Elijah fiero di sé, un uomo d’altri tempi, un vampiro originario con tanta voglia d’amare, una voglia che nasconde al suo ben diverso fratello Niklaus e anche a sé stesso. Rose una dolce ragazza piena di coraggio, troppo curiosa, troppo sfacciata. Il suo carattere, la sua voglia di vivere, i suoi modi di fare, il suo sorriso ed i suoi bellissimi occhi verdi faranno capitolare il cuore del bel vampiro. Una storia d’amore lunga secoli, due vampiri separati da un destino crudele. Un amore pieno di difficoltà che non desidera altro che vincere su tutto per tornare a stare insieme, ancora una volta, e per sempre.

Sebastian/Thad + Hunter | Lemon, Smut, Angst come se piovesse | Romantico / Introspettivo / Triste
Dal testo: " Le sentiva sulla propria pelle, quelle mani, mentre tracciavano la schiena di Thad e si chiudevano con decisione intorno alle sue braccia. Il loro passaggio faceva terra bruciata e Sebastian le percepiva su di sé, perché Thad era una naturale estensione del suo corpo e sfiorare lui equivaleva a sfiorare se stesso. "
[...]
" «Non te lo meriti» continuò Thad, la voce appena udibile. «Non meriti niente di quello che io…»
Lasciò la frase in sospeso e tacque, mentre Sebastian aumentava la presa sulla sua mano. «Lo so» rispose, ingoiando a vuoto. «Ma tu sai che non lo pensi davvero.»
«Dovrei» sospirò. «Dovrei odiarti e allontanarti adesso.» "

[Katherine/Elena + Damon/Elena/Katherine/Stefan]
“Dio, Elena. Sembri in astinenza – neanche i nostri ragazzi ti lasciassero in bianco, poi!” esclama Katherine sbattendo le ciglia, fingendosi scandalizzata.
“Mh” mugugna l'altra con una smorfia, distogliendo lo sguardo.
Avere tre partner dalla resistenza sovrannaturale che la viziano di continuo è qualcosa che può sfiancarla felicemente, farle rimpiangere anche un solo giorno di astinenza e farla sentire anche un po', pochino, pervertita.
Però è stata Katherine a cominciare, questa volta, okay?
“'Mh' cosa, di preciso?” chiede soave Katherine, sollevandole il mento tra il pollice e l'indice.
“Traduci” la incita ammiccante, perchè ha capito perfettamente ma vuole sentirselo dire.

[Jeremy/Anna; dedicata a Leti]
Anna si era mossa a velocità sovrannaturale, stringendogli il collo in una morsa ferrea con le sue piccole mani, e poi, trascinata dal richiamo irresistibile del sangue, aveva appoggiato la bocca sulla ferita che Jeremy le aveva offerto con ostinata incoscienza.
La paura, la sorpresa, la profonda irrazionalità di tutto, facevano pulsare dolorosamente le tempie del ragazzo, gli serravano il respiro in gola; e il contatto della bocca -labbra, lingua, denti- di Anna sul suo palmo, la semplice immagine offuscata di quella scena - l'abbandono quasi erotico con il quale la ragazza stava bevendo il suo sangue - era stato semplicemente...troppo.