In una Londra in cui umani e creature soprannaturali convivono in una fragile tensione, B.B., un ex tossicodipendente disilluso, si ritrova coinvolto in una serie di eventi destinati a cambiare la sua vita.

Il sole basso tingeva di rame il cielo polveroso. Il SUV, scuro e robusto, avanzava lento su una strada sterrata, sollevando una nuvola di polvere che si sfilacciava nell'aria calda. Le sospensioni gemevano sotto il peso, sobbalzando ad ogni buca, mentre gli pneumatici mordevano la terra asciutta.
Ethan Cole serrò la mascella, ingoiando un'imprecazione all'ennesimo sobbalzo che lo scosse contro il sedile.

Andrea spense l'auto con un sospiro di sollievo. Aveva passato gli ultimi quaranta minuti in cerca di parcheggio, girando a vuoto per le strade del quartiere Prati, maledicendo i turisti e i residenti che avevano occupato ogni singolo posto disponibile.

La prima volta che Arthur lo vide, qualcosa si mosse dentro di lui. Non fu solo una buona impressione – fu qualcosa di più profondo, di più pericoloso. La prima volta che vide Bailey Burns, Arthur capì cosa significasse perdere completamente il controllo del proprio cuore.

Il rito del funerale dal punto di vista di un alieno. Esercizio di scrittura.

Sprofondato nello schienale logoro del sedile, Noah guardava fuori dal finestrino il paesaggio che sfumava in una macchia indistinta di verdi e grigi. La macchina stava andando a circa 100 chilometri orari su una strada a due corsie che serpeggiava lungo la costa tirrenica, con il mare che s'intravedeva in lontananza, tra le scogliere.

La giovane poliziotta Armistice Hall ha sempre seguito le regole, credendo fermamente nella giustizia. La sua vita scorre tra turni estenuanti e indagini di routine, finché una notte riceve un misterioso messaggio anonimo che la costringerà a fare i conti con un passato che vuole a tutti i costi dimenticare.

Premessa: Parto scusandomi con i fan della serie. Ho visto solo la prima stagione, e purtroppo ho già dimenticato molti dettagli. La trama principale non è riuscita a catturarmi, ma sono rimasta colpita dal mondo e dalle sue dinamiche, ed è proprio in questo contesto che ho deciso di ambientare questa storia breve. Spero che, nonostante tutto, possiate apprezzarla. Con affetto, Copy.
Annie si guardò allo specchio con calma, osservando il riflesso che non le apparteneva più. I capelli biondi, un tempo pieni di vita e luce, erano ora nascosti sotto il copricapo bianco, che aderiva alla sua testa come un’impronta di conformità. La tunica rossa le calzava addosso con la stessa precisione: nessun errore, nessuna possibilità di ribellione nei dettagli. Ogni cucitura sembrava disegnata per cancellare la sua individualità.

Nuova generazione, nuovi problemi. Riusciranno i nostri eroi a cavarsela?