Il Project S è stato un successo, ma il Professor Hojo si è spinto anche oltre: con la figlia di Faremis e Ifalna nelle sue mani, e Sephiroth, vuole riscrivere la storia. La progenie di Jenova e l'ultima Cetra, creature perfette costruite per la Shinra.
In questa storia "what if", né Sephiroth né Aerith hanno mai lasciato i laboratori Shinra, sono rimasti in pasto agli scienziati e alla follia di Hojo. Sephiroth non ha mai conosciuto l'amicizia di Genesis e Angeal, Aerith non ha mai stretto legami con Cloud e Zack.
Tutto, però, è ancora da scrivere.

Genesis ha un diabolico piano. Il suddetto piano comprende il Generale di SOLDIER. E di rovescio il suo amico d'infanzia Angeal, all'oscuro di ogni cosa.

Hojo risveglia Vincent Valentine dal coma ben prima degli avvenimenti di Final Fantasy VII, ansioso di dedicarsi al Progetto Omega. Un anno dopo, Sephiroth ha sei anni e non vuole mangiare.

Sephiroth decide di utilizzare la sostanza S-3X, comprata in precedenza da Don Corneo. Riuscirà a soddisfare il desiderio bruciante che lo sta consumando?
AGGIORNERò A SETTEMBRE CAUSA IMPEGNI SCOLASTICI!
[SephxCloud]

Zack capisce che Aerith sia curiosa ma, pensandoci meglio, non ha molta voglia di presentarle Sephiroth.
Una breve One-shot su tre personaggi adorabili

I tre SOLDIER di Prima Classe in un momento abbastanza noioso.
Una brevissima One Shot sulla leggera amicizia fra questi tre eroi ammirati da tutti.

« Non mi hai dato altra scelta. Hai preferito Lui. »
Rabbrividivi, tu, o Divinità immortale.
Ti tenevi la mia mano sul viso.

L’unico rumore in quella vallata di sangue era quello della pioggia che sbatteva contro i corpi esanimi dei cadaveri a terra. Al centro di quella strage, gli occhi rossi di una giovane donna guardavano vitrei la scena attorno a loro. La pioggia le aveva lavato il sangue dal volto e impregnava il vestito di seta scarlatto. Guardò il cielo notturno, senza stelle e senza luna, mentre le gocce di pioggia le sferzavano il viso. Cadde in ginocchio in una pozza di sangue e si piegò su se stessa, le braccia incrociate sul petto, i capelli corvini bagnati di sangue. Spostò lo sguardo sull’uomo accanto a lei, gli occhi spalancati e la mano protesa verso il cielo, in un ultimo atto disperato, i capelli biondi mossi appena dal vento gelido. -Cloud...- farfugliò la donna sopravvissuta.- cosa ho fatto?- Lui esalò un ultimo respiro e abbassò il braccio. -CLOUD!!!!-