Draco nota come tutto intorno a lui cambi durante S.Valentino e s'interroga sul motivo...

Esattamente alle cinque e mezza del pomeriggio undici lettere identiche, scritte con inchiostro verde, arrivano via gufo ad altrettante undici persone di nostra conoscenza. Queste lettere altro non sono che un invito ad una festa molto particolare, ma per saperne di più, vi consiglierei di dare un’occhiata alla lettera in questione voi stessi

Quando vuoi sparire da tutto e tutti, dove vai? da chi ti nascondi?
Sicuramente nel posto più impensato, dove nessuno ti cercherebbe mai.. magari dal tuo nemico.

Un piccola one-shot per augurarvi Buon Natale!!!

Harry Potter si era svegliato alle undici e mezzo di un Lunedì di Ottobre, e la sua prima genuina reazione era stata quella di urlare. Non poteva credere di esserselo dimenticato anche quella volta. Non ci poteva assolutamente credere, non c'era nulla nell'universo capace di fargli dimenticare ancora un volta quella cosa, e lui invece ci era riuscito senza neanche l'aiuto di chissà quale astro o pianeta vicino alla sua orbita. [...] Si alzò velocemente dal letto lasciando dietro di sé pigiama e quant'altro mentre raccoglieva da terra i vestiti alla velocità della luce. Lo avrebbero ucciso, oh si, quella era davvero la volta buona, altroché. Merlino, quanto avrebbe voluto essere ancora ad Hogwarts. O meglio, quanto avrebbe voluto essere ancor ad Hogwarts, da studente.

Grazie ai gemelli, la nostra serpe preferita avrà un ricordo piacevole da conservare ^_^

Draco vuole che Harry faccia qualcosa, ma cosa?

Mentre osservi un temporale a volte i sentimenti sopiti tornano a galla, e alla luce dei fulmini il mondo assume un volto diverso.

Era l’ultimo giorno di scuola, per i ragazzi del settimo anno. Si trovavano tutti nella sala grande in attesa che iniziasse la consegna dei diplomi. Ormai erano pronti a cominciare la cerimonia, quando un ragazzo entrò correndo nella stanza dirigendosi verso il preside. Una volta raggiuntolo, riprendendo fiato, balbettò “Professore…Harry…è…sparito!” poi, una volta recuperata la calma, spiegò all’anziano mago che era dalla sera prima che né lui né Hermione vedevano il ragazzo con la cicatrice. Silente gli accarezzò i capelli rossi, cercando di tranquillizzarlo, e rispose “Calma, Weasley…il signor Potter è solo partito prima. Non so dirvi se tornerà per la cena di stasera, ma non preoccupatevi: è tutto a posto.” Come si permetteva quell’idiota di assumere un simile atteggiamento?! Si crede tanto superiore da non aver bisogno di essere presente in un giorno importante come quello? Ma probabilmente era scappato perché aveva paura di affrontarlo, si disse infine, ravviandosi i capelli biondi ormai lunghi fino alle spalle e sedendosi con gli altri della sua casa.