Sono saltata dalla torre di astronomia e mi sono lasciata trasportare dal vento verso paesi lontani. A Londra sono diventata Kingsman e ho salvato decine e decine di persone da una morte orribile. In appena sette giorni sono uscita vincitrice dall'arena e ho riportato un'altra vittoria al mio distretto, l'1. Ho partecipato alla selezione e sono diventata regina d'Ìllea. Sono uscita dal labirinto prima di chiunque e ho visto gli altri morire per mano dei dolenti che io guidavo. Ho abitato a Chicago e per due volte ho dovuto scegliere la mia futura fazione. Ho dei tatuaggi sulla pelle segno che ho sparato ad innocenti e la sapienza raccolta nel mio cervello e l'astuzia usata per motivi più o meno puri. Sono cresciuta nella tana del serpente e ho corso con la mia metalupa per immense valli innevate. Ogni notte apro le porte dei sogni altrui e mi immergo in pensieri sempre diversi. Ho visto morire la mia Parabatai senza poter fare nulla per impedirlo. Mi sono sposata vestendo di rosso col mio fratello di sangue. Ho guidato eserciti alla vittoria e condotto le battaglie più sanguinose del mondo affianco al mio divino padre Ares. Ogni giorno salto nel passato per imparare dai grandi di ieri in modo da eguagliare la sapienza di mia madre Atena. Ora guido l'ultima legione romana rimasta in modo da farla ritornare all'antico splendore. I miei uomini mi vedono come il pretore imbattibile senza sapere di avere davanti colei che dall'alto ha visto susseguirsi le più grandi guerre dell'umanità. E ora, né troppo giovane, né troppo vecchia, nella mia immortalità scriverò, per gioia della mia divina madre, ciò che ho visto durante la mia lunga ed ancora infinita vita.