Si sarebbero seduti intorno a lui, standogli accanto e soffrendo insieme, come una famiglia.
Legami preziosi ed invisibili ad intrecciarne le vite, saldi come le sartie che reggevano l’albero maestro.

"Malfoy...perchè stavi piangendo nel bagno, l'altro giorno?" Draco si girò di scatto. Se prima il suo sguardo era spaventato, adesso era letteralmente deformato dal terrore "Te lo sei immagin..." "Per lui, vero? Stavi piangendo perchè il compito che ti ha dato Voldemort è troppo per te!(...)" Per una attimo Harry ebbe il timore che l'altro avesse avuto un malore.Era immobile, forse non respirava nemmeno "Fuori..." "Draco..." "Fuori!" Dopo che Harry ha colpito Malfoy con il SectumSempra e lo ha quasi ammazzato (Harry Potter e il Principe Mezzosangue), Silente ascolta le ragioni del ragazzo e i suoi sospetti sulle losche trame di Draco Malfoy. Ma Harry non può negare il fatto che vedere l'odiato Serpeverde piangere davanti al lavandino lo abbia cmq scosso molto. Forse non c'era bisogno di combattere per avere quelle informazioni. Forse Harry e Draco si scopriranno molto più vicini di quanto non credono...

I pensieri di una Luigi XIV.

Ufficio complicazioni affari semplici, sezione idee idiote con doppio fine. Un pomeriggio di malumore. [Jigen, Goemon, Lupin]

« Parkinson. » la salutò. Istintivamente lei si morse la lingua, e così aveva scoperto chi era.
« Weasley. - rispose lei con lo stesso tono. - E così ci sei arrivato. »
« Per la verità no, me l'ha detto Fred. » rispose sinceramente, facendole scuotere la testa. Ora che la osservava con cognizione di causa George non poté fare a meno di darsi del cretino per non averla riconosciuta. [...]
« Complimenti per l'intelligenza, eh. C'è da chiedersi come hai fatto a trovarmi. »
« É utile avere come cognato Harry Potter. » rispose lui alzando le spalle, come fosse la cosa più ovvia del mondo.
« Ah certo, come ho fatto a non pensarci? » fece lei ironica, alzando gli occhi al cielo.
« Piuttosto, Parkinson, tu mi devi qualcosa. »
« Io cosa?! - il tono di Pansy era gelido, ma il leggero tremore della mano destra poteva far intuire la rabbia che stava per impossessarsi di lei. Quel Weasley la stava forse prendendo in giro? - Io non ti devo assolutamente, inequivocabilmente niente. »
Inaspettatamente, George sorrise. « Sei carina quando ti arrabbi. »
[George/Pansy]

"Harry nel frattempo aveva salutato i due amici e si era diretto anche lui verso la sale comune,ma dei Grifondoro,aveva bisogno di riflettere sul suo comportamento di poco prima.
Così si sdraiò sul letto pensieroso,quando ad un tratto avvertì una dolorosa fitta allo stomaco,si portò le mani sulla pancia e si piegò per il dolore,che ormai però sembrava essere svanito,ma ecco di nuovo un lancinante dolore al ventre.
Il suo cuore stava accelerando i battiti,sempre più forte,sempre più forte,finchè il ragazzo,stremato dal dolore cadde a terra svenuto.
Draco,che stava riposando,si svegliò di soprassalto e con una strana sensazione,come se avesse sentito i battiti del cuore di qualcuno,senza sapere questo qualcuno chi fosse."
La prima Fanfic che ho iniziato a scrivere e ormai è da più di un anno che ci lavoro...sono lenta lo so...xDD
se fate caso dal primo capito agli ultimi il modo di scrivere è cambiato molto e quasta cosa mi piace perchè fa notare molto il cambiamento da un anno all'altro,fa notare quanto una persona matura nel corso del tempo e credo sia così per tutti...diciamo che è affascinante!!Scusate la Lemon molto in avanti!
un bacione...^^

“Strana combinazione, ma in fondo… Magari è come per certe malattie” disse parlando a se stesso, prima ancora che a lei. “Forse… Perché no?”
Si svolge in un momento indefinito tra l'ultimo capitolo e l'epilogo della saga.

E' strano quello che si scrive di getto. Questa vi sembrerà stranissima. Forse non la capirete. In ogni caso narra di un fatto che è avvenuto nella saga da un punto di vista che non ci saremmo mai aspettati. Anche perchè è un punto di vista inventato.
Buona lettura.

Per il compleanno di Grace e per l'iniziativa Criticombola.
Molti pensano che Draco non abbia personalità. Nonostante abbia ampiamente dimostrato la sua appartenenza al lato della Luce, c’è ancora qualcuno che non si fida di lui. Gli rimproverano di essere solo la copia di Lucius. Di non avere idee proprie.
Niente di più falso.

-Potter spiegami ancora una volta cosa diavolo sono questi ... bastoncini- disse Draco guardando gli oggetti in questione con sguardo critico. {Draco/Harry}

Lo scotch trema sulla bocca della bottiglia, scivola nel bicchiere, scende per la gola.
Il primo è per Lily.

Harry è Ministro della Difesa: casa, lavoro e ospedale dove è ricoverato il suo amico Ron. E' proprio qui che il destino vorrà farlo tornare indietro nel passato e incontrare Draco, il solito biondo Serpeverde che nasconde delle grosse sorprese e una personalità dalle mille sfaccettature.

Draco ed Harry si incontrano per caso sulla Torre di Astronomia.
(Scritta per la Criticombola di Criticoni e per il compleanno Mistress Lay.)

Un Deluminatore per ritrovare qualcuno. In questo mondo, in altri mondi.
« Lei è morto ».
« Per tutti questi anni ho sottovalutato le tue capacità, Potter. Ma ora sono commosso. Te ne sei accorto ».