Recensioni per
Nessuno saprà mai di noi
di Ale_xandra

Questa storia ha ottenuto 165 recensioni.
Positive : 165
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/07/13, ore 18:20

Ecco il continuo del prossimo capitolo :<< Alessio ancora frastornato da questa serata ,dove tutto pareva strano, decise di recuperare le forze e andare nel suo letto vuoto senza il suo amato Damiano. Non fece in tempo ad appoggiare la guancia sul cuscino che sentì qualcuno bussare alla porta ;chi poteva essere a quell'ora?? Non poteva essere Damiano perché non aveva dimenticato nulla o almeno cosi gli pareva, forse era qualche condomino che era stato svegliato dalle urla di quei due !( Si sicuramente è cosi ) penso Alessio.
”arrivo"
Altri due colpi risuonaro nell appartamento
"Si sto arrivandooo".

Alessio arrivo davanti alla porta guardo dallo spioncino ma era troppo buio fuori , che strano la luce dell andito funzionava fino a qualche minuto fa, penso.
Decise ugualmente di aprire la porta e di fronteggiare qualsiasi suo condomino incazzato.
"Mi scusi non volevano far casino mi scusi tanto "disse Alessio tenendo il viso basso ,troppo preoccupato a non litigare .
Ma l'altro non rispose ne si mosse.
Un brivido di paura percorse tutta la schiena di Alessio ,il quale alzo gli occhi trovando un volto bello ma mai conosciuto a fissarlo! Cerco istintivamente di chiudere la porta ma l'uomo fu più veloce di lui e la blocco con un piede , dopodiché spinse Alessio dentro l'appartamento e si avvento subito su di lui tappandogli la bocca con una mano , e stringendo forte il collo con l'altra. Alessio cerco in tutti modi di liberarsi da quella morsa e di fronteggiare quell'uomo tanto bello tanto mortale che senza alcun motivo stava cercando di privarlo della propria vita;ma le forze iniziavano a mancare ,le palpebre diventare pesanti e il respiro a mancare. Continuare a ribellarsi era impossibile , Solo una cosa importava ad Alessio che la sua ultima notte l'avesse passata con il suo unico amore addormentato sulle sue gambe.
L'uomo dopo essersi accertato che il ragazzo fosse morto si alzò lo portò in camera e lo mise delicatamente sul suo letto .
"Ora imparerai a dormire da solo nel tuo letto e non con l ragazzo di mio fratello, puttana!"......
Ecco l'unica fine che deve fare Alessio ... OK dopo questo mi dileguo .....pfufff
(Recensione modificata il 24/07/2013 - 06:25 pm)

Recensore Junior
19/07/13, ore 23:48

I tuoi capitoli scorrono placidi, leggeri, a tratti eterei, un attimo sei nel mondo reale e quello dopo ti sembra di fluttuare a metri da terra totalmente immersa e persa nella mente dei personaggi che così complessi e pieni di tutto prendono vita propria  e ti trascinano nella loro realtà fatta di cose piccole, apparentemente  banali e invece basta scrutare appena sotto la superficie e ci trovi l'incanto.
Ormai lo sai che ho un debole per Damiano per cui leggo con estrema attenzione di tutti i suoi pensieri, imprimo nella mente i suoi gesti, i suoi sospiri, la sua indifferenza, il velo di cinismo e me lo immagino mentre è davanti all'armadio con aria scocciata o mentre indossa i suoi abiti neri, il grembiule e comincia a lavorare.
E non lo so ma leggendo ho pensato a lui come ad uno dei personaggi sveviani o uno dei personaggi del grandissimo Dostoevskij, l'immagine dell'inetto, ecco. Quello che lo affligge è una malattia dell'anima che sgretola la sua volontà e risucchia la sua energia vitale, l'assoluta incapacità di ribellarsi, il completo abbandonarsi al flusso della vita. Inetto è colui che comprende troppo e quindi soffre.
Damiano, come anche Lorenzo, è diverso, entrambi hanno occhi che vedono laddove nessun altro riuscirebbe, sono spinti da sensi al di fuori del comune; è come se ogni cosa da loro percepita fosse amplificata e per questo spaventa e li porta a respingere il mondo.
Sono emarginati, esuli sulla terra, stranieri nei sentimenti. Cercano senza trovare e quando trovano non sono contenti.
Mi è piaciuta troppo la parte in cui parli della borsa di Lorenzo. Ok, si sono matta a soffermarmi su cose così eppure io penso che sia bellissima. Quel semplice oggetto descrive in pochissime frasi Lorenzo.
Non c'è bisogno di dire è bruno, è biondo, è dolce, è gentile. No. Tu hai preso un oggetto e ci hai trasferito su l'intera personalità di Lorenzo. La totale naturalezza con cui se la trascina ovunque, la fermezza e la freddezza con cui non si lascia avvicinare, il colore cupo come cupo è il suo carattere e scuri sono i suoi capelli o i suoi vestiti, il modo disinvolto e non curante con cui una volta a casa la getta tra i vestiti nell'armadio come non curante e distratta si trascina la sua esistenza. Quella stessa borsa che finirà sepolta tra libri e vestiti sul divano di Damiano che prelude già quanto le loro vite disastrate siano destinate ad incontrarsi e perdersi nella quotidianità di una casa costantemente sottosopra.
E Damiano e Lorenzo si somigliano nella diversità, sembra quasi di vedere i due poli opposti di una calamita che si attraggono. E' fisica. E' un processo inevitabile eppure a pensarci sono opposti, l'uno è positvo, l'altro è negativo, l'uno è rosso, l'altro è blu eppure ci cercano, eppure s'incontrano.
E se non si è un pò diversi in fondo è impossibile, e se si è troppo uguali poi ci si annoia. 
E Damiano è rapito dai gesti di Lorenzo e dal suo caratteraccio perché l'amore è anche un pò odio, è anche scontro è anche desiderio di schiaffeggiarsi per poi leccarsi le ferite a vicenda. Per Damiano Lorenzo è quel "brivido" che manca nella sua vita. E' il rischio. E questo è solo l'inizio.
Ok, smetto di annoiarti.
P.s.  Comunque dimmelo se dico delle cavolate assurde eh XD Nel senso che io divago molto e interpreto a modo mio, però se insomma non è ciò che tu intendi dire correggimi pure.
A presto.
-Flò

Recensore Junior
19/07/13, ore 21:08

Ok, sarà pure soltanto il primo capitolo e ti sembrerò esagerata ma sono follemente innamorata di questa storia, del modo in cui è scritta e di Damiano *-*
E' decisamente uno di quei personaggi che ti fa saltare dalla sedia, quelli che ti fanno stare sempre all'erta e dei quali non capirai mai fino in fondo il mondo che si portano dentro, non riesci a cogliere pienamente le loro azioni, non puoi prevederle ed è per questo che ne sei irrimediabilemente attratta. Ti coinvolgono in quel pieno di emozioni storte e rotte che ti sembrano assurde ma le ami, le vuoi, le senti il doppio.
Damiano mi dà tanto l'idea di un fiume in piena stretto in un palloncino, vuole uscire ma non trova la strada per farlo. E' costantemente travolto dalle onde che si agitano in lui e allo stesso tempo dal mondo fuori dal quale con fredda ironia si distacca. E' contraddittorio, ma non quel tipo di contraddizione che spesso si mette in atto per sport, per il ridicolo desiderio di apparire diverso dagli altri, ma quella contraddizione che nasce e cresce con te, che ti costituisce, che ti fa cambiare umore costantemente, che ti isola e ti pone alla ricerca. Si tratta di ricerca, è Damiano che cerca Damiano.
" Damiano non è tuo e non è nemmeno mio."
E' come se fosse due persone totalmente diverse, due volti con due mondi e due modi di vivere e sentire opposti, ma che sono l'uno alla disperata ricerca di contatto con l'altra senza modo d'incontrarsi. E c'è allora bisogno di qualcosa o qualcuno in mezzo, qualcuno che sia il tramite, il ponte che permetta a Damiano di completarsi e sentirsi completo, c'è biosgno di quel lascia passare per il paradiso che tanto brama.
E arriva Lorenzo. E sembra quasi un gioco, ma la contemplazione di quelle spalle larghe e muscolose non è invidia, è attrazione. E' l'insieme di quelle emozioni che escono senza permesso. Damiano vuole qualcuno che gli faccia perdere  totalmente il controllo sulle cose del mondo che un tipo come lui capisce troppo bene ed è per questo che sapientemente se ne sta alla larga. Sempre a dieci passi da tutto, persino da se stesso.
Vuole qualcuno che sia più icasinato di lui, qualcuno che gli faccia scordare come si chiama. E credo che Lorenzo faccia al caso suo.
Ti adoooro.
A presto.
-Flò

Recensore Junior
19/07/13, ore 19:28
Cap. 1:

Ciao! Non so come ho fatto ad arrivare alla tua storia, ma menomale che ci sono arrivata.
Non saprei davvero da dove iniziare tante sono le cose che vorrei dire.

Sono state le parole della descrizione a farmi capire che mi sarei pentita soltanto se avessi scelto di non aprire il prologo e divorarlo in un baleno. Perché, cavolo, mi è venuta la pelle d'oca e arrivata al punto ho sentito un brivido percorrermi totalmente e non era freddo dato la temperatura da sauna di oggi, ma la bellezza e l'unicità di queste parole semplici ma perfettamente poste le une dopo le altre col solo scopo di scavarti dentro e farti provare cose mai conosciute prima. Mi hai rapito con la poesia della tua scrittura, con la lucidità e la meraviglia dei tuoi pensieri, con l'ironia e la dolcezza di Damiano, con la leggerezza e allo stesso tempo l'importanza data ad ogni minimo dettaglio.
E' soltanto il prologo, ma c'è già tutto. Ti colpisce, ti incuriosisce, ti spinge a leggere subito il primo e poi il secondo e poi tutti i capitoli che verranno perché è quel modo di scrivere che ami dalla prima riga e del quale diventi dipendente.
La storia è ancora tutta da scoprire, ma da quelle poche righe hai detto tanto, troppo che ora nella mia mente non riesco a cancellare. 
"Siamo ombre. Pesci senza branchie. Ingenuamente soli. Perché se qui ci fosse anima viva io e te non ci ameremmo. O per lo meno lo faremmo in silenzio. Ma non ti dirò mai addio..."
Una delle metafore più belle che abbia mai letto. E' esattamente così che ci si sente a volte; fantasmi privi di consistenza, soldati senza armi per combattere. Sbandati e fuori posto, incompresi e solitari. Ci si ama soltanto se ingenuamente soli, all'oscuro del mondo perché quel mondo non sa comprendere, quel mondo non riesce ad amare l'amore, non si arrende alla sua grandiosa diversità. E se quel mondo lo scoprisse allora ci si dovrebbe amare in silenzio perché gli occhi non devono vedere e le orecchie non devono sentire, ma è un silenzio che fa più male di qualsiasi parola. Ti colpisce alle spalle e non te ne accorgi finché non sei a terra senza più fiato o forze.
Eppure in quel silenzio '' non ti dirò mai addio. No. Lorenzo", c'è l'inarrestabile, inconfondibile forza di un sentimento che proprio quando sembra più fragile è più forte che mai. Amore che ha corazza e armi, Amore che è un soldato impavido e innocente che combatte al di là di ogni tempo. Ed è lui il solo e unico che ci fa resistere tutti in questa barca che troppo spesso è carica di sogni a metà e acqua che minaccia di affogarci.
Scusa per il monologo infinito e i deliri vari.
Complimenti di cuore, passo a leggere i prossimi.
-Flò

Recensore Junior
19/07/13, ore 15:29

Bene, ho finalmente trovato il coraggio di recensire questa storia.
Sì, ho cominciato a leggerla pian piano, e sono arrivata qualche capitolo più in là, ma era questo a cui tenevo, per recensirlo.

Io non lo so. Sei stata capace di fare una lezione di psicologia parlando di una pizzeria. Te ne rendi conto? E' stato assurdo come momento, dico sul serio. In una pizzeria. Dove di solito, che cazzo c'è da scrivere? Uno manda il personaggio a lavorare, lo fa chiacchierare un po' con la cameriera carina, poi il tempo misteriosamente accelera e lui è già fuori, pronto ad agire nel racconto vero.
Tu no.
Mi è sembrata una cosa quasi trascendentale, filosofica, ti giuro. Come vedere in controluce, da dietro un vetro unto, questa fila di anime sole che cozzava casualmente una contro l'altra, scambiandosi sguardi indifferenti e qualche parola vuota, che rimbalzava per terra e veniva assorbita dal pavimento. Ecco, come dei pesci in un acquario, solo che a me i pesci non fanno proprio impazzire, e allora ti parlo di anime traslucide. Ma va bene lo stesso, no?
Ah, ci sto prendendo gusto a recensire. Ci tengo a farti sapere che, quando si scontravano, le anime cambiavano colore, giusto a scopo informativo. Dopo un po' che lampeggiavano, però, tornavano grigie.
Sole.
Damiano mi fa paura. Nella sua assurda solitudine mi ci ritrovo molto: non sai che cosa vuoi, ma vuoi qualcosa. Ma quello che hai già intorno non è abbastanza, non va bene. E' superfluo come l'insalata in un piatto di pesce. (grandi metafore ittiche, oggi) Spero che cominci a vivere un po', come la storia andrà avanti, altrimenti marcirà in quel suo appartamento, e sono sicura che sarebbe una delle cose peggiori del mondo. Dopotutto, però, sembra che lui non abbia niente da dare, e voglia soltanto ricevere in cambio di nulla. In cambio di tempo? Pretende l'assoluto, ma non è disposto a dare niente in cambio, tranne forse un po' di briciole di orgoglio e dignità, ma di quelli chi se ne fa qualcosa, in concreto? Vorrei tanto dargli un calcio nel sedere.
Gloria la odio. E' troppo bella, è quasi insopportabile. E' triste che sia profonda a tratti, ma completamente annullata dal consenso di Damiano a ogni suo gesto. Questa storia fa silenzio, si trascina avanti e indietro come la marea, la mattina presto. Mi turba un po', ho paura di andare avanti e di scoprire un eventuale fallimento da parte dei personaggi, e il loro conseguente ritorno ad una vita piatta scandita da piccole e insignificante vendette d'orgoglio.
Boh, non capisco nemmeno io quello che ho scritto, ma non capisco per bene neanche quello che hai scritto tu ;)

Ah, beh, poi che sei bravissima lo sai già e che te lo ripeto a fare?
(Recensione modificata il 19/07/2013 - 03:34 pm)

Recensore Junior
18/07/13, ore 15:09

Capitolo che prelude qualcosa d'importante secondo me! Alessio potrebbe capire qualcosa su questi due ! E essendo anche piuttosto preso da Damiano temo ci si metta pure in mezzo! Nel caso sono pronto a prendere le armi e scendere in battaglia x sterminarlo

Recensore Junior
18/07/13, ore 14:16

Ho letto il capitolo la sera prima dell'esame e indovina? L'esame è andato bene.
Ti obbligherò a postare ogni giorno prima di un mio esame, sappilo! :D
A parte gli scherzi, io vorrei sottolineare per la prima volta quanto Damiano e Lorenzo e in questo caso Alessio siano reali.
Ragazzi che speri di incontrare tutti i giorni e che probabilmente tutti i giorni incontri senza saperlo: pieni di paure, amore, spensieratezza, curiosità, che guardano film idioti o horror, che personalmente amo!
Cioè, amici, compagni di avventure, amanti.
E tu rendi tutto così bello e familiare che è impossibile non amarli, anche Alessio mi sta già troppo simpatico.
E poi scusa ma.. IO ADORO DAMIANO COL FOULARD! Quanto vorrei vederlo! ahah
Secondo me il ragazzo ha stile davvero e viva la vanità! hauhau :D
Per parlare invece della battuta di Damiano sul fatto che comunque hanno imparato a fingere, beh in effetti ha ragione, cioè.. l'ho vista come una frecciatina nei confronti di Lorenzo ma alla fine lo capisco (ultimamente capisco Damiano sempre di più non so perchè) per lui fingere è un problema immagino ma allo stesso tempo non vuole farlo pesare a Lorenzo ed è disposto a farlo per amore.
Credo che per ora gli vada bene così, ma di certo non lascia passare questo tipo di battute. :P
Come al solito poi, i tuoi capitoli di passaggio sono splendidi anche se non voglio immaginare in che modo cambierà l'atmosfera nel dopo.. ormai è tutto così 'perso' in senso buono, si segue il filo logico ma che in realtà di logico non ha niente, come dici sempre tu la storia sembra scriversi da sola, sembra così naturale, il normale corso delle cose, due ragazzi che si amano e nient'altro. Che a volte tornano nel mondo reale e si rendono conto di quanto le cose vadano avanti senza che loro possano farci niente.
Sono curiosa di sapere, soprattutto sono curiosa di scoprire Alessio: il suo modo di pensare, se sa di Damiano.. e non lo so, mi sembra che sospetti ma forse sbaglio, magari è ignaro di tutto e tra l'altro ho adorato quando ha parlato della voce sensuale e profonda di Lorenzo AHAHA Sono scoppiata a ridere! Anche io lo immaginerei così alla fine xD
L'atmosfera in casa comunque è davvero strana, non riesco ad immaginare Lorenzo in casa con loro, cioè sembra che debba abituarmi di nuovo anche io al contatto umano! Ahah
Immagino sia difficile anche per lui, ma Alessio mi sembra un tipo apposto, quindi vediamo come va..
Spero di leggere presto il seguito perché la cosa si fa interessante.. i personaggi nuovi mi piacciono! :3
P.S. La foto è spettacolare! Vorrei un tatuaggio simile a quello! :D
Un bacione Ale :*

Recensore Master
16/07/13, ore 19:26

mhuahaha scusa sto ridendo per una cosa che non c'entra quasi nulla con il capitolo xD quando Lorenzo ha parlato del ciuffo "ambiguo" ho sghignazzato di brutto perchè è una parola che uso molto spesso ahahah O.O okay è il caldo...sono un po' fuori xD E' che ho un esame, forse domani, forse giovedì (se siamo in troppi ci dividono) e ho il cervello in fumo e mi scuso per non averti scritto in questi giorni - lo so che ti mancavo...(ma anche no! by Ale) non so nemmeno fare bene il mio lavoro da stalker :( - ma entravo qui su efp solo per vedere se c'era un aggiornamento e poi chiudevo! però ti ho sempre pensato ç__ç o.o passo al capitolo, visto che ho divagato abbastanza...non so perchè ma i tuoi capitoli "di passaggio" a me sembrano tutto tranne che di passaggio, sarà che ormai sono completamente affascinata e persa per questa storia, che per me tutto è importante, soprattutto vitale...è troppa la sete che ho per il tuo racconto...! ho trovato il capitolo stupendo e anche tanto coinvolgente, a tal punto che alla fine sono rimasta di cacca, perchè non mi sembrava vero che fosse finito. Oddio, mi piacciono molto i funghi! con la cipolla! sto già sbavando ma è ancora presto per mangiare xD Mi sono piaciute molto le riflessioni di Damiano, l'avere nuove consapevolezze, e l'abbraccio dolcissimo, simbolo della sua ritrovata pace interiore :) Damiano migliorerà se stesso, e lo farà anche per Lorenzo. Comunque Lorenzo è troppo tenero!! o.o il suo voler proteggere Damiano paradossalmente lo fa sembrare quello che ha più bisogno di essere protetto!! In realtà non solo "sembrare", Lorenzo è quello più sensibile, più fragile; un cucciolo, un batuffolo di gatto! *-* Waa è tornato Alessio...però, non so, prima ero felice di rivederlo, poi ho provato una punta di fastidio quando si è rivolto a Lorenzo, forse mi sono indispettita per nulla ahahaha stavo con gli occhi socchiusi, indagando i suoi comportamenti, come se avessi paura che potesse ferire Lorenzo in qualche modo. Spero che questa cosa mi passi, perchè in generale mi piace tanto Alessio. E mi sono indignata un po' soprattutto quando Damiano si è comportato troppo amichevolmente con lui ed era troppo "divertito"!o.o e anche quando ha detto in macchina a Lorenzo "Sei un campione in questo, non avrai problemi”, e ANCHE IO HO PENSATO " CHE CAZZO INTENDI? CHE E' BUGIARDO E FALSO?Come ti permettiii" poi avrei voluto dargli un pugno perchè non può fare queste frecciatine! o.O Quindi in questo capitolo Lorenzo mi ha fatto troppa tenerezza, e di conseguenza tutti gli altri mi stavano sulle palle ahahaha sarà momentaneo non preoccuparti ahaha oggi sono permalosa e ho messo nella mia ala protettrice Lorenzo, perciò guardo tutti con sospetto o.o comunque io odio gli horror ç__ç non mi esalto per nulla, preferisco non vederli proprio e mi devono costringere per farlo!! ho notato che questo commento è proprio senza senso xD scappo via prima di aggiungere altro ahahah un bacione!

Recensore Junior
13/07/13, ore 16:40

Sapevo che l'idillio, prima o poi, avrebbe incontrato una 'pausa', sempre che di 'idillio' si possa parlare ...! E' vero, tra le quattro mura dell'appartamento che condividono, Damiano e Lorenzo si sentono liberi di toccarsi, di baciarsi, di scambiarsi frasi e pensieri 'al miele', di abbracciarsi mentre dormono e di trasmettersi con gli occhi emozioni e sentimenti, ma fino a che punto riescono ad essere sinceri l'uno con l'altro? Esiste un cono d'ombra all'interno del quale entrambi ripongono i dubbi e le paure legati al loro rapporto, all'interno del quale ogni congettura pessimistica elaborata dalle loro teste si articola e si snoda come un serpente, che instilla il dubbio con voce melliflua e sussurrata e crea fratture e nuovi dubbi, allontanandoli sempre un po' di più l'uno dall'altro. E sai, ho riflettuto un po' mentre leggevo il pensiero di Damiano in merito all'inesperienza di Lorenzo e lo trovo non giusto, ma lecito: Lorenzo non ha avuto mai nessuna esperienza, né con i ragazzi, né con le ragazze e si è trovato per la prima volta, dopo tanta insistenza da parte di Damiano, a sperimentare i piaceri del contatto fisico intimo con una persona, del sesso, della condivisione e sembra esserne rimasto piacevolmente colpito, conquistato, ma a Damiano chi da la certezza che non si tratti soltanto dell'euforia della novità, dell'entusiasmo della 'prima volta'? E la reticenza e la ritrosia di Lorenzo non costituiscono certo un incentivo tale da indurre Damiano a riporre la massima fiducia in questo rapporto .... Damiano è imbavagliato dai dubbi, Lorenzo dalla paura. Il primo è consumato dalla frustrazione e dal desiderio e umiliato dal rifiuto, mentre l'altro vive con angoscia il momento in cui questo 'dono' gli verrà strappato via, negando ad entrambi il piacere di viverlo. Eppure nessuno dei due riesce ad immaginarsi senza l'altro accanto e mentre Lorenzo 'cede' nel privato, Damiano, dopo una sfuriata, lo accontenta sempre, assecondando le sue paure e il suo desiderio di nascondersi da tutto e tutti. Per non parlare poi dei momenti in cui Lorenzo riesce quasi a farlo passare per un maniaco, incapace di tenere le mani a posto e gli ormoni a freno, mentre Damiano freme per suggellare una battuta con un bacio, o esternargli le sue emozioni in pubblico con un abbraccio, o stringendogli la mano nella sua .... A dirla tutta, quando battibeccano in questo modo sono anche un po' buffi, ma quanta sofferenza deve costargli privarsi continuamente l'uno dell'altro! Sinceramente non so per quanto ancora riusciranno a 'trascinare' avanti il loro rapporto in queste condizioni, ma sono fiduciosa che qualcosa arriverà a scuoterli di nuovo, come è successo già una volta, con la scomparsa di Damiano e allora tutto cambierà ..... in meglio o in peggio! E ancora un'ultima cosa, prima di chiudere con lo sfogo incontrollato di parole (!!): l'ultimo pensiero di Lorenzo nasce sempre dalla paura di perdere Damiano, ma in che modo, seguendo il filo dei suoi pensieri, potrebbero strapparglielo via se solo sapessero della loro storia e soprattutto, chi? Suo padre? Ma in che modo? Con questo non pretendo di essere informata in anteprima di ciò che accadrà, ma mi piacerebbe riuscire a comprendere le reali paure di Lorenzo e soprattutto i 'volti' che queste assumono. E' mai possibile che le persone che lo circondano possano essere realmente in grado di influenzare a tal punto la sua vita ed esercitare un dominio assoluto sulle sue scelte e i suoi pensieri ...? Se così fosse, sarebbe veramente orribile e spero che Lorenzo troverà la forza di spezzare queste 'catene' che lo imprigionano ad una vita che non gli appartiene, che lo faccia da solo, o in compagnia e con l'aiuto di Damiano.
Ecco, anche per questa volta ho detto tutto ed è venuta l'ora di liberarti dei miei sproloqui, che continueranno comunque nel prossimo capitolo ...! E non rinnegare mai ciò che scrivi, anche il capitolo precedente era bello, anche con meno tensione emotiva e più 'leggerezza', che non guasta! Ciao, dunque e a prestissimo!

Recensore Master
10/07/13, ore 18:04

Waaa sono in ritardo!! partendo dalla fine, l'ultima frase è illuminante...anzi non tanto illuminante, quanto chiarificatrice (non so nemmeno se si dice così xd) per quanto riguarda Lorenzo, il suo carattere, quello che è. Lorenzo ha davvero PAURA, ma molta, e una paura che lo porta a soffrire ogni giorno. Lorenzo lo ama così tanto, Damiano è così importante per lui, è TUTTO per lui, e non può immaginare che gli sia strappato solo per mostrare al mondo che Damiano è suo. Perchè rischiare di perderlo? Non è egoismo, non è questione di tenerselo per sé allontanandolo dagli altri per gelosia o altro, ma si tratta di proteggerlo, proteggere la loro storia e il loro amore. Sono due modi di vedere le cose...Damiano non è uno che pensa alle conseguenze, e il fatto di non preoccuparsene come Lorenzo, non vuol dire che lo ami meno...ma è un diverso modo di amare, Damiamo è più egoista in questo senso...non immagina nemmeno quello che Lorenzo ha nel cuore. Lorenzo invece ha una visione più sottile...lui è intuitivo, profondo... forse alla fine sarà proprio questo che li farà soffrire, che li allontanerà un poco, chissà. Forse è inevitabile che accada qualcosa, che qualcuno di loro decida di "arrendersi"...perchè il loro amore è fragile, deve essere tenuto al sicuro, e Lorenzo lo sa bene, ha capito prima di Damiano, e non so se Damiano lo capirà mai. Ma c'è qualcosa che non mi torna...non a causa tua xd le paure di Lorenzo hanno a che fare con qualcosa di effettivamente reale? c'è qualcuno che gli sta puntanto una pistola alla tempia? (in modo figurato xD) oppure prova timore immaginando che Damiano gli venga portato via se la loro storia venisse fuori?? è solo che sono molto angosciata ç__ç

Recensore Junior
10/07/13, ore 12:50

Allooora, sono in ritardo nella recensione ma ho letto entrambe le parti quando le hai pubblicate.
Questo perché è un periodo un po' troppo incasinato tra caldo, esami e niente vacanze e mi dispiace non essere presente come vorrei! :'(
ANYWAY non potevo non fare almeno una recensione e così eccomi qui, con il cuore diviso a metà, indecisa se odiare o meno questa situazione che si sta creando tra i due.
Per cominciare: come puoi anche solo pensare, anche solo dire eresie quali: ignorate questo capitolo, fate finta che non esista? Come PUOI DIRLO?
No, dico, solo il fatto che tu scriva, anche due righe in croce.. beh quelle due righe sono degne di essere lette. Puoi scrivere anche solo Damiano e Lorenzo, e suonerebbe bene!:O
Potresti scrivere cavolate ma verrebbe fuori una poesia pronta a vincere un premio! :D
E non lo dico tanto per dire, o perché non ho niente da dire, perché, credimi non so da dove cominciare per dirti quanto mi è piaciuta la prima parte.. la seconda un po' meno ma solo perché la situazione prende una brutta piega che sono consapevole sarebbe prima o poi avrebbe preso.. E mi agita. D':
Sinceramente credo che il pensiero che meglio esprime lo stato d'animo di Damiano è quello in cui parla lui stesso della gabbia 'invisibile'.
E' così.. triste, che non possano amarsi come vorrebbero, come Damiano vorrebbe.
E' come se lui avesse 'tatuato' sulla pelle gli uccelli in volo, la libertà e Lorenzo la gabbia chiusa, la paura di uscire, volare e farsi male..
Sono convinta che in questo caos Damiano diventi l'estensione di Lorenzo, quello che potrebbe condurlo alla libertà se solo lui lo volesse, o meglio se potesse.. perché Lorenzo lo vuole.
E si vede che lo vuole, soprattutto dalle ultime parole di questa seconda parte.
Ma saprebbe di perderlo se si esponessero, perché lui non può amarlo alla luce del sole.. almeno credo sia così..
Comunque mi sono persa in una miriade di sciocchezze, stavo facendo una cosa importante cioè ti stavo elogiando, ecco.
Stavo dicendo che TU scrivi talmente meravigliosamente (non so se si dice xD) che qualsiasi cosa butti giù vale la pena di essere letta, e non farti correggere da nessuno ti prego perché sono convinta che nessuno capirebbe il tuo modo di scrivere così intimo e poetico e bello! :) Tu forse non ti accorgi di come sei brava a lasciare che tutto scorra, tutto viene fuori così, bellissimo, semplice, dolce, frustrante, agonizzante.
E' sempre rilassante leggerti, provi emozioni senza accorgertene..
Quindi in conclusione non farò finta che non esiste la prima parte, anzi presto la rileggo ahaha :D
Ok, mi sono persa e probabilmente ti sto annoiando ma avevo così tante cose da dire.
OMG.
Quando gli chiede di andare a ballare ammetto che ci ho sperato un po', avrei voluto vedere Lorenzo in pista ahah secondo me non sarebbe niente male!
Il punto principale della situazione comunque è che ho il presentimento che il cambiamento in Lorenzo avverrà, anzi diciamo che la presa di coscienza di Damiano è già avvenuta, aspetto che scoppi perchè nascondendosi sarà difficile andare avanti e non credo Lorenzo sarà disposto ad accettare un 'pubblico' esterno al loro amore..
Io naturalmente spero che continueranno ad amarsi in segreto per molto tempo e come al solito faccio la fiduciosa godendomi questi attimi meravigliosi che passano finchè posso.
Un bacione e un abbraccio Ale. :*

Recensore Junior
10/07/13, ore 11:14

Non ho fatto in tempo a commentare l'altro capitolo che subito c'era un nuovo aggiornamento :O ... ma ne sono comunque felice! :) per quanto riguarda lo scorso capitolo a me è piaciuto perchè abbiamo visto Lorenzo e Damiano sempre più "coppia" e non è un aspetto da sottovalutare.... per quanto riguarda questo di capitolo... io credo che qui è uscito fuori forse l'aspetto fondamentale di tutta la storia... forse sbaglio... ma insomma la storia non si intitola "Nessuno saprà mai di noi" per caso... e Lorenzo in questo capitolo ci ha svelato la chiave per comprendere il tutto! forse può sembrare banale... ma così banale poi non lo è... "Se solo Damiano avesse saputo con quale gloria Lorenzo avrebbe desiderato dimostrare a quel mondo il suo prezioso e unico possedimento, ma non poteva farlo, non se il rischio era di perderlo per sempre." ...più chiaro di così ? C'è veramente poco da dire su questo immenso cuore di Lorenzo... ...e forse sbaglio anche ora... ma credo che da adesso in poi si comincerà a vedere il vero nucleo di tutta questa storia! Capitolo assolutamente fondamentale! ... e scritto sempre impeccabilemente come al solito! Veramente complimenti!

Recensore Junior
10/07/13, ore 00:04

Il discorso di Damiano lo comprendo a metà ! Ci sta che non gli piaccia fingere di non volersi all esterno! Ma nessuno lo ha obbligato a farlo è stata una sua scelta stare CN Lorenzo che sin da subito ê stato chiarissimo al fatto che dentro casa sarebbe stato il suo amante più focoso ma alla esterno non potevoo mostrarsi più che comuni amici! E adesso rinfacciare a Lorenzo questo non mi sembra ne giusto ne molto carino da parte sua! Se fossi stato Lorenzo mi sarei pure incazzato!!! -_-

Recensore Junior
09/07/13, ore 16:25

Ciao! ^__^
Ho letto questa storia tutta d'un fiato stamattina, me la sono proprio sciroppata tutta in un colpo, non riuscivo a distogliere l'attenzione! Spero di riuscire a dirti tutto quello che penso, facciamo ordine.
Parto dagli aspetti negativi (anche se è una parola forte): alcune parti sono da correggere. Soprattutto nei primi capitoli ci sono alcuni errori di ortografia (apposto, menzoniero, qual'è) e soprattutto tanti errori di punteggiatura. 
Alcune volte usi un linguaggio troppo barocco e articolato, frasi che risultano sicuramente belle alla lettura ma che appesantiscono il testo e che a volte non sono poi così pregne di significato; ho notato comunque che più si va avanti con i capitoli più questo difetto diminuisce, quindi ti sei migliorata da sola e mi sento di dirti brava!
Andiamo adesso ai cuoricini <3
Ho ADORATO il modo in cui utilizzi il narratore onnisciente! Non è una cosa comune, l'ho davvero apprezzato. È un dettaglio meravigliosamente romantico, nel senso letterario del termine, e sei in grado di inserirlo in maniera equilibrata, senza creare fastidio al lettore, bilanciando bene i livelli di conoscenza fra il narratore, i personaggi e i lettori. Complimenti, è un gran punto a tuo vantaggio perché non tutti sono in grado di usare così bene la terza persona.
La vicenda non brilla per originalità, ma il suo sviluppo in un certo senso sì. Mi è piaciuto molto il rapporto che si instaura fra loro, il continuo stare in bilico fra il desiderio e l'autocontrollo, fra l'intensità dei sentimenti e quella delle paure. I tuoi personaggi sono ben strutturati, si vede che li ami molto dall'attenzione che poni ai particolari e alle loro emozioni; scommetto che sei una ragazza molto empatica :)
Ti dirò che all'inizio ho avuto qualche perplessità sul cambiamento di Lorenzo, sul suo decidere alla fine di viversi, anche se in segreto, questo sentimento intensissimo, perché pensavo che dovesse essere ritroso più a lungo, o dovesse combattere di più, ma mi hai fatto ricredere. Ho visto in Lorenzo, alla fine, un disperato bisogno d'amore e di contatto che *doveva* essere colmato al più presto, così tanto velocemente da lasciare a Damiano più porte aperte di quelle che altrimenti avrebbe potuto permettersi. Per questo mi è anche piaciuto il modo naturale con cui alla fine Lorenzo si approccia ai contatti sessuali con Damiano, perché è aperto e, anche se molto imbarazzato e pudico, si vede chiramente che è mosso da qualcosa che li rende indispensabili. Sei stata molto brava in questo, e in generale mi va di dirti che la tua è una storia molto delicata, molto innocente e a volte mi sembrava di leggere di un amore platonico. È una storia dagli equilibri fragili un po' come i suoi personaggi, e ultimamente di tali ne ho visti pochi, soprattutto così poco "sessuali", perché sei riuscita a rendere totalmente pure ed innocenti tutte le scene di fisicità. 
Domanda aggiuntiva finale: ma che facoltà frequentano questi due? Non so se mi è sfuggito o non l'hai scritto, ma... studiano matematica, letteratura, lingue, filosofia... è un corso sull'intero scibile umano? ^________^
Suggerimento: perché non fai rivedere il tuo lavoro ad un beta-reader? Potresti evitare i brutti errori che, purtroppo, penalizzano anche una favola così bella.

Un bacio,
babyjenks

Nuovo recensore
08/07/13, ore 23:52

Ho iniziato a leggere questa storia quando era già ben che avviata, per questo commento solo ora. Vorrei farti sapere che adoro questa storia: i personaggi sono ben caratterizzati, il modo di scrivere riesce a essere profondo senza annoiare, forse a volte tiri un po' troppo per le lunghe alcuni dialoghi ma, cosa posso dire?, mi sto drogando di questa storia! Sappi che leggerò sempre e comunque fino alla fine, anche se forse non recensirò spesso. Bravissima, ancora complimenti! :)
_wanderer
PS: E mi sono innamorata di Lorenzo pure io!