morti torneranno a marciare come un unica legione sotto il vessillo di Gustav!

Norvegia, I Era del Calendario Elfico.
La guerra fra il Clan dei Nani Nordici e gli Elfi Bianchi è sul punto di una svolta. Il Principe Valdak, figlio di Tarak, sta per succede al padre nel ruolo di Anziano della Casa Rowin. Un passaggio di testimone che condizionerà la vita a tante persone.
Seguite l'evolversi di un conflitto incalzante, in cui vendette personali, giochi di potere e amori si intrecciano alle ostilità di due razze eternamente nemiche. Una storia epica narrata da quattro punti di vista:
Valdak, carismatico guerriero della Casa Rowin
Petra, nana intelligente ligia alle feree regole del Clan
Raviel Aranel, spensierato e giovane elfo affiliato al culto del Dio Thaliel
Curhan Norhol, veterano e campione degli Elfi
“Con tutta la delicatezza di cui fu capace, scostò le lunghe ciocche grigiastre dalla fronte ampia e sudata del vecchio. Discese seguendo la linea degli zigomi, portando sollievo a quel viso arido, su cui fumavano occhi come ceppi ardenti che lottavano strenuamente per mantenere la fiamma della propria gioventù”

Spin-off di "It's not right but I love you".
L'amore non si può programmare, ma si può convincere l'altro.
Dal testo: Secondo Brendan e Henrik, infatti, quell'amore era la cosa più reale e perfetta che esistesse al mondo, e di certo non sarebbero stati le parole degli altri a far cambiare loro idea.
Non si sarebbero lasciati spezzare.
Mai.

L’avevamo aspettata per secoli, se non per millenni.
Era stato un argomento di primo piano, aveva avuto sostenitori e oppositori.
Ci aveva fatto stare col fiato sospeso nel 1000, nel 2000 e infine nel 2012.
E alla fine era arrivata. Non sappiamo se tutto questo successe perché i Maya non erano i grandi calcolatori del tempo che pensavamo o semplicemente perché ci eravamo sbagliati noi a leggere il loro calendario, fatto sta che alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 la fine del mondo arrivò.Non fu così catastrofica come l’avevamo annunciata. Non ci furono spaccature della crosta terrestre, tsunami o eruzioni vulcaniche violente.
Semplicemente alle 12.12 del 21 Dicembre 2013 una luce accecante accompagnata da un boato assordante aveva colpito la terra per alcuni secondi. In seguito il cielo era diventato nero, senza neanche la luce di una stella. Quello che successe potrebbe essere considerato da voi orribile ma quello che vedemmo noi superstiti dopo lo fu mille volte di più. Il boato era stato così forte che aveva fatto scoppiare le vene ai più fortunati mentre gli altri dovettero fare i conti con il freddo, il buio, le carestie e le epidemie.

Dimenticate gli eroi senza macchia e senza paura!
Perchè non ci saranno in questa storia, spesso cruda e senza peli sulla lingua.
Tra cinismo, violenza e malvagità ci sarà spazio anche per l'amore. Riuscirà questo sentimento a sopravvivere? O sarà sopraffatto, come ormai tutto il resto?
Una catastrofe che porterà i nostri protagonisti ad incontrarsi, ed ad unirli irrimediabilmente.

Aveva sentito tante dicerie sul suo conto, ma nessuna riguardante certe tendenze. Non che ci fosse nulla di strano sia chiaro, nel regno erano in molti a preferire i giovani ragazzi alle succubi, ma di certo non si era aspettato che il diavolo avesse alluso proprio a quello.

Questo racconto, se posso chiamarlo così, è la storia di Alan e Nick, amici d'infanzia, che insieme scoprono che sono più che amici e che vogliono provare ad andare avanti in questa cosa nuova.
Avviso immediatamente che sono shot singole, legate insieme solamente dal fatto che loro due sono i protagonisti di ogni breve racconti.
Avviso anche che tutte le shot avranno rating rosso, in quanto ogni shot è un momento piccante della loro storia, visto che in quanto ragazzi, hanno gli ormoni a mille e vogliono provare tutte le cose possibili nell'ambito sessuale^^ Se non va bene come ho pubblicato o se non posso pubblicare una cosa del genere, vi prego cortesemente di avvisarmi, così la cancello direttamente, non rischiando il ban, grazie ^^

Sollevi una mano e con il dorso delle dita gli accarezzi la guancia ricoperta di sangue gelido e viscoso, in un gesto riverente che racchiude tutto l’amore che hai sempre provato per lui. Arrivati a questo punto a cosa serve nascondersi ancora? Lui, l’unica ragione per cui valesse davvero vivere, è morto. Il regno che hai giurato di difendere è distrutto e non risorgerà mai più dalle sue ceneri. Il Re per cui hai combattuto e sanguinato si è rivelato null’altro che un traditore dedito unicamente alla ricerca del potere assoluto.
Il tuo intero mondo è stato polverizzato, hai perduto tutto e l’unica cosa che ancora ti resta è la sete di vendetta e i tuoi Demoni per compierla.
[modificata, corretta e ripostata]

Cosa succede quando ti ritrovi sulle spalle un incarico che non vorresti? E quando questo incarico si rivela d'essere il governo d'un regno? Beh, sei fregato.

La prima volta che lo vidi avevo tredici anni. Era uno di quei pochi giorni in cui mio padre mi lasciava libero dai lavori in campo, quindi andai a passeggiare nel bosco vicino al mio villaggio.[...]
Penso che dopo qualche ora mi persi in mezzo a tutti quegli alberi verdi. Così, per caso, sbucai in una grande radura dove si trovava una casa di legno.
Quasi subito mi vennero in mente le voci che giravano nel mio villaggio: si diceva che nel bosco abitasse un diavolo che stregava le persone.
Mi fermai senza fiato quando vidi la porta della casa aprirsi e una persona uscirne fuori.
Non sapevo se quel uomo stregasse le persone o meno, ma ero sicuro che non poteva essere un diavolo...

Facendo ben attenzione a non svegliarlo girò il viso del ragazzo per studiarne i lineamenti. Quando lo vide il suo cuore sembrò fermarsi per poi riprendere a battere ancora più dolorosamente. Quel viso: era identico a quello del suo Daniel, aveva gli stessi capelli castani, con quei meravigliosi riflessi dorati, un visino delicato e la pelle pallida, un naso piccolo e all’insù, tanto inusuale per un uomo e delle invitanti labbra carnose color ciliegia, il tutto contornato da una spruzzata di lentiggini che lo facevano sembrare un bambino innocente. Non poteva scorgere i suoi occhi ma sapeva già che erano del colore delle nocciole, caldi e pieni di vita come erano stati quelli del suo amore prima che diventassero freddi e vuoti a causa sua.