È difficile per Lily avere un migliore amico che non perde mai l’occasione di azzuffarsi con suo fratello. È meno difficile aggiustare il naso di Scorpius, nonostante lui non riesca a stare fermo per dieci secondi consecutivi. È facilissimo invece risolvere i problemi altrui, così da non pensare ai propri.
Per Albus, al contrario, è estremamente facile attaccar briga con chiunque gli dia fastidio. È un po’ meno facile stare a sentire gli avvertimenti dei suoi migliori amici, che cercano di tirarlo sempre fuori dai guai – tranne Frank, che lo appoggia in tutto. È difficilissimo chiedere scusa e riconoscere di aver sbagliato, colpa del suo maledetto orgoglio.
Per entrambi, è assolutamente impossibile fare ordine tra il caos che regna sovrano nella loro testa, nella loro famiglia e nelle loro vite.
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“Mi limito a guardare Lily, che gli sorride in un modo genuino, spontaneo, che non ha niente di forzato. Se devo dirla tutta, Malfoy non sembra avere più quell’aria da dio sceso in terra, né quell’atteggiamento tanto odioso che lo caratterizza. Il modo in cui la sta guardando, in cui le si rivolge, o anche il semplice tono calmo e gentile della sua voce, lo fanno sembrare tutt’altra persona.”

"T'innamori così, quasi all'improvviso, da un giorno all'altro.
Senza accorgertene, senza controllarti, senza poterne fare a meno.
A suon di gesti, e risate, e scherzi, e battute.
Un po' volentieri e un po' controvoglia, ma non puoi farci niente.
Come un temporale ti travolge, così ti limiti ad aspettare che passi.
Chissà, forse durerà qualche giorno, forse qualche mese, forse qualche anno.
In fondo, è davvero importante? A te la pioggia è sempre piaciuta."
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Questa short-fit è costituita da tre capitoli e un epilogo e vede come protagonisti uno Scorpius al settimo anno con sentimenti poco ortodossi per una Lily sarcastica, un Albus Potter alle prese con l'amore verso un'Alice Longbottom quasi più impacciata di lui e, tanto per non farsi mancare niente, anche il famoso albero sotto cui James Potter Senior amava trascorrere i pomeriggi con la Evans.

Altri pensieri di Lily su Scorpius. Cronologicamente segue Fenice, ponendosi circa a un anno di distanza: Scorpius non frequenta più Hogwartz.
La storia è leggibilissima anche senza aver letto l'altra, ma permettetemi come autrice di dire che sarei più contenta se deste un'occhiata anche all'altra, quanto meno per capire l'evoluzione di Lily.