hai scritto un bel capitolo, anche se non svela molto della storia, ma mi è piaciuto il fatto che martewall abbia comunque un po' di rimorsi e che i tre conti francesi non siano totalmente indifferenti all'accaduto, così come marc e michel, che sono ancora fedeli al loro amore verso il padre...
in questo capitolo hai tenuto più IC i personaggi del precedente e che altro? niente ti ripeto che scrivi molto bene e che continuo a seguire la tua storia con interesse, continua così!
_spring_

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Puntuali come le tasse, Kaze e Rai si fanno innanzi con i loro macheti intellettuali.
Una cosa abbiamo da dire, perché trama vincit omnia, ma l'oceano intero non basterà ad affogare la verità, e in questo capitolo tu hai colpito alla testa, messo in un sacco e buttato a mare un verità fondamentale: nel Medioevo, per i nobili il popolo non contava nulla. Il rapporto tra nobili e popolo non era quello moderno tra governanti e cittadini, ma quello fra élite e umili sudditi; i nobili ritenevano degni di considerazione solo altri nobili, per loro l'opinione del popolo aveva la stessa importanza di quella dei buoi; e il popolo era abituato a considerarsi inferiore e non avrebbe mai pensato di poter criticare i superiori. Quindi, lo scandalo di Ian è già stato svelato a tutta la società: solo i nobili contano, e tutti i nobili lo sanno - e se lo venisse a sapere anche il popolo, l'unica conseguenza sarebbe qualche sghignazzata nelle bettole la sera, perché il gossip piace a tutti, ma il popolo fondamentalmente aveva altro a cui pensare (leggi: sopravvivere).
Il momento sarà pure delicato, ma sono solo i nobili a complottare, non è che se il popolo sapesse che è stata rapita una principessa e che un feudatario della Normandia era in realtà un imbroglione approfitterebbe dello sconcerto della classe dirigente per tentare un colpo di stato!
Ciò detto, a folgore scagliata, passiamo al doveroso elogio della splendente figura di Martewall, che va a portare la luce della bromance fra le tenebre della prigione ^^
E il topos della collana, che ha sempre un suo perché.
Al prossimo capitolo,
Kaze e Rai

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il tuo modo di scrivere è appassionante e anche la storia lo è, l'unica cosa che mi ha un po' delusa è che martewal si sia arreso così in fretta...
non so, me lo immaginavo più testardo, ma comunque l'autrice sei tu, e anche così il racconto non è andato male... sono molto curiosa di scoprire chi sia questo nuovo personaggio, quindi aspetto con impazienza il tuo aggiornamento

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uuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhhhhhh che bel capitolo! potresti sul serio diventare la mia scrittrice preferita lo sai? non gasarti però adesso! xD voglio assolutamente leggere il seguito! so di essere inutile come recensore perchè non ti critico quasi mai, ma che ci posso fare se mi piaci come scrivi e la storia?!?!?!?!?! continua così!!!!!!!!!!!!! xD a presto!

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Mi sono letta con calma questa fanfiction, per farla durare più a lungo: peccato che abbia comunque finito i capitoli disponibili troppo in fretta... mi piace molto sia la trama che il tuo modo di scrivere, e sei molto brava a mantenere IC i personaggi. Sì, anche Martewall, stati tranquilla! E le libertà sulla verosimiglianza storica, almeno per quel che mi riguarda, non mi infastidiscono più di tanto: del resto anche Cecilia Randall ha preso i personaggi storici (primo fra tutti Guillaume de Ponthieu) e li ha completamente modificati, perciò si tratta semplicemente di seguire un percorso già tracciato. Ho solo due perplessità, che ti espongo per correttezza ma che non vanno a modificare il mio giudizio sulla storia:
1) Le capacità di Alexandra con l'arco e la spada mi sembrano un po' eccessive, vista la sua condizione: può anche aver preso lezioni prima di perdere la vista e avere qualcuno che la aiuti, però resta il fatto che centrare un bersaglio o duellare senza poter fisicamente vedere dove si sta colpendo mi sembra ben più difficile di quanto sembri.
2) Questo, più che un dubbio, è una cosa che non ho capito: se Ian è stato giudicato colpevole da tutti i feudatari - ergo, tutti sanno che lui non è Jean -, perchè si dovrebbe mascherare la sua morte facendola passare per incidente? Il fatto che sia caduto in disgrazia, e il perchè, sono risaputi, non capisco il motivo di nascondere la condanna.
Resto in trepidante attesa degli aggiornamenti, e nel frattempo miglioro la mia rosa di candidati al ruolo di "Uomo dall'altra parte del computer"!

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*Le tenebre nella stanza di Kaze e Rai si infittiscono, si infittiscono, si infittiscono, finché una voce lugubre e bassa non inizia a imprecare in aramaico, mentre l'altra le fa eco in francese che, si sa, è più elegante.*
Vorremmo ribadire il concetto che non è possibile affermare l'innocenza di Ponthieu, perché è impossibile che non si fosse accorto almeno del diverso colore degli occhi del presunto fratello, ergo era complice di Ian, ergo, se Ian viene condannato a morte, Ponthieu certo non riceve un encomio.
E veniamo a Isabeau. Apprezziamo la realistica descrizione del crollo nervoso - anche se una quarantenne medievale che piange e si dimena non ci sembra una dolce bambina spaventata, ma una orrida e ributtante megera - e apprezziamo anche l'impiego del più classico dei sintomi di pazzia, il rimettersi l'abito da sposa di vent'anni prima; solo, ci è sembrato un po' forzato farla entrare subito in azione con il suo grande piano, mentre è ancora così sotto choc - a meno che il piano non fallisca appunto perché ideato da una Isabeau fuori di testa XD Una Isabeau che, tra l'altro, non deve più rispondere al marito, ma ai figli, maschi e maggiorenni.
Che fine hanno fatto i figli? In linea di comando, dopo Ponthieu, ci sono loro, sempre che non siano già stati affogati nel pozzo sul retro. Anche mettendo a tacere lo scandalo e lasciando i pargoli al loro posto, e quindi tenendoli fuori dalla questione, sono loro che dovrebbero essere in scena, più che Isabeau, perché sono loro che comandano, non Isabeau. Più che assistere alla rapida discesa nella follia di Isabeau, ci piacerebbe vedere i rampolli invocare le Erinni, tormentarsi sull'accaduto e porsi domande esistenziali.
*Michel, affilando la spada, "Marc, muoviti!"*
*Marc, distratto, "No, aspetta, sono ancora a pagina cinque dell'"Amleto"."
Attendiamo i prossimi sviluppi, un bacio,
Kaze e Rai

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ciao,scusami se lo scorso capitolo non ho recensito ma sono giorni che non entro su efp.parlando di questo capitolo ho una domanda da farti: ma chailly è a conoscenza che di tutta la messinscena che filippo augusto aveva architettato per coprire il tradimento del vero jean de ponthieu?certo che questa isabeau in versione dark side mette veramente i brividi e mi è piaciuto anche il fatto che stia architettando il salvataggio di ian... in quanto al servo che donerà al monastero di san michel e al tizio dietro al computer... beh diciamo che ho già un idea su chi possano essere... attendo con ansia il prossimo capitolo ;)

a presto

                                                                                      hellyeah

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Poffarre, ci hanno rapito la principessa!
L'evento ha lasciato basite e sconvolte le nostre poveri menti - anche se, in effetti, ce n'è importanto ben poco XD, visto che Ian le ha rubato la scena.
*pulcini strepitano sconvolti*
Ma insomma, possibile che questi non solo rispolverano un traditore che avrebbero dovuto avvelenare con discrezione o semplicemente lasciare ai topi, ma gli credono pure quando attacca il suo ex adorato pupillo? Non c'è che dire, ogni tanto i re fanno brutti scherzi!
Gli scherzi da re, però, non sono nulla rispetto alle Tragiche Scelte Dettate Da Eroismo Auto-DIstruttivo, perché Ian avrebbe potuto dire mille cose giustissime e verissime e salvarsi, invece di scegliere accuratamente il solo lato negativo della storia, purgandolo di ogni più piccolo dettaglio d'aiuto per sé o per i suoi, e condannarsi da solo... Ian ha detto di aver ammazzato & rimpiazzato un nobile, e fin qui ci siamo, e di averlo fatto per la di lui futura sposa, e anche qui va bene, ma non c'era motivo per non dire che l'omicidio era per salvare la futura sposa, e la sostituzione era dietro richiesta del fratello del nobile, il tutto con il placet del re e lo scopo ultimo di salvare la Francia, l'universo e tutto! Che poi, dicendo quel che ha detto, non solo ha condannato se stesso, ma ha condannato anche il millantato fratello (perché non è credibile che non se ne fosse accordo, indi doveva essere un turpe complice del siffatto grave evento), i figli (che passano da nobili signori a figli di un miserabile imbroglione), e ovviamente anche la moglie, se a qualcuno importasse qualcosa di lei (da nobile e stimata dama a sgualdrina di un assassino senza nome, yay!), nonché Daniel e co.
*Ian fa l'aeroplanino correndo per il campo da calcio, "GOAL!!!"*
*pulcini preparano i forconi*
Ma vabbè, Ian è l'Eroe, e, come il Principe Azzurro è bello, nobile e aitante e basta, un Eroe deve per contratto rinunciare alle funzioni neuronali nei momenti di crisi, e non gli è concesso di recuperarle che dopo un numero di scene bastevole a far trepidare i cuori di tutti i lettori, a provare ad amici e parenti la propria infinita bontà, nonché conventire i cattivi con la suddetta bontà (che neanche Don Matteo è così bravo). Indi, sapevamo che Ian avrebbe detto questo, e omesso tutto quanto avrebbe dovuto dire. Lo sapevamo. Ma i nostri cuoricini sono comunque feriti. *Kaze affoga il dispiacere nel rhum, e Rai guarda con aria ispirata fuori dalla finestra, mentre una musica triste pervade la stanza, e la penombra si muta in tenebra*

Un bacio,
Kaze e Rai

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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! hanno arrestato Yan!!! non me lo dovevi fare questo però!!! xD scusami, ci ero rimasta male! xD continua così che mi piace tantissimo!!!! xD

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Ciao! I capitoli si fanno sempre più interessanti, il terreno sotto ai piedi del Pulcino sta iniziando a scottare... anche se da un punto di vista medioevale - cioè da quello di Marc - Daniel dovrebbe essere solo grato al conte maggiore amico del re che si offra di sposare sua figlia. Conte che, tra l'altro, è il figlio del suo migliore amico. Un ragazzo ricco, nobile, e di famiglia amica, cosa potrebbe chiedere di più un cavaliere per la propria figlia cieca?
Ma questo non è nulla. Quello che ci ha lasciate perplesse è come faccia la suddetta figlia cieca a "vedere" la luna e il cielo, quando si affaccia alla finestra. Inoltre, per curiosità personale: in quale lingua canta?
Infine, il nostro giovane rampollo è un nobile medioevale, ma non è una suora di clausura, tutta questa purezza... Dovrebbe sapere benissimo cos'è un bacio, anche se magari non dato a una dama ma a qualche servetta o peggio. Ha quasi vent'anni! Tra parentesi, ci piace come le isole di Alexandra vadano delineandosi come le Isole del Malaffare, dove anche le giovani dame baciano chiunque, perché gli va XD
*Soldati, in coro e accarezzandosi il mento, "Sappiamo dove prendere le ferie."*
*Ian facepalm, "Bruti medioevali!"*
Siamo in fervida attesa,
a presto,
Kaze e Rai

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ehi ciao,ho letto il capitolo e devo dire che forse sei l'unica persona su questo sito che è riuscita a farmi recensire due volte in una stessa storia,cosa che per me è un record assoluto quindi complimenti! xD...
ritornando al capitolo devo dire che sono rimasto colpitO dal fatto che hai scelto sia qui sia nel capitolo precedente di far trattare ai "falchi" le questioni spinose quanto più possibile a contatto con il cielo xD a quanto pare per il falco d'argento e i suoi pulcini essere a contatto con il cielo fa ragionare meglio e non mi stupirei se Ian ogni volta che deve dare udienza ai suoi vassalli li ricevesse sulla torre più alta del torrione xD...
detto ciò attendo con ansia il prossimo capitolo per scoprire se le mie supposizioni riguardo al traditore sono esatte... ciao e a presto


                                                                              hellyeah

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Ciao! Ma che bello, stiamo iniziando a quagliare! Anche se a parer nostro l'arringa dell'eroina sulla libertà muliebre avrebbe dovuto provocare una ben diversa reazione...
*Marc si aggira si davanti alla camera di Ian come Amleto sui bastioni, "Padre, non è che per caso... "*
*Ian, apparendo allarmato, "Cosa c'è? Peste, scomunica, congiura?"*
*Marc, a disagio, "Non è che per caso... Mademoiselle Alexandra... allegra... disinibita... ragazza allegra..."*
*Ian, con gli occhi ridotti a fessure, "Stai forse insinuando che la nobile figlia del leale scudiero e migliore amico di tuo padre, Falco d'Argento, conte più figo di Francia, sia una venditrice di Venere?"*
*Marc, "... scusate, padre, devo andare a insegnare francese a Michel!"*
Poi, vorremmo avanzare una sterile obiezione: i matrimoni combinati erano normali, ed è inverosimile che il nostro amletico citrullo si sarebbe mai potuto porre un simile problema - anche perché avrebbe potuto prendersi tutte le amanti che voleva, erano più le donne a rimetterci.
Siamo molto curiose di sapere cosa uscirà fuori dal dialogo padre-figlio, e attendiamo i prossimi sviluppi!
Baci,
Kaze e Rai

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ehi ciao,è la prima volta che recensisco in 10 capitoli xD comunque volevo complimentarmi per il tuo modo di scrivere,è fluido e rende piacevole la lettura.in quanto alla storia avrei da chiederti alcune cose? il traditore ha qualcosa a che fare con jerome derangale oppure con i dammartin? rileggendo quello che dice luigi a alex e cioè che il traditore ha tradito quando loro non erano neanche nati (cioè durante il periodo di filippo augusto) e guardando l'introduzione della storia mi è venuto in mente che il traditore potrebbe essere qualcuno che ha conosciuto il vero jean de ponthieu e quindi sa che Ian è un "impostore". un altra cosa che ho notato è il fatto che beau è un mercenario e sinceramente mi hai stupito: come mai questa scelta? personalmente immaginando la "new generation" ho sempre pensato che beau sarebbe stato un agente segreto (se ricordi bene in "il cavaliere del tempo" lui esprime questo desiderio) o al massimo come capo delle guardie della guarnigione di dunchester al posto di thomas bull... 
detto ciò attendo con ansia la tua risposta e anche il prossimo capitolo...


                                un saluto 


                                                                                  hellyeah



p.s se ti è arrivata la notifica di una recensione sul primo capitolo sono io che mi sono sbagliato ;)

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Ciao! Apprezziamo molto la menzione d'onore a fine capitolo, e siamo orgogliose di confermare che la fiducia è ben riposta. Infatti, Rai vorrebbe farti notare che ti sei distratta e hai scritto "we'll became" invece di "we'll become".
Inoltre, i colori araldici del casato Sancerre sono bianco e blu, colori non propriamente richiamati da un abito rosso e oro.
Ciò detto, immergiamoci nel lato fluff della storia. Siamo state contente di vedere la piena interazione di Alexandra con la new generation (perché Petra sarà il loro puttino dalle guance paffute, vero?) (a proposito di Petra, ma non era bionda, nel capitolo precedente?), e l'approccio più convinto ad uno degli innamorati più complessati di sempre, che non si renderebbe conto della verità neanche se la Verità gli ballasse nuda davanti.
Ian facepalm, "Bruto medievale, distogli lo sguardo!"
Uno dei complessi più affascinanti del nostro virgulto, infelice di essere un nobile invece che un pezzente, infelice di essere un primogenito invece di un cadetto da vendere all'esercito o alla Chiesa, e infelice di avere un padre reputato intelligente invece dell'ultimo degli scemi (no, sir Harald, non agitarci in faccia le tue catene, non abbiamo fatto il tuo nome!), è questa specie di crisi esistenziale che lo coglie quando il re decide di onorare così tanto l'oscura figlia cieca di un cavaliere di passaggio invitandola (leggi: comunicandole, perché un re non fa inviti) a ballare. Da come se la prende il pupo, sembrerebbe quasi che a chiedere un ballo alla sua bella sia stato il Marchese de Sade, il tizio di "Cinquanta sfumature di grigio" o il sultano di Sherazade, e non il suo caro amico Luigi, che incidentalmente è pure re. Si tratta di un ballo, non dell'ordinanza di comparizione in camera da letto! Anche lei, però... noi avremmo palpato anche il re, a questo punto!
Luigi è sempre più cugino di campagna che mai, ma vabbè, trama vincit omnia.
A proposito, il traditore a cui il re deve dare udienza, per caso, è Gant?
Le ultime parole della recensione vanno a Beau. "Comandante di alcune truppe di ventura", per quanto possa suonarci romantico, non corrispondeva a una posizione sociale invidiabile, e ci chiediamo come il Cuore di Mamma abbia potuto sopportare una simile scelta, e come Geoffrey non si sia allontanato discretamente con un ascia tra le mani, viste le sue esperienze con i mercenari. E perché Ian non abbia ancora trovato modo di distoglierlo da Lato Oscuro.
Attendiamo con ansia il prossimo capitolo (anche se dobbiamo aspettare l'anno prossimo, oh oh oh, ndKaze) (Kaze, il tuo senso dell'umorismo è stato lavato via dallo spumante?, ndRai)!
Buon Anno e a presto,
Kaze e Rai

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Ehi, ciao, so che non recensisco spesso, ma seguo sempre la tua storia e la adoro. Scrivi molto bene, poi l'idea è originale e Alex mi piace molto come personaggio. Hai ragione, forse per alcuni personaggi è un po' (ma solo un po') OOC, comunque questa cosa non disturba un lettore, anzi, rende la storia anche più scorrevole. Complimenti davvero.
Personalmente, adoro il fatto che la figlia di Martewall e quella di Sancerre siano amiche, anche perchè i padri sono i miei personaggi preferiti. Non trovi anche tu che sarebbe curiosa un'amicizia tra di loro?
Spero che aggiornerai presto,
alla prossima,
Hope xxx

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