Sono la ragazza più sparlata della scuola.
Non mi comporto male, ascolto generi musicali diversi dall‘House,
sono come tutte, non sono diversa.
Eppure mi trattano male, ridono di me e mi parlano male alle spalle.
Ma mai nessuna ragazza si è azzardata a dirmi che sono cogliona in faccia, forse perché hanno paura. Forse perché sanno solo sparlare la gente, forse perché io non faccio parte del loro gruppo, forse perché a me non interessa l‘House e i trucchi, le discoteche e chi ne ha più ne metta. Resta il fatto che solo il solito gruppetto di bulli mi ha insultata. Loro mai. Ridevano alle mie spalle.
Io le ignoravo, io stavo bene col mio idolo, anche se non c‘era fisicamente c‘era con la sua musica, ed è fantastico quando un cantante ti aiuta nei momenti più difficili semplicemente cantando. La sua voce ormai è la mia droga. La droga più bella del mondo.
Mi impnotizzo, mi trasferisco nel ‘my world’, proprio come il nome del suo album. In un mondo in cui esistiamo solo io e Lui.