Raccolta di OS che alla fine tanto OS non sono, ma piuttosto piccole fantasie molto random sulle scene Klaine della seconda stagione. Però in versione CrissColfer.
Vaneggiamenti, fondamentalmente, tutto fluff, cose stupide e Chris e Darren, perché c’è sempre un po’ di loro in Kurt e Blaine.
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“Sai, secondo me Kurt e Blaine sono già innamorati” sentenziò Darren, sedendosi e invitandolo a fare lo stesso.
“Oh, Kurt lo è di sicuro -Blaine invece è solo troppo stupido per capirlo, un po' come te” scherzò Chris. “E ti ricordo che, per ora, ha solo una funzione di mentore e nient'altro”
“Per ora, appunto” replicò Darren tranquillamente. “Mai dire mai, Colfer”
“V-vorresti che stessero insieme?”
“Perché no? C'è una certa chimica tra di noi -ehm, tra di loro” Darren si passò una mano tra i capelli, imbarazzato. “Potrebbe funzionare”
Chris si prese qualche secondo per osservarlo meglio, e poi sorrise. “Sai Dare? Per una volta, forse, hai detto una cosa giusta -potrebbe davvero funzionare”

(23.05)
Ti odio.
(23.06)
Buonasera anche a te, amore.
(23.07)
Che ho fatto di male?
(23.12)
Sul serio, Dare? Cosa hai fatto?
(23.16)
Non vedo perché dovresti odiarmi.
(23.18)
Mh, vediamo.
(23.19)
Hai solo postato un video in cui sei totalmente sudato- come quando facciamo l’amore e crolli esausto su di me.
(23.21)
In canottiera.
(23.25)
Dimmi come dovrei sentirmi in questo momento.
(23.30)
… oh.
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Flashfic davvero molto random ispirata al video postato da Darren.

“No, penso sia giusto dirlo. La verità è che è già successo: mi sono innamorato di un uomo. Anzi, sono innamorato. È l’amore della mia vita e non mi va più di nascondermi, sapete? Abbiamo passato anni a tentare di stare lontani l’uno dall’altro, ci hanno sempre detto che non era una relazione sana e che avrebbe influito negativamente sulle nostre carriere. Ma non potevamo rinunciare a ciò che abbiamo, perché quando amate una persona –dio, ragazzi, se amate qualcuno così tanto come io amo lui fregatevene, non date importanza a ciò che dicono gli altri, lottate per la vostra storia. Fatelo, non lo rimpiangerete.
Non vale la pena nascondersi e fare finta che vada tutto bene anche quando siete lontani dalla persona con cui vorreste stare veramente –non siate codardi come me, non aspettate così tanto. Uscite là fuori e vivete il vostro amore”
“Ehm, Dare, se posso chiedere… c-chi è il fortunato?” mormorò la ragazza.
Darren sorrise, gli occhi che brillavano. “Credo lo sappiate già, ma il ragazzo che amo è Chris. Chris Colfer”
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Deliri su un ipotetico coming out CC al Giffoni c:

"Oh merda" esclama Darren all'improvviso, mentre i suoi occhi si spalancano all'inverosimile e il cellulare quasi gli scivola dalle mani per la sorpresa.
"Dare?"
"M-matrimoni"
"Tesoro, non capisco cosa vuoi dire"
"Hanno-hanno legalizzato i-" la voce trema per l'emozione mentre gli porge il telefono, così che possa vedere con i suoi stessi occhi. "I matrimoni, Chris, finalmente-"
"In tutti e cinquanta gli stati" sussurra Chris incredulo, mentre le lacrime si affacciano prepotenti ai suoi occhi senza che possa fare nulla per fermarle. “Dimmi che non sto sognando, Dare. Ti prego, ho bisogno di sapere che è successo davvero e non è solo uno stupido scherzo o-“
“È tutto vero, amore” conferma Darren sorridendo, una luce nuova negli occhi. Lo stringe e piange tra le sue braccia, perché è quello è un giorno così importante e il cuore gli scoppia di orgoglio e felicità e soddisfazione. “Tutto vero” ripete, quasi impercettibilmente.
“P-Possiamo sposarci” soffia Chris, gli occhi grandi e il sorriso che non accenna a lasciare le sue labbra.
“Sì. Sì amore, possiamo”

Darren non fa più caso alla pioggia, là fuori. Come potrebbe importargli?
Chris illumina la stanza con l'intensità di mille soli, quel sorriso un po' timido tutto fossette e dentini scoperti, e gli occhi che fanno invidia al cielo.
Resterebbe ore a guardarlo, anche a costo di perdersi in lui e non tornare più indietro. Ne varrebbe la pena. Ha sempre creduto che le persone si incontrino per un motivo, che ci sia un filo che le lega, spesso senza che loro lo sappiano.
Conoscere Chris è stato come riavvolgere uno di quei fili e andare finalmente incontro al proprio destino. "Oh, eccoti. Ti cerco da una vita"
Darren si è sentito così, quel giorno, come se tutto avesse improvvisamente ripreso colore e valore e significato. Ha vissuto appieno ogni singolo attimo, perché lasciare che Chris si facesse spazio nella sua vita, senza far rumore, è stato come iniziare a respirare davvero.

“N-non so se sono pronto a dire addio a tutto questo”
“Devi, Chris. È difficile e dio, a volte vorrei solo tornare indietro e rivivere tutto –ma non si può, tesoro. Devi prendere il meglio da questa esperienza e imparare da essa, e per un po’ sarà strano e triste e ti sentirai vuoto, ma c’è un mondo davanti a te. Un mondo che non aspetta altro che te”
“L-lo pensi davvero?”
“Non ti rendi conto di quanto tu sia speciale, vero?”. Chris scuote la testa e si stringe nelle spalle, senza rispondere. “Andrai là fuori e conquisterai tutti, semplicemente rimanendo te stesso. Il mondo ha bisogno di te, Chris –del tuo talento, della tua gentilezza, della tua bellezza. Tutti devono avere la possibilità di ammirarti e venerarti, e non lascerò che un ruolo ti tenga ancorato al passato impedendoti di vedere il futuro luminoso che ti aspetta”
“Ho bisogno di te, n-non posso farcela da solo”
“E io sarò qui, sempre, non importa cosa succederà. Ma tu ce la farai, amore, con o senza di me”
“Ti amo”
“Ti amo anch’io”

“Amore, sta succedendo davvero?” mormorò Chris una volta entrati in macchina. Si abbandonò contro il sedile, un'espressione ancora incredula sul viso.
“Sì. Saremo papà, davvero”
“Cazzo”
“Chistopher, non penserai di usare queste parole di fronte a nostro figlio!?” esclamò Darren con tono scioccato.
“Da che pulpito! A proposito, non mi hai ancora detto nulla su di lui -è un maschietto, vero?”
“Sì, ed ha un anno”
“Questo significa pannolini da cambiare e notti insonni, lo sai?”
“Credo di essermene appena reso conto”
Quando avevano fatto richiesta e gli assistenti avevano chiesto loro se preferissero una determinata fascia d'età, avevano risposto di no. Non importava che fosse un neonato da crescere o un dodicenne in crisi adolescenziale -volevano solo poter rendere migliore la vita di un altro essere umano.
E ora avrebbero dovuto destreggiarsi tra culle e passeggini, pappette e pianti.
Chris sorrise al pensiero. “Ehi, non mi hai ancora detto come si chiama”
“Questa è la parte migliore" disse Darren, gli occhi che brillavano. "Sei pronto?”
“È solo un nome, Dare, cosa c'è di così-“
“Conner”
“C-come?”
“Si chiama Conner. Come il tuo Conner”
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Daddy!CrissColfer (more or less)

“Quelle labbra sono oscene, Dare, chi ti ha dato il permesso di uscire così?”
“T-tu?” rispose flebilmente.
“Dovrebbero essere illegali” disse Chris, prima di riprenderle a baciarle e morderle, gonfie per i troppi baci.
≈
Darren truccato da Hedwig. Devo dire altro? c:

CrissColfer!Wedding Reception, Drunk!Darren
Prendete il ricevimento di nozze dei CrissColfer, un Darren totalmente ubriaco che modifica le strofe di "Isn't she lovely" e un Chris che vorrebbe sotterrarsi per la vergona. OS iniziata in modo abbastanza demenziale e sfociata in un finale che neppure io mi aspettavo c:
≈
"Oh, e Dare?"
"Sì?"
"Sai che hai fatto un casino, vero?”
"Non-non ricordo molto, a dire la verità" ammise Darren, giocando distrattamente con le lenzuola.
"Hai cominciato con Isn't she lovely e sei finito a cantare strofe che raccontavano di me con la bocca piena di sperma, di quanto io sia stretto e di quanto grande sia il mio cazzo. Il che mi lusingherebbe, se solo non fossimo stati-" Chris si fermò di colpo e scoppiò a ridere nel vedere l'espressione di Darren.
Aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati all'inverosimile, un misto di sorpresa e vergogna e- terrore, forse?
"Non l'ho fatto davvero. Ti prego, dimmi che non è successo"

"C-com'era?" chiede Darren, quasi timidamente, perché ha messo tutto se stesso in quella canzone e vuole davvero che a Chris piaccia.
"Sul serio, Dare? Mi stai chiedendo come mi è sembrata?"
"Beh sì, voglio sapere- oddio, non ti piace. Non ti piace, vero? Lo sapevo, non avrei dovuto-"
"Ehi, calma" lo interrompe Chris, posandogli le mani sulle guance e costringendolo a guardarlo. "È bellissima" afferma, mentre Darren sospira, sollevato. "Sono così fiero di te"
"D-davvero?"
"Sì" sorride Chris, scostandogli una ciocca di capelli che gli ricade sulla fronte. "E sono fiero di noi"
Darren lo guarda e i suoi occhi si velano di nuovo di lacrime. "Ti amo" dice prima di baciarlo, un bacio che ha il gusto salato delle lacrime e la dolcezza di quell'amore così grande che loro stessi stentano a comprendere.
"Anche io, lo sai. Però basta lacrime, eh?" lo prende in giro Chris, e Darren ride piano contro le sue labbra.
'Promettimi una cosa" sussurra.
"Mh?"
"Qualunque cosa succeda, la affronteremo insieme"
"Dare, è quello che facciamo sempre, non-"
"Ti prego, solo- promettimelo"

"Darren sospirò, sereno, lo sguardo sognante rivolto al cielo che si stava ormai tingendo della luce rosata e infuocata del tramonto.
“Che c'è?” sussurrò Chris, curioso, vedendo l'espressione pensierosa dipinta sul volto dell'altro.
“Stavo pensando ad oggi” gli rispose, stringendolo a sé. “Alla cerimonia, e al fatto che quel completo ti sta da dio e avrei voluto scop-“
“Dare!”
“Cosa? Non è colpa mia se sei illegalmente sexy, qualunque cosa tu abbia addosso”
“Scemo” mormorò Chris, arrossendo leggermente.
Darren rise, voltandosi su un fianco per riuscire a guardarlo negli occhi.
Si perse in quel mare infinito, mentre gli accarezzava piano una guancia, beandosi del suo sorriso. “Seriamente, stavo pensando a quanto sia stato tutto perfetto”"
(...)
“Stavo solo - quasi non riesco a credere che dopo sei anni siamo ancora qui, insieme” mormorò Chris, sorridendo.
“Sei anni di noi” disse Darren baciandolo. “Io e te, marito e marito” continuò poi, portando la mano davanti al proprio viso, la fede che brillava alla luce del tramonto. “L'avresti mai detto?”
”Kurt e Blaine, tesoro” lo corresse Chris. “Noi non siamo sposati”
“Beh, un po’ è come se lo fossimo” sorrise Darren.
“Stai cercando di chiedermi di sposarti davvero, Dare?”
“Mh, forse?” ridacchiò.

Il cellulare di Darren squillò, svegliandolo bruscamente.
"Ma che cazzo-" imprecò ad alta voce, per poi accettare la chiamata senza nemmeno leggere il nome sullo schermo. "Pronto?"
"Buongiorno" disse dolcemente Chris all'altro capo del telefono. Darren sorrise felice, nel sentire quella voce, e tutta la stanchezza sembrò svanire.
"Buongiorno a te, amore"
"Stavi dormendo?" chiese Chris, sentendolo sbadigliare.
"Ci stavo provando, quando qualcuno ha pensato bene di disturbarmi" ridacchiò Darren.
"Oh andiamo, vuoi dirmi che non sei contento di sentirmi? Nemmeno un po'? Anche se ti ho svegliato?"
"È così"
"Dare"
"Che c’è?"
"Non sei credibile"
≈
Os per il compleanno di Dare c:

Chris sta dormendo, i capelli scompigliati e le labbra leggermente dischiuse.
Darren lo guarda, e non può fare a meno di pensare che sia bellissimo. E suo.
Ancora non ci crede, non riesce a realizzare che stiano insieme, e un sorriso si dipinge sul suo viso.
Chris si agita leggermente nel sonno, e così Darren lo prende tra le braccia, mentre l'altro sbatte le palpebre, svegliandosi a quel tocco. Apre a fatica gli occhi e lo guarda, mormorando un "Hey".
"Ciao" risponde Darren con dolcezza, e gli sorride. "Dovresti dormire, sai?"
"Anche tu" ribatte Chris, soffocando uno sbadiglio. "Che ore sono?"
"Le due del mattino"
"Perché sei ancora sveglio?" gli chiede, mentre la stanchezza si impossessa di nuovo di lui.
"Non ho sonno" dice Darren. "E mi piace guardarti dormire"
"Inquietante" risponde Chris con un sorriso, facendolo ridere. Sbadiglia ancora, e poggia la testa sul petto di Darren. "Buonanotte" sussurra, e dopo pochi secondi si riaddormenta.
"Buonanotte" mormora Darren di rimando.

AU doctor!Blaine paziente!Kurt
Il cuore di Kurt cominciò a battere all'impazzata e il suo respiro si fece irregolare, cosa che non sfuggì a Blaine. Possibile che quel ragazzo lo desiderasse? Si erano appena conosciuti, ma l'attrazione che provavano uno per l'altro era innegabile.
"Kurt, sei mai stato da un dottore? Non c'è motivo di essere così ansiosi" disse, cercando il suo sguardo.
"N-no, in realtà" balbettò Kurt. Si perse negli occhi ambrati dell’altro, chiedendosi se fosse possibile finire a fare sesso con uno sconosciuto dopo neanche dieci minuti.
"Può essere interessante, sai?" sussurrò Blaine con voce roca, prima di baciarlo.
Al diavolo l'auto controllo, in quel momento desiderava quel ragazzo più di ogni altra cosa.

"Ciao"
"Ehi, lo sposo non può vedere la sposa prima della cerimonia!" esclamò Darren, voltandosi a guardarlo.
"Idiota" disse Chris sorridendo, posandogli un bacio sulle labbra.
"Sei bellissimo" mormorò Darren estasiato, quando si separarono.
Non l'aveva mai visto così; certo era sempre bello, in ogni occasione, perfino appena sveglio. Ma quel giorno i suoi occhi brillavano di una luce particolare, era raggiante.
“E tu sei perfetto” sussurrò Chris in risposta.
Darren era effettivamente splendido, con il completo che gli cadeva alla perfezione, i capelli ad incorniciargli il viso, e il sorriso più bello che Chris avesse mai visto. Sorrideva sempre, Darren, ma c’era qualcosa di speciale in quello che gli stava rivolgendo in quel momento.