Akane affonda le dita nei suoi capelli e li stringe e un brivido si dirama giù per la schiena, le braccia, le gambe. E come se le sue mani, i suoi seni, il suo grembo, i suoi capelli che solleticano il collo, le lacrime che gli hanno bagnato il kimono, il suo respiro contro la bocca non bastassero a disorientarlo, la vede di colpo rilassarsi e sfiorargli le labbra con le sue. Le ha sentite. Non avrebbe dovuto, ma le ha sentite. Carnose. Morbide. Calde.
Giappone feudale, XVIII secolo. Un cacciatore di demoni e una samurai in fuga. Due culture diverse, due mentalità diverse, persino due lingue diverse.
ONLINE IL CAPITOLO 30!
ATTENZIONE: per questa ff mi sono ispirata al (tele)film Highlander. Per esigenze di trama e ambientazione, alcuni personaggi possono quindi essere in tutto o in parte OOC.

sempre diretta lei eh!?!.....
... Due sbadigli, si stiracchia apre finalmente gli occhi e mi vede, si blocca spalanca la bocca e inizia a balbettare qualcosa, mi fissa, sposta il suo sguardo su ogni cm del mio corpo...
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Tratto dai primi capitoli

Si guardò intorno: casa Tendo sembrava letteralmente distrutta. Come se un tornado si fosse abbattuto sulle struttura e l’avesse devastata.
Le decorazioni erano state strappate via, i vestiti erano sporchi, le facce erano desolate.
Dopo il matrimonio fallito si sedettero a tavola, in silenzio e con gli occhi bassi. Nessuno disse una parola.

Cosa succede dopo il matrimonio fallito? Akane decide che potrebbe aver bisogno di apportare alcuni cambiamenti e Ranma finalmente inizia a prendere una posizione.

Che genere di condizioni?-Chiese Nabiki con tono distaccato mentre faceva zapping fra un canale e l'altro.
-Bè...lei lei voleva...-Volle rispondere Ranma, ma l'imbarazzo ebbe la meglio, bloccò le parole per giocherellare con i pollici.
-è chiaro!-sbottò Akane sbattendo le mani sul tavolo -Sei un porco, un maniaco, mi fai schifo non ti sopporto!-