[...] "Harry per favore puoi stare zitto?"
"Sei insopportabile, ma questo è da te"
Le sue parole erano un continuo pugnalamento anche perché io e lui eravamo così uniti un tempo, ci conoscevamo da una vita ed eravamo inseparabili. Poi il calcio, qualche malinteso, lo studio, ci allontanò fino a ridurci a quello che siamo adesso: Due estranei.
"Non importa che tu stia qui a farmi compagnia, anzi. Torna dai tuoi stupidi amichetti e da quelle ochette!"
"Gelosa Haylie?"
Mi irritava perché ogni cosa che diceva la sapeva dire nel modo giusto. Mi conosceva e sapeva benissimo cosa poteva dire o fare per ferirmi.
"No ti sbagli Harry, non me ne importa niente volevo solo chiamare le persone con il nome che si meritano!"
"Tu sei pazza, hai ragione vado via, mi sto solamente annoiando qui."
Rimasi a fissarlo mente usciva da quella porta con indifferenza. Quante cose erano cambiate rispetto ad alcuni anni fa. [...]

Correva l'anno 2010, Justin e Miranda, 10 e 11 anni, sono amici per la pelle, legati dai loro sorrisi e dalla loro voglia di vivere, il primo è testardo, la seconda è permissiva.
Si trovano un giorno a vivere un'esperienza tragica, un'incidente, dove il primo resta illeso e la seconda finisce in coma vegetativo.
Non saranno anni facili quelli successivi all'incidente, Justin vittima dei suoi sensi di colpa finisce per diventare un ragazzo pericoloso, mentre Miranda continua a dormire, finchè in una calda giornata del luglio 2012 la ragazza si sveglia, ma non trova ciò che si aspettava: la madre pronta ad abbracciarla e Justin pronto ad amarla come solo lui faceva, bensì trova invece un Justin cambiato e una madre ormai defunta, ma trova aiuto nella compagnia dell'ex migliore amico di Justin, finchè i due amici finiranno per incontrarsi, in una situazione a dir poco assurda per Miranda, e cosa si diranno i due?

"sono doti fondamentali per una ragazza d'alta società, tesoro"
questo le ripeteva sempre la madre, questo le ripetevano sempre tutti.
"ci vuole contegno e rispetto"
Angie, una ragazza perfetta in tutti i sensi,
il suo carattere è stato modellato fin dalla piccola età in modo da renderlo tale,
i suoi occhi azzurri e i suoi capelli biondi invece, sono un dono di madre natura che ha voluto infierire ancor di più nel destino della ragazza.
lei è perfetta, perfetta come una bambola.
ma lei si sente perfetta?
no, lei si sente vuota.
la sua mente è stata riempita da quello che la gente voleva che lei dicesse o facesse.
"è solo una verginella sfigata" così l'aveva chiamata il ragazzo che le piaceva quando l'aveva trovato nello stesso letto con sua sorella.
lui, conosciuto da tutta l'alta società e famoso alla popolazione femminile grazie alle sue famose prestazioni a letto.
adesso, Angie ha sedici anni, adesso, lui è il suo incubo.

Tratto dal primo capitolo.
''non mi ucciderai.'' cercai di dire con voce sicura,ma sapevo che aveva il coraggio di farlo.
non riuscivo a vederlo in volto.
''Hai paura?''
Tratto dalla storia.
''non puoi amarmi.''
'' allora uccidimi.'' nero più totale.

-justin bieber ottiene sempre quello che vuole- disse lasciandomi i polsi ormai violacei per il modo in cui gli aveva stretti...
(justin non è famoso, ma è ricco) spero che questa storia vi piaccia! questo è solo un piccolo anticipo, ma spero che vogliate leggere la storia :), recensite in tanti!!
trailer:http://www.youtube.com/watch?v=2kRo9Wlgk2E
Presto ripubblicata causa correzioni 😊

[...]
A questo punto cerco di rispondergli, ma lui mi tappa la bocca con una mano, in modo da non farmi parlare, e mi toglie la maglietta così velocemente che me ne accorsi solo quando la vidi a terra...
[...]
‘non hai capito niente Styles! Ti vuoi ficcare in testa che IO non sono come tutte quelle puttanelle con cui te la fai ogni giorno?!’ dico alzando il ginocchio, con l’intento di mirare alle palle, ma lui mi anticipa e si avvicina ancora di più, bloccandomi anche le gambe.. Praticamente ero bloccata al muro, con lui TROPPO vicino al mio corpo…
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Madison Fierce, una semplice ragazza di 17 anni. E' una semplice adolescente che ha voglia di provare tutte le emozioni che si possono provare a questa età, ed è convinta che proprio per questo possiamo permetterci di fare ciò che vogliamo:Live While We’re Young..Ma ovviamente ogni azione avrà una conseguenza, come tutto del resto...
Un suo difetto,se può definirsi tale, è che ormai non crede più nell'amore...Perchè? E soprattutto riuscirà a crederci di nuovo, o meglio, riuscirà mai ad innamorarsi come capita ad ogni ragazzina della sua età???

-H...Harry.. non p..possiamo.- disse senza realmente pensarlo mentre sospirava dal piacere.
-Perché..?- chiese lui continuando a scendere con la scia di baci.
-Siamo fratelli..-
-Tecnicamente..- la corresse il ricciolo. -Siamo fratellastri.-
OS ROSSA, SE NON TI PIACE IL GENERE, NON ENTRARE.

Aggrotto la fronte. - Ti serve qualcosa?-
Inarca le sopracciglie spostandosi qualche ciocca bionda all'indietro.
- Non proprio.-
- Bene, addio.- immediatamente mi alzo cercando una inesistente uscita da quella folla di persone troppo vicine l'una con l'altra.
Lo vedo ridere e sento prendermi per un braccio.
Solo dopo essermi resa conto di essere stata trascinata fuori da quella casa, lo vedo.
- Shh..- posa un indice sulle mie labbra, imprecherai urlando ad alta voce di andarmene.
Scosto la testa violentemente.
Errore.
- Non preoccuparti, non ti faro' del male.-

Un brivido mi passò alla schiena, chiusi gli occhi e iniziai a ricordare i miei 12-13 anni quando andavo matta per lui.. la mia stanza era tappezzata dei suoi poster, non davo spazio neanche al muro, avevo i suoi cd delle vecchie canzoni come one time, ollg, never let you go e altre.. il mio sogno era quello di vederlo, di poter andare ad un suo concerto ma questo mi fu sempre proibito, mia madre come mio padre lo consideravano un ragazzino, mentre io morivo per lui. Con la sua musica riusciva a trasmettere emozioni che mai nessuno era in grado di darmi.

''Mi hanno detto che non sei niente male. Piacere,Justin.'' mi dice facendomi l'occhiolino.
Sorrido. ''Crystal''. Mi inumidisco le labbra,poi sento qualcosa dentro lo stomaco. Vedo il ragazzo sedersi all'ultimo banco. La campanella suona di nuovo,ciò significava che le lezioni erano iniziate. Rifletto sulla sensazione di prima. 'Erano le famose farfalle?' mi domando. Non potevo saperlo,insomma lo conoscevo da qualche minuto.
Fatto sta che quel minuto mi aveva fatto capire che quel ragazzo era da portare al letto.

. Rifletti sulla tua vita e quella altrui, sugli attimi in cui le tue amiche ti raccontano la loro prima volta, mentre continuano a schiacciare i tasti del loro cellulare, e pensi a te, nei loro panni non avresti avuto quella reazione, perche’ sai quanto amore potresti dare, a quanto sia importante per te l’amore, l’AMORE VERO, ma sei dannata a stare li’ ad osservare e basta, senza provare nulla in prima persona, perche’ HAI PAURA DI METTERTI IN GIOCO e conosci che la colpa e’ di qualcosa...O FORSE QUALCUNO.....UN NUOVO INIZIO, UNA NUOVA STORIA CHE VORREI CONDIVIDERE CON VOI....UNA STORIA A SFONDO EROTICO, O MEGLIO, SESSUALE.

Io sono Hilary.
Tu sei Harry.
Io sono la sorella del tuo migliore amico.
Tu sei il migliore amico di mio fratello.
Io ho una cotta pazzesca per te e tu non lo sai.
Come la mettiamo!?

Zoe, la ragazza più popolare e bella del Royal College, divide la sua popolarità con il suo incubo peggiore: Louis Tomlinson.
Il sesso e la sfacciataggine, nel college, sono quasi d'obbligo e loro ne sono esperti.