Lungo la rotta per Laugh Tale la Sunny finisce vittima di un fenomeno atmosferico catastrofico che la costringe a un’imprevista deviazione su un’altra isola, un luogo apparentemente dimenticato dal resto del mondo. A Drakul Mihawk, messosi sulle tracce di Zoro per un motivo preciso che non intende rivelare, tocca la stessa sorte.
Nami è l’unica che può riportare tutti indietro, e la consapevolezza di avere più vite e sogni nelle sue mani ne mette a dura prova il raziocinio.
No spoiler: eventuali fatti e avvenimenti riferiti a un arco temporale successivo a Wano, così come luoghi e oggetti, sono tutti inventati da me. Citazione interna modificata il 21/11/23 per inizio nuovo arco narrativo:
"Spesso" Nami deglutisce, ha la gola arrochita, "mi chiedo quale sia il mio posto nel mondo, se ne ho davvero uno, o se sono soltanto..."
(uno sbaglio.)
C'è sempre un senso di liberazione dietro l'ammissione della paura. E di sollievo. Ma quando si tratta di se stessa lei e il coraggio viaggiano spesso su rette parallele.
Zoro non le chiede spiegazioni, si fa bastare quella confessione a metà. "Qualunque cosa ti stia capitando, resti sempre Nami."

*Fanfiction partecipante al Crack&Sfiga's Day 2020, indetto dal forum FairyPiece - Fanfiction&Images*
Mest fece istintivamente un passo indietro.
Dannazione, cos'è che voleva Cobra da lui? Stava diventando nervoso, e il fatto di dovergli diversi favori lo preoccupava a morte.
"Quello che chiedo è molto semplice" continuò il Dragon Slayer. "Per un giorno Mest dovrà fare tutto quello che gli ordinerò, senza ribellarsi"
Mest impallidì, al contrario di Makarov che scoppiò a ridere.
"Un po' come il gioco di punizione delle fate! Mi piace!" esclamò. "Beh, se le cose stanno così e se non gli farai del male, non ho proprio niente in contrario. Mest pagherà il suo debito con te in questo modo. Qualcosa in contrario, ragazzo?"
Mest era talmente pallido da sembrare un fantasma. Chi diavolo poteva immaginare quali cose tremende lo avrebbe costretto a sopportare quella canaglia?!

1_Quando la mattina il sole filtrò timido dalla coltre di neve, un certo Dragon Slayer si svegliò intorpidito e dolorante per la scomodità del divano. Ma, trovandosi davanti il visetto dolce e sorridente di una certa maga, pensò che mai il suo risveglio era stato più dolce.
4_Si appoggiò al muro con la mano sinistra e con la destra strinse forte la vita della compagna, che sembrava essersi incollata a lui. Ogni parte del suo corpo aveva trovato il suo posto in quello di lei, come se fossero stati due pezzi di puzzle.
8_Era bastato uno sguardo complice per far capire a Gajiru e Rebi che quello sarebbe stato il loro posto. Isolati da tutto e da tutti, in pace con il mondo e la natura.
12_Quando vide la matassa di capelli turchini premuta contro il suo petto e vari vestiti sparsi per la stanza, si ricordò cos'era successo la notte prima.
L'evoluzione della storia della mia otp preferita, mantenendo i nomi originali giapponesi. Un piccolo estraniamento dal manga originale per dare una prospettiva shoujo e non shounen.
"Perché l'amore rende tutto più bello e sopportabile♥"

Quella sera alla festa c'era la fila per ballare con il Dio del Tuono, e per una volta Laxus si stava mostrando abbastanza accondiscendente e soprattutto paziente da concedere una danza o due a tutte le fanciulle che glielo chiedevano. Anche se Freed sapeva che Laxus non aveva interesse per nessuna ragazza in particolare, si stava rodendo dall'invidia.
Bixlow ed Evergreen erano in giro per la gilda a chiacchierare o a provarci con i maghi che erano loro ospiti, mentre lui non osava abbandonare il proprio tavolo per paura di perdere di vista Laxus.
Era così concentrato sul suo idolo da non fare caso quando qualcuno sedette al suo tavolo, osservandolo in silenzio per qualche minuto.
"Brutta bestia, l'amore non ricambiato..."