-Catarina, mia cara puffetta. Sono assolutamente sicuro che ieri sera, quando siamo andati a letto, Alexander di anni ne avesse venti. Stamattina mi sono svegliato e ne aveva sette. Potrebbe averne sei, però, o anche otto. Non gliel'ho chiesto e non sono molto bravo in queste cose.

Aveva deciso di percorrere la strada di Agron e questo comportava che sarebbero potuti morire in ogni momento. Non voleva più lasciarsi tarpare le ali, voleva assaporare ogni aspetto di quella libertà che ci aveva messo tanto ad accettare, anche essere libero di amare prima che fosse troppo tardi.

[Mejibray]
Corro ad aprire la porta, ignorando la teiera che sbuffa impaziente, e lo vedo appoggiato allo stipite, con quel sorriso che ogni volta riesce a mettere a tacere ogni dubbio che ho sui nostri incontri segreti.
Tsuzuku x Aryu

[Lycaon]
Aprì la porta e davanti a lui una grande scalinata conduceva al piano di sotto. Le scale di pietra e l'ambiente anonimo e spoglio dell'ingresso stonavano con il locale che Hiyuu conosceva bene. Iniziò a scendere i gradini, inoltrandosi nel sottosuolo, dritto dritto nel girone dell'inferno della lussuria.
(HiyuuxYuuki)

"Quando perdiamo qualcuno che amiamo ci sembra che parte della nostra vita se ne sia andata con quella persona".
E' così che si sente Yuu dopo la morte di Kouyou: chiuso in sé stesso e ancorato al ricordo del suo unico amore...riuscirà un ragazzo appena conosciuto a ridare luce alla sua vita?
[Aoi/Kazuki]

-Kazuki, tu stai con un vecchio. È già tanto che Yuu non debba usare il viagra e che non si blocchi a metà dell'opera, quindi non credo che tu possa aiutarmi.- Aveva detto Manabu e, ignorando le lamentele dell'amico e tutte le sue proteste su quanto il suo uomo fosse un animale da letto, era tornato a fare ricerche su internet, finché si era imbattuto in un annuncio interessante.
[ByouxManabu]

"Quel 20 gennaio, come tutti quelli degli ultimi anni, Yuu aveva intenzione di passarlo chiuso a casa, magari guardando un bel film o leggendo un libro, o semplicemente fissando il soffitto...Insomma avrebbe fatto qualsiasi cosa tranne che festeggiare, ma non aveva messo in conto il suo migliore amico."

C'eravamo solo io e lui, sospesi nell'illusione di un'eternità davanti a noi. E nel momento del massimo appagamento, quando insieme toccammo la vetta del piacere, capii cosa avrei fatto...

Non provai assolutamente niente, solo un profondo vuoto interiore, e mentre Kouyou si muoveva freneticamente sopra di me, ansimando e gemendo tutto il suo piacere, il mio viso era rigato di lacrime amare.

Percorro rapidamente lo stretto corridoio dell'albergo. La mia eccitazione e la mia aspettativa crescono ad ogni mio passo, mentre controllo i numeri dorati che spiccano sulle porte bianche tutte uguali. È passata mezz'ora da quando ho ricevuto il suo sms...due sole parole e un numero: "Raggiungimi. Stanza 201."
[ByouxManabu]

"Le luci abbaglianti e le urla della folla si infrangono su di me, attraversandomi e scuotendo le mie membra con la forza e l'intensità di un orgasmo. L'adrenalina che mi provoca stare sul palco, il delirio dei fan che urlano e si muovono scompostamente, quasi come durante uno di quei riti primordiali delle antiche tribù, mi fa provare la stesse intense sensazioni che mi provoca il sesso, ma amplificate all'ennesima potenza."
[Byou/Manabu]

"Era passata una settimana da quando si era svegliato, si era diretto in bagno ancora con gli occhi chiusi e con andatura da zombie si era spogliato e si era infilato sotto la doccia. Tutti erano a conoscenza del fatto che, nella prima mezz'ora dopo il suo risveglio, Kouyou aveva qualche difficoltà a connettere. Diciamo pure che poteva atterrare in camera sua un UFO con tanti alieni verdi che ballavano la samba che lui non se ne sarebbe accorto... ecco perché ci aveva messo un po' a notare quei puntini rossi sparsi un po' ovunque sul suo corpo, di solito candido e immacolato."

[Ace]
Quando l'ho conosciuto, ho pensato subito che fosse speciale. Era come se vivesse in un altro mondo, un mondo magico, inaccessibile a tutti tranne che a lui. Provai subito il desiderio di esplorare quel mondo. Non di farne parte, perché quell'universo doveva rimanere solo suo, o sarebbe stato contaminato.
Toshi x Rookie (Ace-Anonymous Confederate Ensemble)

Un altro film, ideato dalla regista Hanabusa, e prodotto dalla sua casa cinematografica "Hanabusa's Company"

"È in queste notti calde, afose, che il desiderio di te si fa sempre più impellente. Cresce dentro di me come uno tsunami e si scaglia contro ogni mio pensiero.
La voglia di stringerti, di sentire il tuo corpo sudato contro al mio, la voglia inarrestabile di amarti è così forte che non c'è posto per altro e diventa quasi insopportabile. Ma poi alzo gli occhi al cielo e vedo quelle stelle che so che anche tu stai guardando, allora mi sento più vicino a te..."