(non so se cambiare titolo della storia, ma a questo deciderò in seguito)
Tutto iniziò con il gioco " obbligo e verità "
DAL PRIMO CAPITOLO: Ryan si alzò in piedi tirando fuori dalla tasca delle manette, " e quelle da dove le hai prese? " gli chiese Luce
Ryan sorrise " se non ricordi, mia madre è una poliziotta " si avvicinò a Justin " tu e Hope " no perché aveva
detto il mio nome? " dovrete rimanere con le manette insieme per tutta la sera, visto che litigate sempre
non vi farà male "
Justin si limitò ad annuire, mentre Ryan gli metteva una manetta al polso e poi dopo senza neanche chiedermi il
permesso, velocemente la mise anche a me.
Perfetto, odiavo quel maledetto gioco.

tutto nasce da una gara, una stupida gara che farà scaturire in quei cinque ragazzi qualcosa mai provato prima

Justin Bieber la mattina dopo una sbronza.

La sua irritazione non nasceva certo dal fatto che la sua amica avesse telefonato come minimo una decina di volte nel giro di una sola mattinata per richiedere ogni piatto che le venisse in mente – spaghetti, arrosto, torta al cioccolato e quant’altro- sebbene, per la prima volta nella sua vita, si rese conto che ciò contribuisse in considerevole parte ; né dai numerosi sfregi rossastri che ormai ricoprivano i polpastrelli delle sue dita; e nemmeno dall’improvvisa telefonata che lo aveva avvertito della presenza di un ospite in più rispetto al previsto. Il problema difatti risiedeva nell’identità di suddetto ospite, come avrete ben immaginato.[...]
Quando andò ad aprire, non fu la vista di un’amichevole brunetta ad accoglierlo, bensì un radioso e carismatico sorriso, un corpo atletico poggiatosi con fare casuale sullo stipite della porta, nonché un variopinto mazzo di fiori.
-Felice di vedermi, Zero? – chiese quello, per poi sorridere ancor di più, se possibile.
-No, decisamente no – fu la secca risposta dell’altro.
[Terza one-shot della serie "Incontro con il vampiro"; AU; yaoi KanamexZero; per maggiori dettagli, guardare all'interno^^]

Ranma e Rioga sono avversari da sempre. Il loro odio reciproco li spinge a scontrarsi continuamente in numerose sfide che purtroppo non riescono a proclamare un vincitore. I due ragazzi si incontreranno anche in un Torneo Internazionale di Arti Marziali, stavolta come alleati, portando il Giappone alla vittoria. Ma il desiderio di vittoria di entrambi li spingerà a scontrarsi ancora, in un “Torneo” organizzato per l’occasione: in una meravigliosa, grande sfida che detterà le sorti del migliore tra i due.
Premessa: questa storia non è mia, l'ha scritta una mia amica e finalmente l'ho convinta a darmi il permesso di postarla. A me piace molto, fatemi sapere cosa ne pensate voi.