Questa é una poesia che ho composto, ispirandomi al tema ricorrente ed in questo periodo sempre più incisivo e dilagante della violenza sulla donne. Con questa mia poesia ci tengo a dedicare il mio pensiero verso tutte le donne in generale, precisando che lo scopo é quello di sostenere in modo personale il rispetto e la difesa della donna, sottolineando col seguente testo una deliberata condanna alla violenza e gli abusi inflitti a danno delle vittime di aggressioni da parte degli uomini, ai quali ogni riferimento adottato é puramente generale e casuale. Spero che apprezziate, specialmente fra il pubblico femminile, poiché questa poesia é dedicata in particolare a voi.

Questa raccolta intitolata "Le quattro stagioni", riporta in 4 blocchi (ognuno opportunamente contenente l'insieme di opere riferite alla stagione corrispondente), tutti i vari pensieri e ricordi tratti dai momenti e luoghi dell'esperienza da cui é stata tratta l'ispirazione per la poesia. Per inciso, in tutto vi sono 15 poesie prodotte e raccolte in ciascun dei quattro blocchi riferiti alle stagioni Autunno, Inverno, Primavera ed Estate. Ognuna delle poesie mira a cogliere le immagini e le percezioni di specifici momenti in un particolare contesto spazio-temporale.

Questa poesia é dedicata ad una persona molto speciale per me, una persona dalla quale sono rimasto profondamente colpito e che é diventato in poco tempo un pensiero forte e grande, che tende sempre ad occupare la maggior parte dello spazio nella mia mente; interviene tempestivamente fra le mie riflessioni; riesce sempre a comparire inaspettatamente come un'immagine chiara e nitida, di cui non posso far a meno... In questa mia piccola opera senza regole chiare, fisse e rigide sulla metrica o gli altri aspetti di una composizione di questo genere -come fa naturalmente parte del mio mero non-stile personale-, ho tentato di riportare gli elementi chiave, i ricordi dei momenti passati in sua compagnia, i gesti, i pensieri, le risate, tutte le piccole cose che riescono sempre a far riaffiorare il ricordo di lei in me, irrompendo in qualsiasi momento nella mia mente con un impatto travolgente... Non potevo mancare di dedicarle questo mio groviglio di emozioni che lei é riuscita a suscitare in me, di fare dono di questa completa confessione dei miei sentimenti alla persona di cui sono profondamente innamorato, pur non credendo che verrò mai ricambiato, pur non sperando di poter venire corrisposto un giorno..

La qui presente é una mia personale raccolta di piccoli pensieri tramutati in poesie nata con l'ispirazione al tanto temuto giorno del dicembre del 2012..
A mò di rito scaramantico e schiaffo morale alla superstizione, alle paure inutili, effimere, superflue e al tempo perduto a non vivere di coraggio, lo "Scacciapaure" é una raccolta ancora in via di sviluppo e aggiornamento, di piccoli pensieri dedicati al solo coraggio, alla fretta di vivere e fare tutte le cose si desidera fare e che si hanno in serbo, fra i propri sogni e progetti.
Poiché la vita é breve, é un attimo e nessuno può mai sapere cosa riserva il futuro e finché si ha la possibilità, l'opportunità di fare le cose, allora non bisogna esitare, non si deve sprecare questa opportunità che si estende fino a chissà quando, non bisogna perder tempo! Questo é il messaggio che lo Scacciapaure intende trasmettere a tutti coloro che lo noteranno, passando di qui... Coloro che dovessero di tanto in tanto smarrire il proprio coraggio, le energie, la fiducia in sé per qualsiasi motivo, sentirsi totalmente sperduti e senza speranza, in preda alla rassegnazione, troveranno sempre una riserva di conforto e incoraggiamento inesauribile.

Una bambina particolare con insoliti curiosi ciuffi di capelli blu che sembrano inevitabilmente attirare l'attenzione su di lei, abita in un piccolo villaggio, un simpatico anziano signore che se ne prende cura sin dall'improvvisa scomparsa dei suoi genitori tempo prima, quando lei ancora aveva solo 2 anni... Ignara del suo originale luogo di provenienza, dei legami di sangue, dei motivi dell'abbandono prematuro della terra natia, delle inspiegabili misteriose cose che accadono puntualmente attorno a lei, non sa di essere tanto speciale quanto i suoi genitori e gli eventi che intrecciano la loro storia, tantomeno di possedere sangue reale, un nome famoso, delle doti, un'eredità segreta rimasta celata e ferocemente custodita. Un'incredibile viaggio che la segnerà per tutta la vita, la attende nel mondo magico al quale ella appartiene sin dalla nascita; ricordati dalla contea di Reks's Hollow come eroi e salvatori, i genitori di Sadhara, sacrificatisi per salvarla e sconfiggere le forze oscure che minacciavano e dilaniavano il loro mondo in una guerra coinvolgente tutte i popoli e le creature magiche esistenti, lasceranno la figlia con molti interrogativi, poche risposte e ricordi fra cui un misterioso pendaglio violaceo incorniciato da un drago d'argento.