Era giusto che la facesse sentire come l'unica donna al mondo, era giusto che si sentisse così amata, era giusto che si sentisse bella e desiderata ed era giusto che Harry la volesse a tal punto da averla quasi schiacciata contro il vetro di una finestra.

Una raccolta di storie su Clarisse la Rue e le persone che le girano intorno.
Quando non li picchia, ovviamente.

« Harry? »
« Sì? » La rabbia era svanita.
« Lui non mi aveva fatto raggiungere l'orgasmo. »

« Harry.. Ha- Harry, fammi.. fammi godere. »

...
- Allora dimmi, perché sono qui?- Izzy si voltò di scatto e chiuse la finestra poi prese il ragazzo per un braccio e lo spinse contro la parete.
- Forse perché non mi va di dormire- il ragazzo si divincolò tornando verso il centro della stanza. Lei non glielo impedì.
Il gioco la divertiva.
...

[Percabeth] [spoiler BOO]
“per gli Dei Annabeth! Almeno accendi la lampada sul comodino.” brontolò lui, facendo qualche smorfia con la bocca.
Lei singhiozzò, ma obbedì. Allungò una mano per raggiungere il comodino, sbilanciandosi e facendo gemere di dolore il ragazzo. Le lenzuola sotto di loro frusciavano debolmente, e la vasca di conchiglie faceva brillare il soffitto candido. La luce della luna e delle stelle filtrava debolmente dalle tende pesanti facendo brillare le iridi chiare della ragazza.
La luce fioca inondò i due semidei che sbatterono più volte le palpebre per adattarsi al nuovo ambiente.
Il figlio del dio del mare si inumidì le labbra passandovi sopra la lingua, lentamente. Poi roteò gli occhi e li chiuse, esasperato.
Odiava essere svegliato.
“si può sapere che ore sono?” tentando di muovere la mano per coprire uno sbadiglio si ricordò che 1) era bloccato e 2) non respirava nemmeno tanto bene.
Aprì le palpebre ed esaminò la situazione.

Questa fanfiction è incentrata sul rapporto erotico fra le mie lesbiche preferite: Aline e Helen ❤.
Una serata segreta, nascosta a tutti che prende una piega molto strana...da diversi punti di vista... spero vi piaccia♡

“Ma me ne sono andata in quel modo…”
“Se lo hai fatto, parte della colpa è anche mia. Se non ti avessi dato motivo di dubitare di me, di quello che provo per te, non saresti scappata. Quando sto con te io sono me stesso: non sono solo il figlio di Giove, il fratello di Thalia Grace o un Romano. Io sono Jason con te.”
“Quindi non mi ritieni ridicola?” Borbottò, sorridendo.
“Affatto. Sei ancora più sexy.” Non seppe da dove gli erano venute fuori quelle parole, ma tornò a sfiorare le labbra della ragazza con le proprie, con più audacia.
**Questa storia partecipa al contest "The seven deadly sinners" indetto da Emily_Kingston**

- sai di cosa ho veramente bisogno in questo momento? - gli disse Izzy scandendo bene le parole. - Di distrazione.
E con un mezzo giro del busto lo tirò disteso accanto a se sul letto.
Simon protestò debolmente. - Sei sicura che questo possa farti stare meglio?
- fidati, mi sento già meglio.

Girando in questa sezione ho visto che non c'era nessuna ff su Jordan e Maia, allora ho pensato di iniziare a fare una piccola one-shot, sperando che l'idea possa essere sviluppata da qualcuno di piú fantasioso di me. La storia é ambientata in CoLS, quando Sebastian/Jace ferisce Luke a morte. Buona lettura e fate qualcosa di meglio di me con Jordan e Maia (Joia)