Perchè?
Perchè.

Le emozioni di un momento che subito vengono espresse su un foglio bianco. Questo è quello che succede se si sente davvero qualcosa dentro se stessi.

I suoi occhi blu colpirebbero ogni persona. Ma non al cuore, ma al centro del cervello, quella parte dove nessuno, neanche con parole o azioni, riesce ad arrivare. E lei, con i suoi semplici e complessi occhi, riesce ad arrivarci. Io ho capito molto da quel blu, ora divenuto celeste perchè vissuto di dolor e d'amor proprio.

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E' un componimento in cui la prima parte è un sogno, la seconda no.
Non si deve aggiungere altro

Questo scritto ha tre titoli. Forse nessuno di essi è corretto, ma è giusto che vi spieghi il senso (non) compiuto.
Anzi, no
Buona lettura

Un'estate di pensieri. E' il titolo che avrei voluto dare, ma non basta per far capire quale sia davvero il messaggio di tale scrittura. E' difficile da interpretare e non obbligo nessuno a farlo. C'è chi vedrà un semplice ragazzo che scrive accanto al mare, chi una persona che è contro le altre, chi uno a cui manca l'estate ecc..
Ognuno legge ciò in maniera diversa.

E' la differenza di due tipi di persone, due menti, due cuori. Se hai capito cosa intendo in ciò che ho scritto vorrà dire che sei dalla parte di coloro che hanno visto più notti degli altri. E ciò ti fa onore.
E' scritta in questo modo perchè è stata scritta con questi spazi su uno spazio stretto. Un bianco senza inchiostro, ora ricolmo di esso.

Parole condivise da persone esenti dalla realtà, presenti nella vita.

Voglio lasciare il segno. Lo voglio attraverso queste mie parole che cercano di far capire come i segni restano impressi grazie a certe circostanze, certe emozioni, certe parole.

Leggera poesia di pochi versi. Rappresenta un momento di stallo, in cui il tempo è in un limbo dove l'eterno oscilla tra il nulla ed il tutto.

La solitudine che risiede nel momento in cui ti poggi sul cuscino e non la hai vicina.
Questa poesia esprime questo, nulla di più.

E' una poesia triste. Rappresenta ciò che dentro mi uccide e che mi esplode. Ho dovuto scrivere per liberarmi. Periodi interconnessi alla voglia di vivere pari a zero. Malessere interiore.
'Giorni di ordinaria tristezza' perchè marca fondamentalmente ore ed ore chiuso in me, a pensare di non essere, di non sentirmi qualcosa. Tristezza.

Emozioni forti esplodono in ciò che ho scritto e l'umore, triste, è particolarmente bello. Sono sentimenti di tristezza e di 'non sentirsi abbastanza'. Tutto qui.

E' una delle mie solite poesiecanzoni che creano nella persona un mutamento, un pensiero; questa volta, però, non dedicato all'amore, ma al tempo. Sulle note di 'Old Timer', ho scritto 'Vecchio orologio'.
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