Le Terre Rinate sono in un periodo stranamente pacifico: dopo l'ingresso nell'Alleanza, ovvero il Corpo delle Sentinelle, le aggressioni da parte delle Entità sembrano essersi diradate, e solo le Mutazioni rimangono a minacciare la tranquillità delle cittadine sparse per il mondo. Il Collegio di Sicurezza ha quindi deciso di affidare a Sid, ora Capitano della Squadra Diciassette, un compito relativo a questa situazione.
Nel frattempo Stu, a sua volta Capitano della Squadra Ventotto, si ritrova a indagare su alcune aggressioni della fauna mutante ai danni di alcuni coltivatori e allevatori. Tutto sembra procedere bene, e anche Avart, malgrado le sue parole di tre anni prima, pare essere meno interessato a Sid, ultimamente.
Tuttavia, Jericho è adesso nel loro mondo, che si aggira perseguendo i propri misteriosi scopi, inseguito dall'Evocatore e da Skin. Come se questo non fosse sufficiente, una nuova minaccia proveniente dal passato arriva a gettare la sua ombra, una minaccia che potrebbe far luce sulla vera natura delle Entità e stravolgere per sempre gli equilibri tra Esper e demoni...
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TEMPORANEAMENTE SOSPESA

Maledetto, stramaledetto Alcool!
Eccomi di nuovo qua con la mia prima long sulla Jock *-*
Questa storia sono sicura che vi farà impazzire, ne sono certa^^
Buona lettura xD

Sono passati cinque anni da " A tutto reality: il Tour! "....
Come saranno cambiati i nostri amati personaggi?
Cosa faranno ora nella loro vita?
Salve, sono Josh e grazie al mio nuovo programma "Ex-star" vi toglierò ogni curiosità!
Storia mooolto OOC

Su uno specchio appannato si rifletteva il volto di un ragazzo di 17 anni.
I capelli corvini ,non molto lunghi, ricadevano scompigliati sul volto.
i liniamenti fini , ma decisi, proiettavano leggere ombresu un volto color cipria che faceva da sfondo ad una bocca carnosa e morbida, ad un naso delicato ma leggermente aquilino e a degli occhi che, come due fari verdi, facevano luce in un bosco tenebroso.
questa era l'immagine che veniva riflessa . la mia .
Tuttavia era ciò che vedevo solamente io, Samiel.
solo lo specchio rifletteva quella immagine, perfetta, possente, imponente.
in realtà ero un ragazzo normale, nella media, e non troppo appariscente.
ecco...ero.....