Mary. Vorrei essere francese, e invece sono italiana. Amo la Francia, ma non Parigi - non posso dire di odiarla, non ci sono mai stata, è proprio questo il punto. Vorrei trasferirmi lì, dopo l'Università, ma sono tutti progetti campati in aria, credo. In ogni caso, c'è tempo. Vivo nella musica, penso, e molte persone, compresi i miei genitori, mi hanno spesso ripetuto che mi perdo i "suoni della vita" che le cuffiette dell'iPod mi impediscono di sentire, ma io rispondo che i suoni che sento io sono molto migliori, a mio parere. Cosa ascolto? Mah, tutti gli artisti sul genere Damien Rice, Jeff Buckley, Nick Drake, Jon Foreman, etc. In più, essendo cresciuta con una nonna che non faceva altro che ascoltare certi dischi, ho uno speciale attaccamento con le canzoni italiane degli anni passati, dal 90 in giù diciamo. Nonostante tutto, amo il rumore del mare (d'inverno, d'estate... è sempre magnifico) e quello della pioggia, ma non sui vetri, il suo suono originale, diciamo. E il vento che fa muovere le foglie. Sono intollerante al lattosio, quindi sono un po' sfigata in questo caso, ma penso di essere molto golosa. Ovvio, se mi fate scegliere tra una fetta di, che ne so, crostata e una piadina fatta da mia madre, penso di scegliere la seconda. Diciamo che sono più ghiotta delle cose cioccolatose, come amo chiamarle io. Amo la fotografia, ma non ho una macchina fotografica. Amo guardarle, le fotografie. Amo scrivere, ma questo mi sembrava ovvio, e soprattutto amo leggere. Penso di vivere in un universo costruito di carta e inchiostro, e la mia immaginazione ne ha risentito, non poco :) la mia libreria sta cedendo, e la cosa più bella sono i libri ammucchiati a lato del letto. Poi, che altro? Penso di adorare in modo quasi malsano Harry Potter -non lui in sé, quanto la saga, sia i libri che i film - e alcune autrici passate: le sorelle Bronte e Jane Austen, ad esempio. Credo che mi abbiano aiutato a crescere, durante tutta la mia adolescenza. Ora penso davvero di non avere altro da dire. Ah, no, una cosa importante, ancora. Non ho mai conosciuto l'amore, nel senso pratico purtroppo, quindi i sentimenti che descrivo sono quelli che ho imparato dai libri, e dalle canzoni. E a volte dai film.