Quando Harry trova una piuma di pavone bianco nell'ufficio del professor Snape l'ultima cosa che si aspetta è scoprire un segreto che nessuno avrebbe mai immaginato. Senza sapere come, al fianco di un altalenante Draco Malfoy, si trova coinvolto in un'indagine su tempi passati, su passioni nascoste e indizi nascosti tanto bene da far dubitare della loro esistenza.
E mentre cerca di dipanare la matassa di misteri, Harry si troverà alle prese anche con i suoi sentimenti, in un modo che mai avrebbe immaginato.
| Dal testo:
«Hai strappato una piuma ai miei pavoni?», chiese, suonando indifferente.
«No, l'ho trovata nell'ufficio del professor Snape». Insieme al biglietto che conservava nella tasca, ormai spiegazzato per quante volte l'aveva aperto e letto.
«Perché eri nell'ufficio di Snape?», chiese Malfoy, circospetto.
Harry sbuffò. «Hai intenzione di farmi entrare o devo parlarti dalla porta come un venditore ambulante?».
Malfoy corrugò la fronte. Probabilmente non lo sapeva nemmeno, cos'era un venditore ambulante.

Harry si strugge nell'attesa di avere piccoli segnali dell'attività di Voldemort, ma quest'ultimo pare essere svanito nel nulla. Allora elabora un piano: cercherà di carpire informazioni dalla persona più vicina al suo nemico, Snape.
La storia diverge completamente dagli avvenimenti narrati nei libri a partire dalla fine del V volume, L'Ordine della Fenice.

Una semplice idea: un matrimonio forzato e un mondo magico un po' vittoriano.

E' da poche settimane che Harry vive ad Hogwarts, affidato a Severus. Tra loro c'è ancora tanta distanza, colmata solo dal senso del dovere da parte del professore e da una passiva obbedienza da parte del bambino. Ma le cose iniziano a cambiare, lentamente. E sarà il piccolo, con il suo vissuto difficile e la naturale e irrefrenabile voglia di affetto, a compiere il primi passi lungo questa strada in salita. Con la complicità di un uomo mascherato, che forse tanto diverso da Piton non è.... la storia si pone idealmente dopo In principio fu l'argento.