Freedom.
Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare e di agire come meglio crede.
Ma questo non valeva per due sorelle.
E per questo motivo che una notte,scappano.
Scappano via dalla monotonia,dalle aspettative delle persone e dai loro genitori.
Hanno pochi soldi con loro,ma tanti sogni.
Basteranno?
"Cari mamma e papà,
quando leggerete questo biglietto saremo già via. Ebbene si,siamo scappate da voi.
Ci avete chiuso,sicuramente per amore,in una bolla di sapone schiacciando totalmente i nostri sogni,i nostri pensieri e la nostra volontà.
Ci faremo sentire noi a tempo debito.
Vostre o forse non più
Bianca e Olimpia. "

Tutto mi diceva che non dovevo restare lì, no, quel posto non mi apparteneva.
Hai presente quando a quattordici anni, inizio adolescenza, vorresti scappare da tutto?
Vorresti correre via dalla tua città, correre via dalla tua famiglia, correre via dai primi problemi?
Ed era così che mi sentivo, volevo fuggire, solo fuggire.
Quella realtà non mi apparteneva, quella non era la vita che avevo sognato
QUELLA CHE MI AVEVANO IMPOSTO DI ESSERE, NON ERA LA VERA ME.
Il giorno dopo il mio diciottesimo compleanno, è iniziato un nuovo capitolo della mia vita.
Ma questo, lo sapevo solo io.
Ho solo 365 giorni per cambiare e dimostrare ai miei genitori che posso farcela da sola.
Sono Katie e questa è la mia storia.

Una festa.
Una brutta litigata.
Una camminata per ''pensare'' troppo lunga.
Un incendio.
Qualcosa visto quella notte.
Un desiderio incontenibile di scoprire cos’era.
Di scoprire cosa la bloccò nell’andare avanti per quella stradina, considerato il suo stato d’animo, che l’avrebbe portata anche nelle fiamme.
Un sogno.
Un risveglio da quello che era stato più un incubo.
Un ricordo in una foto.
Un brutto e triste ricordo.
Una morte..forse.
La pagina strappata di un libro.
Una frase strappata a metà.
Di un libro da non leggere per nessun motivo.
E poi?
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Se vi ho incuriosite leggete e recensite! :D

-Sei la cosa peggiore che mi sia mai successa!- le urlava contro come se fosse l'unica cosa che riuscisse a fare.
-Hai ragione, io sono la tua rovina.-
-Lo so.-
-Perchè sei ancora qui se lo sai?-
-Perchè sono innamorato di ciò che so, mi distruggerà.-
-Non puoi amarmi, saresti uno stupido.-
-Allora chiamami stupido.