"Osservò il proprio braccio, pieno di piccole cicatrici. I segni dei suoi denti. Un segno di lui sulla propria pelle, lui che era entrato all’improvviso nella sua vita, lui con le sue risate, le sue bugie, il suo desiderio di affogare tutto nell’alcol."
Piccola one-shot per le fan delle KuroFay.

"Erano rimasti a scuola quel Natale, l’ultimo da poter trascorrere in quell’ambiente così familiare.
Lei correva, terrorizzata dall’essere in ritardo.
Lui camminava pensieroso, le mani in tasca."
Piccolo esperimento ispirato dal clima natalizio di questi giorni.

« Ho la febbre, Granger » Si lamentò un biondo da un letto singolo nell’angolo della stanza. Era un letto semplice, come quelli di ospedale, le lenzuola di un azzurro molto chiaro e i cuscini, uno sull’altro, del semplice bianco. « Lo so, Malfoy » Borbottò una riccia che si muoveva per la stanza alla ricerca di un qualcosa di non meglio identificato.

E' la mia prima fic in questa sezione e vi prego di essere clementi.
Non è ambientata in un tempo ben preciso, ma di sicuro successivamente al sedicesimo volume.
"« Sakura »
Pronuncio il suo nome solo per vedere come suona dalle mie labbra, ed è strana la sensazione di dejà-vu che porta con sé."

Evitai accuratamente il suo sguardo. Notai con la coda dell'occhio che era stupito ma, in quel momento, ero troppo nervosa per dar conto ai particolari: non potevo di certo digli: “Scusa ma mi inquieti a tal punto da non riuscirti a parlare”, senza considerare che mi sarei ritrovata tutte le ragazze della classe contro, per un motivo che questa volta era chiarissimo anche a me: era fin troppo carino e questo non prometteva nulla di buono.

"Sono passati tre anni. Tre anni in cui la sera non facevo che piangere per te, perché anche se sono viva il mio cuore non batte più, perché quella scommessa l’ho vinta e l’ho persa allo stesso tempo."
Ambientata tra l'ultimo e il penultimo capitolo del settimo volumetto.