EFP Fanfiction, storie preferite di Aliseia

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Aliseia

Membro dal: 07/01/09
Recensore Veterano (418 recensioni)

Sono Aliseia. Fan e fanwriter nata nel 1965. Ma ancora fangirling... Nel Capitolo 1 scrivevo ff su HP e Severus. Su Sirius e Severus, per la precisione. E Severus, "piccola anima", lo amerò sempre. (E il mio Severus amerà sempre Sirius). Nel Capitolo 2 ho incontrato un nano dagli occhi blu, Thorin Oakenshield. E seguendo il suo sguardo mi sono "innamorata" di un Elfo, Thranduil Oropherion. Di tutti gli elfi. Nel prossimo capitolo non so. Non so neanche quando comincerà. Per ora visito questa incredibile Terra di Fate. (Le mie storie originali, poca cosa, non sono che un tentativo di riunire in unico contesto tutti i miei fandom, più o meno. E i sogni, e le fantasie).

Maria

Il cervello di John fa due più due riguardo alla nebbia! Ecco cos’è: fumo artificiale. Sherlock l’avrebbe riconosciuto subito, se non altro per via del freddo e dell’odore inconfondibile.
E il pezzo… dov’è che John ha già sentito quel pezzo? A teatro, anche se ci va davvero poco spesso? Al cinema? Sì, gli pare di ricordare che fosse in un film.
Si sforza invano per provare a farsi venire in mente in quale pellicola fosse e come si intitola il brano, e poi il sipario si apre e, di colpo, c’è una sola cosa che i suoi neuroni riescono a percepire con chiarezza: Maria.

L'ultima promessa

Gli aveva detto sempre e per sempre, ma lui sapeva, lo sapevano entrambi, che una simile promessa apparteneva a un altro mondo, a un altro tempo. E loro se li erano lasciati alle spalle molto prima che il fiore dorato incontrasse le acque argentee della fonte.

Shelter You

- Ultimo capitolo

I timori e le angosce di un padre che cerca in tutti i modi di proteggere i propri figli per non vedere nei loro occhi la sofferenza.
I bisogni e i desideri di un figlio che non riesce ad ottenere la sincerità dall'unica persona che dovrebbe dargli incondizionata fiducia.
Le insicurezze e le fragilità di un Mortale che si ritrova seguito e acclamato con un titolo che accetta per necessità più che per reale volere.
La forza e le convinzioni di un Elfo che insegue degli ideali che lo portano a scontrarsi contro ciò in cui lui stesso ha sempre creduto.
Tra la distruzione del fuoco ed il probabile inizio di una battaglia, due cuori che si ritrovano a scoprirsi, comprendersi e completarsi, dandosi l'un l'altro quel rifugio che, nessuno dei due, aveva mai immaginato di desiderare.

Hermano

Mentre lo affermava Cora allungò una mano sotto le lenzuola e strinse Derek per un polso, con gentilezza, chiudendo le dita solo il tanto necessario a far sì che lui avvertisse un legame. «Sei mio fratello e sei una brava persona.»

The thrill of the chase

John era libero di condurre il gioco come preferiva ed era in vena di farlo.
Da un lato avvertiva la stanchezza, proprio come stava facendo Sherlock, ma dall’altro iniziava a sentire quella sorta di ondata adrenalinica di ritorno che era fin troppo abituato a provare e a riconoscere fin dai suoi giorni al fronte.
John la sentiva montare come una marea. Era una specie di eccitazione da scampato pericolo, un’iniezione di vigore residuo che gli bruciava nelle vene e, in quel momento specifico, anche nel basso ventre e nell’inguine. Gli pareva di sentirla pulsare, come un battito sottopelle, ovunque, in ogni cellula del suo corpo.

All'alba

Non hai alternative, Findekáno. Non ne abbiamo. Uccidimi e salvati.
E allora lui capisce. Non è la catena di Moringotto ciò che sta tentando di spezzare, ma la maledizione a cui sono avvinti, un'ombra ben più oscura e terribile di quella che lì radica.

Errore Umano

Sherlock sollevò il bavero del cappotto e chinò il capo contro il vento gelido che gli soffiava sul viso la polvere della strada.
Un refolo gli frustò comunque uno zigomo, facendolo rabbrividire.
Forse Mycroft aveva ragione ed esisteva davvero un vento capace di scardinare le persone fin nelle fondamenta. Era quello che la gente chiamava cambiamento. Era la vita stessa, specie quando ti sorprendeva a tradimento.

Tu, robot

Sherlock era un paziente terribile.
John l’aveva sempre saputo e mentre si accingeva a curarlo aveva giurato a se stesso che, una volta tanto, non si sarebbe lasciato fregare.
Niente vizi né capricci. Non ne avrebbe tollerati. Sherlock non l’avrebbe avuta vinta. Lui si sarebbe limitato a compiere il suo dovere di medico e di amico, ma non avrebbe fatto niente per trasformarsi in una balia come gli era accaduto in passato.

Shades Of Submission

«Se è questo ciò che desiderate...» - lo sussurrò, chinando il capo in un lieve cenno d'assenso, e strinse con forza i pugni lungo i fianchi prima di rialzare le mani e avvicinarle ai lacci della lunga tunica.
Mai aveva osato pensare ad una possibilità simile, non per timore ma per devozione e rispetto.
Mai aveva osato anche solo fantasticare su di lui, benché la sua maestosa avvenenza fosse più che evidente.
E mai, prima di allora, le sue mani avevano tremato nel fare ciò che abilmente e provocatoriamente, da centinaia di anni, avevano appreso.
Durante la suggestiva notte in cui si svolge la Benedizione dei Boschi, titoli, doveri ed imposizioni vengono dimenticati... e tra gli alberi del Reame Boscoso, le mille sfumature della passione porteranno due creature eterne a concedersi ad una inattesa e impetuosa unione.
[Spin Off di Crònos Kai Anànke: Clash Of Eras]

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