Jamila, ha un desiderio di vendetta nei confronti di Ji Yong, il quale le spezzò il cuore. Cambiando nome, dopo 7 anni, si ripresenta nella vita del leader con la speranza di rovinargliela e, soddisfare il suo desiderio di vendetta. Ma, qualcosa andrà storto.

Tratto dall'ultimo capitolo della prima parte
"Non è un addio...ormai mi ero convinta che non lo fosse ma...
quando arrivai in Italia non riuscii più a contattare Jonghyun...
Quella all'aeroporto fu l'ultima volta che lo vidi...
Ti ho guardato crescere con il gruppo, ho visto crescere il tuo/vostro successo da lontano...
ti ho visto ridere mentre io ero qui a soffire...
è stato così facile dimenticarmi Jonghyun?
A quanto pare sì...
“A volte dimenticare è un altro modo per essere felici”
Adesso ho capito le parole della me dello specchio...
ho provato a cercarti...ma ogni volta fallivo miseramente...
ho sofferto tanto per te ma...
finalmente ho capito...
Ti devo dimenticare se voglio veramente essere di nuovo felice..."
Ma la cosa più dolorosa sai qual è?
È che il mio cuore batte ancora...batte ancora forte per te Jonghyun...
Sequel di: "We Didn't Have A Good Start But We Will Have A Good End"

Sana in seguito alla sua partenza per motivi di lavoro decise di prolungare la sua permanenza in Italia dopo aver ricevuto un improvviso messaggio.
Akito dopo averla aspettata per due anni capì che era arrivato il momento di voltare pagina.
Passati cinque lunghi anni la ragazza decise di ritornare in Giappone per dedicarsi alle sue amiche, all'università e per poter lavorare semplicemente come fotomodella.
Ma la lontananza può allontanare i sentimenti? E un incontro inaspettato può far riavvicinare i due ragazzi così che possano chiarirsi?
Una storia legata ai due protagonisti, ai loro amici e a nuovi personaggi.
ESTRATTO DAL 16° CAPITOLO
Un bacio che sapeva d’amore, di vero amore.
Quell’amore che non finisce mai.
Quell’amore che fa un giro immenso e che non si sa dove va, ma che poi quando meno te lo aspetti ritorna.
Ritorna.
Ritorna inaspettatamente.
Ritorna senza avvisarti.
Ritorna senza chiederti il permesso.
Ritorna così dal nulla e tu in quel momento capisci di essere fregata.
Fregata perché sai che senza quell’amore non riusciresti a vivere, perché quello è l’amore che ti fa stare bene, che ti da la forza di andare avanti e di superare ogni ostacolo, insieme.

Hyuri, una ragazza italo-coreana, perde i genitori all'età di tre anni e viene subito dopo portata in un orfanotrofio. Da qui nessuno l'adotta, a causa del suo carattere vivace o almeno finché, all'età di 10 anni, non si presenta una famiglia che subito di innamora dei suoi tratti coreani, uniti ai suoi capelli rossi e ai suoi occhi verdi.
Fin da piccola ha avuto l'abitudine di scrivere tutti i suoi pensieri su un diario, il suo unico amico.

Dal capitolo 15:
-Le Le- mi chiamò e, a quel punto, lo fissai, -io sono quasi morto stasera… te ne rendi conto? Se io non ci fossi stato… non oso pensare a cosa sarebbe potuto accadere- scandì bene le parole, fissandomi intensamente, la sua mano tremante. –E non puoi venirmi a dire che non mi hai chiamato per questo assurdo motivo… c’è dell’altro?- mi domandò, scrutandomi con quegli assurdi occhi nocciola profondi.
[...]
E poi accadde.
Qualcosa in Seung Hyun scattò e un guizzo dorato attraversò il suo sguardo, prima che si chinasse verso di me a poggiare le sue labbra sulle mie. Erano morbide, così morbide e soffici come nuvole, leggere e dolci come piume; un bacio casto, un gesto così semplice ma così bello da farmi emozionare come non mai.