[ispirato a MasterChef] [Comico] [scritto a quattro mani -obv x''] [OOC]
dal primo episodio:
"I selezionati erano ognuno nella propria postazione, davanti al banco dei tre giudici. Ibuki cominciò a parlare e a spiegare che sfida dovevano fare per il primo episodio.
«Per oggi, dovete fare un piatto di vostra creazione, insomma usate la vostra mente e non quella degli altri, quindi chi domanda non fa errori e chi la dura la vince»
Tutti quanti restarono in silenzio, finché poi non si sentì un ennesimo urlo di Kidou. «Iniziate la sfida!» e lì si spaventarono, cominciarono subito a preparare i loro personali piatti."
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"Yuuto si avvicinò a Suzuno e gli urlò improvvisamente. «M-ma questo è un mappazzone! Dove p-pensi di andare con questo piatto del genere?! T-TI CACCIO! RIFALLO!»
«V-va bene!» esclamò nervosamente l'albino.
Ibuki si avvicinò a Tsurumasa, che stava già cominciando a cacciare qualche lacrima dagli occhi dopo aver sentito il forte urlo di Yuuto rivolto a Fuusuke. L'albino guardò il piatto del rosso, con quello sguardo serio che incuteva quasi paura.
L'occhialuto sgranò leggermente gli occhi, togliendo le mani da davanti al suo piatto."

{ Rating Giallo/ Previsti tre capitoli per la fic/ Scritta da _d a r k y e hayamin_/ Nessuna coppia/ Hayato Matatagi, Hayami Tsurumasa, Hamano Kaiji, Matsukaze Tenma, Kyousuke Tsurugi, Shuu e Hakuryuu i personaggi/ Sovrannaturale/ Poliziesco }
Dal primo capitolo:
La notte era la loro vita, si trasformavano quando volevano quando la luna mostrava il suo splendore alla Terra.
Il loro cibo erano gli umani, il loro cuore era la cosa più buona che potessero mai mangiare, i polmoni si mangiavano con così tanta delicatezza che le labbra se le leccavano non una, ma ben due volte.
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Al Dipartimento di Polizia Sovrannaturale già si lavorava alla morte del loro collega, ma l'aria lì dentro era così silenziosa e triste. Tutti sbagliavano i loro compiti e il loro capo, Hayato Matatagi, doveva richiamarli troppo spesso.
La sua gola era quasi a secco per quanti urli cacciava quel giorno, soprattutto nella sua sala, con i suoi compagni.
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Beh, buona lettura!