"Aveva ricevuto una lettera e una copia della gazzetta del profeta solo un paio di giorni prima, quando un gufo niente meno che di Hogwarts aveva bussato al vetro della sua finestra. Arya era rimasta per un tempo indefinito a fissare la foto in prima pagina rendendosi conto che quell’uomo, quello a cui quattordici anni prima aveva promesso amore eterno, probabilmente non esisteva più"
sospesi tra un passato tormentato ed un futuro incerto, non resta ad Arya e Sirius che aggrapparsi saldamente al presente, affidandosi l'uno all'altra. La loro storia (ri)comincia da qui, da una lettera e da una foto in prima pagina sulla gazzetta del profeta, il resto lo scoprirete leggendo e ora... LUMOS!

Johannah annuisce, dice «lo so», poi «ma so anche che la vita di Louis sta andando a rotoli. Credi che abbia una ragazza? No, erano tutte balle raccontate ai giornalisti per farli tacere, quella ragazza è stata pagata profumatamente. Briana è scappata con un altro lasciando Freddie a Louis e da allora la vita di mio figlio è diventata uno sfacelo totale: torna ubriaco tutte le sere, si disinteressa completamente di tutto, l'unica sua preoccupazione è apparire impeccabile in pubblico, ma come puoi vedere non gli riesce granché, è diventato un miserabile. E oltre a tutto questo, c'è anche la mia malattia, insieme alla mia morte imminente. Io so che tu non devi nulla a Louis - anzi, forse è tutto il contrario - ma ha bisogno di aiuto: da quando ti ha lasciato nessuno è riuscito a risollevarlo, tranne te, stasera. Tu hai la dote di guarirlo, di migliorarlo col tuo amore. [...]»
Ovviamente, Larry Stylinson *^*

È il 1948
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È difficile ricordare l'inizio delle cose, perché, spesso, sembra che non inizino neanche.
Succedono.
Il che è diverso.
Se uno ci pensa, però, se ci riflette, c'è sempre, e per forza, un momento in cui le cose iniziano.
"Salve, sono Anne Cox. La nuova governante"
Era quello, doveva essere quello, l'inizio.
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"Mi scusi, monsieur" disse il ragazzo.
E, cristo.
"Il n'est pas important"
(Non importa)
Gli aveva risposto in francese, senza neanche accorgersene.
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"Sei sempre insopportabile" sorrise Louis.
"E tu sei sempre un cretino"
"Perfetto"
"Ora però baciami"
"Sì"
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((Larry))
Un amore che non inizia, succede e basta.

La Juilliard School di New York è una delle principali scuole di arti, musica e spettacolo del mondo, ed è proprio lì che Harry Styles e Louis Tomlinson si conosceranno.
Danza e Musica, un connubio indissolubile. Le mani di un pianista e il corpo di un ballerino che su un'unica melodia tesseranno i fili della loro storia.
Due mondi diversi ma con simili fondamenta: passione, cuore, emozione e umiltà.
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Harry/Louis | Juilliard!AU | Minilong di tre capitoli
Accenni: Harry/Bryan | Niall/Lottie
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Questa storia partecipa al Fest ''For Your Eyes Only'' indetto da @shiningblueyes_ e @_Comedincanto

"Styles... Harry Styles" Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva.
"Styles, Styles, Styles... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Louis Tomlinson!"
Presi le chiavi che mi offriva e le rivolsi uno dei miei sorrisi, che ero sicuro l'avrebbero sciolta. Probabilmente quella segretaria quarantenne era la donna più giovane in questo posto. Perchè i miei mi avevano costretto ad un college maschile? Beh in realtà lo sapevo, ma non era comunque giusto.
Attenzione, questa storia è una Larry!

– Non è vero e tu lo sai! Non puoi schiacciare i tuoi problemi e fare posto ai miei solo perché hai un cuore enorme Michael– urlò.
Lui la guardò attentamente. – Ammetto che è il modo più strano in cui qualcuno mi abbia mai fatto un complimento.–
Sophie ricambiò il suo sguardo, sembrava ancora una tempesta, eppure, come al solito all’improvviso, scoppiò a ridere. Michael abbracciò quella piccola luce. – Lo vedi? Basta solo questo.–
– Che cosa? Essere instabile?– replicò ironica.
– Sorridere.–