Mi chiamo Sao Mai, chiamatemi Sao. Sono una tredicenne che ama la musica e i libri, l'"artista-ribelle" tra le "bellezze-mozzafiato", la ragazza che ha bisogno di un cielo da guardare. Quella con gli occhi scuri, quella dall'aria sincera. Sono quella che ride anche quando vorrebbe piangere e quella che piange senza motivo. Sono un sogno lucido, sono un lettore cd. Sono una cantante stonata, un'artista ribelle. Sono la paura di cambiare e il coraggio di essere ciò che voglio. Sono quella che scappa dall'oggi e pensa al ieri e al domani. Sono la ragazza che ritiene di saper pensare, e di farlo col cuore. Sono un cielo a metà tra l'azzurro e il bianco sporco, un diario segreto e una penna nera. Sono un paio di scarpe e un cellulare con fotocamera. Sono una fotografia, una canzone e un bel film. Sono un pensiero folle, un ricordo e tante emozoni. Sono una bella storia, una di quelle a lieto fine.

"Lunghi capelli nero liquirizia, pantaloni neri e cintura nera a borchie.... Grandi occhi neri... Quando mi parlano di sao vedo questo..."
Silva

"Cosa vedo? Vedo te che stai seduta al computer."
Anna



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