LarryAU || Harry!Centauro & Louis!Umano || accenni Ziam
Louis decide di prendere il trasferimento in una nuova città, come occasione per ricominciare una nuova vita. Holmes Chapel, però, nasconde un segreto misterioso che Louis vuole scoprire a tutti i costi, e non si tira indietro nemmeno quando i suoi compagni di classe, Liam e Niall, gli dicono di non andare oltre quello strano bosco vicino a casa.
Quali strani misteri si celano dietro ad una paesino del nord dell' Inghilterra?

Nerd!Harry-Happy!Louis || It's Larry, bitches.
Harry è un ragazzo fuori dal comune: capelli impiastricciati di gel, maglioncini infeltriti e il tipico atteggiamento da secchione. Si aggira per la scuola cercando in tutti i modi di rimanere invisibile, per poter spiare la sua cotta, un ragazzo dall'aria simpatica chiamato Louis Tomlinson.
Lui non sa della sua esistenza, o così è quello che pensa Harry, ma un'aranciata rovesciata e una maglietta blu prestata saranno l'inizio di una nuova storia.

New York, la Grande Mela.
Cinque ragazzi con cinque vite diverse.
Louis, pianista del Conservatorio, che ne fa del pianoforte la sua ragione di vita.
Zayn, suo coinquilino, che si aggira per le vie di Central Park dipingendo e vendendo qualche sua opera.
Liam, che, per occupare le sue giornate, lavora nel chiosco dei gelati al Parco.
Harry, che lavora da Starbucks ma che sogna in grande.
Niall, che riuscirà a legare tutti quanti in un'amicizia che va più in la del previsto.
Avvertenze: Larry/Ziam/CoppieSlash.
[SOSPESA per mancanza di tempo; ringraziate l'Università]

Louis, un ragazo sulla sedia a rotelle, costretto su quel mezzo a causa di un'incidente, abbandonato a se' stesso. Niall, il fratello, con il quale ha un rapporto morboso e ossessionante, decide di invitarlo ad una festa universitaria, per aiutarlo a riprendere in mano il suo essere vivo.
Quando Harry decide così, senza indugi o richieste inutili, di entrare a far parte della sua vita, Louis non si capacita. Ma forse avrà la forza di ricominciare e di superare il passato.
Larry, accenni Ziam.

" Piango. Piango dal nervoso. I pugni che ho tirato al muro erano davvero forti, infatti mi fanno male le mani. Ma non mi interessa, dovevo sfogare la mia rabbia.
Mi guardo allo specchio e mi trovo distrutto, il viso irriconoscibile e le occhiaie comunque visibili, anche sotto uno strato importante di trucco. Mi pulisco il naso, con la mano, mentre le lacrime non riescono a finire.
Non ce la faccio più, non ne posso più: sono insofferente a tutto, perfino alla luce bianca del camerino.
(...)Il problema c’è eccome: voglio star con lui, ma non mi è possibile, non all’aria aperta."
OSLarry. Harry's POV.