"Non ero divina.
Non ero dislessica.
Non ero iperattiva.
Andavo bene a scuola,non mi accadevano episodi inspiegabili e i miei genitori erano morti in un incidente.Fine."
Nicky arriva al Campo Mezzosangue senza ver mai manifestato alcun segno riconoscitivo tipico dei semidei,non sembra avere alcun potere e la prima sera non viene riconosciuta.
Quando succede,però,avrebbe preferito rimanere una reietta.
Una missione mortale (ci mancherebbe!) e un dio momentaneamente umano tra i piedi non la aiuteranno di certo a risolvere i suoi problemi.

*AVVERTENZA: QUESTA STORIA NON TIENE MINIMAMENTE CONTO DEI FATTI NARRATI ALL’INTERNO DELLA TRILOGIA “LE SFIDE DI APOLLO”, PERTANTO NON CONTIENE SPOILER! BUONA LETTURA!*
Sono infinite le storie che narrano le gesta dei semidei. Esseri umani dotati di poteri straordinari, nati dall’unione tra un mortale e una divinità, che da millenni combattono contro i mostri che vogliono distruggere il nostro mondo. Ma poche, quasi nulle in verità, sono le storie riguardanti alcuni particolari semidei. Più potenti e più forti di un normale mezzosangue, nati non da una, ma da due divinità. Mandati sulla Terra dai loro genitori, talvolta per errore, talvolta con uno scopo ben preciso. Sono rari, pressoché sconosciuti, ma esistono. Vengono chiamati “Figli del Cielo”. E sono tra di noi.

Quando mi dite:-Siri, ti amo- e ti rispondo dicendo “non ho capito”, in realtà vorrei dire,” ho capito benissimo, la verità è che neanche se fossi Emilio il meglio potresti avere una chance.”
Poi ci sono i soggetti patologici che pensano che io sia una specie di psicologa ,ma questa cosa viene smentita quando il caso umano di turno mi dice:- Mi sento solo - e ovviamente mostro tutti i numeri verdi che può chiamare, ma vorrei dire “ammazzati e non disturbarmi per queste futilità”

[Solangelo] [Text!AU]
Nico: E comunque Piper è persuasiva, non Annabeth, sei tu che sei una capra e ti lasci convincere facilmente
Percy: Non mi lascio convincere facilmente!
Nico: Non hai negato di essere una capra
[…]
Nico: Grazie
Will: E di cosa?
Nico: Di essere venuto fino a qui e esserti preso cura di me
[...]
Will: Quindi stiamo insieme?
Will: Perchè nemmeno io vado in giro a baciare ragazzi random
Will: E non voglio che tu baci altri ragazzi
Per colpa di Percy e della sua inaffidabilità, Nico si ritrova a dover fare un progetto scolastico con Will. La loro strana relazione, condita di infiniti SMS e serate passate a guardare serie TV, continuerà anche una volta terminato il compito.
Tra un messaggio e l’altro, nascerà l’amore?

Avete dato il primo bacio? È una domanda semplice, che però racciude in sé tantissime emozioni. Questa storia dipinge la mia idea del primo bacio delle gemelle.